Kitten's Secret {Muke Clemmin...

By Itstomlinsoff

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"Sei... sei un kitten?" "Uhm.. N-no.. ti pare?" "Le tue orecchie nascoste dal capello non sembrano d'acco... More

Prologue
1. Little Kittens in a Big World
2. They say I'm.. weird
3. You look like a Kitten
4. This isn't Over, Kitten.
5. He's strange too.
6. Afraid
7. What the fuck are you doing here?
8. Captured...?
9. You are MY kitten now
10. I don't want to lose them...
11. Should I kiss this beautiful Kitten?
12. By the way, that surname sucks
13. Mission Impossible, maybe
14. Let me Kiss You
15. Nightmares
16. Changes
17. Nervous Kitten
18. I Need You, Cal
19. Feeling Safe in His Arms
20. Cuddle me... and please... Kiss me
21. Think about your real life...
22. Why do you... protect me?
23. Take care of Me
24. Do you know what is a Dom?
25. I Hate You
26. It's my Fault...
27. We Must Save Him!
28. No, you can't.
29. Phoenix calls Silente
30. Can you hear Me?
31. Through The Dark
32. Night's End
33. Lies...?
34. I'm sorry, Harry
35. And... I'm sorry.
36. Gotta Get Out
37. This isn't a Film.
38. Over Again
40. Do you want me?
41. Don't leave me...
42. Being Me
43. Sometimes They Come Back
44. Chance
45. Never had someone who loves me the way you Do
46. Invisible
47. I want to follow You, Everywhere.
48. Moonlight
49. Afraid of Tomorrow
50. I don't want to lose you, Brother.
Epilogue

39. Happily

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By Itstomlinsoff

SORPRESAA
Me l'avete chiesto molte volte... Il doppio aggiornamento intendo, quindi gn...

Vi voglio bene, spero vi piaccia!

***

Ashton, era uscito per andare al ritrovo degli agenti per poter parlare delle nuove missioni.

"Ashton... sei sicuro di quello che vuoi fare?" chiese Rory, all'uscita dell'edificio dell'intelligence, e Ashton annuì leggermente 

"Non credo sia... qualcosa che possiamo decidere" disse il riccio sorridendo leggermente "Hanno richiesto una squadra di supporto" continuò, e Rory sospirò 

"I tuoi genitori sanno essere dei veri guastafeste" borbottò, e Ashton ridacchiò dandogli una pacca sulla spalla 

"Michael ed Harry devono trovarli, glielo ho promesso..." disse, e Rory sospirò pesantemente 

"Ashton, sta attento a cosa metti per primo... Riguarda le tue priorità" disse il giovane agente "Sei un mio grande amico, ci siamo allenati insieme per anni... Voglio solo che tu capisca... Che questa vita... ti sta portando via una parte di te"

Ashton lo guardò negli occhi, e sorrise leggermente "Ti dirò, Rory..." si morse il labbro, per poi guardare il cielo "E' proprio grazie a questo lavoro, se ho conosciuto una persona" 

Rory inarcò il sopracciglio e rise leggermente "Non mi vorrai dire che..."

"Ci vediamo, Rory" disse Ashton mettendosi gli occhiali da sole, per poi camminare verso la sua macchina, mentre si sistemava la giacca nera ed il suo amico si portava le mani ai capelli divertito 

Entrato in macchina, Ashton ricevette un messaggio. Prese il cellulare, ed inarcò il sopracciglio leggendo ciò che c'era scritto, ma poi sorrise realizzando il tutto con estrema gioia. 

Intanto, da una parte della città, c'era Calum.

Egli stava alzato, accanto alla sua moto. Era nel belvedere della città di Londra, una delle parti più alte. Il cielo era aperto, si notava il sole lentamente calare sulla città caotica, e Calum era lì che si godeva il tutto 

"Che schifo" si lamentò girandosi e prendendo il suo basso 

"Gustav, finalmente siamo io e te" disse il ragazzo sospirando felice, mentre si sedeva appoggiando la schiena ad un albero "Nella tranquillità, in un posto sperduto, che fa schifo alla vita" continuò iniziando a strimpellare 

"Che poi" iniziò Calum guardando il cielo "Io non sono tipo da relazioni, faccio davvero cagare" disse con fare ovvio al suo basso "Ma" alzò il dito sorridendo "In una cosa sono bravo" continuò guardando il basso, per poi bloccarsi...

