Fuori l'angelo più bello, den...

By eleonoraaeg01

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Angel una ragazza di 19 anni. Angelo solo nel nome e nel aspetto, quello che si nasconde dietro quei due pezz... More

Prologo
CAPITOLO 1 (poroviamo e divertiamoci!)
CAPITOLO 2 (nessuno mi cambierà più!)
CAPITOLO 3 ( ho fatto un casino... un casino fantastico!)
CAPOTOLO 4 ( una serata tra uomini piu me!)
CAPITOLO 5 ( lei non è le altre lei è il piacere puro!)
CAPITOLO 6 ( sto tornado!)
CAPITOLO 7 ( un ti amo puo essere detto a tutti?)
CAPITOLO 8 ( primo giorno e nuova sfida!)
CAPITOLO 9 ( amo i motori e soprattutto amo correre!)
CPITOLO 10 ( io non sono da relazioni!)
CAPITOLO 11 (sei come la droga... più ti ho più ti rivoglio!) ❌
CAPITOLO 12 (vecchie conoscenze)
CAPITOLO 13 ( ti ho fatto avvicinare ma non farmi pentire!)
CAPITOLO 14 (prima litigiamo e dopo ci abbracciamo!)
CAPITOLO 15 (ovunque vado trovo sempre il branco!)
CAPITOLO 16 ( ogni notte rivivo sempre il passato!)
CAPITOLO 17 ( chimica e scherzi)
CAPITOLO 18 (questa volta resto!)
CAPITOLO 19 ( si parte destinazione Manhattan!)
CAPITOLO 20 ( anche volendo non posso lasciar stare!)
CAPITOLO 21( la nostra e una relazione particolare!)
CAPITOLO 22(tutti guardano sempre le apparenze!)
CAPITOLO 23 ( non posso fermare l'istinto di proteggere le mie cose!)
CAPOTOLO 24 ( so qual'è il mio posto ma non so se tornare!)
CAPITOLO 25 (non isultare la mia famiglia! Mai!)
CAPITOLO 26 (alla fine resti con chi ha saputo assencondarti e non cambiarti!)
CAPITOLO 27 ( proggetti )
CAPITOLO 28 (gli occhi posso rivelare ci si è!)
CAPITOLO 29 ( c'è intesa tra noi!)
CAPITOLO 30 (ho scelto di voltare l'angolo!)
CAPITOLO 31 ( non perderò mai la speranza di ritrovarti!)
CAPITOLO 32❌(non sono in grado di amare!)
CAPITOLO 33 (farò di tutto per la mia famiglia!)
CAPITOLO 34 ( mie le regole mie le decisioni)
CAPITOLO 35 ( partenza anticipata!)
CAPITOLO 36 ( sensazzioni!)
CAPITOLO 37 (non voglio perderti ancora!)
CAPITOLO 38 ( ciò che sono davvero non lo sai ancora)
CAPITOLO 39 ( voglio staccare da tutto ma non posso!)
CAPITOLO 40 ( arrivi inaspettati!)
CAPITOLO 42 ( una famiglia in un Club!)
CAPITOLO 43 ( prima o poi tutti diventano curiosi!)
CAPITOLO 44 ( Portami via! portami via da tutto e da tutti!)
AVVISO
CAPITOLO 45 ( da quando sono la tua donna?!)
CAPITOLO 46❌ (fredda e fragile come il ghiaccio appena formaro!)
CAPITOLO 47 ( non ho paura del ghiaccio anzi ...)
CAPITOLO 48 ( per avere fiducia prima bisogna fidarsi!)
Avviso
CAPITOLO 49 (state insieme? ... Una cosa simele!)
CAPITOLO 50 (la calma prima della tempesta!)
CAPITOLO 51 ❌ ( un demone può star accanto ad un mostro?)
CAPITOLO 52 ❌ ( sono e sarò sempre la regina dell'inferno!)
CAPITOLO 53 ( regali inaspettati e dubbi)
CAPITOLO 54 ( chiarimenti e la domanda silenziosa!)
CAPOTOLO 55 ❌ ( risposte sorprendeti e piani che sorprendono!)
AVVISO
56❌(cosa mi stai facendo? Ti sto mostrando la mia vera anima!)

CAPITOLO 41 ( so badare a me stessa!)

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By eleonoraaeg01

PRO'V ANGEL

Ho i coglioni girati oggi non è prirpio giornata, è partita male già da quando mi sono addormentata ieri sera e sta continado imperterrita, ho litigato con chiunque trovassi sulla mia strada ed ora l'unica cosa che voglio è sfogare tutto lo stres accumulato in questi giorni... anzi no in questo periodo.

Sento la presenza di Dimitriy alle mie spalle e gli sono grata che non continui con le prediche perché finirebbe male, ma la pace finisce quando apre bocca
Dim:<<non volevo fare la paternale ma sai che sono molto possessivo, soprattutto nei tuoi confronti!>> si scusa a modo suo e sorrido, so perfettamente che è possessivo nei miei confronti me lo ha dimostrato moltissime volte negli anni
Io:<< lo so!>> sorrido sentendo la presenza del suo corpo alle mie spalle e le sue braccia si posizionano ai lati dei miei fianchi appoggiandosi sulla ringhiera
Dim:<< sai anche che sei l'unica con cui io possa abbassare le mie difese e l'unica che non è scappata vedendo cosa sono realmente!>> dice calmo con la testa nell'incavo del mio collo e poso la testa di lato lasciandogli la pelle di esso completamente a sua disposizione.
Forse è giusto che sappiate una cosa di me che nessuno è ripeto nessuno sa; fin dalla prima volta che lo vidi ne fui attratta fisicamente ma più tempo passavo con lui più mi rendevo conto che mi ero presa una sbandata assurda per lui, per i suoi modi di fare e il suo modo di essere allo stesso tempo freddo e calcolatore ma anche dolce e premuroso ma queste ultime solo nei miei confronti.
Ma questo non l'ho mai dato a vedere se non per sbaglio in situazioni come questa dove anche lui si lascia andare ma mai troppo oltre, dal tronde lui ha più autrontrollo rispetto a me, ci sono state carezze abbracci ma mai oltre quel limite.

