Poso il telefono sulla gamba e guardo il vuoto
Dim:<< cosa succede Принцесса! ( principessa!)>> dice preoccupato accarezzandomi una gamba
Io:<< portami via!>> dico con la voce rotta.
Non riesco a credere che due delle quattro persone più importanti della mia vita non credano più in me fino al punto di indagare alle mie spalle anzi che dirmelo
Dim:<< cosa succede?!>> chiede sempre preoccupato e anche incazzato
Io:<< забери меня отсюда! ( portami via da qui!)>> ordino gelida e lui parte andando diretto verso il suo hotel.
Neanche dieci minuti dopo siamo all'ascensore che sale al piano, come entriamo Dimitriy chiude la porta e va verso il mobile degli alcolici ed io mi siedo sul divano con la testa fra le mani
Dim:<< dimmi chi devo uccidere!>> ringhia e mi fa sorride
Io:<< questa volta nessuno!>> dico con voce sottile guardando verso la vetrata e lo sento sedersi al mio fianco e poco dopo mi ritrovo sulle sue gambe
Dim:<< allora dimmi cosa posso fare per te?!>> chiede accarezzandomi il volto e voltandomi verso di lui.
Come il mio sguardo si scontra con il suo una scarica elettrica attraversa la mia schiena e percepisco che accade anche con lui
Dim:<< поговори со мной блядь! ( parlami cazzo!)>> ringhia e nel pensare a quello che ha detto mio cugino una lacrima solitaria scende dal mio occhio ma viene fermata a metà della sua corsa dal pollice di Dinirtiy che mi stringe a se e stranamente mi culla, ed io a quel gesto non posso far altro che aggrapparmi al suo collo stringendolo a me
Io:<< portami via!>> dico al suo orecchio e lo sento estrarre il cellullare dalla tasca per poi chiamare non so chi, non ascolto neanche la conversazione perché troppo concentrata sui miei problemi.
Mi riprendo soltanto quando la sua mano con un gesto delicato mi fa voltare verso di lui
Dim:<< tre ore e si parte принцесса! ( principessa!) Ti porto via da qui!>> dice sorridendomi e mi torna in mente che non posso partire senza il mio cucciolo e senza una valigia almeno piccola
Io:<< non ho niente per partire!>> dico alzando la schiena e lui sorride
Dim:<< per quello non ti preoccupare! Andremo a comprare tutto una volta arrivati!>> dice sempre con quel cazzo di sorriso sul volto
Io:<< devo prendere solo Devil!>> dico alzandomi
Dim:<< di cani te ne posso prendere quanti ne vuoi!>> dice alzandosi anche lui e lo fulmino
Io:<< non lo lascio!>> ringhio prendendo il telefono ed esco sul terrazzo mentre mi accendo una sigaretta e comincio a fare un giro di chiamate per avvertire soltanto che mi cercheranno ma loro sta volta non dovranno uccidere subito ma avvertirti, poi sarò io a emettere la sentenza.
Finito il giro di chiamate mi volto trovando Dim seduto sulle sedie di vimini che mi guarda mentre beve.
Mi avvicino a lui è gli prendo il bicchiere mezzo pieno che svuoto in pochi secondi
Dim:<< risolto qualcosa?!>> chiede facendomi sedere sulle sue gambe
Io:<< devo solo fare un'ultima chiamata!>> sospiro componendo il numero e porto il telefono all'orecchio.
