Mine [IN REVISIONE]

By Black_Queen__

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Ma, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che pot... More

~Prologo
~Cap.1
~Cap.2
~Cap.4
~Cap.5
~Cap.6
~Cap.7
~Cap.8
~Cap.9
~Cap. 10
~Cap.11
~Cap.12
~Cap.13
~Cap.14
~Cap.15
~Cap.16
~Cap.17
~Cap.18
~Cap.19
~Cap.20
~Cap.21
~Cap.22
Scusate...
~Cap.23
~Cap.24
Pagina Facebook♥
~Cap.25
~Cap.26
~Cap.27
~Cap.28
~Cap.29
~Cap.30
~Cap.31
~Cap.32
~Cap.33
~Cap.34
~Cap.35
~Cap.36
~Cap.37
~Cap.38
~Cap.39
~Cap.40
~Opinioni~
~Cap.41
~Cap.42
~Cap.43
~Cap.44
~Cap.45
~Cap.46
~Cap.47
~Cap.48
~Instagram
~Cap.49
~Cap.50 • Ultimo capitolo •
▶Ringraziamenti▶
Sequel♡

~Cap.3

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By Black_Queen__

~Cap.3

Il primo momento di tranquillità che vissi in quella casa fu quando Harry e Zayn uscirono per quella fantomatica festa. La casa era vuota, eccetto che per i camerieri, e sebbene non fossi mai stata una ragazza che riusciva a stare con le mani in mano, preferivo di gran lunga quel silenzio alla compagnia di Zayn.

Non avevo mai provato un sentimento tanto negativo per una persona, lo odiavo. Quel ragazzo era completamente privo di sentimenti, di empatia e compassione, nonostante fossi brava a vedere sempre un lato buono nella gente con lui proprio non riuscivo. Il contrario era per Harry che invece in meno di due giorni era riuscito a farsi volere davvero bene.

Erano ancora le 21:30 e non avevo voglia di guardare la televisione, avevo trascorso l'intero pomeriggio seduta sul divano e ne avevo abbastanza, così decisi di curiosare lì intorno e, assicurandomi che non ci fossero delle telecamere, entrai furtivamente nell'ufficio di Zayn, una stanza che per me era vietata. Non capivo come mai quel ragazzo possedesse un ufficio, avrei scommesso che non aveva mai alzato un dito in tutta la sua vita.

C'era una scrivania con un computer e varie scartoffie, alcuni mobili tra qui una libreria e una poltrona vicino la finestra. Mi sedetti sulla sedia davanti la scrivania e cercai curiosa di aprire qualche cassetto, ma erano tutti chiusi a chiave. Poi, al mio ultimo tentativo, uno si aprì e vidi che dentro c'era solamente una scatola, nemmeno troppo grande. Aprendola notai che contenesse delle foto.

Una mostrava Zayn con i suoi genitori e altre tre ragazze, che gli somigliavano molto. In un'altra Zayn era raffigurato con due delle ragazze della foto precedente, le più piccole credo. Dietro questa c'era scritto "Zayn, Waliyha e Safaa." dovevano essere le sue sorelle, avevano gli stessi occhi e la stessa carnagione scura

Una raffigurava Zayn con una ragazza mora, molto bella, sembrava più grande di lui però. La scritta recitava "Zayn e Doniya."

Nelle altre Zayn era con alcuni amici, credo, e in un paio con Harry.

Poi mi colpì una foto, era una ragazza da sola che sorrideva alla camera. Era bellissima, i suoi capelli erano biondi e lisci e i suoi occhi azzurri. Invidiavo la perfezione di quella ragazza, sembrava non avere un solo difetto ed era anche molto felice.

Non somigliava molto a Zayn, quindi non credevo fosse sua sorella. La scritta non si leggeva bene, era sbiadita. La foto doveva essere di qualche anno prima quindi non riuscì a capire il nome della ragazza, ma doveva essere stata importante per Zayn, o non avrebbe conservato una sua foto.

