"Per me stai esagerando"
"La devo prendere, Lou!"
Louis rideva leggermente, mentre osservava Harry con gli occhi a palla, preso a guardare qualcosa volare. La sua coda si muoveva a destra e sinistra velocemente, mentre era concentrato a fare un agguato ad una piccola falena entrata dalla finestra.
"Harry, smettila, ci stavamo coccolando!" lo richiamò borbottando, e Harry fece il labbruccio per poi rialzarsi e guardare male la falena appoggiata sul lampadario
"Ah, stupida! Ci sbatti contro" rise malvagiamente il riccio, per poi zittirsi ed imbarazzarsi come non mai, notando Louis scoppiare a ridere per la scena "Fanculo Louis! A volte mi partono questi dannati impulsi" miagolò irritato
Louis si alzò e sospirò. Aprì le braccia e Harry gli fece il dito medio "Dai, Harry, non essere arrabbiato! Sei tenero in ogni caso" sorrise, per poi schiarirsi la voce notando lo sguardo incendiario di Harry
"Dai, non vorrai tenermi il broncio proprio adesso che volevo scendere per preparare i pop corn, e guardare un film horror con te" sospirò teatralmente, facendo il labbruccio. E sorrise quando vide le orecchie di Harry tendersi, e poi il viso del ragazzo girato verso di lui con un grande sorriso
"Si, amo i film horror!" esclamò abbracciandolo, facendo le fusa e lui rise "Anche te" aggiunse sorridendo, guardandolo negli occhi, zittendo Louis per un attimo.
"Certo che è strano sentirselo dire da un ragazzo che inizialmente mi faceva i dispetti, rinfacciandomi di essere in punizione a differenza sua" disse ironico e Harry rise
"Beh, tu mi volevi distruggere" borbottò con un vocione "Posso dire che abbiamo perso entrambi..." lo guardò e rise "Sopratutto te"
"Hey!" lo richiamò Louis, per poi ridere insieme a lui "Te la do vinta solo per questa volta"
"Ovvio, Tomlinson" miagolò leggermente, dandogli un bacio in guancia, facendolo fintamente arrabbiare
Il liscio gli prese la mano, e gliela strinse portandolo fuori dalla camera. Scesero in salotto e si guardarono attorno.
"Io vado a preparare i pop corn!" esclamò contento Harry, facendo ridere Louis, che lo seguì in cucina
"Come se fosse difficile" lo prese in giro il liscio, godendosi lo spettacolo di un Kitten adorabile, preso a muoversi per la cucina.
Harry lo guardò mentre metteva i pop corn sopra la padella "Per te, sicuramente" ribattè facendo rimanere male Louis per il botta e risposta. Il punto ovviamente, era di Harry, che appena vide lo sguardo colpito nell'orgoglio di Louis, rise
"Tsk, non faccio così schifo a cucinare, davvero" borbottò e Harry annuì ridendo
"Ovvio, ti credo Louis" disse pizzicandogli la guancia, come se fosse un bambino. E Louis rimase per un attimo a guardare Harry negli occhi, sorridendo perchè sapeva che era lui il vero bambinone fra i due
Una volta finito di preparare i pop corn, Harry e Louis ritornarono in salotto, e si affrettarono per preparare tutto per vedere il film. Harry aveva posato i pop corn e si era fermato a guardare Louis, che da che stava guardando i dvd che aveva, a che si girò bloccandosi a guardarlo
La casa del liscio era davvero grande, ma Louis in quel momento sentiva il bisogno di accorciare le distanze per eliminare tutti gli spazi grandi e vuoti e riempirli con i loro baci, ed i loro corpi avvinghiati. Gli piaceva coccolare Harry, gli piaceva il sapore delle sue labbra, l'effetto che gli facevano i suoi sorrisi...
Harry si torturava le mani, mentre la sua coda si muoveva nervosamente. Stava di fronte a Louis, che era perso a guardarlo, quando teoricamente doveva mettere il dvd. I pop corn erano sul tavolino accanto al divano... Il televisore ancora spento... Era tutto fermo
Come se una forza invisibile lo stesse spingendo, Harry camminò lentamente verso Louis, fino a poggiare le mani sul suo viso, e così... semplicemente, senza troppe cerimonie, baciarlo, fino a farlo indietreggiare, e sedere sul divano. Louis per un attimo restò stupito dal gesto istintivo di Harry, che in quel momento era sopra di lui, troppo concentrato a baciarlo, per notare i loro cuori accelerare.
