Role di lightingdragon0505
Ne ho presi alcuni della vecchia role Sea of Adventures modificandoli in alcuni punti
Pirati
Nome: Uranami
Cognome: Ulter
Soprannome: per ora nessuno
Razza: Umano
Sesso: Maschio
Affiliazioni: famiglia Ulter (in passato)
Isola di Geros (in passato)
Ruolo: per ora nessuno
Età: 17
Aspetto:
Il vestito è quello del aspetto ma senza le nuvole rosse (Sasori del Akatsuki)
Taglia: per ora nessuna
Carattere: ragazzo di poche parole e riflessivo, Uranami si mostra come una persona laconica, esprime giusto l'essenziale, si protrae solamente per situazioni che ritiene bisognose di ciò, attuando un carattere molto magnetico e autorevole, come se lo si stesse guardando dal basso della sua serietà.
Ma anche lui è umano, prova emozioni quindi perde pure lui la pazienza nel caso venisse spinto al massimo.
Poteri e Abilità: Uranami voleva fare il pirata fin da piccolo, e quindi si allenò da allora per prepararsi alle intemperie del mare, ha abilità fisiche superiori a quelle di un normale adulto, la sua specialità però sta nella velocità molto alta e nei riflessi sempre pronti.
Per le rokushiki conosce dei principi di soru insegnategli da sua madre che sapeva come farlo apprendere avendo un marito in Marina, per via di una peculiare scoordinatezza nel utilizzarlo sembra quasi che si teletrasporti, rendendo inutile l'haki del osservazione.
Non conosce alcun haki ne sa cosa siano, possiede però quello del Re Conquistatore, sbloccatoglisi dopo gli eventi tragici della sua infanzia.
È possessore di un Frutto del Diavolo, ovvero il Gura Gura, ritenuto fra i frutti più pericolosi del mondo.
È un paramisha e gli dona la capacità di generare vibrazioni dal proprio corpo senza risentirne e manipolarle in diversi modi, lo mangiò a 13 anni e si allennò nel suo uso in modo molto puntiglioso senza sapere però nemmeno come si chiamasse il frutto ne la sua reale portata distruttiva.
Sa formare le bolle di vibrazioni intorno agli arti e spaccare l'aria, più diverse mosse speciali inventate da lui stesso, sembra che il frutto sia creato solo per lui data la sua esperta manovrabilità nel usarlo.
Parlando delle armi invece, Noldoron ne possiede una molto singolare, ovvero questa:
Storia: Uranami nacque a Marineford, nella parte della fortezza in cui abitano le famiglie dei Marine, componente di una famiglia che conta generazioni e generazioni di Marine alcuni anche famosi, e di conseguenza erano abbastanza ricchi.
Perse il padre già al età di un anno, la madre desiderò dargli uno stile di vita più sano e meno attaccato alla società malata dei Draghi Celesti e allora spese quasi tutto il capitale del marito per acquistare un Frutto del Diavolo ad un asta illegale sperando di poterlo rivendere in futuro e fuggì insieme al figlio facendo perdere le proprie tracce.
Uranami quindi crebbe in questa isola sconosciuta al mondo, ma con un ecosistema molto bello.
Già da piccolo il ragazzo voleva diventare un pirata, lo affascinava il mare, l'avventura ed esplorare terre sconosciute, e ammirava quei personaggi che sfidavano le onde e le leggi del mondo.
Un giorno però, a sei anni, quelle stesse persone che ammirava attaccarono il suo villaggio, ma nessuno morì grazie al intervento di...un altra ciurma di Pirati benevoli che li salvò tutti.
I pirati si fermarono al suo villaggio sia per fare rifornimenti e riparare la nave, sia perché costretti dai suoi abitanti che volevano festeggiare.
Il Capitano della ciurma era un vecchio uomo senza qualche dente e con una barba poco curata, di buon cuore e con molta esperienza, divenne amico di Noldoron che oltre a voler sentire tutte le sue storie ci fece amicizia.
Purtroppo però la ciurma si fermò troppo.
Arrivò la Marina che senza tanti convenevoli lì decapitò tutti, i Pirati poco prima sotto l'ordine del Capitano fecero finta di star maltrattando i paesani così da non farli accusare di aiuto ai Pirati, e vennero tutti uccisi.
Noldoron ne rimase distrutto e spiazzato, andando a sbattere contro la crudeltà del mondo, vide il suo amico, il Capitano, morirgli davanti.
Come la sua fanciullezza decretava, era immune alle responsabilità e ignaro del esistenza delle conseguenze e attuò in gesto che gli costò caro, dando incontro al ormai cadavere del vecchio uomo, cercando un qualche maniera di aiutarlo, questo fece sorgere solo dei dubbi ai Marine che restando sul isola e dopo diversi interrogatori attaccarono i paesani...li trucidarono tutti di fronte alla povera anima di un povero bambino, che aveva sperimentato per la prima volta la morte.
Davanti a quella cruentezza il suo Haki del Re Conquistatore si attivò, fece mancare tutti i Marine, corse in casa, entrò nella stanza della madre e...la vide lì, trafitta...ma respirava!
Cercò di aiutarla ma lei lo scansò e trascinandosi sulle braccia aprì un cassetto segreto e ne prese qualcosa, una strana pera blu, gliela porse e disse <<mio caro bambino, questo è- gh...un frutto speciale, ti donerà un potere unico, ma staargh...attento, perché...anf...non potrai più beneficiare del immersione...cough...>> e davanti a lui la madre perì accasciandosi a terra.
Scappò via col frutto e poche cose, se ne andò senza fare più ritorno.
Riflettee, pensò, rimuginò e infine realizzò.
La odiava, odiava la Marina, odiava quella maledetta divisa bianca, quella bandiera e quegli uomini!
Aveva bisogno di forza...aveva bisogno di potere...e così mangiò il frutto ed incominciò a viaggiare.
