Era sempre allo stesso punto, sempre con il suo solito pensiero, sempre nel suo mondo. Era convinta che nessuno la potesse capire, era convinta che nessuno potesse darle quella sicurezza che tanto cercava da anni, era convinta che nessuno volesse ascoltarla, era convinta che nessuno volesse aiutarla, era convinta che quella pace che voleva con tutto il suo corpo non l'avrebbe mai trovata, era convinta che quella tranquillità che desiderava con il suo spirito non l'avrebbe mai raggiunta, era convita che il suo passato l'avrebbe seguita dappertutto, era convinta che far parte di una famiglia come la sua le avrebbe dato problemi, problemi che non avrebbe mai voluto. Ma come poteva scappare dalla verità, dalla realtà? Il suo passato era lì qualche passo dietro di lei, un errore e l'avrebbe inghiottita, uno sbaglio e se l'avrebbe portata via, una distrazione e sarebbe tornata ad anni prima. Eris cercava solo la pace, voleva solo la tranquillità intorno a sé, ma sapeva che non l'avrebbe mai avuta, e si era abituata, si era abituata a stare nel caos, si era abituata a vivere con i demoni, si era abituata a vedere nell'oscurità, si era abituata alla solitudine e non le dispiaceva, stava bene, aveva imparato a conviverci, eppure nel buio cercava ancora quella candela accesa che non brillava da nessuna parte. Una notte, un libro, un incontro, un albero e il primogenito del Signore Oscuro o meglio Lucifero in persona. Ella pensava che Tom le avrebbe incasinato di più la vita di quanto non lo era già, allora perché in tutto quel loro caos trovò veramente la pace?All Rights Reserved