Dopo tre squilli risponde la sua voce preoccupata
Ace:<< piccola tutto bene?!>> chiede subito
Io:<< prendi Devil e vediamoci al nostro solito posto!>> dico piatta con voce distaccata
Ace:<< d'accordo arriviamo!>> dice con tono più calmo
Io:<< solo tu è Devil nessun'altro!>> specifico
Ace:<< questo lo immaginavo!>> dice divertito
Io:<< tra un'ora! Ciao Ace!>> dico per poi chiudere la chiamata
Dim:<< quel cane per te è più importante della tua famiglia!>> dice divertito e sorrido guardandolo
Io:<< darei la vita per salvarlo!>> dico sempre con il sorriso
Dim:<< tuo nonno credo... Oggi ha detto che conosce il tuo punto debole!>> dice cauto e lo guardo divertita
Io:<< vuoi sapere di cosa parlava?!>> chiedo e lui annuisce
Io:<< parlava di Devil! Per molti è solo un cane per me è il mio calmante! Se gli succedesse qualcosa io sarai morta!>> dico guardando la città che ci circonda
Io:<< mi spegnersi completamente ed anche il nonno non oserebbe mai farlo!>> ghigno e lui mi guarda confuso così contino a spiegarmi
Io:<< quando ci fù l'incidente è la presunta morte di Ennri ti ricordi com'ero diventata?!>> chiedo e lui annuisce sorridendo
Dim:<< anche il diavolo in persona non si sarebbe intromesso!>> sorride divertito
Io:<< sai anche come ho fatto a calmarmi?!>> chiedo e lui scuote la testa in senso negativo
Io:<< Devil! Una sera la rabbia arrivò a una soglia troppo alta che non ho mai raggiunto, presa dall'ira uccisi parecchia gente, mi girai e per poco non colpivo anche lui!
Mi sono fermata a un millimetro dal suo muso!
Lui non si era spostato e non lo avrebbe mai fatto, rimasi incantata dal suo sguardo colmo di amore verso un mostro che lo aveva fatto allenare duramente per diventare un cane da combattimento, ma anzi che odio nei suoi occhi c'era rispetto e fiducia!
Nessuno ha mai avuto quello sguardo nei miei confronti in quel periodo, addirittura la mia famiglia aveva paura di come potevo reagire, tutti tranne lui!
Per molti un cane è un cane, ma per me lui è la mia umanità, quando perdo il controllo nessuno è in grado di fermarmi, nessuno accetto lui!>> dico sorridendo ripensando a tutto quello che abbiamo superato insieme
Dim:<< se mai dovesse essere ucciso tu non torneresti più in dietro!>> riflette ad alta voce e annuisco confermando la sua teoria.
Passimao alcuni minuti senza dire niente ed è strano ma mi rilassa sentire il suo petto alzarsi e abbassarsi ad un ritmo regolare.
Mentre siamo così mi viene in mente che devo fare un'ultima chiamata così afferrò il telefono e dopo che ho trovato il numero chiamo, squilla per alcuni secondi e poi risponde
Leroy:<< pronto!>> chiede
Io:<< ciao! Scusa per l'ora ma c'è stato un imprevisto!>> dico con il mio solito tono di voce tranquillo
Leroy:<< vuoi annullare tutto?!>> chiede preoccupato
Io:<< assolutamente no! Il problema è che io non riuscirò ad esserci quindi non posso aiutarti!>> dico dispiaciuta
Leroy:<< tranquilla me la cavo bene anche da solo!>> dice divertito
Io:<< bene allora!>> dico e così ci salutiamo chiudendo poi la chiamata
Dim:<< tutto risolto?!>> chiede alzandosi con me in braccio
Io:<< no! Devo prendere le Mustang almeno avrò qualcosa da fare di tranquillo!>> sorrido e lui annuisce
Dim:<< a quelle penso io!>> dice entrando e andiamo verso la camera da letto dove poi mi posa delicatamente sul materasso
Io:<< tu sei stato l'unico è il solo ad aver guidato la mia Mustang fuori dal cancello di casa! Questo non si ripeterà mai con nessun' altra persona che non conosco e neanche che conosco!>> sentenzio puntandogli un dito sul petto di marmo che si ritrova
Dim:<< ti ho detto che ci penserò io! Ma per un paio di giorni dovrai farne a meno!>> dice prendendo la valigia che posa al mio fianco
Io:<< come hai intenzione di entrare in officina e sopratutto in casa del vecchio e portare via due macchine e una moto?!>> chiedo curiosa mentre lo vedo sistemare la valigia, ma come vedo il modo in cui sistema le cose rabbrividisco, per carità sono messe perfettamente piegate ma non si può vedere. Forse potrà essere l'ossessione che le mie macchine, le moto, il garage e il bancone da lavoro devono essere perfettamente in ordine anche il fattore valigia è un ossessione, ovviamente molto meno che le prime
Dim:<< ti ricordi di Ioann e Ivan?!>> chiede mentre risistemo tutto quello che ha messo in valigia
Io:<< come potrei dimenticarli! Me li hai attaccati al culo praticamente come sono arrivata!>> sorrido mentre lui mi passa direttamente i vestiti
Dim:<< ci penseranno loro e gli dirai tu stessa cosa è come fare!>> sorride anche lui nel passarmi i vestiti.