Sentire il suo respiro sulla pelle mi rilassa subito ancora prima che l'effetto della canna che sto fumando faccia il suo compito
Io:<< so anche questo!>> sospiro girandomi verso la città mentre la sua mano mi accarezza il ventre con una delicatezza sorprendente per uno della sua molte
Io:<< poi non c'è motivo per il quale debba allontanarmi da te in fondo su quell'aspetto siamo uguali!>> dico con voce sottile appoggandomi al suo petto e lui diminuisce ancora le distanze stringendomi a se
Dim:<< Non solo quello principessa!>> dice e mi lascia un bacio delicato sul collo ma anzi che fermarsi continua scendendo verso la spalla
Io:<< dimmi in cos'altro?!>>mi giro mentre sussurro con voce delicata come le sue mani sul mio corpo, non mi sono neanche accorga che ha buttato via il mozzicone finito
Dim:<< siamo furbi, siamo calcolatori, non abbiamo paura di sporcarci le mai, non abbiamo ripensamenti e...>> sorride afferendami dal culo per poi tirarmi su e farmi sedere sulla ringhiera mentre lui si posiziona tra le mie gambe
Io:<<e...>> lo incito a continuare mentre lo avvicino avvolgendogli le mie gambe ai suoi fianchi
Dim:<< è siamo possessivi e gelosi di tutto ciò che è nostro!>> dice con voce roca e quel maledetto accento russo vicinissimo alle mie labbra, ma prima che possa ribattere mi bacia sorprendendomi.
Infatti subito rimango ferma ma quando mi pizzica il labbro con in denti cedo portandogli una mano dietro al collo e altra tra i capelli che tiro legermete ricevendo dei grugniti di approvazione.
Il bacio parte lento poi diventa sempre più bisognoso da parte di entrambi come se avessimo bisogno di questo contatto e lo aspettavamo da non si sa più quanto tempo.
Ci stacchiamo giusto per riprendere fiato ma poi torniamo a baciarci con maggiore foga e quel bacio bisognoso si trasforma in un bacio pieno di passione
Dim:<< ебать! ( fanculo!)>> dice e lo guardo confusa ma dura poco perché torna a baciarmi mentre mi solleva e torna dentro.
Non guardo nenache dove stiamo andando perché sono troppo concentrata su di lui, dopo poco sento qualcosa di morbido sotto la mia schiena che poi sprofonda quando anche lui si stende sopra di me.
Quel breve contatto si trasforma in qualcosa che non mi sarei mai immaginata da parte sua, le sue mani accarezzano ogni centimetro della mia pelle mentre con estrema delicatezza mi toglie la sua camicia, le mie mani ormai decidono loro cosa fare e passo prima sui suoi abbomianali ben scolpiti per poi passare sulla schiena che graffio quando la sua bocca morde il piercing al centro del mio seno un gemito involontario lascia la mia bocca, il mio corpo rabbrividisce sotto il suo tocco e non posso impedirlo, non sono abituata al suo corpo contro il mio se non per brevi momenti, ma non voglio fermalro.

Con estrema delicatezza e una lentezza estenuante abbassa la parte superiore del babydoll scoprendomi completamente i seni e anche il ventre, si ferma ad osservare il mio petto e sorrido nel vedere uno scintillio di desiderio e possessione nei suoi occhi, ma mi permette di guardarli poco quei due occhi azzurri come il celo con quelle sfumature grige, perché riprende a baciarmi il collo scendendo verso la clavicola ed in fine ai seni dove ne stringe uno in una mano e altro lo succhia con avarizia mordendolo anche, facendomi gemere sia per il piacere che mi provoca ma anche per il lieve dolore che mi causano i suoi morsi.
Quando finisce di mordermi completamente un seno si sposta sull'altro ripetendo la piacevole tortura, succhia il capezzolo poi scende e morde il sotto seno per poi tornare su e succhiarlo ancora, provocandomi gemiti sempre più forti e costanti, già sono più sensibile in questo periodo e questo aumenta quando beccano le zone più sensibili.
La mia schiena si inarca verso la sua bocca e le mie unghie graffiano la sua schiena quando fa lo stesso con il piercing al centro del seno
Dim:<< Христос! так ты убьешь меня, детка! (Cristo! così mi uccidi piccola!>> anisma sulle mie labbra per poi baciarmi con foga mentre la sua mano scende delicata sul mio ventre, accarezza il fianco abbassando ancora babydoll ma quando sento le sue dita vicino alla mia intimità lo blocco con le mani sul suo petto
Io:<< Dim fermo!>> ansimo con il fiato corto
Dim:<< hai paura princessa?!>> chiede con un ghigno malizioso e riprende a succhiarmi il seno facendomi gemere mentre riprova con la mano ma lo fermo
Io:<< Dim no!>> dico seria e si stoppa guardandomi
Dim:<< che succede?! Non vuoi?!>> chiede affanato anche lui
Io:<< oh fidati vorrei eccome e non immagini nenache da quanto!>> dico riprendendo fiato e mi guarda confuso così mi spiego
Io:<< ma non ora con mio grande dispiacere!>> dico buttando indietro la testa che finisce incastrata fra i cuscini
Dim:<< hai..?!>> chiede confuso e annuisco mentre lui si sistema meglio al mio fianco
Io:<< si!>> faccio un sorriso tirato mentre mi sposta una ciocca di capelli dal viso
Dim:<< da?!>> chiede continuando ad accarezzarmi più dolcemente di prima
Io:<< tre giorni e ne ho ancora per due!>> sbuffo facendolo sorridere
Dim:<< non vedo il problema!>> dice malizioso mordendomi il seno facendomi gemere
Io:<< il problema è che devo smettere la pillola nei giorni del ciclo e poi la devo riprendere il girono dopo che finiscono! E siccome non voglio rischiare preferisco evitare!>> dico guardandolo mentre gli accarezzo la testa
Dim:<< posso aspettare ancora due giorni!>> sorride baciandomi ma veniamo interrotti dal bussare insistente
Io:<< vai a vedere che vogliono!>> ordino infastidita ma mai quanto lui che è costretto ad alzarsi.
Devo dire che non mi dispiacerebbe affatto vedere la sua schiena possente tutti i giorni.