Uscii dalla stanza, dopo aver accuratamente posato la scatola con le foto nel cassetto, mi assicurai che nulla fosse fuori posto e mi distesi a letto. Non avevo molto sonno, mi persi nei miei pensieri prima di addormentarmi.

***

La mattina successiva mi svegliai presto, feci una doccia veloce e indossai i miei vestiti. Poi scesi al piano di sotto, dove sperai di non incontrare Zayn, pensavo che ancora dormisse dopo la serata che aveva passato, ma mi sbagliavo.

-"Ciao bambolina." esordì, non appena misi piede nella cucina.

-"Buongiorno, Lorelay." Harry mi sorrise con la sua solita dolcezza e il suo contagioso buonumore, riusciva sempre a cacciare via dalla mia mente ogni cosa brutta.

-"Buongiorno, come mai già svegli?" mormorai, avvicinandomi ad Harry e sedendomi accanto a lui.

-"Siamo abituati alle feste, non è più un problema dormire poche ore." rispose Zayn e non gli diedi nemmeno attenzione, ripensando a quello che era successo tra noi mi veniva difficile potergli ancora parlare, o semplicemente guardarlo negli occhi.

Mangiai la mia colazione senza alzare lo sguardo dal mio piatto, era incredibile il diverso effetto che avevano sopra di me quei due ragazzi : Harry riusciva a farmi sorridere con un suo solo sguardo, Zayn poteva farmi crollare giù con una parola.

-"Questa mattina mi è venuta in mente una bella cosa, cosa ne dici di andare in campeggio? Potremmo trascorrere la notte fuori e la mattina dopo andare nella mia baita." parlò, Zayn, fui sorpresa nel capire che si stava rivolgendo proprio a me, ma sapevo benissimo che non avrebbe nemmeno considerato la mia opinione.

-"Non mi va." ammisi, muovendo il cucchiaio tra o cereali, senza alzare mai lo sguardo verso quel ragazzo.

-"Non mi importa! Ci divertiremo." ghignò, lui, confermando quello che pensavo. Non volli nemmeno ribattere, perché sarebbe stato inutile.

-"E io?" chiese Harry indicandosi e sorridendo.

-"Tu che?" rispose Zayn indifferente.

-"Non vorrai lasciare il tuo cuginetto a casa tutto solo?"

-"Sono abbastanza sicuro che non ti stupreranno."

-"Ah. Ah. Voglio venire anch'io!"

-"No." Zayn quasi ringhiò, innervosito dall'insistenza del riccio.

Non sapevo se Harry lo stesse facendo perché davvero aveva voglia di andare in campeggio o semplicemente per farmi compagnia, fatto sta che apprezzai moltissimo il suo gesto. Non sarei sopravvissuta da sola con Zayn.

-"Peerché?"

-"È una cosa per me e...Lorelay." Zayn posò una mano sulla mia coscia, facendomi sussultare e cadere il cucchiaio dalle mani. Non sopportavo il suo tocco sopra di me, presi la sua mano con la mia e gliela spostai, facendolo ridacchiare.

-"Tanto io vengo lo stesso." disse Harry alzandosi e Zayn sbuffò.

-"Ci divertiremo lo stesso." sussurrò vicino al mio orecchio "Vai a fare la valigia e non dimenticare la tua lingerie, prima o poi te la farò indossare." mi sorrise.

Mi alzai immediatamente, senza degnarlo di una risposta. Se gli avessi risposto male probabilmente si sarebbe vendicato, non mi restava altro da fare che ignorarlo.

Sarà il campeggio migliore della mia vita, ne sono sicura.

E si, ero ironica.

***

Presi uno zaino buttando dentro tutto ciò che mi sarebbe servito per il campeggio. Mi restava solo di vestirmi, non sapevo cosa indossare, stile scout? Esiste uno stile scout? Oppure semplicemente si chiama stile da campeggio?

