Il nostro futuro ~ DRAMIONE

By MarikaSchiavone

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Fanfiction su una coppia tanto diversa quanto simile: Draco e Hermione. La seconda guerra magica è finalmente... More

Capitolo 1: HERMIONE
Capitolo 2: DRACO
Capitolo 3: HERMIONE
Capitolo 4: DRACO
Capitolo 5: Hermione
Capitolo 7: Hermione
Capitolo 8: Draco
Capitolo 9: Hermione
Capitolo 10: Draco
Capitolo 11: HERMIONE
Capitolo 12: DRACO
Capitolo 13: HERMIONE
Capitolo 14: DRACO
Capitolo 15: HERMIONE
Capitolo 16: DRACO
Capitolo 17: HERMIONE
Capitolo 18: DRACO
Capitolo 19: HERMIONE
Capitolo 20: DRACO
Capitolo 21: HERMIONE
Capitolo 22: DRACO
Capitolo 23: HERMIONE
Capitolo 24: DRACO
Capitolo 25: HERMIONE
Capitolo 26: DRACO
Capitolo 27: HERMIONE
Capitolo 28: IL MATRIMONIO
CAPITOLO 29: EPILOGO 19 ANNI DOPO
Non è un capitolo
1000

Capitolo 6: Draco

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By MarikaSchiavone

DRACO:

Che sensazione fantastica. L'ho baciata! Si ok l'ho baciata sulla guancia, ma l'ho baciata! E lei non mi ha tirato uno schiaffo. Durante il viaggio sul treno ripercorrevo nella mia mente quelle ore trascorse insieme, mi sembravano di un'altra persona, come se da un momento all'altro quei ricordi potessero sfuggirmi via per sempre. Lei che mi perdona, le sue lacrime che le rigano il viso dalle mie parole, la sua risata, il modo in cui scherziamo come se fossimo nel 1800, la sua faccia quando Ginny mi ha invitato a casa Weasley, e il mattino prima della partenza, quando le ho letto la fiaba. È stato qualcosa di veramente magico, il suo sguardo magnetico, la sua attenzione al suono della mia voce. Credo che mi piaccia più di quanto mi sarei aspettato. Non avevo nessuna speranza che mi accettasse e che mi perdonasse per prima e solo ora mi vede per come sono realmente. Lei è una persona fantastica. Più passo il tempo insieme a lei, più il mio cuore non mi appartiene più. Il viaggio in treno è durato fin troppo poco, anche gli altri erano parecchio tranquilli, credo che nessuno volesse separarsi dagli altri, è comprensibile dopo quello che hanno passato tutti insieme. Io pensavo e non facevo altro che guardarla, cercando di memorizzare ogni minimo dettaglio del suo viso, del suo corpo, delle sue espressioni. Ogni tanto notavo che anche lei mi guardava, chissà a che cosa pensava, magari stava pensando anche lei a quanto sarà tremendo aspettare così tanto prima di rivedersi. Arrivati alla stazione poco prima di separarci, l'ho baciata sulla guancia, ha una pelle così morbida e liscia che non ho resistito ad accarezzarla con la mano. Poco dopo ci salutammo e ci separammo, con malavoglia. Mi dirigo alla casa di Severus Snape, il mio ex insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure nonché ex Preside di Hogwarts, non so come mia mamma è riuscita ad entrare in casa sua dato che purtroppo è stato ucciso da Voldemort. Magari lei conosceva l'incantesimo per entrare. Arrivo e busso alla porta. La voce di mia mamma chiede chi è.

"Sono io mamma"

"Draco!" urla spalancando la porta e abbracciandomi sulla soglia.

"Come stai tesoro? Sei tornato presto vedo, vieni entra raccontami tutto"

"Si anche io pensavo che ci volesse più tempo ma fortunatamente abbiamo aggiustato il grosso, la Sala Grande, i dormitori, il cortile, la torre di Astronomia e le aule, al resto ci penseranno i professori così ci hanno mandato a casa, la scuola riaprirà a Settembre come al solito."

"Bene tesoro, ora dimmi come va con i ragazzi"

"Molto bene, pensavo che mi avrebbero ucciso appena dentro la Sala, ma ho subito detto di dover chiedere scusa ad alcune persone a cui devo la vita e ci siamo ritrovati noi quattro a parlare nell'ufficio della Preside. Gli ho detto tutto ciò che dovevo, abbiamo stretto una sorta di pace, loro mi stanno dando un'occasione e si fidano di me. Hermione è stata la prima a dirmi che mi aveva perdonato nonostante il mio disgustoso comportamento..."

"Hermione? La Grenger giusto? Ora la chiami per nome... abbiamo davvero fatto dei grandi passi Draco...con Potter invece?"