**********
PRO'V DIMITRIY
Non ho idea di cosa le abbia detto il cazzone al telefono ma da quando a chiuso quella chiamata si è chiusa anche lei, il fattore che si faccia coccolare di più è strano ma onestamente non mi dispiace per niente, avere il suo corpo attaccato al mio.
Mi riprendo quando sento la sua risata e mi giro trvondola che aspetta altro da mettere in valigia
Angy:<< все в порядке?! ( tutto bene?!)>> chiede divertita, scuoto la testa passandogli l'ultima camicia
Io:<< sei tu quella che dovrebbe rispondere a questa domanda!>> dico guardandola mentre chiude la valigia
Angy:<< andiamo!>> dice cambiando totalemente argomenro scendendo dal letto
Io:<< dov'è il luogo dell'incontro?>> chiedo mentre metto la giacca ed afferro e chiavi
Angy:<< пляж, где мы были сегодня! ( la spiaggia dov'eravamo oggi!)>> dice con voce dolce e già quando parla russo mi eccito ma quando lo parla dolcemente la situazione peggiora.
Scendiamo nel seminterrato e andiamo dritti all'auto, carico la valigia e nel mentre lei è già seduta.
Nel tragitto verso la spiaggia è stata tutto il tempo a guardare il cielo dal finestrino.
Non sentirla parlare è strano perché lei parlerebbe in qualsiasi momento.
Come arriviamo noto una Jeep parcheggiata, ma neanche il tempo di chiedere che lei scende.
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PRO'V ANGEL
Nel tragitto non avevo voglia di parlare un pò perché sono stanca ma per tutto il resto stavo pensando a come risolvere questa situazione di merda.
Quando arriviamo noto la macchina di Ace parcheggiata così scendo.
Come mi avvicino Devil salta fuori dal finestrino e mi viene in contro tutto contento
Io:<< mi sei mancato anche tu amore mio!>> dico dolce coccolandolo
Ace:<< stai bene?>> chiede preoccupato e lo guardo, noto le occhiaie marcate e il colorito del suo volto più spento
Io:<< sono sta peggio!>> dico sorridendo
Ace:<< Angy!>> dice serio e sospiro
Io:<< ho solo bisogno di tempo per pensare a una soluzione!>> dico e lui mi abbraccia di slancio ma mi sposto scansandolo, la sua espressione stupita sorprende anche me quanto lui per la mia reazione, non mi sono mai sottratta ad un abbraccio da parte sua, ma adesso il contatto fisico non mi serve o almeno non con lui
Ace:<< è per lui?!>> chiede ringhiando guardando Dimitriy appoggiato al muso della macchina
Io:<< lui non centra niente! Ho bisogno di te per tenere al sicuro tutti! E tu sei l'unico di cui mi possa fidare!>> dico seria e lui annuisce
Ace:<< non torni per dormire vero?!>> chiede speranzoso
Io:<< no!>> sospiro ancora e Devil va verso la macchina di Dimitriy
Ace:<< vai prima che ti prendo di peso e ti porto a casa!>> dice serio e sorrido
Io:<< va a dormire adesso!>> dico lasciandogli un bacio sul collo sopra al mio tatuaggio delle mie labbra
Ace:<< questo è un addio?!>> chiede afferrandomi da fianchi e mi stringe e lui
Io:<< no!>> affermo staccandomi dall'abbraccio
Io:<< non è mai un addio ricordatelo!>> sorrido per poi lasciarlo e andare via verso Dimitriy che come mi vede avvicinare si alza
Dim:<< tutto bene?!>> chiede mentre saliamo in auto
Io:<< si!>> dico fredda mentre parte.