Indecisa andai in camera di Harry per chiedergli un consiglio. Aprì la porta, trovando Harry seminudo, con solo un'asciugamano intorno ai fianchi e i capelli bagnati.

Datemi aria.

-"H-Harry...i-io..volevo c-hiederti...CIAO."

Chiusi la porta alle mie spalle. Che figura...

-"Lorelay, entra non preoccuparti! Ho appena finito di fare la doccia!"

-"Ok..." feci un lungo respiro, poi rientrai, trovandolo in boxer.

-"Allora, che dovevi chiedermi?"

-"N-Non sapevo come vestirmi. Esiste uno stile da campeggio?"

-"Stiamo andando in campeggio, quindi immagino che esista. Mi piacerebbe vederti vestita in quel modo."

-"Sicuro?" arricciai il naso, non volevo sembrare ridicola, ma immaginai che anche Harry si sarebbe vestito diversamente dal solito.

-"Abbastanza." annuì, conformando quello che aveva detto poco prima.

-"Okay, vedrò cosa posso trovare." scrollai le spalle.

Uscì dalla stanza entrando nella mia. Indossai una T-shirt bianca, senza maniche, con sopra una giacca con le maniche arrotolate rossa a scacchi neri, dei pantaloncini di jeans strappati e per finire in bellezza, due lunghe treccine.

Presi tutto ciò che avevo messo sul letto e mi diressi dai due ragazzi già pronti che mi chiamavano. Zayn aveva dei jeans scuri e una T-shirt nera, e anche Harry era vestito molto simile a lui.

-"Harry ma io volevo vedere il tuo stile da campeggio!", risi, sentendomi oltremodo ridicola vestita in quel modo. Non sapevo cosa avrebbe pensato la gente vedendomi camminare con loro due.

-"Dai, sei carinissima! Pensavo peggio!" Harry era piuttosto divertito dalla situazione, la sua risata era adorabile.

-"Grazie, eh." mi finsi offesa, incrociando le braccia, ed Harry mi si avvicinò per scusarsi, dandomi un dolce colpetto sul naso con l'indice.

-"Andiamo?" Zayn ci interruppe bruscamente, la sua voce era alta e seria. Iniziò a camminare verso l'auto e noi, dopo esserci scambiati degli sguardi straniti, lo seguimmo. Harry si sedette al posto del passeggero e io nei sedili dietro, lo ringraziai mentalmente per quello che aveva fatto, sapevo che se mi fissi seduta accanto a Zayn lui non avrebbe smesso di infastidirmi. Sentimmo il ragazzo sbuffare, proprio come pensavo avrebbe fatto.

-"Harry rovini sempre tutto! Perché sei venuto, eh?"

-"Non mi andava di stare da solo!" Harry alzò le mani in segno di resa.

Zayn alzò gli occhi al cielo, accese il motore e partimmo, senza che nessun altro dicesse una parola.

Il viaggio fu abbastanza silenzioso, tranne per qualche litigata di Zayn e Harry, che sembravano davvero un gatto e un cane. Come avevano fatto a vivere tutto quel tempo insieme senza uccidersi?

Dopo circa due ore di viaggio arrivammo, devo ammettere che quel tragitto non fu spiacevole : non ero stata con Zayn, avevo assistito ai divertenti battibecchi tra i due cugini e il panorama non era per nulla male.

-"Per oggi ci accampiamo qui, domani viaggiamo fino alla baita." ci informò, Zayn.

Sembrava voler decidere tutto lui e non sapevo chi gli avesse conferito quel potere, ma io non ero molto esperta di campeggio e ad Harry la cosa non sembrava dispiacere, quindi andava bene anche a me.

Annuimmo e iniziammo a montare le tende. Io non sapevo come fare, non me avevo mai montata una e i due non volevano il mio aiuto, quindi mi limitai a guardare i due ragazzi.

-"Lorelay, potresti renderti utile andando a prendere della legna per il fuoco." disse seccato Zayn. Quelle mi sembrarono palle prime parole sensate che aveva detto fino ad allora, avrei potuto allontanarmi da lui e non avrebbe nemmeno potuto ribattere.