"PARLARE CON ME STESSO COME UN FOTTUTO PSICOPATICO" piagnucolò, per poi riprendersi "Okay, okay, credo di essere mentalmente disturbato" disse con fare ovvio, per poi ridacchiare "Beh, Luke me l'ha sempre detto, quindi la sua teoria è sempre stata valida" continuò poggiando la mano sul proprio mento

"Devo calmarmi" sospirò prendendo dalla sua giacca in pelle nera, un sacchettino con dell'erba "Regalo di addio da parte di Ethan e del giro" ridacchiò per poi guardarla "Dovrei davvero smetterla" sussurrò per poi poggiare il sacchettino accanto a lui 

"Ma io sono fatto così" borbottò Calum, mentre prendeva il necessario. Prese la cartina e velocemente preparò il tutto "Dico tanto che la smetterò di andare dietro a dei ragazzi" ridacchiò "Ed invece il giorno dopo ci sto" continuò mentre rollava la canna "Dico che la smetterò di essere fissato con Ashton, ed invece non riesco a non pensare a lui nemmeno quando guardo le mie serie tv preferite" borbottò per poi accendersi la canna. 

Espirò il fumo, e si lasciò andare al tronco, chiudendo un attimo gli occhi "Dico tanto che mi metterò la testa a posto, ma la verità è che più vado avanti, più mi rendo conto che sto facendo esattamente il contrario... Con un casino sempre più grande in testa" rise leggermente, mentre appoggiava la mano sulla sua gamba e teneva fra le dita la canna godendosi il momento di pace.

"Dico tanto che riuscirò a conquistare la persona, che è riuscita a farmi completamente andare... Ma la verità è che sono troppo diverso, e vaffanculo" guardò la canna e fumò ancora un po' "Devo sempre fare lo stronzo, anche con lui..." disse ironico.

"E infine, dico tanto che non sarò più del giro, quando ci ricado sempre su questa merda" ridacchiò mentre lanciava la canna appena finita.

"Ma tanto a lui non importa più di tanto... forse" borbottò "Spero di no" ridacchiò per poi sospirare e guardare l'erba dentro il sacchettino

"Okay... Basta" disse alzandosi "Credo che se voglio almeno diventare una persona di merda migliore, debba finire con tutto" borbottò prendendo l'accendino e bruciando il tutto

"Cinquecento sterline bruciate" ridacchiò Calum appoggiandosi di nuovo al tronco, riprendendo il suo basso "Bel lavoro Gustav, vero?" chiese mentre strimpellava il suo amato basso "Sono un grande...." ridacchiò "Coglione" completò

Il suo cellulare squillò, ed un Calum mezzo fatto, sbuffò prendendolo ed accettando la chiamata 

"Pronto?"

"Odio dover iniziare le nostre conversazioni così, ma dove sei?" Calum sgranò gli occhi sentendo la voce di Ashton

"Cos... Ashton? No no no! Non sono... da" si guardò attorno e rise "Qualche parte"

Ashton in macchina inarcò il sopracciglio, mentre guidava "Eh?"

Calum si portò la mano libera ai capelli "Io uhm..." guardò l'erba ormai completamente bruciata e sorrise nervosamente "Mi sto rilassando per i fatti miei, perchè mi devi sempre chiamare in queste situazioni?" chiese nervoso, e Ashton sospirò 

"Senti Cal, non ho idea di cosa tu abbia, ma detesto quando non mi rispondi subito, quindi dimmi subito dove sei" disse Ashton serio come non mai, e Calum chiuse gli occhi un momento cercando di non fare caso ai brividi 

"Sennò cosa mi fai?" chiese Calum per poi darsi uno schiaffo, e Ashton corrugò le sopracciglia dato che aveva sentito il suono

"Cal, sono abbastanza stressato, e se tu non mi aiuti con le buone, lo farai con le cattive"

"Sai Ashton, dovresti tenere questo tono anche a letto" commentò Calum, e Ashton rise leggermente 

"Cal... Cosa stai cercando di dirmi?" chiese divertito il riccio, mentre guidava ad alta velocità

"No niente" disse Calum ridendo nervosamente "Ma ti posso aiutare benissimo anche con le buone... Sono bravo con le mani" sussurrò togliendosi un attimo il cellulare dalle mani e sorridere alle sue immagini di lui ed Ashton nudi sul letto, lui abbracciato dalla sue forti braccia "Oh si..." 

