《È un problema per te venire alla festa che si terrà sabato prossimo?》domanda Irene finendo di sistemare i suoi vestiti per poi ritirare la divisa 《una festa? Non sono il tipo di persona adatta》rispondo ridacchiando 《chiedilo anche a Chen allora. Sono sicura che non rifiuterà》
《E se organizzassi un appuntamento soltanto per voi due?》rispondo guadagnandomi da parte sua uno sguardo corrucciato 《non se ne parla nemmeno!》la guardo confusa 《ehi, cos'ha Chen che non va? È molto bello》
《Non è la bellezza il problema, sono interessata a colui che organizzerà la festa. Frequenta la tua stessa università》annuisco per poi afferrare la mia borsa 《come si chiama? Magari lo conosco》afferra il cellulare per poi mostrarmi una foto di loro due insieme 《si chiama Junmyeon》dice con occhi sognanti.
《capisco, beh ne parlerò con Chen e ti farò sapere》annuisce e usciamo entrambe dal bar. Irene abita praticamente qui accanto quindi ci separiamo quasi subito.
Afferro il cellulare per poi andare nella chat di Chen. Da quando ho avuto quella discussione con Baekhyun mi sono totalmente dimenticata di contattarlo e chiedergli spiegazioni del perché è scomparso lasciandomi sola con quel folle. Decido semplicemente di chiamarlo nonostante sia notte fonda.
《Sayuri?》risponde con voce impastata 《si può sapere perché mi hai lasciata da sola con Baekhyun?》domando alzando leggermente la voce raggiungendo la mia auto.
《Mi aveva chiamato uno dei professori della facoltà, ho deciso di aggiungere un ulteriore corso. È successo qualcosa?》Deglutisco per poi accendere la macchina 《no》
《ne sei sicura?》insiste ancora e sospiro 《Sicura, scusami se ti ho chiamato a quest'ora》lo sento ridacchiare pacatamente 《dovrei scusarmi io per averti lasciata da sola con lui. Ci vediamo domani》
《A domani》chiudo la telefonata e poso le mani sul volante. Non posso raccontagli nulla, l'ho promesso.
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《Tu che vuoi andare ad una festa, credo appunterò questo giorno sul calendiario》gli do un colpo sul braccio facendolo lamentare 《ci metto pochissimo a cambiare idea》dico per poi vedere la porta della classe aprirsi e alcune persone fare il loro ingresso.
《Non puoi più tirarti indietro ormai!》sbuffo annuendo distrattamente. Corrugo le sopracciglia quando vedo Tzuyu camminare a capo chino e con mani tremanti spostare la sedia per potersi sedere. 《Tzuyu stai bene?》le domanda all'improvviso Chen e la ragazza si volta lentamente annuendo col capo, stringendo qualcosa tra le mani.
《Ma che le prende?》domando a Chen sussurrando e lo vedo alzarsi di scatto per raggiungerla. Lo osserva sgranando gli occhi quando prova a toccarle un braccio e urla di colpo facendolo sussultare. 《Non mi toccare!》
Con le lacrime agli occhi si alza dal suo posto per poi uscire dalla classe. Chen la insegue preoccupato e per la fretta va a sbattere contro Baekhyun facendolo sbilanciare. 《Il tuo amico è per caso impazzito?》dice il corvino voltandosi verso di me. Lo ignoro continuando a guardare fuori dalla porta.
《Chissà cos'è successo a Tzuyu, non aveva una bella cera》dice con sguardo impassibile posando una guancia su una mano completamente rivolto verso di me. Mi volto di conseguenza inarcando un sopracciglio.《Tu non ne sai nulla?》
《ovviamente no》risponde guardandomi confuso. Mi sporgo nel mio banco per poi avvicinarmi a lui guardandolo dritto negli occhi.
《Ci ho ripensato, ricominciamo da capo》dico improvvisamente.