-"Va bene, va bene."

Iniziai a camminare per il bosco, raccogliendo ogni rametto che vedevo, cercando di evitare quelli umidi o bagnati. Probabilmente sarei potuta scappare, quell'idea mi balenò in testa più di una volta, ma come avrei potuto? Mi sarei persa, il paese distava chilometri e poco dopo sarebbe calata la notte, Zayn mi avrebbe sicuramente trovata e non mi sarebbe finita bene.

Vidi un grande ramo per terra e interrompendo i miei pensieri mi abbassai per prenderlo, quando sentì due mani posarsi sul mio sedere violentemente. Mi alzai di scatto, girandomi verso la figura che poi capì essere Zayn. Il respiro mi si bloccò quando capii di essermi allontanata dalla zona in cui avevamo montato le tende e che quindi io e Zayn eravamo da soli, lontano dall'unica persona che avrebbe potuto difendermi.

-"Mi sei mancata, piccola." mi spinse verso un albero, le sue labbra si attaccarono alle mie e tutto quello che avevo tra le mani cadde nuovamente per terra, a causa dei miei tentativi di allontanare il corpo di Zayn dal mio.

Quando iniziò a baciarmi il collo mentre e le sue mani entrano sotto la mia maglietta cercai di pensare a qualcosa di sensato da dire, qualcosa che avrebbe potuto allontanarlo da me, ma conoscendolo non sarebbe stato facile trovare una scusa.

-"Ti voglio, Lorelay. Voglio sentirti ancora mia." mormorò.

-"Zayn...Harry ci aspetta!" quasi urlai, fortunatamente le mie parole funzionarono, perché lo vidi allontanarsi lentamente e ripreso a respirare.

-"Ti lascio stare solo per questo, ma questa sera non avrei nessuna scusa." mi lasciò un ultimo e veloce bacio sulle labbra, prima di afferrarmi il polso e trascinarmi nuovamente dove ci eravamo accampati.

Il solo pensiero di rivivere nuovamente quello che era successo qualche sera prima mi terrorizzava. Non avevo altro in mente, la mia mente si era focalizzata sulle parole di Zayn e non avevo ancora trovato uno stratagemma le scappare via. L'unica cosa che sapevo era che non volevo essere trattata in quel modo, che lui non ne aveva il diritto e che la prima cosa che avrei fatto appena tornata a casa sarebbe stata quella di denunciare i suoi gesti alle autorità.

Harry accese il fuoco e finalmente mangiammo qualcosa, avevo davvero molta poiché il pranzo era stato solamente un panino in auto e non era nemmeno molto buono. Mentre mangiavo, notai che le tende fossero solamente due e ciò significava che avrei dovuto dormire con Zayn. Sicuramente, se avessi avuto una scelta avrei scelto di dormire con Harry, sarebbe stato imbarazzante ma sicuramente l'alternativa migliore.

-"La serata è bellissima, che ne pensate di dormire fuori?" propose Harry, in quel momento dovetti trattenermi per non correre da lui e abbracciarlo, era davvero il mio angelo custode.

-"Con il sacco a pelo?" Zayn non sembrava molto d'accordo, ma dovette vedere alla splendida idea che aveva avuto il riccio.

-"Si." confermò lui.

Ringraziai mentalmente Harry e anche Zayn che aveva accettato. Rimanemmo svegli fino a tardi e ne fui felice, fosse stato per me sarei rimasta tutta la notte a parlare con il ragazzo riccio, non mi sarebbe per niente dispiaciuto. Fortunatamente, mentre lui e il cugino parlavamo trovai il modo di sgattaiolare accanto ad Harry e di accoccolarmi accanto a lui, così che Zayn non avesse potuto raggiungermi.