Curiosità: apprezza molto la lettura e il mare
Detesta le persone esagerate, in qualsiasi ambito, ritenendole abbastanza fastidiose
Se può evitare non uccide
Odia la Marina, il suo intento è distruggerla
Nella sua famiglia ci sono molti componenti della Marina, alcuni con gradi molto alti, quindi diciamo che è la "pecora nera" della famiglia.
Suo padre è morto in guerra, si chiamava Alexander.
Segni Particolari: i capelli rossi
Mezzo di Trasporto: nessuno, grazie al suo frutto è in grado di camminare in aria
Orientamento sessuale: etero
~~~
Nome: Yuma
Cognome: Black Lotus
Soprannome: la Massacatrice
Razza: Umana
Sesso: Femmina
Affiliazioni: Marina (in passato)
CP (in passato)
Isril Reice-Compagna d'armi (in passato)
Ruolo: ex-Grado: Capitano di Vascello
Pirata
Criminale
Omicida
Età: 26
Aspetto:
(Al posto del lupo ha un Jolly Roger sul braccio)
Taglia: 550 milioni di Berry ma non è considerata una Supernova dato che si è formata questa taglia dopo essere entrata nella Grand Line
Carattere: Yuma si può definire in una sola maniera, spartana.
Parla davvero poco, è sempre seria, analizzatrice, cinica e composta.
Perde le staffe solo quando uccide dei Marine
Abilità o Poteri: qua le cose sono un po' complicate.
L'alto grado che possedeva quando disertò dalla Marina è prova della sua forza, sopratutto se si considera che siano passati sei anni, Yuma ha una forza in grado di sbriciolare tre muri con un pugno, una velocità pari a 20km orari e riflessi molto acuti, oltre ad una resistenza fisica fuori dal comune.
Per tecniche da lotta è una grandiosa utilizzatrice di tecniche corpo a corpo nonché un utilizzatrice davvero ottima del Karate degli Uomini-Pesce (tolte le mosse in cui si utilizza l'acqua essendo una fruttata), essendo però un po' inusuale questa tecnica fra gli umani evita di dire chi gliel'abbia insegnata.
Conosce i Rokushiki Soru, Shigan, Tekkai e Rankyaku aumentati a diemisira grazie al suo frutto.
Dato che i Rokushiki danno la velocità o la forza di 1000 uomini, grazie al suo frutto del diavolo le sue tecniche sono molto più forti ed efficienti.
Degli haki invece conosce l'haki del armatura e del osservazione al secondo stadio.
È ora spieghiamo il suo frutto.
Esso si chiama Jozan-Jozan (moltiplicazione).
I poteri del frutto sono:
Forza, velocità, riflessi, tenuta corporea, forza fisica, resistenza fisica e i cinque sensi moltiplicati per 20.
Grazie a questo frutto Yuma ha una forza fisica pari a Barbabianca e raggiunge la velocità di 400 kilometri orari.
Ecco perché i Rokushiki sono aumentati.
Sa utilizzare la guarigione istantanea.
Il suo frutto e perennemente attivo anche se può cambiarne i numeri al occorrenza.
Per le armi non ne utilizza durante la lotta, ma sa tirare di scherma e usare in modo eccellente le armi da fuoco, porta sempre con sé una pistola carica
Data la sua impossibilità nel usare mosse con l'acqua e debolezza contro di esse in quanto fruttata e umana, Yuma ha creato l'anti-Karate degli uomini pesce, uno stile di lotta che usando le vibrazioni delle onde d'urto del karate degli uomini pesce e variandole un po', riesce a neutralizzare qualsiasi mossa di esso che utilizzi l'acqua annullandola.
Storia: si arruolò nella Marina a sedici anni, dopo due anni la nave in cui era arruolata si scontrò con qualche nave pirata che avevano un bel carico di frutti del Diavolo che si scoprì in seguito essere destinati ad un asta illegale di frutti, il suo allora Commodoro ingaggiò battaglia e dopo averla vinta fece prelevare tutti i pirati reduci dalla e fece una cosa orribile, costrinse i pirati a mangiare i frutti del diavolo, appena mostravano il loro potere per capire di quale frutto di trattava, venivano uccisi crudelmente, il loro stomaco aperto per far mangiare il frutto ad un Marines prima che si smaterializzase via, lei in quella occasione, seppur disgustata mangiò il frutto.
Dopo si seppe che la nave che trasportava a quanto pare il frutto Gura-Gura era scappata.
Quel evento prese il nome della Strage dei Frutti, ovviamente insabbiato e modificato dal Governo Mondiale.
Yuma continuò la sua carriera da Marines per i successivi tre anni raggiungendo il grado di Capitano di Vascello, prossima al Commodoro, venendo costretta dai suoi superiori ad essere artefice e testimone di interi massacri, due anni dopo l'evento in cui acquisì il frutto dissertò scappando una notte e divenne una ricercata pirata sia per diserzione sia per i segreti che si porta dietro.
Andò nella Grand Line iniziando a farsi conoscere, in diverse occasioni si scontrò con membri di spicco del CP9, battendoli e facendo aumentare la sua taglia.
E ultimo ma non meno importante, dove cera Marina e lei passava, solo c'era solo morte.
Curiosità: odia le persone troppo positive e false
Armi: lei sa usare qualsiasi arma da fuoco e sa tirare di scherma ma di solito lotta col solo corpo
Sa utilizzare il karate degli Uomini-Pesce tolte le mosse correlate al acqua dato che è una fruttata
Taglia: 300 milioni di berry
Orientamento sessuale: etero ma non è interessata
3° oc
Nome: Venia
Cognome: Ai
Soprannome da Spadaccina: Polvere di Diamante
Il suo soprannome da Spadaccina e Pirata, è dedicato alla sua bellezza e alla sua tecnica di Spada, chiamata Tecnica della Neve.