Scuoto la testa riprendendomi o almeno ci provo questa situazione non aiuta per niente la mi sbandata nei suoi confronti anzi l'ha fatta ritornare, se con gli anni e la distanza ero riuscita ad attutirla ora è tornata se non come prima anche peggio.
Sospiro alzandomi e risistemo il babydoll per poi raggiungerlo nel soggiorno dove trovo uno dei camerieri che sistema il carrello del cibo come mi sente si gira a guardare ma si blocca come se fosse pietrifocato, mentre io lo fulmino sul posto, Dimitriy se ne accorge e ancora una volta risponde lui prima di me
Dim:<< esci subito il tuo lavoro non è quello di sbavare davanti alle donne ancora meno davanti alla mia donna!>> tuona gelido tanto che il ragazzo sbianca abbassando di colpo lo sguardo ed annuendo
X:<< mi scusi signore non accadrà più!>> dice con voce tremante
Dim:<< non devi chiedere scusa a me ma a lei è se si sentirà violata puoi ritenerti licenziato!>> ringhia più calmo ma sempre gelido e il ragazzo si gira senza guardarmi
Io:<< guardami negli occhi se devi parlare!>> ringhio a mia volta coprendomi con le braccia il seno e lui alza lo sguardo sul mio ma come si scontra sbianca ancora di più e posso sentire la puzza della sua paura da qui
X:<< mi... sp...spiace... giuro che non si ... ripeterà!>> balbetta e vedo delle goccioline di sudore scendergli dalla fronte
Io:<< sparisci prima che ti succeda qualcosa di molto brutto!>> dico gelida con un ghigno sul volto e il ragazzo sparisce di corsa mentre Dimitriy chiude la porta a chiave
Dim:<< lo hai terrorizzato più tu con uno sguardo che io con la mia mole!>> ghigna divertito e mi avvicino scendendo gli scalini che portano in salotto
Io:<< mi sembra di avertelo detto che incuto più paura io di te!>> sorrido avvicinandomi e lui annulla le distanze avvolgendomi la vita con un braccio mentre mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio
Dim:<< è non sai quanto questo mi piaccia!>> sorride e mi bacia un bacio intenso dove le nostre lingue giocano insieme
Io:<< da quando sono la tua donna?!>> chiedo mordendogli il labbro inferiore
Dim:<< oh lo sei sempre stata e lo sarai sempre che tu voglia o no, che gli altri lo sappiano o no! Tu sarai sempre mia!>> ringhia baciandomi e le sue mani sul mio culo che lo stringono mi fanno gemere, questo fa scattare qualcosa in lui che stringe di più la presa e mi solleva portandomi ad allacciare le gambe ai suoi fianchi, arretra sedendosi sulla sedia accanto al tavolo e con la bocca scende sulla mia mascella, poi sul collo, passa anche sulla clavicola ed in fine raggiunge il mio seno che scopre con un gesto rude per poi prendere il capezzolo in bocca e comincia a succhiarlo con foga facendomi gemere così forte che dei brividi percorrono la mia schiena.
Continua sempre con più foga mentre con una mano mi stringe il culo e altra stringe il seno scoperto
Io:<<Dim!>> ansimo poggiando la mano sulla sua testa che spingo più vicino mentre tiro i suoi capelli, la mano che ha sul culo si muove scontrandosi di nuovo contro di esso per poi stringerlo procurandomi una sensazione di calore e piacere, capisco che mi ha appena schiafeggiato così decido di giocare anch'io.
Mi avvento sul suo collo baciando, succhiando e morendo, scendo fino a quando becco un punto dove lo sento grugnire talmente forte che le vibrazioni invadono anche me, questo mi fa capire che ho trovato il suo punto sensibile così continuo con più foga.
Più andiamo avanti e più sento il suo amico spingere da sotto il suo jeans
Dim:<< okay piccola ferma altrimenti non riesco più a tenermi!>> ansiama staccandosi è mi alza il volto verso di lui facendomi sorridere quando vedo il suo collo marchiato da me in più punti
Dim:<< perché quel sorriso?>> chiede con il fiato corto mentre mi accarezza le schiena con estrema delicatezza
Io:<< penso che questi ti rimarranno per un bel pò anche in Russia!>> sorrido divertita e fiera accarezzandogli la pelle ormai viola e in alcuni punti lacerata dai miei canini facendolo gemere al contatto
Dim:<< anche tu ne avrai per un pò!>> sorride fiero accarezzandomi il collo e poi il seno indolenzito.
Non abbasso neanche lo sguardo perché so già cosa ci sarà
Io:<< direi che forse è meglio mangiare!>> dico divertita dalla situazione e provo ad alzarmi ma le sue mani mi afferrano saldamente le coscie facendomi rimanere incollata a lui
Dim:<< resta seduta!>> ordina e alzando il sopracciglio guardandolo truce, lui a questo gesto fa roteare gli occhi
Dim:<< voglio mangiare con te seduta su di me va meglio detta così?!>> chiede e annuisco
Io:<< però devo girarmi!>> dico riprovando ad alzarmi ma mi blocca ancora e sospiro alzando io questa volta gli occhi al celo
Dim:<< ci penso io !>> ribatte e mi sposta una gamba inmezzo alle sue così mi ritrovo seduta a cavalcioni su una sua gamba sola
Io:<< cosa cambia?!>> chiedo guardandolo storto e lui scuote la testa stufo e con un movimento brusco ma allo stesso tempo delicato mi solleva mettendo entrambe le mie gambe in mezzo alle sue così sono seduta di lato su una sua gamba
Dim:<< uno vuole essere gentile ma con te non si può!>> dice sgorbutico e rido perché quando fa così e troppo buffo soprattutto per il suo accento marcato
Io:<< io sono unica e inimitabile dovresti già saperlo questo!>> dico con voce sensuale al suo orecchio e lui in risposta mi bacia
Dim:<< ora mangia prima che ti strappi del tutto questo è ti scopi sul tavolo!>> dice roco abbassando ancora di più il babydoll.
Per smorzare la situazione decido di aprire le cloche dove trovo due piatti di pasta allo scoglio e sorrido
Dim:<< sai mi era piaciuta la tua faccia quando eri da me mentre la mangiavi!>> dice divertito e gli tipo un colpo sugli addominali
Io:<< stronzo!>> scuoto la testa e lui anzi che avvicinare la sedia tira il tavolo verso di noi facendomi scoppiare a ridere.

