Mischievous then ||Cameron Da...

By primaclasseelite

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Continua l'appassionante storia tra Cameron e Jess. Cosa succederà? Le lacrime continuarono a rincorrersi sul... More

Prologo
Cap 1
Cap 2
cap 3
cap 04
cap 5
cap 6
Help
cap 8
cap 9
cap 10
Informazione
ATTENZIONE
cap 11
cap12
cap 13
cap 14
TRAILER
cap 15
Capitolo in arrivo
cap 16
cap 17
Avviso
Indizi(riprovate perche non ha indovinato nessuno)
I'm back
cap 18
cap 19
ZAYN
cap 20
cap 21
cap 22
Cap 23
ehm...
Ho deciso
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Amore pt2
FIRST CLASS

cap 7

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By primaclasseelite

La abbracciai come si fa con una persona che non si vede da una vita, e in effetti è così che mi sono sentito per tutto questo tempo. Speravo di riuscire a colmare il vuoto e giuravo a me stesso che ci avrei fatto l'abitudine, ma a certe mancanze non ti abituerai mai perchè le porto dentro.

JESS'POV

Le lacrime continuarono a rincorrersi sul mio viso mentre i miei occhi arrossati si chiusero al contatto del mio fiso con la sua maglia. Era un abbraccio di quelli che ti rompono le costole, ma in fondo non mi importava perchè quell'abbraccio mi stava aggiustando il cuore.

Fa male quando, dopo mesi che tenti di reagire, di essere forte, capisci che non è cambiato un cazzo da come stavi prima, ma le mie lacrime non erano per questo, no di certo.

Avevo dietro di me un bagaglio, pieno di vestiti e di sofferenze.

''perchè sei qui?'' chiese lui senza smettere un secondo di abbracciarmi

''sai- hai presente- ecco'' dissi io staccando il mio volto da lui e fissandolo negli occhi

''respira, tranquilla, entra che si gela''

se solo sapesse

''ti ricordi quando due settimane fa, ecco sai quando tu e'' ripresi

''mi ricordo'' disse lui capendo il mio disagio mentre mi prese per mano per guidarmi in salotto

''tu non avevi ecco''

''merda no'' imprecò sottovoce ''vuoi dire che...''

Annuii soltanto

''ieri sono tornati da me mentre mio padre non era in casa, ho avuto paura ma dopo aver fatto ciò che volevano se ne sono andati'' dissi continuando a fissare le punte dei piedi

''vi hanno fatto male?''

il modo in cui ci chiamò mi fece venire la pelle d'oca e deduco che lui si sia accorto dell'effetto su di dato che pochi secondi dopo iniziò a carezzarmi la testa facendomi sdraiare su di lui, a pancia in su

''no, ma sono stufa di tutto questo, non posso scappare, mi troveranno sempre'' ammisi

In realtà portavo ancora i lividi ma mi sentivo in colpa ad ammettere che tutto ciò mi stava succedendo per colpa sua. Mi faceva quasi pena perchè so che lui stava pagando per degli errori che non aveva commesso. Tutto ciò che aveva fatto l'aveva fatto per proteggere sua madre e quel ragazzino super-eroe non aveva ricevuto altro che guai, che si stavano ripercuotendo non solo nella sua vita, non solo nella mia, ma anche in quella degli altri. Non volevo aggiungere altro dolore a quel fragile ragazzo e tutte le botte che porto addosso le vedo un pò come un conto da pagare. Sì perchè quando accettai di essere la sua ragazza, accettai anche di prendermi cura di lui e di affrontare i suoi difetti e il suo passato. Ora anche io, come lui mi vedo costretto ad affrontare il mio passato, le mie scelte sbagliate e i miei errore, anzi l'errore, il mio preferito, quello più bello e quello che rifarei altri miliardi di volte, lui.

''Thom sa che sei qui?''