La Polvere di Diamante è una precipitazione nevosa, generalmente poco abbondante, sotto forma di finissimi cristalli di ghiaccio non aggregati tra loro, che si verifica in presenza di bassissime temperature e bassi livelli di umidità, ovvero si forma per brinamento diretto del vapore acqueo non necessariamente in nube, ma anche nei bassi strati atmosferici.
Soprannome da Pirata: Yukki-Ona
La Yuki-Onna, associata all'inverno e alle tempeste di neve, è secondo alcune leggende lo spirito di una donna morta assiderata tra la neve. È allo stesso tempo bellissima e serena, eppure spietata nell'uccidere gli incauti viandanti.
Razza: Umana
Sesso: Femmina
Affiliazioni: Draghi Celesti (indirettamente)
Casata Ai (in passato)
Ruolo: fuggitiva
Spadaccina
Criminale
Assassina
Età: 21 anni
Aspetto:
Taglia: 200 milioni di Berry
Carattere: Venia si manifesta come una ragazza allegra, quasi infantile, che sorride sempre e non vede il male da nessuna parte, o più che altro lo affronta con positività.
È convinta che il vero potere per godersi la vita sia il sorriso, considerandolo anche una manifestazione di potere.
Non pensa mai alle conseguenze di quello che farà e si lascia spesso convincere facilmente per fare qualsiasi cosa.
Diventa gelida e seria solo quando lotta o viene offesa in qualche maniera.
Poteri e Abilità: Venia ha una notevole velocità e scaltrezza nei movimenti, è molto capace nello schivare e conosce le basi del corpo a corpo oltre ad aver praticato acrobazia.
Conosce il soru, il geppo, il tekkai e il kami-e, conosce l'haki del armatura a un primo stadio, molto prematuro dato che di norma non ne ha bisogno e quello del osservazione al secondo grado, molto sviluppato.
Sa usare un gran numero di armi in modo anche letale, come richiesto dal suo rango nobile, le quali le pistole, i fucili, la frustra e la katana.
Una delle sue due armi principali però è un ventaglio, infatti la ragazza pratica con maestria l'arte del Tessenjutsu, una tecnica di lotta in cui si utilizza un ventaglio chiuso.
Prima di scappare da casa rubò un ventaglio molto particolare, esso era fatto di agalmatolite con fibre di diamante al suo interno, praticamente indistruttibile, mentre la parte di telo era fatta con filamenti di legno d'Adam, alla base del ventaglio, al suo interno, è riposto un Dial piccolo un centimetro, frutto di un esperimento richiesto dalla sua famiglia che racchiude in sé le diverse abilità dei Dial.
Nel Ball Dial trovò per caso un tesoro nascosto della famiglia, Regiadora, una delle dodici Saijo O Wazamoto, considerata la più affilata e leggera fra loro.
Con una lama è in grado di utilizzare l'Arte della Neve:
La Tecnica del Arte della Neve è una Tecnica ideata e inventata da Venia Ai e utilizzabile solamente da lei.
L'attuarsi della Tecnica si manifesta con la lama della ragazza che sembra generare neve che si lascia dietro con una scia nel muoversi.
Ogni mossa della Tecnica della Neve ha collegamenti alla neve reale.
Primo Kata- Prima Nevicata
L'avversario è confuso in quanto sembra che gli nevichi direttamente davanti agli occhi e non vede quasi nulla, questo permette a Venia un notevole vantaggio.
Secondo Kata- Brina Mattutina
Con colpi precisi e meticolosi Venia colpisce, taglia e ferisce punti del corpo in cui son presenti muscoli meno importanti e nervi, facendo così il punto colpito sembrerà quasi congelato, diventerà insensibile e quasi impossibile da muovere e comunque faticoso e doloroso.
Se il kata verrà utilizzato sufficientemente a lungo da colpire la maggior parte del corpo, l'avversario cascherà a terra con la maggior parte delle capacità di movimento azzerate.
Terzo Kata: Riflessione Diffusa
Appaiono molte copie di Venia che si muovono indipendenti, sono delle illusioni perfette, solo toccandole possono sparire
Quarto Kata: Gragnola
Si tratta di uno scatto fulmineo tornando visibile dietro al avversario, nel farlo si attuano una serie di affondi per tutto il corpo nemico
Quinto Kata- Effetto Albedo
Venia riflettendo in modo strano la luce diventa invisibile oppure accecante
Sesto Kata- Congelamento
La mossa riguarda una serie di mosse col taglio della lama, esse con precisione colpiscono alcuni muscoli del avversario che si ritrova paralizzato come se fosse una statua, o appunto congelato
Settimo Kata- Valanga Opprimente
Una serie di colpi molto veloci e ripetitivi attui a tagliare un materiale troppo resistente, il più delle volte concentrati in un solo punto ma possono essere anche in diversi
Ottavo Kata- Ghiaccio Azzurro
L'arma viene roteata fra le mani di Venia a tale velocità da poter tagliare o far rimbalzare colpi nemici, di solito utilizzato con uno scatto fulmineo
Nono Kata- Tormenta Invernale
Venia assume uno stile basato solamente sul attacco unendo velocità assurda e colpi non notabili, infatti ogni sequenza di colpi cambia stile, forza, velocità e direzione rendendo impossibile al avversario reagire che viene colpito in continuazione.
I colpi e le loro sequenze saranno in continuazione diversi, neanche Venia sa quale sarà la sua prossima mossa
Decimo Kata- Cristallo di Neve
Il contrario del Nono Kata, questa mossa si basa sul avere una difesa perfetta, come uno scudo impenetrabile, parate, deviare i colpi, schivare, rende Venia inferibile
Dal punto di vista politico Venia ha perso ogni potere da nobile sugli abitanti del suo regno in quanto criminale ma possiede ancora poteri di intimidazione sui gradi minori della Marina.
Inoltre è una ragazza molto inteligente e con un istruzione molto ampia e sa bene come comportarsi in ambienti alto locati.