La cena passa tranquilla tra le risate e le provocazioni da parte di entrambi, ora siamo seduti furoi a giocare a carte con la seconda bottigli di vodka finita e la terza appena cominciata
Dim:<< allora non hai risposto alla mia proposta!>> dice buttando giù il contenuto del suo bicchiere
Io:<< è pericoloso per te restare qua Dim, poi non voglio che rinunci ai tuoi impegni per restare qui con me e rischiare che ti succeda qualcosa!>> dico seria bevendo il contenuto del mio bicchiere in una sorsata
Dim:<< so badare a me stesso e poi un pò di sole non mi farà male!>> sorride e scuoto la testa
Io:<< non è questo il problema!>> sospiro
Dim:<< hai paura che ci vedano insieme?!>> chiede diventando serio è annuisco
Io:<< meno gente sa che noi ci conosciamo e più è sicuro per entrambi! Ricordi lo hai detto tu stesso quando ci siamo conosciti!>> dico appoggandomi allo schienale della poltroncina mentre porto le gambe sulla sedia.
Ci sono alcuni attimi di silenzio dove lo vedo riflette e poi sorridere
Dim:<< ma adesso c'è già gente che sa di noi! I miei uomini e i tuoi sanno!!>> dice e sorrido scuotendo la testa
Io:<< dei miei uomini sanno che ci conosciamo solo in due e basta!>> dico sorridendo e lui mi guarda scioccato
Io:<< quando sono venuta in Russia ero appena diventata il capo del branco e dovevo capire molte cose per quello sono stata via sei mesi da casa senza far sapere niente a nessuno!>> dico seria alzando la testa verso il cielo che è ancora coperto per via della pioggia
Dim:<< allora facciamo così per questa settimana resto tanto ho del lavoro da sbrigare e poi vengo a vedere come va una volta a settimana!>> dice serio e lo guardo perplessa
Io:<< così è più il tempo che passi in aereo che quello che passi a terra!>> ribatto e lui sorride
Dim:<< принцесса ( principessa) per la mia vita sono in grado di decidere da solo! >> dice serio e sospiro dandogliela vinta perchè so che potremmo andare avanti così per ore intere
Io:<< devo preoccuparmi per il tuo "lavoro" che devi fare qua?!>> chiedo virgolettando la parola lavoro
Dim:<< no! Tranquilla non darò fastidio ai tuoi affari e neanche hai tuoi uomini! Sai io ho un lavoro vero oltre a quello che conosci tu!>> dice divertito e mi alzo
Io:<< con te non ci parlo più!>> sputo acida entrando dentro ma come metto piede non trovo più il pavimento sotto di esso
Dim:<< sei molto suscettibile lo sai?!>> dice retorico e lo fulmino con lo sguardo mentre mi prende in braccio e gli allaccio le gambe hai fianchi
Io:<< se mi tratti come un idiota lo divento!>> ringhio infastidita
Dim:<< resti a dormire?>> chiede una volta che mia lanciata praticamente sul letto
Io:<< non lo so!!>> dico appoggandomi alla testiera con la schiena
Dim:<<Come non lo sai?! È l'una emmezza!>> dice controllando l'ora e mi alzo mettendomi in piedi sul letto
Io:<< appunto meglio che vada! Fidati dovrò ascoltare una ramanzina che durerà parecchio!>> dico scendendo a vado ad aprire la busta con il vestito visto che quelli con cui sono venuta sono pieni di sabbia.
Apro la scatola e tiro fuori il vestito nero di pelle, è molto semplice come vestito ma molto attilatto e con una cerniera che percorre tutta la lunghezza sulla schiena.