In realtà no, non sto bene ho appena detto la stessa ideantica frase che gli dissi quando sono sparita per sei mesi, ma questa volta non ho voluto vedere la sua faccia, la prima volta era sereno più o meno pensava fosse un viaggio come un altro ma quando tornai mi prese fra le braccia e non mi lascio andare per giorni.
Ora invece sa perfettamente cosa accadrà e lo vedo riflesso nello specchietto mentre ci allontanimamo, vedo la tristezza e la paura nei suoi occhi.
Passa mezz'ora e finalmente siamo arrivati in aeroporto Dimitriy entra tranquillo andando dritto verso uno dei suoi jet privati.
Una volta lasciata la macchina sotto entriamo nel jet e vado dritta verso la camera da letto.
Ormai faccio come se fossi a casa perché questo jet lo conosco molto bene
Dim:<< stanca?!>> chiede buttando la giacca sulla poltrona accanto al letto
Io:<< немного! (Un pò!)>> dico togliendo le scarpe e mi sdraio di schiena, come il mio corpo tocca il letto un mugulio di dolore mi sfugge, ma a Dimitriy no
Dim:<< плохо? (Male?)>> chiede mentre si toglie le scarpe e la maglia, raggiungendomi sul letto
Io:<< sai com'è, mi sono rotta sta mattina e mi hanno operato lo stesso giorno, siamo andati in giro tutto il pomeriggio, fai tu! Non dovrei neanche stare in piedi!>> dico distrutta comprendono il viso con le mani.
Lo sento muoversi e il letto si alza, questo vuol dire che anche lui si è alzato, sento dei rumori e poi qualcosa di freddo mi tocca il ventre facendomi alzare di scatto
Io:<< cazzo!>> ringhio e ricado sul letto dolorante
Io:<< potevi avvisare!>> sputo acida mettendo il ghiaccio sul piede anzichè sulla pancia
Dim:<< non sono bravo in queste cose!>> dice acido a sua volta tornato sul letto
Io:<< la mia non era una critica!>> dico divertita perché si offende molto in fretta.
Dimitriy è molto permaloso ed io mi diverto un sacco a farlo incazzare
Dim:<< ублюдок! ( bastarda!)>> sibila girandosi e mi da le spalle
Io:<< давай, ты обиделся? ( andiamo, ti sei offeso?)>> chiedo mentre gli accarezzo la schiena e subito vedo i suoi muscoli contrarsi, ma più continuo e più si rilassano
Dim:<< Я не обижаюсь, сейчас попробую спать, есть пятнадцать часов полета, если все идет хорошо! ( non sono offeso, ora prova a dormire, ci sono quindici ore di volo se va bene!)>> dice deviando il discorso e sorrido, non si aprirà mai del tutto ma è nel suo carattere perciò non insisto
Io:<< Куда мы идем?! (Dove stiamo andando?!)>> chiedo curiosa continuando a tracciare i contorni dei suoi tatuaggi e quelli dei muscoli, mentre sono concentrata e tracciare le linee dei muscoli della schiena lui si gira nella mia direzione, ci ritroviamo con le nostre teste a neanche un centimetro di distanza, non mi ero accorta di assermi avvicinata così tanto
Dim:<< a casa! Li nessuno ti potrà fare del male, se sarranno così stupidi da provarci non sapranno cosa li attende!>> dice serio e nei suoi occhi vedo passare una scintilla di rabbia, rimango incanta a guardare i suoi occhi così freddi ma allo stesso tempo dannatamente sinceri.