Storia: Venia è figlia delle due famiglie più importanti e potenti del Regno della Britania, ovvero gli Ai e gli Yuki, che con la loro fusione hanno formato il regno della Britania, ovvero la loro isola di abitazione e le piccole isole appena circostanti.
La cosa curiosa è che entrambe le famiglie sono rami cadetti dei draghi celesti anche se non ne fanno parte.
Fin dalla nascita Venia è stata istruita per essere il fior fiore delle due famiglie e magari, chissà, accedere a Marijoa.
Ed effettivamente lo era, ma la ragazza aveva un indole libera, troppo libera, vedendo continuamente maltrattata in continuazione dai genitori che pretendevano un altro comportamento, finché stufa non scappò, odiando qualsiasi nobile, desiderando di ucciderli tutti per il loro credersi superiori, e così iniziò a fare.
Curiosità: nessuna
Segni Particolari: ma sua veste azzurra e la sua spada
Mezzo di Trasporto: sequestra navi altrui di solito
Orientamento sessuale: eterosessuale
4 oc
Nome: Theodor (pronunciato Tiodor)
Cognome: Flamer
Soprannome: il Dottore Mietitore
Razza: umano
Sesso: maschio
Affiliazioni: Marina (in passato)
CP9 (in passato)
Ruolo: Dottore
Criminale
Ladro
Assassino
Età: 24 anni
Aspetto:
Taglia: 230 milioni
Carattere: non parla praticamente mai, comunica con gli occhi, parla solo se trova una persona abbastanza interessante per parlarci o se deve parlare dei suoi esperimenti.
Armi o Poteri: non ha particolari capacità fisiche, anzi è un umano del tutto e per tutto, se non per il sistema immunitario completo e l'alta resistenza al freddo e caldo, conosce i Rokushiki del soru e dello shigan e l'haki della percezione al primo stadio.
È un ex medico della Marina e del CP, era abbastanza conosciuto prima di andarsene, quindi ha un ottima conoscenza in medicina e anatomia, le due cose gli ritornano molto utili, una per medicarsi da solo e una nelle battaglie.
Lotta con piccole armi da taglio leggermente tecnologiche, principalmente arnesi ospedalieri.
Possiede il frutto Soul Soul e tutti i poteri che ne derivano.
Usa il soul soul in un modo particolare, non si basa sugli homeys e crearsi dei servitori materiali ma ne crea di elementari.
Prende pezzetti della propria anima e li mette in degli elementi che tra l'altro non sono nemmeno feribili dal haki o dal agalmatolite.
Essi sono:
Eolo: un aglomerato di vento
Poseidone: un agglomerato di acqua salata
Ninfa: un agglomerato di acqua dolce, ghiaccio, neve e vapore acquatico.
Efesto: un agglomerato di fiamme blu (1400 gradi di calore)
Marte: un agglomerato di terra, sabbia, cemento e metalli
Zeus: un agglomerato di elettricità e fulmini
Demetra: un agglomerato di piante varie, tra cui il legno di adam
Questi piccoli esseri possono produrre all'infinito i materiali di cui sono formati, anche in diverse forme e sono sotto il controllo di Theodor, gli unici modi per controllarli sono o possedere una Vivre Card di Theodor (l'unica esistente è in suo possesso) o rinchiuderli in contenitori che possano mantenerli bloccati.
Di solito viaggiano a mezz'aria dietro o intorno Theodor.
Storia: sua madre è morta di malattia e suo padre in guerra contro i pirati per dissanguamento, quindi ha sempre voluto fare il medico per evitare che accadesse ad altri quello che è accaduto a lui, si laureò con i pieni voti, ma i problemi arrivarono quando entrò in Marina...
Oltre alle orribili atrocità, ferite, massacri a cui assistete per cui iniziò a diventare privo di emozioni, nuotava praticamente tra le storie dei sopravvissuti o delle famiglie dei morti, inserendosi di rabbia a quelle storie malvagie e crudeli, odiando le persone ingiuste di tali omicidi.
Scoprendo poi che la Marina ricambiava con la stessa moneta, scappò via rubando il Soul Soul ed iniziò ad uccidere "gli Ingiusti", così li chiama lui, di entrambe le fazioni.
Si può considerare una persona buona alla fin fine, garante di una giustizia sellettoria.
Curiosità: nessuna
Segni Particolari: degli spiriti elementari che gli girano attorno possono esserlo?
Mezzo di Trasporto: Theodor prende il controllo delle navi che vuole con la paura.
Ogni volta che vede una nave migliore di quella che possiede al momento la ruba alla ciurma che ne è momentaneamente proprietaria.
In quanto alla ciurma, è composta dai migliori membri che preleva da qualsiasi equipaggio incontri, quindi sono degli ottimi combattenti e navigatori, non fa distinzioni fra maschi e femmine.
Nel sottocoperta ha una gabbia in cui tiene una ventina di persone imprigionate per i suoi esperimenti basati sulla manipolazione delle anime col proprio frutto.
Sessualità: eterosessuale
~~~Marine~~~
1° oc
Nome: Isril
Cognome: Reice
Soprannome: la Sedutrice di Fuoco
Razza: Umana
Sesso: femmina
Affiliazioni: Governo Mondiale
Marina
Yuma Black Lotus-compagna d'armi (in passato)
Ruolo: Marine
Grado: Commodoro
Tutti in Marina però affermano che la sua forza sia pari a quella di un Ammiraglio e alcune voci di corridoio dicono che abbia lottato contro uno degli Ammiragli e lo abbia battuto anche se per poco, ma che abbia rifiutato il grado e anche quelli di ViceAmmiraglio e Contrammiraglio perché non voleva avere troppe grane e responsabilità, ma poter comandare a piacimento.
Il GrandAmmiraglio e gli Ammiragli stranamente non hanno né confermato né smentito la cosa
Età: 26 anni
Aspetto:
(Capelli neri)
Carattere: è molto matura e cosciente del pericolo ma ama giocherellare con gli avversari e fare la perfida, ogni tanto anche istigarli con la sua bellezza
Abilità o Poteri: Isril possiede una forza e una velocità davvero mostruose e paurose.