"Calum?" lo richiamò Ashton, e Calum si riprese dandosi l'ennesimo schiaffo 

"Sisi" disse Calum per poi schiarirsi la voce "Cioè no no... Smettila di parlarmi, dopo quella conversazione al café non mi hai neanche salutato"

"Calum, non iniziare, ed in ogni caso mi sono allontanato perchè dovevo lavorare" spiegò Ashton velocemente

"Senti, alla fine non mi interessa, quindi sai che c'è? Non mi cercare, sto finalmente in pace, e non sarai di certo tu a rompermi le palle adesso!" esclamò guardando il paesaggio difronte a lui per poi bloccarsi e sgranare gli occhi 

Si bloccò dal camminare nervosamente e parlò "Aspetta..." sussurrò Calum per poi chiudere gli occhi e deglutire "Mi hai tenuto al cellulare per sapere la mia posizione, vero?" chiese sorridendo nervosamente 

"Forse"

Calum abbassò la mano con il cellulare, si girò e notò Ashton appoggiato alla macchina, con ancora il cellulare all'orecchio, guardarlo con un sorriso divertito 

"Merda" borbottò

"Sali, prenderemo la tua moto fra qualche ora" disse Ashton avvicinandosi a lui, prendendogli il polso, costringendolo a camminare 

Si misero in macchina e Calum sbuffò, mentre Ashton riaccendeva l'auto 

"Suvvia, non fare così, Cal... Perchè non sorridi quasi mai?" chiese guardandolo per poi inarcare il sopracciglio "Cal... puzzi di erba"

Calum lo guardò e fece spallucce. Questo fece arrabbiare molto Ashton, che sbattè le mani contro il volante "Ma sei serio? E' questo il tuo modo di rilassarti?"

Calum lo guardò e appoggiò la testa al finestrino "Vuoi continuare a sgridarmi come un cazzo di paparino?" chiese e Ashton lo guardò malissimo

"Sei nella mia macchina, e puzzi d'erba!" gli fece notare Ashton "Ti lascio da solo, e combini questo?" lo guardò negli occhi e Calum li ruotò

"Già, che irresponsabile, bla bla bla..." disse ironico "Dimmi qualcos'altro che mi interessi" continuò seccato e frustrato 

"Calum, Dio..." il tono del riccio di addolcì "Perchè diamine mi vuoi far morire di paura?"

"Ashton" Calum si portò le mani alla testa "Senti, ne parliamo dopo eh?"

"Va bene, ma sappi che tu oggi, non te ne scappi fin quando non chiariamo" disse Ashton guardandolo e si morse il labbro. Perchè Calum lo stava guardando con gli occhi lucidi, i capelli leggermente scombinati. Ashton sentiva il bisogno di baciare Calum e di zittire tutto, e forse... di tacere non solo i suoi demoni, ma anche i propri...

***

Un grande silenzio in stanza. Louis accarezzava leggermente Harry, che lo guardava negli occhi stupito, ed impaurito. Eppure, non voleva muoversi da lì, stava... bene sotto il tocco di Louis.

"Per quanto ancora starai qui?" chiese Harry leggermente imbronciato, cercando di urlargli di andarsene e lasciarlo solo almeno con il tono cattivo, ma notò che non funzionò affatto.

"Secondi, minuti, ore... Forse per sempre" rispose Louis facendo spallucce, ridendo leggermente "Dipende da te" ritornò serio dandogli un buffetto, e Harry inarcò il sopracciglio

"Da me?" chiese, e Louis annuì, mentre afferrava la propria chitarra, togliendola dalla custodia e strimpellando qualcosa, sotto gli occhi di Harry confusi

"Si" rispose Louis sorridendo leggermente "Quanto ci metterò a farti uscire da qui?" chiese, e Harry si morse il labbro leggermente nervoso

"Non voglio... " borbottò Harry e Louis si rattristì nel vedere il riccio in quello stato... Così triste, e solitario... Non era quello che conosceva, ma avrebbe fatto di tutto per riportare tutto alla normalità, prima di tutti quei casini.