Sorride soddisfatto《Va bene》annuisco sedendomi nuovamente. Devo riuscire a conquistare la sua fiducia e soprattutto reprimere la paura che provo per lui. È per una giusta causa, devo assolutamente scoprire se nasconde qualcosa.《Hai da fare al termine delle lezioni?》domanda cogliendomi alla sprovvista《devo andare a lavoro alle diciotto》
《Allora abbiamo tutto il tempo per fare ciò che ho in mente》risponde per poi voltarsi verso il docente che fa il suo ingresso. Stringo la penna tra le mani rischiando di spezzarla, abbiamo tempo... ma tempo per cosa?
《Signorina Ogawa si sente bene?》
Alzo lo sguardo di scatto e annuisco confusa 《vada in bagno sta perdendo sangue dalla mano》abbasso lo sguardo notando la penna totalmente distrutta e la plastica ha perforato la pelle di alcune dita. Sbatto più volte le palpebre cercando di levare qualche scheggia.《È tutto apposto》dico prendendo un fazzoletto per poi tamponarmi le ferite. Annuisce per poi continuare la lezione.
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Seguo Baekhyun nel giardino della facoltà e dopo alcuni minuti raggiungiamo un auto nera. 《Ho sentito che Kim Jun-myeon organizzerà una festa, ci andrai?》annuisco senza pensarci.
《Beh credo ci andrò anch'io in questo caso》risponde giocherellando col suo piercing. Osservo i suoi movimenti senza rendermene conto e alcune scene del sogno mi tornano in mente. 《sei distratta da qualcosa?》afferra il mio mento con una mano facendo incrociare i nostri occhi.
《No》rispondo indifferente allontanandomi da lui. 《Vuoi salire o vuoi rimanere ferma su questo punto?》risponde ovvio. Io e lui da soli nella sua auto... in che guaio mi sto cacciando? Raggiungo lo sportello e salgo nel sedile del passeggero seguita da lui.
《Dove siamo diretti?》domando cercando di non mostrarmi preoccupata, ma dentro di me, la voglia di scappare sta prendendo il sopravvento《lo vedrai》accende l'auto e sussulto quando parte all'improvviso.《Sembri agitata, che hai?》
《Nulla》rispondo prontamente cercando di calmarmi. Ridacchia per poi inumidirsi leggermente le labbra 《hai paura che ti mangio?》mi volto verso il finestrino ignorandolo totalmente.《Non stai correndo un po' troppo?》
《non abbiamo molto tempo a disposizione》annuisco e dopo alcuni minuti raggiungiamo una dimora.
Si ferma e lo vedo scendere dall'auto. Seppur dubbiosa, scendo anch'io e lo affianco.《Perché mi hai portata qui?》Infila le mani nella tasca del cappotto ed estrae una chiave.
Mi prende la mano e mi invita a seguirlo fermandoci davanti alla porta che viene presto aperta. 《Stai tremando》dice senza voltarsi stringendo di più la presa come per rassicurarmi in qualche modo.
Varchiamo la soglia e l'odore acro del legno dei mobili investe le mie narici. È quasi totalmente buio e d'istinto mi fermo facendolo bloccare di conseguenza. 《Perché siamo qui?》domando con tono serio tentando di guardarmi intorno. Posa una mano sul mio viso e altre scene del sogno tornano impetuose facendomi andare in panico.《non devi avere paura Sayuri》
Dopo qualche minuto sento un rumore sordo, probabilmente causato da un oggetto pesante caduto sul pavimento. Proviene dall'interno di una stanza chiusa. Sussulto allontanandomi di scatto da lui.《cos'è stato?》sgrano gli occhi premendomi una mano al petto.
Si volta accedendo la luce che illumina finalmente il salotto mostrando dei mobili in legno antichi posati sul parquet sottostante. Sorridente si dirige verso la porta per poi aprirla《Cos'hai fatto cadere Mongryong, eh?》domanda all'improvviso e corrugo le sopracciglia quando lo vedo abbassarsi.
《Mi hai portato fino a qui per lui?》domando sconvolta indicando un cagnolino di piccola taglia. 《È il mio cagnolino, ti piace?》《S-si, adesso dovrei andare si sta facendo tardi》dico indicando la porta 《credevo che alle ragazze piacessero i ragazzi con un animale domestico adorabile》dice lui posando il cagnolino sul pavimento.