Sa utilizzare i Rokushiki soru, geppo, rankyaku e kami-e mentre ad haki li possiede entrambi al primo stadio quasi secondo.
Armi: ha una sbarra di titanio ricoperta da uno strato di legno di Adam, alle estremità ci sono due lame simili a quella della roncola.
Di solito la utilizza insieme al suo frutto ma ne è lo stesso un abilissima utilizzatrice
Possiede il frutto Zoo Zoo tipo Ancestrale modello Salamandra di Fuoco, oltre ad aumentare le sue capacità fisiche di base può diventare una Salamandra di Fuoco, un ibrido e utilizzare le capacità del animale.
In tutta la Marina è nota la sua grandissima predisposizione nelle capacità con cui utilizza il suo frutto del diavolo, quasi come se il leggendario albero che li genera lo avesse creato apposta per lei, la sua forza viene considerata pari a quella di un Ammiraglio.
Quando diventa una Salamandra di Fuoco è tipo una lucertola solo più grande, con la pelle che sembra pietra rossa con delle crepe da cui esce una piccola luce di un rosso chiaro per tutto il corpo.
Per la sua versione ibrida invece dovete immaginarvi lei umana ma con la pelle della Salamandra in tutto il corpo, degli artigli alle dita e una coda sottile e lunga.
Non la utilizza quasi mai ma chiunque l'abbia vista così ha detto che è di una bellezza disarmante.
I poteri che è in grado di utilizzare sono: generare fiamme al infinito dal proprio corpo e manipolarle, guarire le ferite con le fiamme, teletrasportarsi da un fuoco ad un altro, essere immune a danni da fuoco, far ricrescere qualsiasi parte del corpo tagliata compresi arti e organi e la testa se tagliata può venire riattaccata.
Ella ha diverse tecniche di lotta legate al suo frutto:
I sette passi della Salamandra
È la sua mossa base ed è fra le più potenti, può fonderla insieme ad altre mosse posizionandole dopo il settimo passo.
Nella sua versione ibrida Isril inizia a fare degli scatti a zig zag lasciando dietro ogni passo una scia di fuoco e il pavimento bruciato, ad ogni passo la sua velocità, la sua forza e il calore delle sue fiamme raddoppiano, dopo il settimo passo Isril raggiunge una velocità che non rende possibile schivare il suo attacco a nessuno e la sua arma una temperatura tale da tagliare come se fosse burro l'arma avversaria.
Tecnica delle Fiamme (in questa Tecnica rientrano colpi che non hanno un orientamento preciso ma sono solo fiamme):
Scudo Fuso: fa girare nelle proprie mani la propria arma mentre le da fuoco talmente veloce e con una temperatura tale da proteggerla
Mare di Fuoco: Isril fa uno scatto fulmineo con la propria arma infuocata tempestando di colpi superveloci l'avversario con un misto di fendenti di fuoco e del arma
Fuochi Fatui: letteralmente fa uscire dal proprio corpo diverse piccole fiammelle che può direzionare dove vuole
Excalibur: crea dei getti di fuoco dalla propria mano così forti da essere solidi e ne da forma ad una spada
Erussione Vulcanica: tocca il terreno con una o due mani sparandoci dentro fiamme a non finire, esse ad un certo punto spunteranno fuori dal terreno circostante generando dei veri e propri geyser di fiamme.
Artigliata Scottante: Isril dà artigliate al aria generando fendenti di fuoco.
Tecnica Animale(mosse che creano figure animalesche):
Arco della Fenice Infuocata: essa crea un arco di fiamme e scaglia un dardo che diventa un enorme fenice di fuoco
Piume della Fenice: Isril crea un arco di fuoco da cui fa partire decine e decine di piccoli dardi di fuoco che colpiscono una vasta area
Colpo della Tigre Fiammeggiante: essa con la sua singolare arma che ricopre di fiamme compie uno scatto superveloce, dalla arma nasce una tigre di fuoco formata da testa e zampe posteriori che assale il nemico al di sopra di Isril mentre Isril combatte con l'arma, costringendolo alla fuga
Orso in Gabbia: la utilizza quando si ritrova in particolare difficoltà o circondata da troppi avversari che le danno noia, porta una mano a terra generando un esplosione di fuoco proveniente dal proprio corpo
Nido di Serpi: dal suo corpo spuntano fruste di fuoco che colpiscono qualsiasi cosa intorno a lei
Respiro del Drago: ella scatta ruotando su se stessa generando una quantità immane e potente di fuoco creando una colonna enorme e devastante di fiamme in orizzontale (o verticale) che distrugge tutto
Cuor di Leone: Isril genera una gabbia di fiamme intorno a se con la forma della testa di un leone, dentro c'è spazio ma per via della alta temperatura e del fuoco che ruba ossigeno pochissimi potrebbero sopravviverci
Branco di Leonesse: crea un vero e proprio branco di leonesse di fuoco che attaccano chi lei desideri.
Tecnica Corporea (tecnica con al interno mosse collegate molto di più al corpo a corpo):
Piedi Volanti: dai suoi talloni spara fiamme ad una velocità così elevata da permettergli di sollevarsi in volo
Muro di Fuoco: restando materiale crea un fuoco talmente violento che facendo attrito con l'aria di una temperatura decisamente più bassa, intorno a se per pochi centimetri viene creato un vero e proprio muro solido di fiamme
Fiamma Medica: le permette di cicatrizzare le ferite o fermare emorragie di altre persone con l'utilizzo delle fiamme.