Sapeva che niente sarebbe ritornato alla normalità, ma avrebbe cercato in tutti i modi di far pesare meno quelle cicatrici al kitten, che ora come ora, lo guardava come per chiedere quello che non avrebbe mai chiesto a parole: aiuto.

"Invece io dico di si" disse Louis strimpellando la sua chitarra "Ricordi la prima volta che venni a casa tua?" chiese, e Harry inclinò la testa, mentre le sue orecchie si alzavano leggermente "Allora?"

"Ricordo che stavo dormendo, e tu hai fatto il solito inquietante" borbottò il riccio facendolo ridere leggermente 

"Okay, okay, lo ammetto... Lo ero" disse Louis facendo spallucce per poi guardare Harry negli occhi "Però... Ti sono sempre stato vicino per proteggerti"

"Cosa?" chiese incredulo Harry, e Louis sospirò avvicinandosi maggiormente a Harry

"Ascoltami, Kitten" disse Louis, e Harry arrossì leggermente "Ho sempre cercato di proteggerti, spesso vedevo le macchine di alcuni amici di mio padre posteggiarsi vicine al cat cafè... Avevo paura... per Michael... per te" spiegò e Harry deglutì leggermente per poi abbassare lo sguardo 

"E' inutile che me lo dici" borbottò "Non l'hai fatto, non mi hai protetto" si tirò le gambe al petto, e Louis restò in silenzio "Perchè mi hanno preso, Louis, e mi hanno fatto male in quel luogo... Tu... Tu non c'eri" singhiozzò tremando leggermente a causa dei ricordi orribili, che pian piano stavano riaffiorando

"... I'm sorry If I say I need ya..."

Harry alzò lo sguardò, ed inarcò il sopracciglio, guardando Louis suonare e cantare vicino a lui 

"But I don't care, I'm not scared of love" continuò sorridendo leggermente, mentre suonava la chitarra "Cause when I'm not with you, is that so wrong?" lo guardò negli occhi "Is it so wrong? That you make me strong"

Louis poggiò la chitarra accanto a sé, e portò le mani alle ginocchia sospirando "Sai... Non sono mai stato attaccato alla musica, al punto di voler addirittura scrivere una canzone" spiegò guardando Harry con un sorriso "Però, credo che la verità sia che... Non l'ho mai fatto semplicemente perchè non mi veniva ispirazione" continuò per poi dare un buffetto ad Harry "Eppure, eccoti qua, è per te..." disse ed Harry sgranò gli occhi 

"L'hai scritta... per me?" chiese incredulo, e Louis rise leggermente 

"Si, beh... Sembra strano, vero?" disse, e Harry sorrise come un bambino. Punto per Louis, che in quel momento sentiva il suo cuore più leggero "Insomma..." si grattò la nuca "Dopo quella notte...Quando mi hai chiesto di allontanarmi per farti dormire solo... Non ho chiuso occhio, ho preso la mia nuova chitarra ed ho iniziato a scrivere" spiegò "Poi beh... Durante questi giorni, mi sono fatto aiutare per suonare la chitarra, da qualcuno di molto simpatico" gli fece l'occhiolino ed Harry inarcò il sopracciglio "Ed eccomi qui"

"La canzone... E' davvero bella" borbottò arrossendo il riccio, e Louis sorrise, mentre si torturava le mani lentamente, leggermente nervoso sul da farsi

"Forse perchè parla di qualcuno altrettanto bello" vagheggiò il liscio sorridendo, ed Harry girò lo sguardo verso di lui 

"Cosa... cosa vuoi, Louis?" sussurrò Harry guardandolo negli occhi, e Louis sorrise 

"Voglio che tu ritorni a sorridere, vivere" disse Louis prendendogli il viso fra le mani

Harry restò zitto, e lo guardò mentre con i suoi occhioni azzurri gli guardava il viso "Quindi... per favore, non ti chiedo nulla di particolare... Solo, di fidarti e di seguirmi... Okay?"