"Harry" lo richiamò fra i baci eccitandosi, avendo il kitten praticamente sul suo bacino, che si muoveva leggermente, come per avvicinarsi di più
"Lou" miagolò Harry, continuando a baciarlo "Ti voglio, ho bisogno di averti vicino, non so... Sento il bisogno di fare questo" continuò rosso in viso, sentendosi dentro di sé la passione accendersi sempre più "Va bene così... Lou, tranquillo" sorrise un attimo, per poi riprendere con i baci
Louis allungò le mani ai suoi fianchi, fino a farle entrare dentro la maglia del riccio, ed alzargliela leggermente, facendo mordere il labbro al ragazzo, che baciò passionalmente l'altro come per zittire dei piccoli miagolii
D'un tratto, si staccarono sentendo rumori alla porta principale. Harry si alzò e subito Louis gli strinse la mano portandolo dietro di sé con fare protettivo, sentendosi ansioso come non mai.
In salotto entrò suo padre, che li guardò inarcando il sopracciglio "Ciao?" disse guardando Louis e poi il Kitten dietro di lui "Oh, quel Kitten" disse indifferente
"Salve signor Tomlinson" disse Harry rossissimo in viso "Ci stavamo vedendo un film" sorrise angelicamente, mentre Louis si mordeva il labbro nervosamente
"Non eri occupato con i tuoi colleghi questa sera?" chiese molto direttamente Louis ed il padre lo guardò male
"Si, stanno venendo qui... Dobbiamo parlare di alcuni affari purtroppo chiusi dalla polizia, ma nulla di particolare... Ma non credo che vi piacerà sentirli" disse facendo spallucce, mentre poggiava una valigetta sul tavolo e Louis sospirò
"Va bene, ho capito"
***
"Non dirmi che muore anche lui"
"Oh si"
"Ma dai!" sbuffò Ashton, notando Calum quasi mettersi a piangere
"Lo so! Pezzi di merda tutti quanti e basta, non se lo merita" sbuffò Calum guardando un film di Harry Potter insieme ad Ashton.
Ashton si girò leggermente e sorrise dolcemente, guardando il ragazzino praticamente sopra di lui, accoccolato, mentre teneva gli occhi fissi allo schermo e borbottava insulti, mangiando allo stesso tempo qualche pop corn.
"Cal" lo richiamò e Calum gli spiaccicò dei pop corn in faccia, facendogliene mangiare qualcuno
"Sh, arriva la parte quando Harry lo trova semi morente, sto morendo anche io con lui" disse senza neanche guardarlo, mentre lui lo guardava divertito con qualche pop corn fra i ricci
"Sei bellissimo"
Calum sgranò gli occhi e si soffocò con dei pop corn. Iniziò a tossire cercando di riprendersi, per poi guardare Ashton, e sorridere nervosamente "Sono morto"
Ashton rise, e Calum sbuffò facendogli il dito medio "Perchè te ne esci con queste cose? Non sono abituato a queste cose, sono più ragazzo d'azione" disse con fare ovvio, per poi tapparsi la bocca con la mano, e sgranare gli occhi chiedendosi cosa avesse appena detto
"Ragazzino più d'azione, dici?" chiese Ashton avvicinando le labbra alle sue, con un sorrisetto
Calum scoppiò a ridere nervosamente "Ma io... Non so che senso hai capito ma io... ecco... Nel senso che sdegeveffff" portò un mucchio enorme di pop corn alla bocca rendendo le ultime parole incomprensibili, facendo inarcare il sopracciglio ad Ashton
"Buello il film, vr?" chiese indicando il televisore, ed Ashton guardò la tv, mentre lui lacrimante si girava e cercava un modo di tossire in silenzioso. Perchè si... Si stava di nuovo soffocando.
Sentì gli angeli cantare, quando qualcuno suonò il campanello. Aveva una scusa per alzarsi e poter tossire tranquillo, lontano da Ashton.
Certo...
