Troppo spesso ci sentiamo fuori luogo perché non "socialmente" adeguati.
"Forse è stata colpa di quella battutina di troppo?"
"Di quel sorriso forzato?"
"O forse è stato il mio modo di pormi?"
Hai mai pensato che tu possa non essere "socialmente" adatto solo per il fatto di essere te stesso? Assurdo.
Viviamo in mezzo a paradossi e controversie, eppure nessuno sembra davvero accorgersene.
Ma certo, come potrebbero farlo.
Essere se stessi è la più grande fregatura di questo secolo,
ma non è colpa tua.
Non è neanche colpa del tuo modo di fare sincero, sfrontato.
È colpa di ciò che trasmetti, della vita che hai dentro, della rivoluzione nel tuo cuore: quello non lo riusciranno mai a comprendere solo perché loro non sono come te.
La nostra società è così impegnata nel cercare, inventare, scoprire che non sappiamo più apprezzare ciò che abbiamo intorno, la sana e genuina quotidianità.
Siamo talmente presi dalla frenesia dei nostri impegni che ormai non ci soffermiamo più, non pensiamo più, non amiamo più.
Quanto tempo è passato dall'ultima volta in cui eri così felice da non sapere come descrivere ciò che stavi provando?
Quella sensazione di libertà e spensieratezza mista a nostalgia e inquietudine.
Quanto tempo è trascorso da quando ti sei emozionato?
Vivi della tua sfrontatezza senza mai dubitare di ciò che sei: emozionati, corri, canta, piangi,urla, ama, ma soprattutto VIVI.
Dedicato a tutti sognatori e a tutti quelli che, nonostante la sabbia bollente, hanno sempre avuto la forza e il coraggio per raggiungere la battigia.