Arti Scottanti: ricopre le sue braccia (o le gambe) di uno strato di fiamme rendendoli incandescenti
Tecnica Apocalittica (Tecnica in cui rientrano solo due mosse, le più devastanti in assoluto dal punto di vista distruttivo):
Imperatore del Sole: Isril crea un abnorme sfera di fuoco bianco/giallo che con un esplosione potrebbe distruggere un isola medio-piccola
Eclissi della Luna Rossa: Isril crea un enorme sfera di fuoco rosso che con un esplosione può far sparire gli avversari più ardui, un intera nave della marina e persino ferire gravemente se ricoperti di haki (diverse volte in One Piece un colpo sufficientemente forte è riuscito a superate l'haki del armatura)
La formula delle sue tecniche quindi è, per fare un esempio:
Tecnica Animale, Mossa del Arco della Fenice Infuocata
Curiosità: prese il suo Frutto del Diavolo nella Strage dei Frutti insieme a Yuma, infatti esse sono ex compagne d'armi, fra le due c'è sempre stata una rivalità in fatto di forza.
Usa la giustizia neutrale.
Segni Particari: il vestito che non ha niente a che fare con la Marina
Mezzo di Trssporto: passa da una nave al altra della Marina
Sessualità: bisessuale.
2° oc
Nome: Joglo
Cognome: Helghit
Razza: umano
Sesso: maschio
Affiliazioni: Governo Mondiale
Marina
Jonathan D. Yasei-Mentore
Ruolo: Marine
Grado: Capitano di Corvetta
Età: 23 anni
Aspetto: una zazzera di capelli neri e disordinati lievemente lunghi con un piccolo codino con un elastico piuttosto lungo alla nuca, occhi neri e pelle chiara, fisico nella norma.
Nella forma ibrida ha quattro braccia in più che può scegliere se farle spuntare sulla schiena o sui fianchi, sei occhi, i canini gli si allungano di molto diventando affilati e molto appuntiti (da cui inietta veleno)
Può anche sacrificare le braccia multiple per avere un addome enorme da ragno al posto delle gambe con sei zampe da aracnide potendo avere solo due braccia in più e può ricoprirsi di peluria nel caso si trovi in ambienti freddi.
La sua divisa invece è la normale divisa di un Marine ma senza cappellino, non gli piace portarlo, preferisce il giaccone sulle spalle.
Ha dei buchi ai lati sotto le braccia per le braccia aggiuntive
Carattere: è un personaggio molto composto e serio, una mente che analissa, anche in ambiti amichevoli e in compagnia di amici e cari è già tanto se da un sorriso, ma non è di ghiaccio.
Quando perde le staffe non esplode mai ma pianifica, meglio stare attenti
Abilità o Poteri: Joglo è conosciuto come uno dei più bravi spadaccini della Marina, possiede una forza e velocità fuori dal comune, ha una mente calcolatrice e analizzatrice ed è capace di utilizzare in modo eccelso le tecniche a due spade, quattro spade e sei spade.
Sa utilizzare i rokushiki del soru e del kami-e e possiede l'haki della percezione appena sbloccato ma migliorabile dagli occhi aggiuntivi che può ottenere e un buon haki del armatura al primo stadio.
Oltre alle sue maggiori capacità fisiche dati dal allenamento nella Marina Joglo ha mangiato un frutto Zoo Zoo di tipologia ragno, più precisamente il Ragno delle banane.
I suoi poteri, oltre a potersi tramutare in un minuscolo ragno e nella sua forma ibrida, sono poter decidere che mutazioni avere, tipo solo otto braccia e niente occhi o un tot di braccia e un tot di gambe.
Può camminare sui muri e generare ragnatele dure come titanio oppure come normali ragnatele, oltre a poter fare figli coi ragn- no ok, oltre a poter richiamare a se altri ragni e poter ricoprirsi di peluria nera e creare ragnatele da ogni parte del corpo e usarle a piacimento.
Può iniettare veleno se riesce a mordere una persona ed in base alla dose l'effetto varia:
1 ml provoca allargameno dei muscoli e strappamento dei tessuti muscolari con dolori lancinanti e semi impossibilità di muoversi.
3 ml provoca irrigidimento dei muscoli e conseguente effetto paralizzante
5 ml, crampi per tutto il corpo e dolori atroci
7 ml, morte istantanea
Storia: /non disponibile/
(In realtà non ce l'ho bene in mente e devo idearla bene)
Curiosità: adopera un mezzo tra la giustizia neutrale e quella morale.
Il suo primo Mentore fu Onigumo dato che anche lui possedeva un frutto del diavolo e successivamente Jonathan D. Yasei (oc di demon_god_02 )
Segni Particolari: il codino dietro la nuca
I buchi della divisa sui fianchi
Le sei spade
Mezzo di Trasporto: passa da incarico a incarico sulle navi della Marina
Orientamento sessuale: eterosessuale
3° oc
Nome: Shukuteki
Cognome: Daremo
Soprannome: la Nemesi di Dio
Questo soprannome è dato dal suo frutto che lo rende onnipotente nelle aree che genera, essendo un Marine e dato che nemesi significa giustizia ecci spiegato il suo soprannome
Razza: umano
Sesso: maschio
Affiliazioni: Governo Mondiale
Marina
Ruolo: Marine
Grado: Capitano di Fregata
Età: ha 23 anni
Aspetto:
Carattere: per il carattere è una persona molto normale.
Non nasconde i suoi sentimenti e le sue emozioni ma li manifesta in modo leggero e poco marcato.
È un po' socievole e gli piace stare in compagnia ma sa benissimo valutare come comportarsi in base alle situazioni
Abilità o Poteri: il suo punto forte da velocità e i riflessi, tolti quelli possiede abilità fisiche fuori dalla norma ed è molto intelligente e arguto.
Possiede i rokushiki del soru, geppo e rankyaku più l'haki del armatura al primo grado, non molto sviluppato.
Shukuteki è un abile spadaccino ed utilizza come arma una O Katana di buona fattura, ovvero una katana ma con manico e lama un po' più lunghe, la sa utilizzare molto bene.