"Credo che lui mi capisse meglio di chiunque altro in quella stanza, in fondo gli devo la vita e non avrei potuto chiedergli favore più grande di avere fiducia in me, poi ho avuto una discussione con Ron perché stavo scherzando con Hermione a tavola e si è arrabbiato...poi Harry mi ha difeso e ha detto che crede nella mia sincerità e di darmi una possibilità, mi ha guardato nella mente, ci siamo stretti la mano e da li in poi anche con i Weasley abbiamo ricominciato praticamente da zero, come se la persona che avevano conosciuto fino a quel momento non esisteva più e finalmente c'era il vero me stesso. Li ho visti parecchio sorpresi dai miei cambiamenti."

"Oh tesoro sono così felice per te, sapevo che tutto si sarebbe aggiustato per il meglio...tu meriti degli amici come loro... segui i loro consigli"

"Non so mamma se sono ancora degno di avere degli amici come loro, ma ci stiamo lavorando insieme...ma ora dimmi hai notizie di papà? Si è arrabbiato molto con te? Ti ha trattata male?"

"Tesoro non ti preoccupare di tuo padre, non ho idea di dove sia e va bene così vedrai ce la caveremo ugualmente. Voglio solo vederti felice, questo è ciò che conta per me. Tuo padre e io non ci siamo sposati per amore, l'unico vero amore del nostro matrimonio sei tu Draco e io farò qualsiasi cosa per aiutarti ad essere felice"

Sorrido, mia madre nota un po' di imbarazzo sulla mia faccia e mi chiede

"Cosa c'è che non mi hai detto tesoro?"

"Io..."

"Si... tesoro lo sai che puoi dirmi tutto, non ti giudicherò mai..."

"Io...credo che mi sto innamorando di Hermione...poco prima di separarci alla stazione io l'ho...l'ho baciata...sulla guancia"

Mia madre sorride, entusiasta

"Com'è stato?"

"Mi sono sentito mancare la terra da sotto i piedi"

"Draco..." persino mia madre era a bocca aperta, non credevo di poter provare simili sentimenti.

"Mamma... c'è un'altra cosa che devo dirti... non ci crederai mai..."

"Dimmi tesoro"

"Non starò qui fino al giorno della partenza per Hogwarts..."

"E dove pensi di andare?!"

"Ci sto arrivando mamma un attimo... io non so quando, mi arriverà un gufo per indicarmi il giorno, verrà Harry a prendermi per raggiungere gli altri a casa dei Weasley per passare con loro gli ultimi giorni di vacanza prima di tornare a scuola, da quanto ho capito è una sorta di regola per loro e sono stato invitato. All'inizio non volevo accettare, non voglio disturbare i signori Weasley, ma hanno insistito, persino Ron e Hermione... ci sarà anche lei...posso andare?"

"Ma certo tesoro, potevi anche dirmelo subito! Comunque sarà meglio mandare un gufo alla signora Weasley ringraziandola in anticipo per l'invito e per l'ospitalità... credo che sia il minimo..."

"Grazie mamma, si gli farebbe piacere, ma credo che sia meglio mandargliela quando andrò li, magari gliela porto io..."

"Si tesoro credo che sia una buona idea..."

Le giornate passavano lente e noiose, i miei pensieri andavano sempre ad Hermione, se aveva ritrovato i suoi genitori, se stava bene, se lo stesse pensando. Io e la mamma facemmo di tutto per rendere la casa di Severus più presentabile, per distrarci e tenerci occupati per passare le giornate. Circa due settimane dopo il mio rientro a casa, mi arrivò una lettera, Harry Potter è di parola:

Draco,

casa mia era ancora in piedi, il che è già un miracolo. Ci ho messo più del previsto, ma domani mattina finisco le ultime cose e poi nel pomeriggio ti raggiungo a casa di Snape. Tieniti pronto, ai libri ci penseremo non appena arriveranno le lettere e andremo a Diagon Alley per procurarci tutto il necessario. I signori Weasley hanno già acconsentito favorevolmente alla tua presenza perciò non preoccuparti. Rispondimi con questo gufo se per domani pomeriggio sarai pronto.

A presto

Harry Potter

"Mamma"

"Si tesoro"

"E' arrivata la lettera di Harry, verrà domani pomeriggio e poi andremo dagli altri alla Tana."

"Va bene tesoro, io scrivo la lettera per ringraziare i signori Weasley, ricordati di fargliela avere. Ok? E fammi anche avere tue notizie su come procedono le cose"

"Si mamma... tranquilla... ah a proposito mi ha anche scritto che ci occuperemo noi di andare a comprare tutto il necessario per l'ultimo anno non appena arriverà la lettera"

"Certo tesoro, vai alla Gringott alla mia camera blindata e prendi tutto ciò che ti serve, il numero è 872."