Come lo tolgo dalla confessione mi viene sottratto dalle mani
Dim:<< oh non ci pensi neanche ad uscire da qui con questo!>> ringhia e sorrido
Io:<< non devo fare chi sa quanta strada!>> dico tirando fuori anche le scarpe, rigorosamente con il tacco ma queste sono molto meno sobrie.

Visto che il vestito lo ha ancora Dimitriy metto prima le scarpe per poi fregarglielo quando è distratto ad osservarmi
Dim:<< ti accompagno non me ne frega una cazzo!>> ringhia prendendo la camicia sul letto che avevo io prima indosso e mi segue in bagno dove faccio un trucco molto sobrio e leggero visto che devo toglioro tra poco, consiste in due linee di eilyner una nera e una rosa per riprendere le scarpe, tanto mascara e un rossetto metallizato un pò più scuro delle scarpe.


Una volta che ho finito ritiro tutto e lo metto nelle buste
Io:<< guarda che devo andare solo a casa! Il pezzo di strada che devo fare è da qua alla macchina e con la macchina in garage da me dove non devo neanche scendere visto che ho il telecomando!>> dico divertita chiamando Devil che stava dormendo dopo la giornata di oggi
Dim:<< ti accompagno ugualmente almeno in garage!>> dice prendendo le chiavi della stanza e le borse per poi superarmi uscendo dalla stanza.
Lo raggiungo in ascensore dove mi avvolge un fianco con il braccio
Dim:<< dobbiamo parlare poi di...>> dice ma lo blocco questa volta
Io:<< Dimitriy per me va bene così non cambiare il tuo comportamento nei miei confronti chiaro!>> dico seria sapendo dove vuole andare a parare
Dim:<< non voglio cambiare infatti!>> dice baciandomi a stampo per poi uscire con me abbracciata a lui è raggiungiamo la macchia.
Posa le borse nel cofano e nel frattempo faccio salire Devil davanti
Dim:<< chiama per qualsiasi cosa!>> dice serio bloccandomi tra lui e la macchina
Io:<< tranquillo so badare a me stessa!>> sorrido avvolgendogli le mani dietro il collo e lo accarezzo
Dim:<< ma soprattutto vai dritta a casa niente fermate per nessun motivo chiaro?!>> chiede sempre con tono serio
Io:<< ti ricordo che ho 19 anni!>> sbuffo e lui si avvicina pericolosamente alle mie labbra
Dim:<< piccola vestita così non frega un cazzo a nessuno quanti anni hai! I pensieri li fanno ugualmente!>> ringhia e sorrido
Io:<< ti mando un messaggio quando arrivo!>> dico per poi baciarlo a stampo ma lui mi blocca intensificando il bacio e lo trasforma in qualcosa di più spinto
Dim:<< meglio che vai prima che ti prenda e ti rinchiuda in camera finché ne avrò voglia!>> sussurra malizioso al mio orecchio e gli mordo il collo tirando delicatamente la sua pelle
Io:<< non provocare sai come finisce!>> sussurro con voce seducente al suo orecchio e salgo in macchina per poi partire.

Mezz'ora dopo sono arrivata a casa del vecchio dove parcheggio e mentre esco mando un messaggio a Dimitriy per dirgli che sono arrivata.
Mentre entro in casa cerco di fare il meno rumore possibile ma la mia speranza di non trovare nessuno viene infranta subito perché la scena che mi ritrovo davanti mi fa scoppiare a ridere ma prontamente mi compro la bocca con la mano per attutire la mia risata.
Ci sono praticamente tutti gli amici piu cari di mio zio con i nipoti è l'intero club motociclistico stesi su ogni superficie del sorgono che dormono vestiti con i telefoni in mano, chi sui divani, altri sulle poltrone, i più giovani addirittura sulle scale o per terra.
Sorrido nel vedere la scena ma mi dispiace anche aver fatto preoccupare inutilmente così tanta gente che mi vuole bene.
Poso le buste sul tavolo in cucina e scavalcando alcuni dei ragazzi raggiungo il vecchio seduto sulla sua poltrona che dorme con il mozzicone ormai spento in una mano e la bottiglia di birra vuota nell'altra, con una fermezza e delicatezza di un felino gli tolgo sia il mozzicone che la bottiglia, prendo il posacenere accanto e torno in cucina a svuotarlo.
Dopo che li butto prendo le buste e salgo in camera per cambiarmi e struccarmi cosa che faccio in pochissimo, visto che mi sfilo sia il vestito che il babydoll per poi mettere una delle mie solite brasiliane nere di pizzo con la maglia del club per coprire il tutto siccome mi arriva a metà coscia e visto che non ho voglia di mettere il reggiseno.

Una volta vestita e struccata scendo scalza oltre che per non far rumore ma soprattutto perché è un vizio che ho fin da piccola quello di camminare sempre scalza.
Scendo mentre mi lego metà dei capelli in una crocchia disordinata e l'altra parte la lascio sciolta.
Vado in cucina dove prendo una birra e poi torno in salone a riordinare il caos che hanno fatto.

