Danger-Zone |KookTae|

Від -bigbabol-

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La Danger-Zone è chiamata così per un motivo, se non sai sopravvivere non oltrepassare quella barriera, mai. ... Більше

-Trama-
1-Duecentomila Won
2-Il nuovo studente
3-Faccia da Seoul
4-Finestre salvavita
5-Passamontagna
6-Parlare
7-Il patto con il Diavolo
8-Regole
9-Lasciarsi andare
10-Nemici
11-Ragazzo perfetto
12-Coinquilini
13-Spiegare
14-Che la festa abbia inizio (pt.1)
15-Che la festa abbia inizio (pt.2)
16-Solo bugie
17-Perché?
18-Piccoli gesti
19-Sciogliere
20-Ti voglio bene
21-Polso
22-Colpa mia
23-Maledetta la speranza
24-Credulone
25-Trappola
26-Eroe
I personaggi rispondono
27-Bambola di ceramica
28-V come Vendetta
29-Le ragazze sono strane
30-Vipere e Serpenti
31-Cotte
32-Nei bassifondi
33-Mini-market
34-Sconosciuti
35-Cattive notizie
36-Moccioso
37-Non posso
38-La cosa importante
39-Va tutto bene
40-Bentornato papà
41-Dì qualcosa
42-Sognare
43-Un disastro
44-Carta vincente
45-Mia cara nonna
46-Decido io
47-La mia storia
48-Chiamata terminata
49-Abbiamo un grosso problema
50-È tempo di dirci addio
51-Lui non è più qui
52-Non sto sognando, vero?
53-Ci ha abbandonati
54-Piangere è solo per i forti
55-Assalto alla scuola
56-Il gioco del silenzio
58-Il peggio deve ancora venire
59-Sono un mostro
60-Hai altri piani da raccontarmi?
61-Illusi, codardi ed egoisti
62-Dalla stessa parte
63-Speranza
64-Sinonimo di Inferno
65-Dopo tanto tempo
66-Non più
67-Solo se il destino vuole
-Epilogo-
-Ringraziamenti-
Vi ringrazio moltissimo PT2 +novità (?)

57-Insetticida per umani

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Від -bigbabol-

*

*

AGGIORNAMENTO A SORPRESA PER RINGRAZIARVI
DI TUTTO QUELLO CHE FATE ; - ;

buona... ehm... non ammazzatemi

*

«Credo che sia arrivato il momento di farlo.» mormoro, coprendomi la bocca con la mano per non farmi notare.

«Sei sicura? Sono tutti abbastanza distrutti?» chiede lui, con tono seccato.

«Sì. — confermo, seria come non mai — Park è lacerato dalla delusione d'amore, Min ha appena perso un suo caro amico, i due Kim tentano di tenere tutto incollato ma non riescono in nulla, Jung è preoccupato a livelli estremi per i suoi amici e — sbuffo una risata, divertita — e Jeon è totalmente morto per la perdita di Kim Taehyung.»

Bogum, dall'altra parte della chiamata, ride sonoramente per qualche secondo prima di tornare prepotente come sempre.

«Perfetto. — approva — Allora io svolgerò la mia parte di piano e tu la tua, va bene?»

«Certo.»

«Ottimo... — lascia passare degli attimi di silenzio, senza dir nulla — Ben presto quella merda di Danger-Zone sarà mia, anche se i miei genitori non vogliono aiutarmi. Chi cazzo ha bisogno di loro, dopo tutto?!»

Rimango zitta. Non so se devo rispondere o meno, non vorrei che si arrabbiasse contro di me per colpa dei suoi. Un Park Bogum incazzato non lo vuole vedere nessuno, nemmeno io.

«Giusto?» mi richiama e sussulto.

«Non hai bisogno di loro.» pronuncio, fiera.

«Parole sante. — mormora — Do' il via al mio piano, le guardie aspettano solo questo. Presto vincerò— »

«Vinceremo.» lo interrompo, stringendo la mascella. Compie spesso questi stupidi errori.

«Uhm, sì... Vinceremo. — si schiarisce la gola — Ora metti in atto il tuo piano, è tutto pronto. La Danger-Zone crollerà sotto i miei occhi, una volta per tutte.»

Riattacca e metto il telefono in tasca, trattenendo un ghigno di gioia. Mi allontano dal retro della scuola, fischiettando, per poi dirigermi alla mia meta: la casa del Re.

- - -

«Mh... — mugolo, rigirandomi tra le coperte — Uh? Ma c'è il Sole...» aggrotto la fronte, guardando fuori dalla finestre per due lunghi minuti.

Sposto lo sguardo verso il letto di Hoseok, trovandolo vuoto e non sistemato, come suo solito. Sbadiglio, sedendomi e togliendo le lenzuola avvolte attorno al mio corpo in una morsa asfissiante.

