Caro diario,
Non riesco ancora a dimenticare. Non so se riuscirò mai a dimenticare... Percepisco la gelida morsa del terrore in ogni occasione: la paura è sempre con me! Non ce la faccio più, sono stanca, vorrei tanto svegliarmi e accorgermi che tutto è finito, che sono tornata la Tea di sempre, quella allegra e solare ragazza che ero prima di quella dannata sera.
Mary e Lucy, le mie migliori amiche, ci provano a starmi vicine, a considerarmi ancora la loro amica di un tempo, ma io non sarò mai più quella ragazza. Sono un giocattolo rotto.
È impossibile o, forse inutile, aggiustarmi.
La mia vita sociale è un disastro, mi sento profondamente sola; vorrei innamorarmi, lo desidero più di ogni cosa al mondo, ma non ce la faccio, Nessuno deve toccarmi, non sono pronta a lasciare che lo facciano... Domani sarà il mio compleanno e l'unico regalo che vorrei è quello di smettere di avere paura.
Ora ti saluto mio unico vero confidente, stanotte voglio sognare qualcosa di bello; il suo volto, il viso del mio salvatore, lo sguardo preoccupato e profondamente azzurro del mio principe, il mio angelo con gli occhi di cielo.
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Chiusi il diario, profondamente scossa dal dolore che vi avevo scorto: lo stralcio di vita di Tea, una ragazza ferita, sofferente, triste. Vi avevo visto una similitudine con me, col mio dolore, con la ragione stessa del mio viaggio lontano da tutti. Anch'io fuggivo dall'amore violento, anch'io cercavo un salvatore che mi proteggesse dalla durezza che il destino mi aveva riservato.
Continuai a scorrere i pensieri segreti di qualcuno che non conoscevo e che allo stesso tempo mi sembrava familiare.
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Caro diario,
La festa per il mio compleanno è andata meglio di quanto sperassi, ho conosciuto un ragazzo bellissimo, per la prima volta ho desiderato la vicinanza di un uomo al mio fianco.. E' stato tutto stupendo; lui è bellissimo con i suoi occhi verdi e le labbra carnose e adatte ai baci. Arrossisco al solo pensiero.
Quando mi ha sfiorato la mano, non ho tremato. Uno strano calore mi ha invaso il cuore. Forse... Forse lui potrebbe essere la persona giusta, colui con cui superare le mie paure. Forse.
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Sorrisi, sentivo la gioia di Tea invadermi, mentre continuavo la lettura.
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... lui comprende anche i miei silenzi, sa che un dolore antico e vivo mi logora dentro.
Quando mi guarda... oddio, i suoi occhi sono così belli ed espressivi! Verdi, come foglie di primavera; limpidi, chiari. Occhi dolcissimi; non azzurri e tempestosi come quelli del mio angelo salvatore, ma quieti e altrettanto luminosi. Sai diario, a volte penso ancora a lui, al bellissimo cavaliere che mi ha salvato la vita. Chissà cosa starà facendo in questo momento... Forse starà aiutando qualche altra ragazza in pericolo.
A me piace pensarlo.
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Chiusi il diario, sapevo cosa sarebbe successo, conoscevo le conseguenze del dolore e della gelosia, le avevo provate sulla mia pelle ed ero morta per questo.
Sono Tea, e questa è la mia storia.