Può non sembrare ma quando non ho sonno mettere in ordine mi rilassa ma ancora più strano lo faccio solo quando sono a casa di nonno Ect.
Mentre faccio su e giù dalla cucina con le bottiglie vuote inciampo nel corpo steso per terra di Jax che mi afferra al volo facendomi sedere sulla sua pancia
Jax:<< tutto bene bimba?!>> chiede assonnato e annuisco divertita
Io:<< sto bene grazie! Tu piuttosto sei scomodo a dormire così!>> sorrido alzandomi
Jax:<< oh fidati ripaga la vista per tutta la scomodità!>> ammicca e scuoto la testa tirandogli un calcio nello stinco provocandogli un gemito di dolore
Io:<< torna a dormire bestia!>> sputo acida andandome mentre bevo un sorso di birra che mi viene strappa dalla bestia che sembra essersi sveglia
Jax:<< i tuoi cugini non ci sono hanno detto ad Ector che andavo a ...>> dice ma lo blocco con una mano sulla sua bocca
Io:<< so cosa fanno i miei cugini e mio fratello quando sono incazzati!>> ringhio mezza incazzata e mezza schifata riprendendomi la birra che sta bevendo e la finisco in un colpo solo
Jax:<< vacci piano bimba con gli alcolici!>> dice premuroso e sospiro
Io:<< se devi farmi la raminzia sparisci perché non è giornata rischi di rimanere castrato!>> dico gelida buttando le birre vuote
Jax:<< passo!>> dice alzando le mani facendomi sorride
Io:<< mi dai una mano a portare giù i cuscini almeno dormire più comodi!>> dico incamminandomi verso le scale
Jax:<< se i vecchi ubriaconi si svegliano e mi vedono scendere con te solo con questa addosso mi castano come prima cosa è poi mi ammazzano!>> dice serio e sorrido
Io:<< vieni e stai zitto ci parlo io con loro se succede!>> ordino guardandolo truce e obbedisce subito
Jax:<< non mi ricordavo perché avessimo paura di te ma dopo quell'occhiata mi sono ricordato!>> dice seguednomi ed entriamo nella camera degli ospiti che viene utilizza come deposito di coperte e cuscini
Io:<< chi sa a quella di chi somiglia!>> ridacchio mentre lo carico di cuscini e coperte.
Scendiamo una volta finito di prenderne abbastanza per tutti
Jax:<< bimba sappi che le posso dare ai ragazzi ma ai vecchi ci pensi tu, se li tocco io si svegliano!>> dice e sorrido nell'immaginare la scena
Io:<< tu passa e io sistemo!>> dico divetia e così mi segue.
È abbastanza facile appunto con i ragazzi basta buttargli la coperta sopra e il cuscino sulla faccia e non si svegliano ma per i vecchi la situazione si complica così con calma gli metto il cuscino accanto alla testa e la coperta sopra senza far movimenti bruschi.
Ci metto un pò ma alla fine riesco a non svegliare nessuno, lascio un bacio sulla fronte del nonno e vado in cucina
Io:<< mangi con me?!>> chiedo al ragazzone dietro le mie spalle
Jax:<< faccio un caffè al massimo!>> dice preparando la caffettiera e io tiro fuori i biscotti con il latte
Io:<< da quanto siete qua?!>> chiedo sedendomi sul marmo affianco alla caffettiera
Jax:<< Allora tutto il club è arrivo verso le due, alcuni sono qui abbirittuara da quando hanno visto che non rispondevi!>> sbadiglia e scendo andando a prendere due tazze che gli porgo
Jax:<< per curiosità ma dove cazzo sei finita?!>> chiede versando il caffè nelle due tazze e poi nella mia ci metto anche il latte
Io:<< in spiaggia e non ho sentito il telefono!>> rispondo con un alzata di spalle
Jax:<< allora come fai a sapere che c'è anche tuo fratello?!>> chiede guardandomi storto mentre inzzuppo i biscotti
Io:<< non rispondo se non in presenza del mio avvocato!!>> ribatto mangiando e lui ride
Jax:<< vuoi aspettare domani per il cazziatone?!>> chiede divertito
Io:<< se mi vede scendere dalla mia camera l'incazzatura diminuscie subito!>> sorrido bevendo il resto del latte e caffè rimasto
Jax:<< furba non ci avevo pensato!>> dice e rido
Io:<< sappi che funziona solo con me ci hanno provato tutti i miei cugini ma con loro raddoppia la dose!>> sorrido fiera di essere la cocca del nonno e poso le tazze nel lavandino
Jax:<< va a dormire allora!>> dice lasciandomi un bacio sulla guancia e torna a stendersi per terra dov'era prima.
Sorrido e salgo in camera mia dove trovo già il mio cucciolone che se la dorme sul letto, chiudo la porta e accendo la tv per guardami un film o comunque provare a prendere sonno, cosa abbastanza impossibile per ciò accendo la Play e mi metto a giocare a Call of duty uno degli ultimi usciti, regalo di Yuri.