"Perchè?" chiese Harry, e Louis mise il broncio 

"Perchè so che a te piacciono le sorprese, quindi o mi segui o nulla" disse, e Harry miagolò annoiato, facendolo sorridere

"Ma io voglio stare quiii" si lamentò come un bambino, e Louis sorrise ancora di più notando il vecchio Harry riaffiorare

Louis si alzò e gli porse la mano "Ed io ti dico di alzare quel culo, e di seguirmi... Harry" lo guardò negli occhi "Per favore" fece il labbruccio, ed Harry rispose facendo la stessa cosa, ma poi sospirò e gli afferrò la mano

Trattenne il respiro, quando sentì la presa di Louis più forte, ed era come se gli fosse arrivata una scarica elettrica dritta al cuore, che gli fece venire i brividi in tutti il corpo.

***

"Tavolo 6 prontoo!" esclamò Lauren, ed io subito camminai schivando qualche gattino qua e là, per poi andare a prendere l'ordinazione, e dirigermi al tavolo

"Che giornata tranquilla" dissi contento, mentre guardavo Madison lavorare e sorridere, con tanti gatti attorno a lei curiosi della nuova Kitten fra loro.

D'un tratto, il campanello del locale suonò, ed io mi girai inarcando il sopracciglio leggermente inquietato quando mi ritrovai, Niall, Zayn e Liam insieme

"CAZZO, SIAMO IN RITARDO" esclamò Niall correndo per il locale, facendomi inarcare il sopracciglio 

"E' tutta colpa di Zayn" disse Liam irritato, e Zayn rise nervosamente guardandolo

"Mi dovevo aggiustare i capelli! Cazzi vostri, che non vi siete fatti la macchina, come il sottoscritto" disse sorridendo vittorioso, facendo ondeggiare le chiavi della sua macchina davanti gli occhi di Liam, che sbuffò annoiato 

"Abbiamo preso la torta!" esclamò Luke, entrando nel locale con Calum e Ashton

"Ma che sta succedendo?" chiesi nel panico, e Luke mi guardò e sorrise 

Mi prese il volto e mi baciò davanti a tutti facendomi arrossire come non mai "Piccolo cambio di programma, quel coglione di Louis ha voluto fare una sorpresa ad Harry" i miei occhi si illuminarono, e sorrisi a trentadue denti, sentendomi troppo felice 

"E' meraviglioso!"

"E' TARDI" accentuò Liam facendoci segno di salire in casa

"Andate, qua ci stanno le donne, che sicuramente fanno più lavoro di voi messi insieme" disse Madison, e Niall la guardò inarcando il sopracciglio

"E chi sarebbe?" chiese, ma subito Zayn gli prese la mano 

"NON C'E' TEMPO, COGLIONE, VIA!" 

Velocemente salimmo in casa e ci posizionammo in salotto. Zayn sistemò delle cose da mangiare sul tavolo, attorno alla torta decorata in un modo adorabili 

"Aww, ci sono le stampe di gattini e di note musicali!" esclamai contento, e Luke mi fece segno di stare in silenzio ridacchiando.

"Speriamo che quell'idiota ce l'abbia fatta" borbottò Liam aggiustando il filo sopra i mobili che teneva una scritta adorabile, e Niall si occupava di sistemare dei bicchieri colorati.

Ashton invece stava sistemando i piattini, mentre Calum controllava la situazione affacciandosi alla porta.

Louis fece uscire Harry dalla sua stanza. Sentimmo Harry emettere un verso di sorpresa.

Louis aveva fatto un percorso da seguire, posizionando a terra alcuni dei suoi libri preferiti, che ogni volta non finiva mai di leggere, perchè non poteva stare tutto il giorno in biblioteca, e non aveva il coraggio di andare a chiedere i soldi ad Ashton per comprarli.

