ᴛʜᴀɴᴛᴏᴘʜᴏʙɪᴀ: (ɴ.) ᴛʜᴇ ᴘʜᴏʙɪᴀ ᴏꜰ ʟᴏꜱɪɴɢ ꜱᴏᴍᴇᴏɴᴇ ʏᴏᴜ ʟᴏᴠᴇ ____________________ "Avery" dissi severamente quando notai che non c'era nessuno. "Papà dammi ancora cinque minuti che mi alzo e mangio", gemette e io guardai la mia bottiglia di vodka e quella di vino vuote. "Non sono tuo padre" dissi e lei aprì gli occhi e mi guardò inorridita. "Oh, merda, Ace", disse rapidamente. "Perché sei ubriaca?" Chiesi e lei sgranò gli occhi cercando di spingersi fuori dalla vasca. Le presi la mano tirandola su e lei scivolò quasi cadendo. Le tenni la vita tenendola ferma e lei uscì con cautela dalla vasca. "Ciao" sussurrò e si sporse verso di me baciandomi le labbra. Dannazione, volevo sparare a qualcuno. _____________________ Avery- Lo odiavo. Con ogni fibra del mio corpo lo odiavo. Era il mio migliore amico d'infanzia, eravamo inseparabili finché un giorno ci siamo allontanati. Mi ha lasciato in un posto buio e ora sta lentamente tornando nella mia vita e la cosa peggiore è che glielo sto permettendo e non lo odio. Ace- La odiavo. Con ogni fibra del mio corpo la odiavo. Era la mia migliore amica d'infanzia, eravamo inseparabili finché un giorno ci siamo allontanati. So di averla lasciata, ma la rivoglio nella mia vita, come amica o come amante, entrambe sarebbero meglio di un'estranea. ___________________ Due nemici, una casa. Cosa può andare storto? Molte cose. Odiare l'altro è una cosa, ma il desiderio di sentire i corpi l'uno contro l'altro è un'altra. Con un uomo del passato di entrambi che cerca di ucciderli, Ace e Avery sono costretti a lavorare insieme prima delle richieste di Marcus. Cosa succede quando due persone con un innegabile odio reciproco vengono messe nella stessa casa, sotto lo stesso tetto? Riusciranno a superare la sottile linea che separa l'amore dall'odio o si uccideranno lentamente per dispetto? ___________________
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