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Mi svegliai, mi sentivo come se questo corpo non mi appartenesse più, sono completamente distrutta, appena pensavo al professor Allen scoppiavo subito in lacrime, mi domandavo come una persona che a malapena conoscevo potesse distruggermi così, come aveva potuto portarsi via una parte di me, la Ellen che stavo scoprendo lentamente stava morendo.
Scesi per fare colazione, per fortuna i miei non c'erano non ero dell'umore di dare spiegazioni o d'inventare bugie.
Presi la mia roba e aspettai l'arrivo di Lucas, mi accasciai sui gradini del portico, un minuto dopo le lacrime cominciarono a scendere da sole...

<< Ellen che succede!>>
Lucas mi vide e si affrettò a venirmi incontro

<< nulla>>

<< come nulla Ellen, ti conosco da anni ormai, so che se la cosa non è grave tu non piangeresti mai>>

<< Lucas non lasciarmi sola, okay?>>

<< Ellen, ti amo>>
Mi girai verso di lui e lo guardai, non mi aveva mai detto quella parola, non sapevo cosa rispondergli ma non potevo neanche ricambiare perché per me era importante dirlo solo a una persona e per lui non provavo un sentimento simile.
<< dai andiamo, basta piangere ci sono io qui per te>>
Mi asciugò le lacrime in volto accompagnandomi in macchina.
Arrivammo a scuola, avevo gli occhi gonfi dal pianto e tutto il trucco sulle guance

<< dai scendi>>

<< non c'è la faccio>>

<< Ellen ci sono qui io con te, giuro che non ti lascio sola>>

<< Lucas veramente >>

<< Ellen ti amo>>
Non mi aiutava sentire quelle parole, mi sentivo terribilmente in colpa ma come potevo spiegargli il motivo di quelle lacrime, non potevo.

<< amore che hai>> Grace corse verso di me

<< nulla Grace >>

<< Ellen che succede?!>>

Scappai via, non c'è la facevo, l'unico posto che sapevo fosse isolato era la biblioteca ma avevo la costante paura d'incontrare lì il professor Allen. Entrai, appena vidi che non c'era nessuno tirai un respiro di sollievo.
Una parte di me si domandava come potevo provare tutto questo dolore per una persona che conoscevo da così poco tempo, me lo meritavo pensai, dopotutto avevo tradito Lucas, la persona che mi è stata accanto per anni, l'unica persona che mi aveva trattata con rispetto.
Andai infondo alla biblioteca, nel posto dove incontravo sempre il professor Allen, sentivo ancora il suo odore, era la mia immaginazione forse ma lo sentivo. Seduta hai piedi del tavolino immaginavo tutti quei momenti, tutte le risate, tutte le cose che volevo fare con lui, non riuscivo a smettere di pensare a lui è come se la mia mente volesse torturarmi.

<< Ellen>>
Mi girai, era lui

<< Ellen non piangere, c'è una spiegazione a tutto ciò >>

<< quale James, quale ? Cazzo!>> << mi hai distrutta, era questo il tuo intento? Volevi questo da me? Perché io James, perché io!>>

<< Ellen non piangere ti prego>>

<< vattene!>>

<< lei ... >>

<< lei nulla, non aggiungere altro>> scappai via.

Entrata nell' istituto mi incamminai verso l'aula di matematica avanzata, all'improvviso mi bloccai, non riuscivo a entrare, ero in ritardo la lezione era iniziata già da venti minuti, avrei preferito tornare a casa ma sia Grace che Lucas si trovavano a lezione e io dopo l'incidente avuto un anno fa promisi a me stessa che non avrei più guidato.

<< Ellen, ti prego parliamo>>
Era il professor Allen, mi aveva vista fuori dall'aula

<< James non ho intenzione di parlare con te, non mi hai già causato abbastanza dolore?>>

<< Ellen vorrei spiegarti tutto, credimi>>

<< per favore non parlare più >> << il solo ascolto della tua voce crea in me un dolore immenso>>
Mi prese per mano e mi trascinò dietro la scuola

<< Ellen cazzo ragiona!>>

<< io devo ragionare? Noi due stavamo per scopare, sarebbe stata la mia prima volta, avrei dato a te la mia verginità e io dovrei ragionare?>>

<< Ellen non è facile per me >>

<< per te non è facile? Cosa James? Cosa ! >>
Non riuscivo più a stare lì con lui, non riuscivo più a guardarlo negli occhi. Ogni parola che pronunciava mi sembrava una menzogna, non gli credevo più, non credevo più neanche hai miei sentimenti.

<< professor Allen io sono sfinita, non ho più forze, mi lasci stare>>

<< come vuoi tu Ellen, sappi che la verità non è questa>>
Andammo via da lì e per due settimane evitai di frequentare la classe di letteratura.

YES, PROFESSORDove le storie prendono vita. Scoprilo ora