''no'' scattai e per ora non deve saperlo

''cosa dovremmo fare ora?'' chiese preoccupato mettendosi a sedere ma mantenendomi comunque tra le sue braccia

''non saprei, è per questo che sono venuta da te'' ammisi mentre le lacrime ripresero a scendere

''ehi ehi non piangere'' disse mettendo il suo mento nell'incavo del mio collo e iniziando a lasciare baci delicati sulla spalla

''mi sento un fallimento Cam. Io non avrei mai pensato che crescere sarebbe stato così difficile, e avere un bambino non era certo tra i miei buoni propositi per l'anno nuovo'' dissi singhiozzando

''lo so piccola, lo so. Troveremo una soluzione''

''io non voglio ucciderlo'' dissi ''non voglio abortire''

''nessuno ha detto che dovrai farlo. Mi fa schifo anche solo pensare che potrei fare una cosa del genere a mio figlio. Nessuno vi farà del male lo giuro. Quando l'hai scoperto?'' chiese curioso cambiando subito il tono di voce che alle mie orecchie risultò premuroso e interessato, quasi dolce oserei dire

''ehm, tipo 2 settimane fa'' ammisi.

Non volevo dirgli che l'avevo tenuto all'oscuro per così tanto tempo, ma mentire in una situazione del genere non mi sembrò un'opzione

''scusa se non te l'ho detto prima'' dissi mordendomi il labbro

''chi altri lo sa?''

''nessuno'' ammisi '' ho fatto solo il test, non sono data da nessun ginecologo''

''che ne dici se tipo andassimo adesso, insieme?'' chiese mettendo le sue mani sulla mia pancia.

Quel gesto mi fece davvero sentire a casa. Mi sentii protetta e a mio agio tra quelle mani. Quelle mani che mi accarezzavano il corpo, quelle mani che si intrecciavano alle mie e quelle mani che erano fatte per me

''ma senza appuntamento non so se...''

''oh poche storie voglio vedere se questa piccola principessa sarà una piccola Dallas'' disse con tono divertito

''già sicuro che sia femmina?'' dissi con tono di sfida, e subito ,mi stupii di quando questa conversazione fosse cambiata in un nano secondo. Aveva preso una piega famigliare, calorosa e amorevole, quasi fossimo già una coppia sposata da anni, che non aveva mai avuto problemi, litigi e scontri... l'opposto di ciò che siamo in realtà

''sicurissimo'' ammise

''io odio le femmine'' dissi ridendo

''perchè?'' chiese scioccato quasi non potendo udire alle sue orecchie

''perchè si, sono fastidiose e...''

''ti stai insultando'' disse con tono indifferente, ma con un retrotono di divertimento

''lo so, solo non mi hai ffatto finire'' ammisi

''continua''

''Io ho semplicemente paura che le possa accadere lo stesso che è successo a me''

''non succederà lo giuro'' disse stringendomi di più contro il suo petto ''insomma con un papà così io avrei paura a avvicinarmi''

Non risposi, continuando a preferire un maschietto, ma non avrei mai smontato i suoi piani di padre quindi dopo poco mi prese per mano e cercando su internet il numero di un ginecologo non troppo vicino alla nostra città fissammo un appuntamento dell'ultimo minuto. Salimmo in macchina e Cam iniziò a guidare per quelle che sembrarono ore.

Nessuno dei due parlò, semplicemente tenne le nostre mani intrecciate per tutto il viaggio mentre io guardavo fuori dal finestrino pensierosa. Ogni tanto davo una sbirciatina e lo beccavo fissarmi quindi distoglievo lo sguardo per paura del confronto.

---------

''è una femmina sono sicuro'' disse una volta usciti dallo studio

''ma se non si vedeva nemmeno'' dissi dandogli una leggera pacca sul petto mentre lui mi prese per la vita stringendomi a sè

''conosco i miei spermatozoi'' ammise convinto

''scemo'' dissi ridendo

''dove andiamo ora?'' chiese

''non saprei dove vuoi andare?''