Calum sgranò gli occhi quando aprì la porta e notò Luke davanti a lui, e me. Sputò dei pop corn su Luke, che chiuse gli occhi sentendosi colpito quasi da dei proiettili
"Ma che cazzo?" imprecò Luke toccandosi la faccia "Cal!"
"Che minchia ci fate qui?" chiese Calum inarcando il sopracciglio, per poi ridere nervosamente chiedendosi cosa ne stesse facendo della sua vita, sopratutto quando sentì Ashton richiamarlo
"E' anche casa mia, per caso?" chiese con fare ovvio Luke per poi ridacchiare "Sbaglio o c'è Ashton?" chiese malizioso, ed io sospirai guardandolo male
"Tu, Luke, sei morto" sussurrò Calum "Morirai stanotte, finalmente io e pornodivo avevamo modo di stare soli, e lo voleva anche lui. E forse si ci sarebbe stata in fine di serata una bella sco.."
"Cal?" Ashton era dietro di lui, e proprio in quel momento Calum si paralizzò per un momento
"Scooorpacciata di armadi" concluse ridacchiando nervosamente, facendoci inarcare il sopracciglio
Ashton guardò lui e poi noi "Di cosa stavate parlando?" chiese confuso e noi sorridemmo angelicamente
"Niente di importante" dicemmo tutti e tre, per poi cadere nel silenzio
"Maa... Abbiamo le pizze!" dissi sorridendo mostrando le pizze che avevo in mano, e Calum esultò facendoci entrare.
Luke camminò accanto a Calum leggermente dispiaciuto "Mi dispiace Cal, non volevo rovinarvi la serata, ma ormai tutti i ristoranti stavano chiudendo e allora abbiamo optato per questo" sospirò e Calum gli diede qualche piccola pacca sulla spalla
"Scherzi, Luke?" chiese per poi appoggiarsi al bancone della cucina e guardare me ed Ashton in lontananza sederci e chiacchierare, mentre aprivamo i cartoni con la pizza "Piuttosto... Com'è andata?"
A Calum bastò uno sguardo serio di Luke per capire. Sbuffò una risata, e sospirò rientrando le mani dentro le tasche dei pantaloni del pigiama "Suppongo che la mammina ed il paparino abbiano fatto gli stronzi"
"Già..." sospirò Luke, e Calum prese due birre dal frigorifero per poi lanciarne una al biondo, che afferrò subito "Serata da dimenticare, grazie"
"Luke, andiamo, non mi vorrai dire che stai male per quello che hanno detto, qualsiasi cosa abbiano detto... Non conoscono, non sanno un cazzo nè di te, di me o di Michael, quindi.." rise leggermente "Perchè scommetto tutto che hanno detto qualcosina su di me"
"Siamo dei teppistelli" ironizzò Luke, sorseggiando la sua birra, e Calum rise leggermente
"Beh, fratello" Calum si avvicinò a lui "Sinceramente, meglio vivere da teppistello che con delle persone del genere accanto"
Luke annuì, per poi fermarsi un momento pensieroso "Eppure Cal... Mi fa arrabbiare tutto questo... Ci deridono per quello che siamo diventati, non accorgendosi che è stato perchè ci hanno abbandonato loro... Abbiamo avuto casini su casini fra droghe, cattive abitudini, compagnie che ci trattavano come fratelli, ma che agivano in modo sbagliato..."
"Luke, sinceramente" sospirò "Shalla, ti fai troppi complessi mentali" bevve tutto d'un sorso la birra, per poi prenderne altra da portare in salotto "Sinceramente io penso al presente e sai cosa vedo?" chiese sorridendo, e Luke sorrise
"Uno pieno di successi e di felicità?" chiese ed il sorriso di Calum sparì
"Cos? Ovvio che no" disse con fare ovvio, lasciandolo perplesso "Vedo un pornodivo, ed un Kitten aka nostri ragazzi che ci aspettano nel nostro salotto, della nostra casa, con cui ci siamo confrontati ed accettato i casini di ognuno e stiamo insieme" concluse per poi sospirare "Non dimenticando che uno di questi è un cazzo di agente super figo" sussurrò per poi sorridere e raggiungerci "Heey, eccoci!" esclamò mentre Luke rideva notando la goffaggine del suo migliore amico
"Che stavate facendo?" chiese Luke mentre sistemava la pizza sul tavolo basso, facendoci sedere sul tappeto del salotto vicino la pizza pronti a mangiare, mentre Calum si girava stile film horror verso Ashton, non sapendo cosa rispondere
Il riccio rise leggermente, mentre tirava a se Calum ed indicava la televisione "Film" rispose semplicemente, per poi fargli l'occhiolino
"Porno" disse Calum e Ashton lo guardò perplesso
"Se consideri Harry Potter po.."