Harry se ne rese conto, mi invitò a prendere il mio sacco a pelo e ad addormentarmi accanto a lui, mentre loro due avrebbero continuato a parlare. Non me lo feci ripetere due volte e sotto lo sguardo contrariato di Zayn feci come aveva detto Harry.

Mi addormentai velocemente e sperai di dormire per tutta la notte, ma quando sentii delle mani che mi accarezzavano i fianchi sobbalzai, non avevo molti dubbi su chi potesse essere stato, anzi, non ne avevo per niente.

Quando aprii la bocca per parlare Zayn mi mise un dito sulle labbra, impedendomi di dire qualcosa.

-"Sh, non vogliamo svegliare Harry, vero?" disse, aveva un mezzo sorriso sulle labbra e pensai che il fatto di avere Harry a così poca distanza da noi non gli dispiacesse poi così tanto.

-"Non voglio farlo di nuovo." ammisi, alzando il busto da terra e cercando di scappare, ma le mani di Zayn sui miei fianchi mi tennero ferma.

-"Te lo spiegherò un'altra volta : qui non importa cosa vuoi tu, capito?", non perse tempo ad infilare le sue mani sotto il mio pigiama, facendomi venire la pelle d'oca sia per il suo tocco che per le sue mani fredde.

-"Ho già fatto quello che volevi, adesso lasciami in pace!" piagnucolai, senza comunque ottenere nulla.

-"Dobbiamo proprio perdere tempo in lamentele?" Zayn alzò gli occhi al cielo, annoiato.

-"Tu sei così-" non mi lasciò finire la frase, che parlò.

-"Attraente? Eccitante? Fantastico?", rise, togliendosi la maglietta.

-"Spregevole, maleducato e senza cuore! Non capisco come Harry possa stare con una persona come te!" alzai la voce. A Zayn le mie parole sembravano scivolare addosso, non gli importava quello che dicevo, infatti sembrò non sentirmi.

-"Spogliati." ordinò, senza troppi giri di parole.

-"No! Non ho intenzione di farlo!" provai ad alzarmi in piedi, ma Zayn mi afferrò il polso e mi tirò giù, facendomi cadere.

-"Okay, se hai intenzione di comportarti in questo modo, non mi resta altro da fare che diventare cattivo. Vuoi che diventi cattivo, Lorelay?" alzò un sopracciglio, minacciandomi. Mi bloccò proprio come aveva fatto quando mi aveva conosciuta, mi strinse i polsi con una mano e si mise tra le mie gambe, non permettendomi di fare nulla. "Ti ho fatto una domanda.", insistette.

Deglutii, "Non voglio."

-"Allora fa' la brava e togli questo pigiama.", ghignò, soddisfatto di quello che aveva ottenuto.

Aspettai qualche secondo, titubante, poi feci come aveva detto e Zayn non aspettò molto a liberarsi del suo pigiama e mettersi sopra di me.

-"Amo il tuo profumo.." ammise.

Abbassai lo sguardo, cercando di trattenere le lacrime, ma quando lo sentii nuovamente dentro di me come era successo due sere prima, non potei fare nulla per frenare le mie lacrime e scoppiai a piangere come una bambina.

-"Non piangere, non voglio vederti piangere.", mi accarezzò una guancia.

-"Ti odio." singhiozzai.

Sfortunatamente quella tortura non fu breve quanto lo era stata la prima volta, ma si protrasse per molto più tempo. Ogni volta che pensavo fosse finita, tutto ricominciava da capo e pensai che probabilmente sarei finita per esaurire le lacrime. Continuammo finché Zayn non si stancò e, dopo avermi dato un lungo bacio, uscì da me, buttando il preservativo in mezzo al grande prato.

-"Mi fai impazzire, Lorelay. Mi è piaciuto farlo con te sotto le stelle."

Non risposi, come al solito, mi girai solamente dal lato opposto al suo e mi infilai dentro al sacco a pelo, coprendomi fin sopra la testa.

L'unica mia speranza era che almeno Harry non avesse sentito, o non sarei riuscita a guardare in faccia nemmeno lui.

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