Non so più quanto tempo ho passato attaccata al gioco ma mi fermo quando sento il suono di un motore a me familiare.
Metto in pausa e mi affaccio sul balcone e vedo un auto che non vedevo da un pò, rientro e scendo raggiungendolo verso il garage dove lo aspetto sulla porta interna appoggiata con la spalla allo stipide.
Come entra vedo il suo sguardo sorpreso dal vetro della macchina
Io:<< guarda chi si vede!!>> dico divertita
Yuri:<< oh ma guarda la mia cuginetta preferita!>> sorride uscendo e gli sorrido saltandogli in braccio
Io:<< siamo a quota cinque!>> rido scendendo da lui e mi guarda confuso
Yuri:<< che?!>> chiede confuso
Io:<< ti spiego su ora stai attento a non svegliare l'esercito!>> dico entrando seguita da lui
Yuri:<< cosa ci fa qua tutto il club?!>> chiede scioccato
Io:<< diciamo che oggi sono sparita e questo ne è il risultato!!>> sorrido salendo e lui mi segue
Yuri:<< sempre la solita!>> dice divertito entrando in camere sua e lo guardo mentre sistema
Io:<< ovvio!>> sorrido e viene verso di me
Yuri:<< non hai sonno vero?!>> chiede appoggiandosi allo stipide della porta
Io:<< già!>> faccio un sorriso tirato
Yuri:<< il coglione di tuo fratello dov'è?!>> chiede e ringhio
Io:<< lascia stare buona notte!>> sputo acida andando in camera mia e mi ci chiudo a chiave.
Gli unici lati positivi sono stati la mattinata con Ennri e poi trovarmi Dimitriy davanti e basta, non sono andata avanti quasi per niente con la macchina, sto continuando a creare casino ovunque metto piede, forse dovrei davvero prendermi una pausa da tutto e tutti ma non sarei io se mi arrendersi così in fretta.
Mi giro in tondo e il mio sguardo si ferma sul sacco da box e senza pensarci comincio a picchiare duro ma la rabbia non scende.
Dopo una mezz'ora sono sudata marcia ma ancora sono incazzata nera e mi viene in mente che ho le due moto da cross.
Una lampadina si accende nel mio cervello e così afferrò il brosone e ci butto dentro tuta, reggiseno sportivo, casco, stivali.
Lo chiudo e mi infilo le prime scarpe che trovo e scendo facendo il più piano possibile.

Come raggiungo il garage prendo le chiavi del mio pik up che mi ha fatto il nonno quando ho preso la patente.

Carico il borsone nei sedili posteriori e poi carico le mie due moto da cross di cui una è stata modificata per il cross fristayl.
Tiro fuori la rampa e una per volta le carico fermandole con le cinghie, una volta caricate e fermete entrambe, chiudo il cassone afferrò il telecomando con le chiavi e parto verso una delle mie piste preferite dove ci sono anche le rampe.
Alzo il volume quando comincia Nowhare fast di Eminem e comincio a cantare.
Vado avanti così finché non arrivo davanti al cancello della pista, mi fermo e prendo le chiavi dal cassettino del pik up, scendo ad aprire e risalgo entrando.

Mi sistemo vicino alla pista e vado ad accendere le luci, torno al pik up e tiro giù le moto mettendole sui cavalletti, scese le moto prendo il borsone e mi cambio mettendo la tuta e il casco.

Prendo la mia moto da cross e comincio a scaldarmi facendo un paio di giri di pista.


Dopo una buona ora di giri di pista mi fermo completate sudata e decido di cambiare moto così rimetto questa sul più up e la fisso mentre bevo un pò, per fortuna che il nonno tine seme delle bottiglie d'acqua in ogni macchina.
Dopo aver bevuto e essermi asciugata un pò del sudore accendo la seconda moto è parto con i salti.

Prendo le prime rampe e mi sento già meglio ma la rabbia ancora non passa così do più gas.

Sono passate ormai ore da che ho cominciato a saltare ormai il celo si è sciarito ed è sorto il sole.

Colta da un attimo di distrazione dovuta alla stanchezza perdo il controllo della moto in aria e quando atterro mi ritrovo a fare un altro volo con addosso il peso della moto.
Quando mi fermo sono schiaciata sotto la moto e sento un dolore al fianco destro ma non ci presto attenzione perché da cretina ho dimenticato le protezioni e conoscendomi sarà solo la botta, ma mi accorgo dopo aver alzato la moto che una delle aste sul manubrio che uso per i salti mi si è conficcata nel fianco, stringo i denti ed estraggo il pezzo di ferro per poi tornare in sella e andare verso il pik up sperando che ci sia la cassetta del printo soccorso.

PRO'V PHILIP

Sono le sette emezza del mattino e stiamo mettendo piede ora in casa, siamo messi tutti e tre malissimo non si sa neanche come cazzo abbiamo fatto a tornare interi, ma il peggio arriva quando entriamo e troviamo l'intero club del vecchio che ci guarda male
Nonno:<< alla buon ora!>> dice acido fulminandoci con lo sguardo
Io:<< lei dov'è?!>> chiedo imitandolo
Zio Tig:<< non c'è testa minchia non è tornata a casa!>> ringhia tirandomi una spallata
Jax:<< in realtà è tornata! Chi pensi vi abbia messo i cuscini e le coperte, ed ha ripulito tutto!? Non voleva svegliare nessuno ma si è inciampa su di me!>> dice sorridendo e tutti lo guardiamo sconcertati
Nonno:<< adesso allora dov'è in camera sua non c'è!>> dice guardandomi ma lui alza le spalle
Yuri:<< colpa mia ho messo il carico e si è chiusa in camera ma non so dove sia ora!>> dice scendendo dalle scale e saluta tutti
Zio Vic:<< al meno sappiamo che sta bene!>> dice sorridendo ma il rumore di un'auto che sgomma sul vialetto chi fa fermare ma quello che ci fa voltare e la porta d'ingresso che sbatte e la visuale di Angel ricoperta di sangue fa sbiancare tutti
Angy:<< mi... serve...!>> dice con il fiato corto e sembra svenire ma prontamte il cazzone di Jax la prende al volo
Zio Enk:<< hai bisogno di andare in ospedale subito!>> dice prendendola tremante dalla braccia del cazzone e corre fuori
Nonno:<< con voi tre faccio i conti dopo!>> dice serio con uno sguardo che potrebbe uccidere seguendo lo zio
Io:<< vengo con voi!>> ribatto ma vengo fermato
Zio Roger:<< tu resti qua e ti fai una doccia per togliere sta puzza dal tuo corpo e ti fai una dormita! Questo vale per tutti!>> ringhia uscendo seguito dagli altri zii l'unico a fermarsi e zio Tig che si volta a guardarci tutti
Zio Tig:<< potete andare vi facciamo sapere come sta appena ci daranno notizie!>> dice tranquillo rivolto al club
Sem:<< fratello noi veniamo con voi non la lasciamo sola!>> sentenzia e li vedo uscire tutti per poi salire sulle loro Harley seguendo il pik up di mia sorella con ancora le moto caricate sopra
Yuri:<< starà bene è forte poi è anche dura da abbattere!>> sorride e lo mando a cagare salendo in camera mia e mi ci chiudo dentro.
Se l'avessi lasciata spiegare tutto questo non sarebbe successo.