Dimitriy è sempre stato sincero con me, non mi ha mai nascosto nulla anche se sarei potuta scappare sapendo la verità sul suo conto, ma ha sempre preferito essere onesto e dire tutto, questo l'ho sempre apprezzato e in fatti sono stata onesta a mi volta con lui, magari tralascinado qualche dettaglio perchè non richiesto
Dim:<< Что вы думаете?! ( a cosa pensi?!)>> chiede con tono più rilassato risvegliandomi appunto dai miei pensieri
Io:<< ничего такого важного! (niente di così importante!)>> dico appoggiando le mani sul suo petto
Dim:<< почему ты не искренен ?! (perchè non sei sincera?!)>> chiede guardandomi divertito mentre sento la sua mano scorrere sulla mia schiena facendomi rilassare e deconcentrare dalla sua domanda
Dim:<< почему ты не хочешь рассказать мне, что происходит ?! (perché non vuoi dirmi cosa sta succedendo?!)>> chiede ancora appoggiando il gomito sul cuscino e la testa sulla sua mano mentre contina ad accarezzarmi la schiena
Io:<< Я даже не знаю, что происходит! (non so nemmeno io cosa sta succedendo!)>> sospiro sfinita girandomi sulla schiena, il respiro comincia a mancarmi e credo che sia per il misto tra stanchezza ed altitudine.
Dimitriy se ne accorge praticamente subito e così senza chiede niente mi alza delicatamente dalla schiena e mi sfila la maglia, seguita subito dopo dalla gonna lasciandomi così solo in intimo. Indugia con lo sguardo sul mio seno e posso vedere benissimo l'indecisione sul suo volto.
Così con tranquillità gli porto la mano dietro la mia schiena e lui capendo sgancia il reggieso liberando così il mio petto e facendo tornare regolare il mio respiro, passano alcuni secondi e il suo sguardo si fa sempre più intenso, posa una mano sul mio volto e in un battito di ciglia le sue labbra sono sulle mie in un bacio dolce che ricambio senza neanche pensarci, le mie mani scorrono sul suo petto e raggiungono le sue spalle possenti, poi salgono verso il suo collo ed in fine raggiungono i suoi capelli che tiro e accarezzo delicatamente, mentre le sue mani scorrono su tutto il mio corpo con una delicatezza incredibile.
Il bacio si fa più intenso come la sua presa sul mio corpo, ma ad un tratto preme sulla ferita che ho sul fianco e così per il dolore gli mordo il labbro facendolo grugnire, mi stacco quando sposta la mano e si accorge di qualcosa
Dim:<< cazzo!!>> ringhia alzandosi di scatto e va in bagno, in tanto io provo ad alzarmi ma non ci riesco e così crollo sul letto con un gemito di dolore
Dim:<< stai ferma arrivo!>> dice e sento degli oggetti cadere
Dim:<<потому что вещи никогда не на месте, когда они необходимы! ( perché le cose non sono mai al loro posto quando servono!)>> ringhia incazzato e continuo a sentire oggetti volare, così riprovo ad alzarmi e con un pò di fatica ci riesco, con molta calma arrivo in bagno e lo trovo mentre cerca nei mobili qualcosa
Io:<< cosa stai cercando?!>> chiedo appoggiandomi alla porta
Dim:<< ti avevo detto di rimanere la!>> dice serio appogiandomi un'asciugamano sul fianco che mi fa male, lo guardo non capendo e lui mi indica appunto il fianco, come abbasso lo sguardo vedo che l'asciugamano da bianco è diventato rosso per via del mio sangue
Io:<< cazzo i punti!>> dico scocciata
Dim:<< sto cercando del cerotti da metterti almeno finché non arriviamo, giusto per fermare un pò il sangue!>> dice continuando a buttare tutto in giro
Io:<< fa niente hai un coltello abbastanza grande?!>> chiedo controllando la ferita che non smette di sanguinare
Dim:<< a cosa ti servirebbe?!>> chiede accigliato contiando a fare quello che sta facendo
Io:<< non lo vedrai a cosa mi serve se lo trovo prima da sola!>> ringhio e lui mi guarda con un sorriso sgembo
Dim:<< это угроза? (È una minaccia?)>> chiede divertito e lo fulmino con lo sguardo
