[Libro I, trilogia delle Auxine] «La strada per la libertà è delimitata da girasoli» Anno 30**. Finalmente il mondo intero è riuscito ad arrivare ad una pace collettiva. Niente più discriminazione. Niente più guerre. Non ci sono più problemi di soldi. Oppure di cibo. Tutti quanti riescono ad avere una adeguata educazione scolastica e poi un posto di lavoro. Un luogo dove vi è Solo pace. Una specie di civiltà utopica che da tempo abbiamo sempre voluto e che adesso finalmente possiamo considerarla nostra. Eppure si sà, la pace non dura mai per sempre. Si finge solamente di non vedere l'oscurità nelle strade più isolate. Si finge di fronte ai manifesti di persone scomparse. E si finge di fronte a quelle persone che vivono solo grazie all'elemosina. Si finge pure dopo le atrocità che hanno portato alla nuova scoperta scientifica, che è riuscita a far avere un qualcosa che gli esseri umani non sarebbero mai riusciti ad avere: La magia. Ed ecco che arriva il punto debole di ogni essere umano: la capacità di esercitare potere sugli altri, le discriminazioni e l'odio del nuovo. Con disprezzativo li chiamano "Elfi" e con essi si ritorna di nuovo a ciò che la storia ci ha sempre raccontato: alle guerre. [Storia contente scene forti per un pubblico sensibile e personaggi Queer/LGBTQ+.]
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