******

PRO'V ANGEL

Arrivo al pik up dolorante e per far prima salgo sulla rampa con ancora la moto accesa che spengo e fisso, scendo e butto tutto nel cassone alla rinfusa, sto perdendo troppo sangue e mi sono scordata di aver dimentico il telefono in camera presa dalla rabbia.
Controllo e per fortuna trovo il kit del pronto soccorso ma ci sono solo garze e nastro così le scarto posandole sulla ferita che non smette di sanguinare, faccio un paio di giri attorno ai fianchi e vado a spegnere le luci poi salgo di slancio sul pik up ed esco chiudendo il cancello.
Più mi muovo più il dolore aumenta ed anche il sangue che cola, risalgo e porto spedita verso casa.

Sfreccio per le strade senza rispettare i semafori e quando arrivo sul vialetto inchiodo scendo e quando entro ormai non ho più forze, sono stanca e ho perso troppo sangue.
Gli sguardi di tutti sono puntati su di me mentre fatico a respirare
Io:<< mi... serve...>> dico con il fiato corto e per un istante vedo tutto nero ma subito dopo mi ritrovo in braccio a Jax ma il contatto con il suo corpo mi fa tremare in maniera molto evidente
Zio Enk:<< hai bisogno di andare in ospedale subito!>> dice prendendomi e corre fuori verso il pik up che ha la portiera aperta
Nonno:<< guido io Enk tu tienila sveglia!>> dice serio mentre si siedono entrambi davanti con me in braccio allo zio e le gambe stese sul nonno
Zio Enk:<< c'è un sacco di sangue sul sedile!>> dice preoccupato
Zio Vic:<< dove la vuoi portare?!>> chiede salendo dietro
Zio Roger:<< la portiamo al Miami VA Healthcare System c'è un mio amico di turno!>> dice e sorrido mi ricordo di quell'ospedale
Zio Tig:<< gli altri vogliono raggiungerci li andiamo!>> dice chiudendo la portiera e il vecchio parte spedito
Io:<< ho fame!>> dico respirando a fatica
Nonno:<< quando mai tu non hai fame tesoro!>> sorride ma lo vedo che è preoccupato
Zio Enk:<< come hai fatto?!>> chiede e butto giù la saliva
Io:<< ero in pista...>> dico ma mi fermo perché il dolore peggiora
Zio Roger:<< con calma piccoletta!>> dice sorridendomi
Io:<< ho fatto un salto ma per via della stanchezza mi sono distratta e ho perso il controllo!>> dico con la voce che comincia a mancare
Zio Tig:<< risparmia il fiato e concentrati a respirare!>> dice guardandomi negli occhi e annuisco ma il vecchio prende una buca e il dolore diventa strano come se stesse sparendo e non riesco più a tenere gli occhi aperti
Io:<< ho sonno!>> dico a stento
Nonno:<< no piccola resisti hai sopportato di peggio andiamo una caduta non è così grave!>> sorride cercando di tenermi sveglia e sollevo la maglia
Zio Enk:<< cosa fai?!>> chiede e quando vede sbianca
Zio Vic:<< Ector non ha le protezioni e in più ha un buco molto profondo sulla pancia!>> dice in preda al panico e il Nonno accelera lo sento perché il mio corpo si scontra con quello dello zio
Nonno:<< parlami piccola ti prego ma resta con me chiaro?!>> chiede lanciandomi uno sguardo
Io:<< non ci riesco!>> dico aggrappandomi alla maglia dello zio
Nonno:<< si che ci riesci tesoro! Sforzati ancora per qualche minuto ci siamo quasi!>> dice cercando di restare forte ma lo sento che non è così, mi accarezza una gamba da sopra il pantalone
Zio Roger:<< concentrati su qualcosa di importante che devi fare!>> dice e sorrido
Io:<< Elanor!>> sorrido respirando sempre con più fatica
Io:<< devono arrivarmi i pezzi tra qualche giorno!>> continuo
Zio Vic:<< quella è più un ossessione!>> sorride ma non riesco a tenere gli occhi aperti così li chiudo per un breve periodo, poi li riapro di scatto
Nonno:<< Angy resisti una curva!>> dice serio e richiudo gli occhi riaprendoli ad intermittenza.

Ad un tratto non sento più le loro voci tutto diventa sfocato anche i rumori diventano ovattati, vedo lo zio scendere ed entrare di corsa richiudo gli occhi, quando li riapro vedo il soffitto bianco ed i volti del nonno e degli zii guardare me e i medici che mi portano presumo in sala operatoria.
Richiudo gli occhi e quando li riapro mi ritrovo in sala operatoria circondata da gente col camice ma poi mi appare un volto famigliare
Damian:<< ti rimetto in sesto guerriera poi voglio sapere!>> sorride e provo a farlo anch'io
Damian:<< ora non lottare contro l'anestesia già con te è raro che prenda! Quindi rilassati penso a tutto io!>> dice calmo e sicuro così cedo al sonno.

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