Sorrido non sapendo cosa dire e sbuffa 《d'accordo, ti riaccompagno all'università》dice superandomi dandomi una spallata. Esce di casa aprendo la porta poco delicatamente e lo seguo a passo svelto.
《Che ti prende?》domando afferrandolo per un braccio ma si scansa con forza 《non mi toccare》sibila guardandomi dritto negli occhi.
Ritraggo la mano immediatamente sentendomi improvvisamente piccola e vulnerabile.
《Sali in macchina》dice per poi voltarsi 《i tuoi sbalzi d'umore non sono normali!》urlo alle sue spalle stringendo le mani in due pugni. Ride in modo derisorio per poi voltarsi.
《Non sono "normale" per te Sayuri? Cosa significa essere normali?》alza la voce infastidito 《ti reputi una persona normale, che frequenta persone normali. Allora perché sei qui con me?》sbotta facendomi sussultare.
《Non ho mai detto di essere normale, e non ho giudicato ciò che sei! Come potrei? Non ti conosco nemmeno》
Rispondo sinceramente facendogli scuotere il capo 《sei superficiale, come tutti del resto. Come reagiresti a questo?》
Dice afferrando la catena del suo piercing tirandola di colpo facendosi uscire sangue dal labbro rischiando di lacerarlo. Lo raggiungo a passo spedito afferrandogli entrambe le mani e allontandole dal suo viso.
Mi osserva con lo sguardo perso e lentamente lo attiro verso di me.《Rientriamo in casa, stai perdendo troppo sangue》dico cercando di mantenere un tono calmo quando, in realtà, vorrei soltanto urlare.
Senza obiezioni mi segue e lo faccio accomodare sul divano《hai del disinfettante?》domando prendendo dei fazzoletti dalla mia borsa premendone uno nel suo labbro inferiore. 《Baek?》solleva lo sguardo incontrando i miei occhi.
《In bagno, è infondo a destra》risponde per poi abbassare il capo. Mi affretto a raggiungerlo prendendo l'occorrente per medicarlo ma quando torno in salotto noto che il corvino non è più lì. Mi guardo intorno e capisco di trovarmi da sola col suo cagnolino. Aggrotto le sopracciglia.
《Baekhyun dove sei?》alzo la voce e alle mie spalle sento dei passi. Mi volto trovandomi faccia a faccia con lui.《scusami, sono andato a cambiarmi la maglietta era sporca di sangue.》 Annuisco e raggiungiamo di nuovo il divano accomodandoci successivamente.
《Cosa speravi di ottenere facendo questa follia?》dico afferrandogli delicatamente il mento controllando il labbro. 《Non lo so, mi aspettavo una reazione diversa parte tua》
《Che tipo di reazione?》domando imbevendo un batuffolo di cotone con il disinfettante 《di certo non questa》risponde guardandomi perplesso.
Sospiro per poi premere delicatamente il cotone sulla ferita《Brucia, fa male》si lamenta chiudendo forte gli occhi 《resisti ancora un po' ho quasi fatto, ok?》annuisce e sento le sue mani stringere con forza il tessuto della mia maglietta.
《Ho finito》dico posando le mani sui suoi polsi facendogli allentare la presa. Apre gli occhi per poi passarsi un dito sul labbro 《Grazie》sussurra e sorrido leggermente. 《Baek posso farti una domanda?》annuisce confuso.
《Porti le lenti a contatto?》sgrana gli occhi per poi scoppiare a ridere 《mi aspettavo una domanda preoccupante, comunque no sono naturali》è la prima volta che lo vedo ridere, sembra quasi un ragazzo normale.《Forza andiamo o farai tardi a lavoro》
《Non mi risulta che la tua guida sia lenta. Farò comunque in tempo non preoccuparti. Comunque questa...》dico toccando la catenella che pende dal suo labbro inferiore.《forse è meglio toglierla》
《No》si alza per poi fronteggiarmi 《la lascio, sembra che ti piaccia》dice sorridendo leggermente e sbatto più volte le palpebre.
《Cosa te lo fa intuire?》si incammina verso la porta afferrando il cappotto 《beh non l'hai negato, mi basta questo》