Luke strinse il braccio attorno al mio fianco, e mi diede dei baci sul collo, facendomi arrossire "Spero non ti dispiaccia, che la nostra uscita sia stata annullata"

"Non è annullata" dissi dandogli un pugnetto alla spalla "E' solo rimandata"

"Però potrei rimanere stasera a dormire" mi sussurrò sorridendo leggermente, ed io annuii, dandogli poi un bacio sulle labbra facendolo sorridere 

"IL CUPCAKE STA ENTRANDO NELLO STAMPINO, PASSO!" esclamò Calum stile agente segreto, buttandosi sul divano, e noi tutti cercammo di prepararci mentalmente 

Louis aprì la porta, e sorrise guardando Harry che si teneva due libri davanti al viso "Puoi guardare"

Harry, con ancora addosso il suo lungo maglione rosa, ed un paio di pantaloncini corti, aprì gli occhi e li sgranò notando tutti noi sorridergli 

"SORPRESAAA!" esclamammo tutti insieme, ed Harry si ritrovò leggermente sorpreso davanti a tutti

"Ma..." Harry guardò noi, e poi Louis, che gli strinse la mano "E' tutta opera tua?"

"Te l'avevo detto che era una sorpresa, ed è stato difficile, credimi" disse Louis ridacchiando, ed Harry lo guardò incredulo, mentre Niall faceva le foto a tutti quanti

"Sopratutto perchè l'ultima volta che l'ho visto, lo volevo uccidere" si intromise Liam tirandosi Niall, che sorrise a Harry

"Oh... Io.. Uhm, vedete" Harry si grattò la nuca imbarazzato "Non ve l'ho detto perchè insomma... Mi dispiace?" disse nervoso, ed i due lo guardarono

"Harry, siamo i tuoi migliori amici, capiamo quello che è successo e perchè non ce l'hai detto... Ed in ogni caso, ti vogliamo un mondo di bene" disse Liam abbracciandolo, e Harry sorrise con le lacrime agli occhi ricambiando l'abbraccio, mentre la sua coda si muoveva lentamente cercando di scappare dalle grinfia di Niall

"Si" disse il biondo "Ed aggiungerei il fatto che.... HO UN AMICO KITTEN ADORABILE, WO!" esclamò facendolo ridere "Harreeeh, andiamo Liam, levati dal cazzo e fammelo abbracciare... E' mancato anche a me!" si lamentò Niall, per poi abbracciare Harry

"Vi voglio bene, e siete mancati pure a me" borbottò il riccio, mentre io e Ashton ci guardavamo sorridenti

"Porco il mondo, non mi sarei mai immaginato di vedere questa scena" commentò Zayn accanto a Louis "Tu che ti preoccupi per Styles"

"Sta zitto" borbottò Louis, mentre Zayn si appoggiava a lui come se fosse un soprammobile 

"Il tuo nemico"

"Smettila"

"Quello che dovevi distruggere" Zayn ridacchiò, e Louis lo guardò malissimo

"Ah ah, divertente" borbottò e Zayn gli sorrise 

"Sono contento che tu sia maturato sotto questo punto di vista, fratello" disse abbracciandolo, e Louis sorrise

Harry abbracciò Luke e me, facendoci ridere sentendo le fusa, e poi si accoccolò un po' ad Ashton chiedendogli mille volte scusa, facendo sorridere suo cugino.

Si avvicinò a Calum, disteso mezzo morto sul divano e sorrise "Calum, ti voglio bene"

Calum lo guardò e rise leggermente "Anche io, cupcake, lo sai che era questo il tuo nome in codice?"

Harry inarcò il sopracciglio e Calum rise leggermente "Nah, lascia perdere"

Niall mise la musica, ed io e Luke, eravamo sul divano a farci le coccole. Era imbarazzante, ma facevo leggermente le fusa, e lui sorrideva guardandomi con quegli occhioni blu.

Ashton si sedette sul divano su cui Calum era disteso, e gli porse un po' di birra che il corvino accettò volentieri "Dormi da me stanotte?" chiese tranquillamente

Calum iniziò a tossire, ed Ashton subito si precipitò su di lui per aiutarlo a respirare "VCioje, efjiej" commentò il corvino riprendendosi fra i colpi di tosse.

Ashton inarcò il sopracciglio "Cosa hai detto?"

"Ennesima figura di merda"

Ashton lo guardò e rise leggermente, per poi poggiare la mano sul suo ginocchio in modo dolce. Cosa che non aveva capito Calum, dato che trasalì.