È una delle cinquanta Ryo Wazamono, ovvero le spade di pregevole fattura, ovvero le spade superiori alle Wazamono ma non alle O Wazamono.
Utilizza un ottimo stile di spada che è basato sul notare le aperture della difesa nel avversario e colpirlo.
Utilizza anche una tecnica speciale chiamata Stile degli Otto Cancelli dello Susanoo
Susanoo è un kami della mitologia Giapponese ed è identificabile come il dio del fulmine e degli uragani
Gli Otto Cancelli rappresentano le otto mosse dello stile e più il numero della mossa aumenta più ci si avvicina allo "stadio divino" potendosi definire Susanoo.
Le mosse si basano su un solo singolo fendente per porre fine allo scontro.
Tale modus operandi però è anche il suo punto debole perché nel caso venisse schivato il colpo o non uccidesse al istante, l'utilizzatore avrebbe la guardia aperta al 100% e quindi sarebbe molto vulnerabile.
In più senza un adeguato allenamento non si è in grado di lottare molto a lungo con le mosse di questo stile dato che richiede grandi sforzi fisici
Ci sono quattro mosse "elettriche" e quattro "uragani" più una neutra
Cancello Zero- Iniziazione
È semplicemente un fendente potentissimo basato sulla forza muscolare delle braccia e dei piedi, attuabile in qualsiasi senso e direzione.
Il verità non è una vera e propria tecnica ma più un colpo base dello Stile degli Otto Cancelli dello Susanoo, può anche fare la stessa mossa senza attuare la tecnica
Primo Cancello- Scheggia Abbagliante
Concentrando un immensa forza sulle gambe si genera uno scatto istantaneo attuò a colpire l'avversario e fermarsi dietro di lui.
Il movimento viene visto come un fulmine orizzontale e la pelle intorno alla ferita viene bruciata e ustionata.
Secondo Cancello- Soffio Ventoso
Ci si da una spinta tale da formare un cerchio con la propria arma sferrando un attacco molto potente che può essere utilizzabile anche per difendersi.
Genera una leggera folata di vento
Terzo Cancello- Sciame di Fulmini
Si tratta di ripetere più volte il primo cancello saltando fa un punto al altro intorno al avversario con esso al centro attaccandolo più volte da differenti ripetizioni
Quarto Cancello- Onde del Vento
Una ripetizione molteplice del Secondo Cancello, solo con una velocità e potenza aumentate, viene usata di solito se l'avversario è in grado di parare il colpo, allora lo si spinge indietro, e lo si spinge indietro ripetendo la mossa finché la sua difesa non si apre e il taglio lo sconfigge
Attuando la mossa non si vede nemmeno lo spadaccino ma dei cerchi confusi di colore
Quinto Cancello- Scossa Fulminante
Si basa sul fare una mossa con la spada e generare un colpo elettrico sottile e tagliente che può colpire da lontano
Se si farà un fendente si genererà un arco, se si farà un affondo un fulmine dritto
Sesto Cancello- Controvento
Si basa sul fare un colpo rotante con la spada e generare un uragano da lontano che raggiunge l'avversario tagliandolo (di solito gli arti)
Settimo Cancello- Dio del Fulmine
Si tratta di uno scatto decine di volte superiore al Primo Cancello, permette di compiere al utilizzatore decine di metri in verticale in aria con una velocità stratosferica, dando il fendente senza fermarsi.
Attuando la mossa sembra formarsi un dragone di elettricità dietro allo spadaccino
Ottavo Cancello- Dio del Uragano
Si fa una rotazione decine di volte più veloce e potente del Secondo Cancello, la velocità è tale da generare uno spostamento d'aria creando un mini uragano per pochi istanti, nel compiere la mossa si attua il taglio che ha una potenza assurda.
Tra l'altro il Marine è un fruttato, dotato del frutto Ope Ope, è in grado di utilizzarne i poteri.
Storia: /non ne parla di solito/
Curiosità: nessuna
Segni Particolari: nessuno
Mezzo di Trasporto: dipende da dove è assegnato
Sessualità: eterosessuale
~~~Criminali~~~
1° oc
Nome: Izou
Cognome: Okada
Soprannome: l'Uomo Demone
Razza: umano
Sesso: maschio
Affiliazioni: nessuna
Ruolo:
Spadaccino
Criminale
Assassino
Pluri-omicida
Serial Killer
Età: ha 21 anni
Aspetto:
Taglia: su di lui pende una taglia da 320 milioni di berry.
La cosa inusuale e strana è che sopra c'è scritto solamente MORTO.
La cosa a lui non interessa per nulla ma è uno delle Supernove della nuova Era della Pirateria.
Carattere: Izou si può sintetizzare in due parole, folle omicida.
Qualsiasi persona gli si pari davanti può star certa che morirà, Izou è sempre alla ricerca perenne del sangue e della morte, non ha contatti con nessuno, nessun conoscente e nessun attaccamento emotivo o sentimentale, dietro di lui c'è solo morte, neanche una persona in vita.
È in grado e ha massacrato interi equipaggi sia della Marina che Pirateschi, alla continua ricerca di quel gusto e quel ebriatezza che gli dona il sangue e uccidere, nessuno è ancora riuscito a fermarlo, persino la sua foto della taglia è macchiata di sangue mentre venne scattata un attimo prima che uccidesse il fotografo.
Troppo orgoglioso delle proprie capacità, ha la tendenza a guardare dal alto al basso tutti gli altri spadaccini reputandosi invincibile, e per ora infatti è uscito vincitore da qualsiasi scontro, sia contro spadaccini che non.
Abilita o Poteri: Izou è un maestro degno dell'ira del cielo, la sua abilità nella spada è portentosa, innata e quasi inumana dato che è un vero e proprio mostro, è uscito vittorioso e raramente ferito da qualsiasi battaglia, tantissimi spadaccini hanno provato a batterlo ma invano, si inizia persino a pensare che sia uno dei candidati più vicini al titolo di Miglior Spadaccino del Mondo, anche se la cosa a lui non interessa per nulla.