''andiamo a comprare un vestitini per la piccola Lola''

''si già anche il nome?'' dissi stupita

''ovvio''

''tanto è maschio'' dissi alzando le spalle

''vai convinta'' disse stringendomi di più a sè '' e si chiamerà Mac''

''perchè non apple già che ci sei?'' dissi ridendo

''perchè Mac è il tuo nomee al contrario'' dissi fingendo di essere offesa

''No, allora io voglio che si chiami Cameron Dallas Junior. L'ha fatto Cristiano Ronaldo, perchè non posso farlo io?''

''ok facciamo così'' dissi mentre aprii la portiera dell'auto alla quale eravamo arrivati nel frattempo

''se sarà femmina tu sceglierai il nome e io accetterò qualsiasi esso sia, ma se sarà maschio io sceglierò il nome e tu non ci metterà becco ok?''

''accordato'' disse mettendo in moto

Il resto del viaggio per il centro commerciale passò con Cam che iniziò ad immaginarsi cosa avrebbe potuto fare una volta diventato padre. La stava davvero prendendo così sottogamba o stava facendo finta di nulla per non mettermi pressione? Voglio dire io sono tesissima e non so davvero cosa aspettarmi. Partendo dal fatto che dovrò pura raccontare qualcosa a mia madre... cosa le dirò '' Cam mi ha salvata da uno stupro e ora sei nonna?'' . Per non parlare di quando dovrò affrontare anche Thom e mio padre... O mio Dio non ce la posso fare!

Cam da questo punto di vista non ha problemi perchè è pienamente indipendente,ma avrebbe di certo dovuto trovarsi un lavoro per mantenere pannolini e pappette, e io avrei dovuto lasciare la scuola e sarei rimasta a casa da sola a badare al bebè senza più un momento per me. Sarei ingrassata e poi mi sarebbero venute le occhiaie per il troppo sonno perduto e la mia suoneria la mattina sarebbero stati gli strilli e i capricci di un poppante sporco di pupù, pronto per essere cambiato.

Il panico si impossessò di me proprio mentre Cam parcheggio e insieme ci avviammo al centro commerciale.

Cam passò tutto il pomerggio ad innamorarsi di completini rosa pieni di fiocchi e sfronzoli mentre io da brava ragazza razionale optai per scegliere una tutina verde che, per lo meno, sarebbe andato bene qualsiasi fosse stato il sesso del bambino.

Dopo aver pagato salimmo al piano superiore perchè volevo assolutamente approfittare degli ultimi giorni di saldi, solo non feci conto di chi avrei potuto incontrare.

Thom mi venne in contro con aria misto tra sorpreso e arrabbiata

''JESS'' urlò abbracciandomi ''che ci fai qua... con lui''

''vedi, avevamo bisogno di un paio di ore è per parlare tra noi, stasera sari tornata da te'' ammisi

'' posso unirmi a voi? Nash se n'è appena andato''

''ok'' disse Cam guidandomi nel negozio di abbigliamento più vicino mentre io iniziai a prendere tra le mie braccia moltissimi maglioni e jeans.

Cam nel frattempo aveva preso le borse per il bebè ed era rimasto in disparte con Thom. Li vidi scambiarsi qualche parola mentre entrambi mi guardarono allibiti quando mi avvicinai a loro carica di borsine.

------------

''cosa te ne fai di questo?'' chiese Thom togliendo l'ennesimo capo dalle borsine

Cam ci aveva invitati da lui per il week-end e mentre Thom si lamentava dei miei acquisti definiti da lui inutili io stavo apparecchiando il tavolo e Cam stava cucinando

''penso che tu abbia sbagliato taglia'' disse venendo in cucina con in mano la tutina ''qualcuno mi dice cosa sta succedendo?''

p.s. premetto che è in assoluto uno dei capitoli che mi pace di più tra quelli che ho scritto... ma ce lo vedete un Cameron Dallas a fare il papà super-tenero e iper-protettivo?

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