"Grazie mamma, ora rispondo a Harry che domani sarò pronto".

Detto, fatto. Ora sarà meglio che raccolga le ultime cose e poi vado a dormire presto questa sera. La sola idea che nel giro di poche ore avrei rivisto tutto, ma soprattutto lei, mi fece sentire euforico. La notte e la mattina sembravano non voler passare più. Finalmente nel pomeriggio sentiamo bussare, la mamma va ad aprire la porta e invita Harry a entrare.

"Salve signora Malfoy" la saluta lui.

"Salve signor Potter, prego entra pure, Draco è già pronto."

"La ringrazio..."

"Prego siediti prendiamo una tazza di thè"

"Volentieri", nel frattempo li raggiungo e allungo una mano a Harry per salutarlo.

"Ciao Harry", lui ricambia la stretta con un sorriso sul viso, meno male non è cambiato nulla, sono ancora perdonato.

"Ciao Draco, sei pronto?"

"Si si possiamo andare se vuoi"

"Non così in fretta voi due" ci sgrida mia mamma.

"Mamma cosa c'è?"

"Ho preparato il thè e devo dire un paio di cose al signor Potter"

"Mi chiami pure Harry signora"

"D'accordo, Harry, volevo ringraziarti."

Harry è un po' sorpreso, credo che abbia capito che ho preso più da mia madre di quanto lui credesse.

"Ringraziarmi? Mi scusi ma io credo che sia il contrario. Sono io che la devo ringraziare per aver mentito a Voldemort dicendogli che ero morto e non il contrario, so quanto le sarebbe costato se lo avesse scoperto subito, quindi le sono grato, mi ha dato un po' di tempo in più per poterlo sconfiggere"

"E io sono contenta che sia andata così...quindi grazie...anche per aver chiarito con mio figlio, lui ci stava così male..."

"Si abbiamo chiarito... ora iniziamo a fidarci l'uno dell'altro"

"Ne sono felice... volevo che tu sapessi che mio figlio non è mai stato intenzionato a scegliere quel tipo di vita, ma con suo padre e sua zia Bellatrix, non ho potuto fare niente, assolutamente niente per impedirglielo...se lo avessi aiutato ora non sarei qui ancora una volta a proteggerlo. Lui ha protetto me e io proteggerò lui. Fortunatamente durante la battaglia sembra ne abbia approfittato della confusione per aiutare la parte giusta e poi siamo fuggiti e Draco era fuori di se voleva correre indietro ad aiutarti"

"Si ci ha accennato anche questo..."

"Bene caro...che cosa farete a casa dei signori Weasley?" la guardo un po' offeso, come mai tutte queste domande?

"Diciamo che è diventata una sorta di regola, ogni anno ci troviamo dai Weasley prima di tornare a scuola per stare in compagnia...inizialmente era solo per me...odiavo stare a casa dei miei zii, mi trattavano peggio di un elfo domestico...così prima di iniziare il secondo anno di scuola i gemelli e Ron hanno rubato la macchina del signor Weasley e sono venuti a prendermi a casa perché non ho potuto rispondere a nessuno di loro per tutta l'estate, erano preoccupati...e grazie a Merlino mi sono corsi in soccorso, mio zio mi aveva messo addirittura le sbarre alle finestre, non volevano più che tornassi ad Hogwarts. Loro mi hanno aiutato a fuggire, avreste dovuto vedere la faccia di mio zio è stata impagabile...poi dall'anno dopo si è unita a noi anche Hermione ed è diventata tradizione. Passiamo insieme le giornate, giochiamo a Quiddich, aiutiamo i signori Weasley..." le risponde Harry.

"Caspita anche tu non hai avuto una grande infanzia con i tuoi zii..." gli chiedo sorpreso della notizia.

"Già non puoi immaginare...comunque ora è tutta acqua passata, per fortuna che ho una casa tutta mia ora..." dice Harry.

"Bene mi fa piacere ragazzi, questo vi farà solo bene...vi aiuterà a legare maggiormente...ora se volete potete andare altrimenti vi faccio fare tardi... Draco (consegnandomi la busta) dai questa alla signora Weasley da parte mia per ringraziarla dell'ospitalità e manda qualche lettera a tua madre, io sarò qui..."

"Grazie mamma, ci vedremo per Natale"

"Ok tesoro" mi abbraccia, io e Harry ci avviamo ad uscire.