Io:<< Это предупреждение, вы прекрасно знаете, что я буду! ( è un avvertimento, sai perfettamente che lo farò!)>> ringhio incazzata girandomi ma vengo bloccata dalle sue braccia possenti che mi avvolgono la vita molto delicatamente
Dim:<< Если бы это было не потому, что ты истекаешь кровью, я бы попросил тебя сделать это! (Se non fosse perchè stai sanguinando, ti sfiderei a farlo!)>> dice con un tono di voce provocante e lievemente divertito
Io:<< allora muoviti a torvarlo se non vuoi che quel sorrisetto divertito sparisca dalla tua faccia!>> ringhio fredda e lui mi solleva modi sposa e mi riporta sul letto, dove delicatamente mi posa per poi girarsi è aprire un cassetto ed estrae un coltello degno di questo nome
Dim:<< è uno dei miei preferiti in assoluto!>> dice fiero porgendomelo e devo dire che per le sue dimensioni è anche molto maneggevole e leggero
Io:<< molto bello! Ma adesso mi serve un accendino, devo scaldare la lama!>> spiego notando la sua faccia contorta e dopo poco capisce cosa voglio fare
Dim:<< sicura?! Fa parecchio male bruciare la carne viva senza niente a contrastare il dolore!>> dice preoccupato prendendo un accendino con la fiamma blu e si avvicina
Io:<< non è la prima volta che lo faccio!>> dico dolorante vista la situazione e la quantità di sangue che sto perdendo
Dim:<< stenditi ci penso io!>> dice prendendo il coltello e comincia a scaldarlo
Io:<< non per qualcosa ma l'hai già fatto spero, perché non voglio avere più cicatrici di quante già ne ho!>> dico poco convinta
Dim:<< lo faccio su me stesso ormai da anni ora sdraiati!>> dice serio e lo vedo concentrato
Io:<< cerca solo di non lasciare una cicatrice enorme!>> dico stendendomi e poco dopo schivo una bottiglia che per poco non mi arrivava in testa
Io:<< cazzo fai!>> ringhio
Dim:<< bevi!>> ordina e lo fulmino con lo sguardo poi prendo la bottiglia e vedo che è vodka così la apro per poi buttare giù metà
Io:<< se vuoi farmi prendere una sbronza sei sulla buona strada!>> rido sdraiandomi e lui si sistema a cavalcioni su di me per bloccarli le gambe
Dim:<< allora cosa vuoi fare una volta che troverai il responsabile dell'incidente con il ragazzo?!>> chiede e lo guardo confusa siccome questo argomento non centra un cazzo adesso, ma poi buttando un occhio sulla lama noto che è diventata rossa, ciò significa che è pronta
Io:<< apprezzo il tentativo ma non cambiare discorso, con me non funziona!>> dico sorridendo e butto della vodka sulla ferita che brucia da fare schifo ma il peggio arriva quando Dimitriy appoggia la lama sulla mia pelle mentre tiene i bordi della ferita il più vicino possibile.
Trattengo un urlo di dolore stringendo i denti e la coperta sotto di me con le mani tanto forte che sento le unghie entrambi nei palmi, ma il dolore e così forte che non riuscendo più a sopportarlo lascio uscire un urlo così forte che sento tremare anche Dimitriy da sopra che rimuove la lama velocemente e poi ci posa sopra del ghiaccio, ma anzi che migliorare la situazione la peggiora soltanto.
Sento il rumore di qualcosa cadere e poi il corpo di Dimirtriy che mi stringe a se
Dim:<< respira... è finita!>> dice premuroso accarezzandomi i capelli e solo quando il mio petto si scontra con il suo noto che il mio respiro si è fatto più frenetico
Io:<< brucia ... di ... più .. con il giacchio!>> dico a stento per la mancanza da di fiato e sento solo il freddo bruciante del ghiaccio spostarsi e venire sostituito da un freddo più tenue molto più confortante, infatti il mio respiro si calma
Dim:<< va meglio?!>> chiede guardandomi fissando i suoi occhi azzurri nei miei di ghiaccio
Io:<< si!>> annuisco continuando a fissare quei pozzi azzurri e noto delle pagliuze argentate al loro interno che non avevo mai notato.