Esco dalla stanza, sentendo l'assoluto silenzio, in casa. Cosa molto strana dato che c'è sempre qualcuno che rompe l'anima ad un altro. Che sia Jungkook mentre cerca il suo calzino scomparso, oppure Hoseok che scappa dalla furia di Seokjin per non aver buttato fuori l'immondizia durante il suo turno, o Namjoon che tenta di spiegare a Yoongi perché i suoi libri non sono al loro posto.

Ridacchio, perso tra questi bei ricordi, poi il sorriso svanisce dal mio volto e stringo la maniglia del bagno. Le nocche diventano bianche, mentre il suo bel viso si presenta davanti alle mie palpebre.

Yoongi-hyung...

Sospiro, scuotendo la testa ed entrando definitivamente nel bagno, facendomi una doccia lunga e calda per rilassarmi. In questi giorni sono fin troppo stressato, non credo di reggere, se continuo così. Devo solo non pensare più a nulla, né a Taehyung né a Yoongi.

Stringo le labbra, scacciando il solito pianto quando ripenso a, quello che posso chiamare, migliore amico. Mi manca quel piccolo stronzetto che si credeva forte. In realtà era il più fragile di tutti ma pur di sopravvivere ha costruito una falsa identità.

Come abbia fatto, in così poco tempo, non lo so. Io ho impiegato quasi quattro anni.

Una mezz'oretta dopo sono vestito e profumato. Volevo pulire un po', ma Seokjin ha già sistemato tutto il possibile, credo anche per passare tempo e non pensare alla stressante situazione in cui siamo.

Sembra tutto come due anni fa... Jungkook che perde una persona importante, Bogum che scompare, io triste come non mai....

Incomincio a mordicchiarmi l'unghia del pollice, preso da una strana ansia. Sta per accadere qualcosa, ma — ovviamente — non so cosa.

Il suono del campanello mi fa sobbalzare e vado ad aprire velocemente, confuso. Davanti a me si trova Miyon, le mani dietro la schiena e una smorfia assorta in viso. 

«Miyon! — esclamo, sorpreso — Che ci fai qui?»

«Volevo farti visita. — risponde, sorridendo e riprendendosi dai suoi pensieri — Posso entrare?»

«Certamente.» annuisco, facendomi da parte e chiudendo la porta alle sue spalle.

«Non dovresti essere a scuola?» mi chiede mentre la faccio accomodare sul divano del salottino.

«Non me la sentivo. — confesso, accennando ad un sorrisino di conforto — Come facevi a sapere dove abito?»

«Chi è che non sa dove vive il Re della Danger-Zone?» esclama, ironica.

Le rivolgo un'occhiata stranita. Nessuno sa dove vive Jungkook, se non chi lo conosce davvero. Il mio migliore amico è sempre molto attento e mistico su questa questione. Ha paura che Bogum possa far qualcosa a noi se scoprisse dove viviamo.

«Tutto bene?» domanda, inclinando la testa verso sinistra, confusa.

«Ehm— Sì. Scusami — mi ricompongo velocemente — Sono solo assorto da tutti i miei pensieri...»

«Capisco. — commenta, piegando gli angoli delle sue labbra verso il basso — Vuoi sfogarti? Io ci sono. Sono qui per questo; volevo vedere come stavi.»

«Grazie mille, Miyon.» balbetto, percependo un nodo alla gola che mi impedisce di parlare. Lei è proprio una brava persona, non credevo di poterne trovare altre oltre ai miei attuali amici.

«Ehi, tranquillo.» sorride, stringendomi al suo petto.

Ricambio l'abbraccio, sentendo già gli occhi umidi. Non posso piangere per lui, ancora. Anche se è l'unica cosa che voglio fare. L'unica cosa che posso fare.

«Sembro uno stupido bambino...» singhiozzo rumorosamente, allontanandomi e asciugando con la manica della felpa le lacrime per poi tirare su col naso.

«Non è affatto vero. — replica — Vuoi un po' d'acqua? Se mi dici dov'è vado io.»

Annuisco, passando la lingua sulle labbra. «No, andiamo tutti e due.»

Mi alzo e sento che segue i miei movimenti, così la conduco in cucina, aprendo il piccolo e malmesso frigorifero che possediamo. Fin quando funziona correttamente, però, ci teniamo questo senza lamentele. Estraggo la bottiglia d'acqua e la poggio sul tavolo.

Volto il mio corpo alla ricerca di un bicchiere e lo trovo subito, fortunatamente. Sento la gola secchissima e il bisogno di bere si fa più vivido dentro la mia mente.

Verso l'acqua nel bicchiere, intanto Miyon si guarda intorno, curiosa. Non che ci sia molto da guardare, in sincerità.

«Raccontami di te.» esclamo, una volta finito tutto in un sorso e attirando la sua attenzione.

«Non ho molto da dire. — ridacchia, alzando le spalle con indifferenza — La mia vita è noiosa. Ho un padre ed una madre che non trovano lavoro, sono figlia unica, e anche l'unica che porta qualche soldo in casa.»

«Ti capisco. — sospiro, abbassando il capo — Con il tuo ragazzo?»

