L'università fa parte di un mondo tutto suo. Essere una studentessa universitaria ti dà il diritto di vivere in quel mondo proprio come uno scarafaggio ha il diritto di passeggiare indisturbato su una torta nuziale. Avere vent'anni non è facile. Averne venticinque ed essere fuori corso, lo è ancora meno. Cercare di dare il massimo per ottenere risultati almeno decenti agli esami è un miracolo. Quindi... Perché un professore deve essere così indubbiamente particolare? Non può comportarsi come ogni altro professore con la puzza sotto il naso? E perché, proprio quel professore, incarna la perfezione dello stesso Dio di cui porta il nome? Angelo - o Ade, come dice di preferire - DellaMorte ha preso il posto della mia professoressa e adesso è mio docente. Perché il destino si prende gioco delle persone? O sono io stessa a tessere il mio fato? Secondo la legge di riferimento 22.04.1941 n. 633 (Legge sulla protezione del diritto d'autore) QUESTA STORIA E' COPERTA DAL COPYRIGHT. LA DIFFUSIONE O LA COPIA NON CONSENSUALE O CONCORDATA CON L'AUTRICE, DELL'INTERO TESTO E\O DELLE SUE PARTI, E' PERSEGUIBILE PENALMENTE E LEGALMENTE. Per favore, abbiate rispetto per il diritto d'autore, l'intelligenza artistica e la persona dietro questo libro.