"No no!" esclamò Calum ridacchiando nervosamente "Divo insomma, capito" si schiarì la voce "Vivo... Vivo" si corresse, facendomi scoppiare a ridere, mentre lui prendeva un sorso di birra
"Che peccato, pensavo doveste scopare" Calum quasi non sputò la birra con gli occhi sgranati "Il pianerottolo" continuò con fare ovvio Luke, con un sorrisetto
"Quello a casa mia, Luke, lo sai che qui non ci sono problemi" disse Ashton ridendo, mentre Calum rideva, ma più risata a me sembrava un pianto disperato
"... Che ne dite di mangiare?" chiesi angelicamente, per poi dare un pugno al fianco di Luke, per farlo riprendere dalle risate
"Oh si, va bene..." il cellulare di Ashton squilló, e Calum lo guardò sentendosi leggermente ansioso
"Mi avevi detto che l'avevi spento" borbottò Calum, mentre Ashton afferrava il cellulare e sospirava
"Cal, lo sai che non posso" rispose al cellulare "Pronto? Harry?"
Inarcammo il sopracciglio, e Ashton sorrise ampiamente "Ma certo! Ci sono anche loro, si! Si, capisco... No, è meglio che ve ne andiate di lì... Per te Harry.. Perfetto! Ciao"
"E' successo qualcosa?" chiesi ed Ashton mi sorrise rassicurante
"Credo che la serata non sia andata bene anche da Harry e Louis... Padre in arrivo e piani in fumo" spiegò velocemente
"E quindi tutti si rifugiano da zio Cal e zio Ashton" completò Calum "Modestamente noi siamo i migliori vero Ash..." si girò e notò in quel momento Ashton con solo i boxer guardarlo e sorridergli malizioso. Si diede uno schiaffo e notò il riccio vestito, guardarlo preoccupato "No" piagnucolò dandosi l'ennesimo schiaffo "Non lo siamo"
Dopo un po' sentimmo il campanello, e sorrisi abbracciando Harry, mentre Louis entrava e salutava gli altri.
"Beh, direi che questa serata può iniziare, buon appetito!" esclamò Harry sorridente, mentre afferrava una fetta di pizza e si accoccolava a Louis, mangiandola insieme a lui
"Direi che per il nostro appuntamento speciale, se ne parla prossimamente" sussurrai a Luke, mentre mangiavo la pizza. Lui mi guardò e sorrise dandomi un bacio, per poi riprendere a mangiare
"Pizza e giochi di ruolo, direi che è perfetto" dissi emozionato dopo alcune ore, e Calum sbuffò all'ennesima perdita, mentre Ashton era alla terza vincita
"Facciamo un altro gioco di ruolo?" chiese Calum sorridendo angelicamente e noi lo guardammo male
"No, Harry Potter no, perdiamo tutti tranne te" esclamò Louis, e Calum si girò stile film horror verso di lui
"Se vuoi ne facciamo un altro... Luke fa la sedia, Michael fa la pizza, Ashton fa le manette, io faccio il letto, Harry fa la porta" disse sorridendo e Louis inarcò il sopracciglio
"Ed io?"