Sgrana sorpresa le palpebre ma si ricompone velocemente, tossicchiando. Aggrotto la fronte a questo suo strano comportamento però non pongo domande: sarà un argomento delicato parlare di lui, suppongo. 

«Va tutto bene, grazie per aver chiesto. — sorride —Non vedo l'ora di raggiungerlo.»

«Che cosa tenera.» 

«Ti ho mai detto chi è lui?» domanda, alzandosi dalla sedia e avvicinandosi più a me.

«N-No.» dico, tremante.

Porto lo sguardo sulle mie dita, trovandole tremanti e fredde. Il respiro accelera, preso dall'ansia, e torno con gli occhi su Miyon, lanciandole un'occhiata preoccupata che non sembra percepire affatto.

«Oh, che sbadata. — emette un risolino che pare quasi malvagio — Lo conosci, sai?»

Il mio cuore palpita a livelli inauditi e stringo le mani contro il bordo del tavolo per non cadere. Inutilmente, aggiungerei, dato che crollo sul pavimento, cadendo dalla sedia, preso da continue convulsioni.

Le mie pupille guizzano da un angolo all'altro. Tento di aprir bocca per gridare o anche solo per chiedere aiuto in un breve sussurro, ma non riesco e questo mi spaventa maggiormente, peggiorando la situazione.

Perché— Perché Miyon non mi sta aiutando?!

«Che hai, Jimin-ie? — ride, portando in dietro la testa e accovacciandosi affianco a me, osservandomi falsamente dispiaciuta — Hai bevuto qualcosa di strano?» estrae dalla sua tasca posteriore un contagocce vuoto e sgrano le palpebre.

«Non sai cos'è, eh? — mi sventola l'oggetto dinanzi agli occhi mentre io sento il mio corpo venir scosso ancora più violentemente — Insetticida unito ad altri prodotti per il giardino.»

La guardo supplicante, stringendomi sullo stomaco e incominciando a chiudere le palpebre. Sento che dalla bocca fuoriesce della schiuma bianca ma non oso abbassare gli occhi per guardare quel rivoltante spettacolo.

«Non sapevo che accadesse questo... — pronuncia, soddisfatta e rimettendosi dritta — Meglio così. Addio, piccolo Jimin!»

Riesco ad afferrarle un piede, ma la stretta è molto debole, tanto che riesce a scacciarmi con un calcio, come se fossi uno schifoso insetto.

«Non toccarmi e muori.» le sento dire, poi non odo più nulla, solo uno straziante silenzio.

Incomincio a piangere, cercando di resistere in qualche modo. Non voglio morire, non voglio morire, non voglio morire.

Non sono pronto. Come faranno i miei genitori? Come faranno i miei hyung? Saranno tristi della mia morte e io non voglio che lo siano! E Jungkook? Il mio povero Jungkookie...

Non voglio morire eppure è quello che sto provando in questo momento: la morte.

Credevo che fosse di getto, una botta sola, così da non soffrire più. Invece no, è come se vedessi tutta la mia vita in tre secondi. Strano, non pensavo che fosse talmente tanto corta.

Avrei voluto far altro nei miei anni, magari non lavorare per tutta la notte ma godermi il tempo che mi restava con coloro che mi vogliono bene.

Non vedrò mai più i miei piccoli fratellini, nemmeno Soyeon. Per quanto non voglia ammetterlo, le vorrò per sempre bene, nonostante lei mi abbia rinnegato come fratello e detto tante di quelle cattiverie. Chissà come sarebbe stato dirglielo...

Chiudo le palpebre, sopraffatto dal dolore e da un'agghiacciante morsa al mio cuore. Avverto una scossa, più potente delle altre. Una lacrima — l'ultima — solca la mia guancia. 

Mi dispiace, amici miei. Non combatteremo più assieme, non questa volta. Spero possiate perdonarmi.

Salutate Taehyung anche per me, quando lo vedrete... E addio anche a te, Yoongi-hyung. Credo che sia arrivata l'ora di salutarci, lo sento, mi sto allontanando da te.

Mi mancherai.







Spazio Me:

mmmmmhhhh...

forse avrei dovuto avvertirvi, nello scorso capitolo, ma non ci saranno momenti molto felici per i nostri cari protagonisti, di questi tempi.

VORREI RINGRAZIARVI PER IL TEMPO CHE SPRECATE LEGGENDO QUESTA STORIA, VOI NEMMENO IMMAGINATE QUANTO MI FATE FELICE ; - ;

comunque sì, niente momenti felici... povero il nostro chim, eh.

già lo so che volete uccidermi, quindi inserite le minacce qui ->

++QUANTI ASPETTANO IL POV DI TAEHYUNG?! SEMBRA CHE QUEL RAGAZZO SI SIA VOLATILIZZATO HAHAHAH

no dai, ritornerà.

però non so se questo vi farà molto piacere ehm- BASTA SPOILER OK

Grazie ancora a voi che leggete, commentate e votate :)

-bigbabol-

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