Mi disincanto quando sento quel lieve fresco spostarsi e capisco che è la sua mano
Dim:<< scusa ma sei rovente e mi si sta scaldando!>> dice dispiaciuto e lo guardo non capendo il perché si stia scusando
Dim:<< la tua smorfia di dolore!>> dice e sorrido
Io:<< fa niente!>> dico alzando le spalle.
Passiamo alcuni minuti di silenzio rilassante ma ad un certo punto il mio stomaco si fa sentire e sento Dimitriy sorridere sul mio collo
Io:<< non ridere ho fame!>> mugolo mezza addormentata
Dim:<< riesci ad alzarti ho preferisci che te la faccio portare?!>> chiede alzandosi e si regge sul braccio
Io:<< no mi alzo!>> dico spostandomi e provo ad alzarmi con molta fatica ma le mani di Dimitriy mi aiutano così vado verso il suo armadio e mi metto una sua maglia a maniche corte rigorosamente nera che mi copre fino a metà coscia, mi giro e lo vedo dire qualcosa a bassa voce ma non capisco, così mi avvicino mentre lui si alza e con due passi mi raggiunge prendendomi in braccio modi sposa e mi porta nel salotto dove uno steward si avvicina subito come ci vede
Steward:<< могу я сделать что-то для вас, сэр? ( posso fare qualcosa per voi signore?)>> chiede con estrema gentilezza non guardando nessuno dei due negli occhi e sorrido nel ricordare il perché
Dim:<< приготовь еду на двоих и принеси что-нибудь выпить! ( fai preparare da mangiare per due e porta qualcosa da bere nel mentre!)>> ordina e il ragazzo si allontana dopo aver fatto un cenno di saluto
Dim:<< perché quel sorriso sgembo?!>> chiede posandomi sulla poltrona e lui si siede difronte a me
Io:<< niente ripensavo al fatto che odii chi ti guarda negli occhi!>> sorrido sistemandomi con una gamba incrociata sulla poltrona e mantra mezza piega sulla quale appoggio il gomito sul ginocchio piegato
Dim:<< ho scoperto da poco che solo e soltanto da una persona mi piace!>> sogghina mentre veniamo interrotti dal ragazzo di prima che ci porta due calici dove poi versa del vino rosso e alzo gli occhi al celo
Dim:<< принеси пиво девушке! ( porta della birra alla ragazza!)>> ordina e il ragazzo annuisce andando via
Io:<< non era necessario!>> sorrido
Io:<< tornando a noi! Chi è questa persona tanto fortunata?!>> chiedo ammiccando, sono curiosa lo devo ammettere
Dim:<< non te loro dirò mai tanto facilmente!>> ghigna
Io:<< meno male! Altrimenti sarebbe stato troppo facile e noglioso!>> dico bevendo un sorso di vino finché aspetto la birra, non mi è mai piaciuto più di tanto il vino, preferisco nettamente la birra e poi ovviamente amo i super alcolici, di quelli ne berrei a litri.
Mentre riflettevo su ciò ritorna il ragazzo con la birra ed i nostri piatti
Steward:<< Ваш ужин, мисс, сэр! ( la vostra cena, signorina, signore!)>> dice sempre molto gentilmente aprendo la cloche per poi andarsene, rivelando la stupenda ed enorme fiorentina al suo interno
Io:<< sicuramente sanno cosa ti piace!>> sorrido guardandolo con già forchetta e coltello in mano
Dim:<< li ho scelti apposta!>> sorride a sua volta per poi posare le posate e alzare il calice
Dim:<< buon appetito принцесса! ( principessa!)>> dice e brindiamo con i calici di vino per poi cominciare a mangiare.
La cena prosegue molto bene, continuiamo a scambiarci battutine e frecciatine, come sempre dal tronde e mi rendo conto di quanto mi sia mancata la sua compagnia, ma per via dei nostri ruoli meno gente sapeva di noi e meglio sarebbe stato, ma più ci penso e più mi accorgo della cazzata che abbiamo fatto, o meglio che ho fatto perché i suoi uomini sanno di me ma i miei non sanno di lui.
