Era da poco sorto il sole quando Jungkook rientrò in casa e, appena varcata la soglia, una voce lo fece saltare dallo spavento.
-"ma si può sapere dove sei stato tutta la notte"- sbraitò Jimin seduto sul divano serio con le braccia incrociate.
-"che cazzo urli, è presto"- sussurrò il minore -"sveglierai gli altri"-
-"tanto sono già svegli"- urlò ancora più forte.
-"abbassa lo stesso la voce, ho mal di testa"- parlò ancora.
-"sei andato a bere ieri?"- chiese Jimin.
-"cos'è non si vede"- ironizzò il minore.
-"smetti di scherzare, stiamo preparando una rapina, dovresti essere il più cosciente e il più responsabile"- lo rimproverò il grande -"invece vai in giro a bere e a scopare"-
-"è colpa tua"- disse solo Jungkook -"non dovevi farmi innervosire"-
-"ti ho solo chiesto se conoscevi Taehyung perché tutto quello che avevi programmato stava filando troppo per il verso giusto"-
-"ti ripeto che non lo conosco"- mentì questa volta a Jimin -"e se le cose stanno andando bene è solo perché ho pensato a tutto nei minimi dettagli per tre cazzo di anni"- alzò di poco la voce.
Jimin sbuffò pesantemente per poi alzarsi e mettersi la giacca.
-"e ora dove pensi di andare?"- disse Jungkook.
-"devo fare dei giri"- gli disse solo Jimin avviandosi verso la porta.
-"no, non è vero"- controbattè il minore -"oggi non abbiamo niente da fare"-
-"e invece ho qualcosa da fare"- sbottò Jimin -"senti stiamo separati per un altro paio di ore, facciamo sbollire gli animi"- suggerì -"non so a che ora tornerò, non aspettatemi"- concluse uscendo dall'edificio.
Jungkook rimase in salotto un altro paio di minuti pensando agli avvenimenti delle ultime ore. I suoi pensieri vennero interrotti però dai rimanenti coinquilini che rumorosamente stavano scendendo le scale.
-"oh Jungkook buongiorno"- lo salutò Yoongi sbadigliando ancora in pigiama.
-"ciao a tutti"- rispose senza troppa enfasi.
-"Jin fatti un bel caffè, oggi sarà una lunga giornata"- parlò questa volta Hoseok.
Dopo aver sentito queste parole a Jungkook si illuminarono gli occhi.
-"cosa farete al lavoro oggi Hoseok?"- domandò curioso il minore.
-"iniziamo a scegliere il vestito e discuteremo delle ultime cose prima della sfilata"-
-"ci sarà Taehyung?"- domandò ancora.
-"mi sembra una domanda abbastanza scontata"- ironizzò Jin.
-"vengo anche io con voi"- disse solo il corvino avviandosi verso la porta.
-"perché?"- chiese Hoseok confuso.
-"devo vedere qualcuno"- sorrise -"vi rubo un passaggio per andare in città"- mentì per l'ennesima volta ai suoi amici.
…
I tre ragazzi arrivarono davanti al palazzo di vetro e, dopo aver parcheggiato, scesero dall'auto. Jin e Hoseok si avviarono dentro l'edificio mentre Jungkook, dopo averli salutati, prese un'altra strada, aspettò giusto alcuni minuti per poi tornare indietro sui suoi passi ed anche lui entrò all'interno dell'alto palazzo.
Si avvicinò alla reception ed in pochi secondi cercò di ideare una scusa plausibile per farsi dire il piano dove lavorava Taehyung. Si avvicinò piano alla receptionist dietro al balcone e con sguardo seducente la approcciò.
-"buongiorno"- disse con voce bassa e roca.
-"salve, posso aiutarla?"- domandò gentilmente la ragazza.
-"certo che puoi aiutarmi"- sorrise -"sono il cugino di Taehyung, sapresti dirmi dove posso trovarlo?"- ammiccò.
-"14esimo piano"- disse solo la ragazza con le guance di poco arrossite.
-"grazie bellissima"- e si allontanò sorridendo soddisfatto.
Raggiunse velocemente il piano desiderato e, non sapendo dove trovare Taehyung e per paura che qualcuno lo vedesse, decise di rifugiarsi nel bagno. Probabilmente rimase chiuso lì dentro anche alcune ore ma aveva davvero bisogno di vedere e stupire Taehyung e, cosa più importante, doveva anche ricambiare il favore che la sera prima il maggiore aveva regalato a lui nel privé.