Persino alcuni dei più grandi pirati dei mari e i più potenti Marine del Governo hanno ammesso la sua pericolosità.
Come detto prima, è uno spadaccino genio, sa usare in modo magistrale moltissimi stili di spada e gli basta osservarne uno al opera per assimilarlo nella sua mente, infatti contro più spadaccini lotta più diventa pericoloso ed è stato dato ordine a qualsiasi equipaggio della Marina di scappare alla sua vista, anche se pur tentando non ci riescono mai.
Il suo corpo è una fusione perfetta di velocità, scaltrezza, agilità e potenza bruta, è come se il suo cervello, l'intero suo fisico e il destino siano fatti appositamente perché lui sia uno spadaccino.
Come armi possiede una Katana e una Chisa Katana (una tipologia di Katana leggermente più corta, di solito estrae solo la Katana ma nelle immagini se vedete possiede un altra lama) appartenute alla sua famiglia che rubò, da ciò si capisce che sa utilizzare due spade contemporaneamente, infatti è ambidestro.
Se mai estrasse la Chisa Katana, preoccupatevi e allo stesso tempo sentitevi onorati perché vi considera così bravi da dover usare due lame per combattervi, ma se già era mortalmente letale prima, pensate ora con due spade.
Sono appartenenti alle dodici Saijo O Wazamono, ovvero le dodici lame dalla qualità maggiore di tutto il mondo.
Esse aumentano di molto la sua pericolosità dato che aumentano la normale forza dei colpi e la loro velocità.
In più esse sono molto speciali, posseggono una maledizione legata al sangue, se vengono bagnate col sangue di una persona aumenteranno alcune loro caratteristiche, dipende dalla persona.
Se bagnate col sangue di una persona normale, aumenteranno in tutto ma in una quantità praticamente impercettibile.
Se invece feriscono una persona abbastanza forte o di una razza differente a quella umana i miglioramenti saranno più radicali ma specializzati più in un aspetto del arma piuttosto che in un altro.
Il suo generale stile di lotta è definito lo stile del Uomo Demone, un modo di combattere con la spada specializzato nel tagliare gli umani con una lama.
Una forma pratica di gioco di spade focalizzata su nient'altro che vittoria, allo stesso modo però sa benissimo affrontare combattimenti a lunga durata.
Ma non è un vero e proprio stile più che altro una maniera di lottare, come detto prima sa usare tantissimi stili e tecniche di spada.
Conosce moltissime tecniche speciali, non starò qua ad elencarle ma ve ne dirò una in particolare.
Sete di Sangue, o Aura Omicida dipende, è utilizzabile solo da Izou data la sua sete di sangue e morte incontrollabile e unica, egli non trattiene questa mania omicida che si propaga fuori dal suo corpo tutto intorno.
L'aria si tinge di rosso e chiunque venga investito dalla tecnica prova un terrore cieco, incontrollabile e incontrastato, con una paura atroce di Izou, come se si fosse sicuri e si sa che si verrà ucciso di lì a breve.
Possiede entrambi gli haki al primo grado e tutti e due prossimi al secondo, anche se non le ha apprese sa usare in modo naturale le rokushiki del soru, geppo, tekkai, kami-e e rankyaku grazie al suo fisico sviluppato ed entrambi gli haki da poco al secondo stadio.
Storia: nato in un luogo sconosciuto prima della Rogue Mountain, Izou faceva parte di una famiglia di spadaccini provetti che ormai da generazioni usavano l'arte della spada.
Già al suo primo allenamento di cinque anni dimostro un corpo molto forte, a sei iniziò ad usare la spada e apprese subito qualsiasi mossa base e a sette fu persino in grado di battere il suo maestro con sole quattro mosse mettendolo al tappeto, tanto che iniziò a prendere da subito lezioni dai membri della famiglia.
Già dal suo apprendistato venne paragonato ad un falco, veloce e forte, con occhi che penetravano l'animo delle persone, ma purtroppo per loro il falco è un predatore...
Negli anni diede diversi problemi ferendo chiunque contro chi lottava, riuscendo però a spacciarli tutti per azioni non volute durante gli allenamenti.
A sedici anni però non si trattenne più, voleva sapere quanto era realmente forte e sopratutto...voleva uccidere, voleva il sangue.
Sterminò tutta la sua famiglia e i loro servi e maestri a furia di lotte, ormai il giallo delle pareti era stato sostituito dal rosso, finché non giunse nella sala centrale della casa, e ad attenderlo suo padre.
Il capo della famiglia Okada lo attendeva serio e imponente, il miglior spadaccino del isola stava proteggendo il vanto della famiglia e ciò che mai sarebbe dovuto finire nelle mani di Izou.
Due spade Saijo O Wazamono che possedevano un potere troppo adatto al figlio.
Ma ormai Izou aveva assimilato troppa tecnica e bravura lottando contro tutti gli altri abitanti della villa ed era inarrestabile.
L'uomo avrebbe potuto scappare portandosi con sé le due spade, ma uno spadaccino non fuggiva mai e tanto meno dava la schiena a qualcuno.
Purtroppo per lui Izou non aveva fatto suoi questi valori e lo uccise sensa rimpianto, rubando le spade e uscendo dalla casa che ormai era un cimitero.
Dopo uccise tutti gli abitanti del villaggio, e dopo ancora chiunque fosse presente al porto del isola.
Rubò una nave e da allora viaggia per il mare attuando massacri su massacri, ha anche viaggiato già nella Grand Line e oltre l'Arcipelago Sabaudy dando prova della sua bravura, al momento sembra trovarsi prima della Reverse Mountain.
Mezzo di Trasporto: ogni volta che massacra un equipaggio si impossessa della nave, che sia della Marina o meno
Sessualità: sconosciuta, neanche a lui interessa
Appunto: no non prova piacere fisico dal dolore altrui o proprio.