Vengo risvegliata da tutti i miei pensieri dalla sua mano che mi accarezza la coscia
Dim:<< ehy! A cosa stai pensando adesso?!>> chiede e posso vedere una lieve preoccupazione nei suoi occhi
Io:<< al fatto che non so neanche dove mi stai portando come prima cosa, come seconda al fatto che bisogna dare da mangiare anche al mio cucciolone e in fine al fattore che come atterriamo dobbiamo andare a fare compere!>> sorrido dicendo una parte della cose a cui pensavo ma almeno lo vedo sospirare di solievo, non voglio dargli altri problemi a cui pensare, ne ha già troppi
Dim:<< dove stiamo andando lo scoprirai, per il resto non ti devi preoccupare!>> sorride schiacciando un pulsante tra quelli presenti sul bracciolo della poltrona, pochi secondi dopo riappare il ragazzo che ci ha servito poco fa
Steward:<< сэр! чем я могу быть полезен? ( signore! Come posso esserle utile?)>> chiede facendo un cenno di saluto con la testa
Dim:<< принести стейк достаточно большой для него! ( porta una bistecca abbastanza grande per lui!)>> dice facendo un cenno della testa verso il mio cucciolone mezzo addormentato sulla poltrona, il ragazzo annuisce a va via
Dim:<< un altro problema è risolto!>> dice fiero
Io:<< allora dove mi porti?!>> chiedo curiosa mentre il ragazzo trona con una ciotola abbastanza grande dove c'è la stessa bistecca che abbiamo mangiato noi ma cruda, la posa davanti a Devil un pò titubante, ma quando il mio cucciolo apre gli occhi sbadigliando il ragazzo va via quasi di corsa facendomi ridere
Dim:<< perché ti fissa?!>> chiede guardando Devil che sta annusando la bistecca ma non la tocca, girandosi poi a guardarmi
Io:<< non mangia senza il mio permesso e poi anche lui non si fida!>> sorrido annuendo e così il mio amore si avventa sulla bistecca portandola fuori dalla ciotola e si stende sul pavimento
Io:<< adesso rispondi alla mia domanda!>> dico seria incrociando le braccia sotto il seno e vedo ritornare il ragazzo con un altra ciotola ma questa volta piena d'acqua, la posa accanto all'altra e se ne va
Dim:<< adesso ti porto a riposare!>> dice divertito prendendomi in braccio modi sposa e mi porta versa la camera da letto
Io:<< dai almeno un indizio, giusto per sapere cosa ti devo fregare dell'armadio quando scendiamo!>> dico facendo gli occhi da cucciola mentre mi stende sul letto, lo vedo riflettere mentre si sdraia al mio fianco
Dim:<< a quello ci penseremo quando atterriamo!>> sentenzia accendendo la tv, decido di smettere tanto non me lo dirà.
Per cui opto per rompergli le palle, cominciando dal fregargli il telecomando
Dim:<< ti diverti?!>> chiede allungandosi per prendere il telecomando ma mi sposto sorridendo
Dim:<< non mi provocare!>> dice serio ma continuo a sorride
Io:<< ma sai che mi piace un casino farlo!>> dico maliziosa e lui riprova a prendere il telecomando con uno scazzo ma siccome sono più veloce lo sposto, ma non mi aspettavo che perdesse l'equilibrio cadendomi addosso.
Ci ritroviamo con i volti l'uno a poca distanza dall'altro, lui si sistema meglio in modo da non farmi male e restiamo così fermi a guardarci.
Passino i minuti ma nessuno dei due ha intenzione di spostarsi, non so perché ma questa situazione mi rilassa a tal punto che mi sto addormentando, Dimitriy se ne accorge e in fatti inverte la situazione, mi ritrovo così stesa sul suo petto ma visto che sono scomoda mi sistemo meglio su di lui e appoggio la testa sul suo petto
Io:<< solo perché ho sonno!>> dico porgendogli il telecomando che prende sorridendo
Dim:<< notte!>> dice lasciandomi un bacio sulla fronte e mi stringe a se con un braccio che mi avvolge la vita.
Guardiamo un pò di TV ma io crollo praticamente subito in un sonno stranamente tranquillo.