"Oh giusto" sospirò teatralmente per poi sorridere acidamente "Tu il morto"
"Non mi piace questo gioco"
"Strano, a me si" ribattè, facendo ridere Ashton che lo tirò a sé
"Cal, perchè io le manette?" chiese e Calum sorrise nervosamente "Ami quando faccio l'agente?" chiese divertito
"Oh si" disse Luke sorridendo maliziosamente, ma Calum sgranò gli occhi cercando di tenere il viso di Ashton a contatto con il suo per evitare di vedere i segnali di fumo di Luke perversi
"Qua si parla di sesso" sussurrò Louis, mentre Harry mangiava
"Ma non stavamo ai giochi di ruolo?" chiese e Louis ridacchiò accarezzandogli le orecchie, facendolo sorridere
"Si Harry... giochi di ruolo forti"
"No beh... Si, però capito... I cattivi, le celle... AMO I GIALLI AHAH." si giustificò e Ashton rise
"Sei così imbranato" lo riprese Ashton baciandolo dolcemente, facendolo tranquillizzare fra le sue braccia
"Che imbarazzo" borbottò notando tutti noi guardarli. Ashton rise leggermente e lo tenne stretto a sé con fare possessivo, facendo sorridere istintivamente Calum, che lo guardò innamorato. Erano così carini
"Ti imbarazzi sempre quando sto vicino a te" sussurrò Ashton guardandolo negli occhi e Calum sbuffò
"Colpa tua e del tuo essere... tu" lo riprese facendolo ridere leggermente, mentre Harry e Louis si alzavano e sorseggiavano una birra in balcone.
Io e Luke ci alzammo per pulire la sporcizia della serata intera lasciando i due soli.
"Calum Calum... Durante questa serata sto notando solo una cosa" disse Ashton prendendogli il viso "Ovvero, quanto tu sia bello da mozzarmi il fiato" concluse sussurrando, facendo morire Calum dentro
"Oh, Ash" ruotò gli occhi rosso in viso a causa del complimento "Sta zitto" borbottò fiondandosi su di lui, che lo strinse dai fianchi, baciandolo passionalmente più volte.
Calum si staccò dai baci, notando di essere stato messo dalle braccia del riccio, esattamente a cavalcioni su di lui "Come diamine fai a lasciarmi sempre senza parole? Io che sono poi un grande chiacchierone che parla anche con se stesso" chiese per poi zittirsi "Questo non lo dovevo dire" borbottò ed Ashton rise per poi fargli l'occhiolino
"Dovrei chiederlo io a te" disse Ashton mordendogli il labbro, per poi baciarlo ancora "Ho voglia sempre dei tuoi baci" continuò e Calum sospirò
"Sei ubriaco, sei troppo romantico" lo riprese fra i baci ridendo leggermente
"Cal, se fossimo soli ti farei stare zitto" disse e Calum quasi si strozzò da solo, quando sentì quelle parole, ma si lasciò abbracciare da Ashton, che continuava a lasciargli baci sul collo "Sei davvero meraviglioso e adorabile, il mio ragazzino" lo riprese sbuffando una risata, e Calum sorrise sentendosi felice
"Sono il tuo boccino d'oro, ammettilo" e Ashton rise stringendolo più a sé
Dopo risate, e scherzi durante i vari generi di giochi da tavola di ruolo, si fece davvero tardi. Harry sbadigliava come non mai e Louis sorrise alzandosi dalla moquette.
"Io vado a casa, a che ci sono accompagno anche Harry" disse Louis e noi annuimmo, per poi dare la buonanotte a tutti.
Sorridevo notando tutti felici e spensierati. Direi che la serata era stata salvata alla fine da noi stessi, dalla compagnia e dalla felicità. Fortunatamente Luke era di nuovo sorridente e mi coccolava dolcemente, segno che la rabbia era stata coperta dalla felicità del momento. Speravo davvero si sentisse meglio... Ed i suoi abbracci mi dimostravano ancora che ci pensava... Mi davano un che di "grazie per starmi accanto" o qualcosa di simile...
Si erano fatte le tre di sera, ed io stavo davvero morendo di sonno.
"Oh ragazzi... Fra poco facciamo gli esami, e ce ne usciamo dalla scuola per sempre" sospirò contento Luke, facendomi ridere leggermente per poi sbadigliare
Luke mi guardò e sorrise intenerito "Michael, è mai possibile che sei carino anche quando sbadigli? Le tue orecchie si abbassano e tu quasi tiri la lingua fuori" rise facendomi arrossire, per poi prendermi il viso e baciare dolcemente
Calum in quel momento si bloccò e guardò Ashton accanto a lui "Uhm... Tu quando te ne vai?" chiese ed il riccio ci pensò su
"Credo fra due settimane, venerdì" rispose mordendosi il labbro, mentre cercava di capire dallo sguardo di Calum, cosa avesse, come si sentisse. Si preoccupava così tanto delle persone che aveva attorno, era dolcissimo.