"Allora?"

Calum annuì "Ho bisogno di più birra" sussurrò per poi notare Ashton in attesa ancora di una risposta "Cioè... si... perchè no?" chiese ridendo nervosamente, per poi bere la birra a mo di shottino, facendo ridere il riccio che si alzò lasciandogli ossigeno.

"Che ne pensate di mangiare la torta?" chiese Louis sorridendo, notando Harry ridere e fare battute squallide come sempre

Tutti noi ci riunimmo davanti alla torta, Zayn appena notò la scritta si portò le mani ai capelli 

"Okay, voglio sapere chi ha rovinato la scritta, adesso" disse Zayn guardando i presenti.

Tutti noi ci girammo verso Niall, che rideva nervosamente 

"Okay, giuro che ci ho provato... A resistere intento... Ma la scritta è al cioccolato e..."

"IO TI AMMAZZO!" esclamò Zayn, e Ashton si mise davanti al biondo con fare protettivo 

"Va tutto bene, è il pensiero che conta" disse Harry sorridendo per poi schiarirsi la voce leggendo la scritta

"Bennato Mazza... E'... uhm... originale" continuò ridendo nervosamente 

"Molto" aggiunsi dandogli corda, ed Harry rise insieme a me

Ognuno mangiò la propria fetta di torta. Mentre Luke mangiava la sua fetta, con me seduto sopra di lui accoccolato, mentre gli facevo le fusa, notai Harry avvicinarsi timidamente a Louis, che parlava tranquillamente con Zayn, che appena notò la situazione, fece finta di nulla e se ne andò.

"Uhm... Louis" lo richiamò il riccio, e Louis si girò sorridendo leggermente 

"Hey... Piaciuta?" chiese indicando la torta sul suo piatto, ed Harry sorrise 

"Uhm, si" posò il piatto e lo guardò "Io... Grazie... Davvero" Louis sorrise e gli diede un buffetto

"Di niente Harry... Davvero" disse sorridendo per poi addolcirsi alla vista di quel ragazzo adorabile

"Uhm... Davvero, sei stato carino" disse il riccio torturandosi le dita delle mani quasi nascoste dal maglione lungo rosa, che lo faceva apparire così fragile. Louis sentiva quasi il bisogno di abbracciarlo, e tenerlo stretto a sé per sempre

"Non sapevo davvero cosa fare... Volevo soltanto riportarti alla tua vita... In parte era colpa mia, non volevo restarti in testa come colui che ti aveva rovinato la vita" disse il liscio schierandosi la voce

Harry lo guardò negli occhi e sorrise fino a quando non gli prese il viso fra le mani, e lo baciò dolcemente, mentre lo incitava ad abbracciarlo, facendo scendere le mani sulle sue braccia, che in poco tempo gli avvolsero i fianchi, per stringerlo a sé

"Tu... Tu non me l'hai rovinata affatto, Louis..." sussurrò Harry sulle sue labbra, per poi sorridere con tanto di fossette, e per Louis fu quello il vero obiettivo... Rivedere quelle splendide fossette, che lo rendevano la cosa più adorabile di sempre "Direi proprio il contrario, io... Io..."

Louis lo zittì baciandolo di nuovo, passionalmente, mentre Calum ridacchiava insieme a Liam e Niall, e Zayn mangiava ancora torta accanto ad Ashton, che scuoteva la testa divertito "Questi ragazzini"

Louis si staccò dal bacio, e lo guardò negli occhi... Blu e verde, uno splendido miscuglio di emozioni, di colori, di vite le quali entrambi volevano vivere... L'uno voleva vivere l'altro. Esilarante sapere che erano soltanto all'inizio della loro storia d'amore... Ancora incerti, giovani e si... probabilmente anche scemi.

"Anche io Harry, anche io" Louis gli fece l'occhiolino, e Harry non potè fare a meno di sorridere come non mai, felice... Come se tutta l'ombra che gli si era bloccata in testa, fosse stata mandata via dal raggio di sole, che era Louis...

- COSO AUTRICE -

La storia sta andando a finire, ed un po' mi rattrista, piango

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

Ora manca il fluff finale di tutti e piango aweh :")

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*

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