"Arrivederci signora Malfoy, mi ha fatto piacere rivederla in queste nuove circostanze"

"Anche a me Harry, divertitevi e buona scuola".

"Grazie" diciamo insieme, appena fuori dalla porta Harry mi afferra il braccio e ci smaterializziamo su una collina. Sono così agitato, tra poco la rivedrò. Spero che sia contenta anche lei. Harry sembra capire la mia agitazione.

"Tranquillo andrà tutto bene... anche Hermione arriverà oggi, da quanto ne so è andato tutto bene e i suoi genitori stanno bene, hanno capito le circostanze e l'hanno perdonata..."

"Mi fa piacere che sia andato tutto bene..."

"Anche a me".

Siamo arrivati a quella che loro chiamano Tana, in effetti lo sembra, è la prima volta che vedo casa Weasley, pensare che li ho sempre presi in giro per il fatto che fossero poveri e che non avessero una dimora lussuosa...mi sbagliavo alla grande, mi sono accorto che avere una dimora e tanti soldi non ti rende ricco. La vera ricchezza la sto scoprendo solo ora, la vera amicizia. Alla porta troviamo la signora Weasley e la piccola Ginny ad accoglierci. "Harry, mio caro, come stai?"

"Bene signora Weasley, lei?"

"Andiamo avanti, tesoro...signor Malfoy salve".

Le sorrido e ricambio il saluto: "salve signora Weasley, mi chiami pure Draco, la ringrazio molto per la vostra ospitalità insomma non... meriterei nulla dopo quello che è successo..."

Lei mi guarda con il viso stravolto: "Draco ogni amico dei miei figli è benvenuto, ora come ora non ha alcuna importanza il passato dobbiamo solo convivere con gli errori e guardare avanti al futuro, le cose sono cambiate, Ginny e i ragazzi mi hanno spiegato parecchie cose e se loro danno fiducia a te, lo faremo anche noi"

Io rimango di stucco, sapevo che la signora Weasley è una persona carina e gentile, ma così mi fa proprio pensare a quanto male mi sono sempre comportato con loro e di quanto non sono degno di essere li.

Harry mi guarda furioso: "non ci pensare nemmeno"

"Mi hai letto ancora nella mente?"

"Volevo vedere la tua reazione e ho fatto bene...tu non vai da nessuna parte...siamo amici ora ricordi?". Gli sorrido, invece di essere furioso per l'intrusione, sono felice.

"Ti ringrazio...ogni tanto è utile che tu mi controlla la mente", lui annuisce. Ci saluta anche Ginny, bacia e abbraccia forte Harry, poi mi stringe la mano.

"Signora Weasley prima che mi dimentico, mia madre le manda questa lettera per ringraziarla della sua ospitalità".

"Grazie Draco, ricambierò la cortesia, ora prego entrate dentro a sistemare le vostre cose...Harry voi due dormirete in camera con Ron"

"Certo signora Weasley, lui è su?"

"Si andate pure a disfare gli zaini"

Io e Harry ci avviammo su per le scale, dentro la stanza di Ron lo troviamo intento a parlare con i suoi fratelli Fred e George. 

"Ciao ragazzi" saluta Harry, si girano e ci trovano li. 

"Ciao Harry e Draco" salutano i gemelli.

"Ciao Harry, ciao Draco" Ron si avvicina a noi e abbraccia Harry prima di allungarmi la mano da stringere, è già un inizio con Ron. "allora è andato tutto bene?" chiede Ron.

Harry: "si finalmente è tutto come prima...erano rimaste praticamente solo le mura" Ron ride e anche io accenno una risatina.

"Tu Draco che hai fatto fino ad oggi?" chiede Ron.

"Ho aiutato mia madre in un'impresa impossibile. Ristrutturare casa di Snape... ora è più presentabile... Lui era un caro amico di famiglia e con mia madre sono sempre stati in buoni rapporti...quindi non credo che gli dispiacerebbe".

Loro mi guardano e sorridono, poi Harry mi dice: "sono sicuro che a Snape faccia piacere che qualcuno si prenda cura di casa sua..."

"Si lo credo anche io" acconsente Ron.

Poco dopo salutiamo i suoi fratelli e scendiamo giù in cucina a mangiare qualcosa, quando finalmente sentiamo bussare alla porta. Ho il cuore in gola. Chissà come reagirà quando mi vede. Ok sa già che anche io sono qui, ma sento comunque un po' di agitazione al solo pensiero. La signora Weasley apre la porta e lei è li. Al massimo della sua bellezza, con i capelli raccolti e dei vestiti babbani. Non pensavo potesse essere diventata ancora più bella da quando l'ho salutata prima di dividerci. Ecco che i nostri sguardi s'incontrano.

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