"Giovedì sera c'è il ballo di fine anno... E diciamo che mi piacerebbe festeggiare con te" borbottò e Ashton sospirò leggermente
"Cal, mi piacerebbe così tanto..."
"Ma.." sospirò il ragazzo, mentre io lo guardavo dispiaciuto
"Ma quella sera ci daranno tutti i documenti alla sede centrale... Ed anche una riunione, non ce la faccio" spiegò mordendosi il labbro nervosamente
"Neanche qualche minuto dopo o..."
"Cal, davvero, lavorerò tutta la notte..." cercò di spiegare non capendo davvero come si sentisse male Calum in quel momento.
Calum si alzò senza proferire alcuna parola in più riguardo l'argomento "Buonanotte allora" disse andando in stanza.
Ashton sospirò, si alzò e si portò le mani ai ricci scuotendo la testa più volte. Luke si avvicinò a lui e gli poggiò la mano sulla spalla "Meglio che lo lasci un po' stare.." si morse il labbro per poi guardarmi, ed io annuii
"Ash, andiamo a casa, ho sonno" borbottai e Ashton annuì sorridendomi dolcemente
"Va bene, Mikey, andiamo" disse per poi fermarsi un momento "Buonanotte Cal!" esclamò per poi andarsene seguito da me
Luke sospirò chiudendo la porta e andò in camera di Calum. Bussò alla porta e sentì uno sbuffo
"Se ne sono andati?"
"Si" Luke entrò e sbuffò notando Calum camminare nervosamente per la stanza
"Ti rendi conto che... Cazzo... CAZZO!" esclamò con gli occhi lucidi "Non avrò occasione di vederlo in questi giorni per questa merda di lavoro. La fottuta notte prima della sua partenza chiedo un minuto, SOLO UN MINUTO insieme, e cosa mi risponde? Lavoro!" esclamò per poi sedersi sul letto e piangere "Cazzo Luke... Perchè non capisce che mi sento abbandonato quando mi risponde così... Non capisce, cazzo!"
Abbandono... Luke capiva come si sentiva Calum. Sicuramente entrambi non avevano accettato subito l'abbandono della famiglia, sopratutto Calum. Per quanto il ragazzo fosse forte e menefreghista, la parola, il senso di abbandono lo faceva quasi tremare... Il pensiero di non essere più parte di qualcosa, di non rivedere più quella persona... Calum non voleva vivere qualcosa del genere con Ashton...
"Cal" lo richiamò Luke sospirando sentendosi male per lui "Capisco, sei stressato per gli esami, ed eri emozionato all'idea di avere lui vicino al ballo"
"Non me ne fotte nulla degli esami, li passo anche ad occhi chiusi" si lamentò Calum piangendo "Ma lui... Se ne va, Luke... Ed odio così tanto questa cosa... Vorrei avere più tempo, ce l'ho, ma lui no! E non può fare nulla per rimediare, perchè sembra che per me non si possa mai fare nulla!" esclamò
"Cal! Non dirlo nemmeno, ti ama, lo sai anche tu" sbottò Luke con fare ovvio e Calum
"Oggi era la nostra ultima serata, Luke!" esclamò Calum zittendolo, per poi sorridere "Ed è finita così, lui che se ne andava ed io incazzato nero...Bel saluto, bel buon viaggio del cazzo vero? Ci siamo lasciati... Oh aspetta" Calum si fermò e sorrise "Lui non mi ha mai chiesto di essere il suo ragazzo, e forse sto capendo perchè"
"Cal, smettila, non è così.." disse Luke guardandolo
"Per lui..." sussurrò "Chi sono io?" chiese guardandolo e Luke si morse il labbro "CHI SONO IO?" esclamò chiedendo una risposta per poi piangere e chiudere gli occhi "Invisibile..."
- COSO AUTRICE -
Ultimi capitoli... Ed io piango
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Da notare come il personaggio di Calum cambia a seconda della situazione... È sensibile per molte cose, menefreghista per altre e buffo per altre ancora, è un amore comunque
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAUU *agita la manina*