Come quasi un miraggio finalmente dopo forse due ore vide entrare dalla porta quella famosa chioma grigia, non aspettò un solo secondo in più, prese l'altro ragazzo per il polso e subito chiuse entrambi nel bagno.
-"ma che cazzo?"- esordì Taehyung non capendo cosa stesse succedendo.
-"ti sono mancato?"- sorrise il corvino.
-"Jungkook?"-
-"l'unico e il solo"-
-"ma che cazzo ci fai qui?"- domandò visibilmente confuso.
-"ci lavoro"- inventò.
-"ah sì e cosa faresti?"- domandò ancora alzando un sopracciglio.
-"lavo i bagni"- rispose.
-"vestito in questo modo"- gli fece notare Taehyung approfittando della scusa per squadrarlo bene da cima a fondo.
-"non hai mai visto un inserviente con il chiodo di pelle?"- rise.
-"comunque mi ha fatto piacere vederti ma devo tornare a lavorare"-
-"facciamo veloce veloce tranquillo"- disse il minore spingendolo verso il muro.
Le sue mani scesero fino alla cintura di Taehyung che in poche mosse aprì per poi fare calare i calzoni, fece muovere poi le mani verso il fondoschiena del grigio che iniziò a palpare energicamente.
-"Jungkook ti ho già detto che né tu né nessun altro avrà il privilegio di toccare tutta questa bella mercanzia"- disse prendendo le mani di Jungkook spostandolo verso il davanti -"magari qui trovi qualcos'altro che potrebbe piacerti"-
Jungkook subito sorrise -"magari più avanti cambierai idea ma per adesso mi accontenterò"- ed iniziò a massaggiare il pene del grigio da sopra i boxer.
Un suono strozzato lasciò la bocca di Taehyung che lasciò cadere la testa all'indietro a causa di quel tocco improvviso. Jungkook giocò e stuzzicò il suo membro per un paio di minuti e, una volta che questo si indurì, lo espose all'aria aperta.
Invece che stare con le mani in mano anche Taehyung decise di portare un po' più di azione a quella scena già carica di lussuria, anche lui liberò Jungkook dai suoi pantaloni e dalle sue mutande per prendere poi in mano il membro del corvino. Successivamente allontanò le mani di Jungkook dalla sua stessa erezione e prese entrambi i peni nelle sue mani affusolate.
Per sorpresa del minore, Taehyung iniziò a segare entrambi in contemporanea con costanza facendo perdere a tutti e due lucidità. Un paio di goccie di sudore iniziarono a scendere dalle tempie dei due ragazzi che cercavano in tutti i modi di non lasciare uscire dalla loro bocca troppi ansimi, si trovavano comunque in un bagno perciò chiunque sarebbe potuto entrare in qualcosa di momento.
Passati alcuni minuti il braccio di Taehyung iniziò a pompare con sempre meno energia perciò Jungkook decise di fare cambio. Spostò entrambe le erezioni pulsanti nella sua mano ed iniziò di nuovo a segarle, questa volta con molta più enfasi, facendo urlare di piacere il maggiore.
Non passò molto prima che i due si riversarono nella mano del minore praticamente nello stesso momento e, dopo l'orgasmo appena avuto, si allontanarono l'uno dall'altro per riprendere fiato.
-"so che vuoi fare le cose con calma ma a me i preliminari già non bastano più"- disse ad un certo punto Jungkook ancora affannato.
-"va bene, però te lo metto io"- sorrise Taehyung.
-"allora aspetterò ancora"- disse il minore facendo il broncio.
-"grazie comunque"- parlò il grigio -"almeno non mi hai fatto pensare al lavoro per un po'"- concluse sorridendo.
-"figurati"- rispose Jungkook tirando su i boxer e allacciando i pantaloni -"che ne dici di scambiarci i numeri?"- domandò speranzoso il minore.
-"non saprei Jungkook"- disse Taehyung distaccato come al suo solito.
-"così ti potrei distrarre dal lavoro più spesso"- propose accarezzandogli la guancia -"magari in una location diversa rispetto ad un bagno"- sorrise.
-"okay, possiamo scambiarli ma non ti assicuro nulla"- disse il maggiore rivestendosi a sua volta.
Jungkook sorrise sotto i baffi felice nel sapere che con molte probabilità avrebbe rivisto Taehyung molto presto.
...
Eccomi tornata amici♡
purtroppo però non per molto...
Mi dispiace che gli aggiornamenti
siano così lenti ma ho
iniziato a lavorare ed ho
davvero poco tempo per scrivere...
Resistete fino a settembre e poi
tornerò più forte di prima♡
Lasciatemi poi i vostri pensieri
sulla storia. Vi sta piacendo?♡