Il presente racconto è una ricostruzione personale, il più possibile fedele alla realtà, della tragedia del Moby Prince avvenuta nel porto di Livorno il 10 aprile 1991 e degli sviluppi delle indagini processuali e giornalistiche, basate sulle testimonianze di coloro che hanno vissuto ai tempi della tragedia, fino ad arrivare ai giorni nostri. Per rendere meno noiosa la narrazione ho invece fantasticato sui comportamenti dei personaggi, ovviamente reali, nella vita privata. Ho cercato di curare l'aspetto psicologico del protagonista e delle altre persone del racconto, immaginando i loro comportamenti. Ci sono anche dei miei spunti che io definisco poetici/metafisici per arricchire ancora di più questa narrazione, dandole l'aspetto quasi come se fosse un thriller. Il titolo è stato ispirato proprio dall'unico superstite della disgrazia. In francese perché si chiama Bertrand (italiano di Ercolano-Napoli) ma non è incentrato su di lui, piuttosto, evidentemente, sulla disgrazia del traghetto. Effettivamente non so se il sopravvissuto fosse di origini francesi. Può essere che sia di origini belghe. Il testo del racconto nel mio Blog carlobianchiorbislettureg.com sarà in francese (è un mio vezzo artistico). Buona lettura, come solito gratuita sul mio account Facebook Speranze Letterarie https://www.facebook.com/OrbisCarloBianchiAbbiategrassoedintornimilanesi Oppure carlobianchiorbislettureg.com #carlobianchiorbis #lesurvivant