Kitten's Secret {Muke Clemmin...

By Itstomlinsoff

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"Sei... sei un kitten?" "Uhm.. N-no.. ti pare?" "Le tue orecchie nascoste dal capello non sembrano d'acco... More

Prologue
1. Little Kittens in a Big World
2. They say I'm.. weird
3. You look like a Kitten
4. This isn't Over, Kitten.
5. He's strange too.
6. Afraid
7. What the fuck are you doing here?
8. Captured...?
9. You are MY kitten now
10. I don't want to lose them...
11. Should I kiss this beautiful Kitten?
12. By the way, that surname sucks
13. Mission Impossible, maybe
14. Let me Kiss You
15. Nightmares
16. Changes
17. Nervous Kitten
18. I Need You, Cal
19. Feeling Safe in His Arms
20. Cuddle me... and please... Kiss me
21. Think about your real life...
22. Why do you... protect me?
23. Take care of Me
24. Do you know what is a Dom?
25. I Hate You
26. It's my Fault...
27. We Must Save Him!
28. No, you can't.
29. Phoenix calls Silente
30. Can you hear Me?
31. Through The Dark
32. Night's End
34. I'm sorry, Harry
35. And... I'm sorry.
36. Gotta Get Out
37. This isn't a Film.
38. Over Again
39. Happily
40. Do you want me?
41. Don't leave me...
42. Being Me
43. Sometimes They Come Back
44. Chance
45. Never had someone who loves me the way you Do
46. Invisible
47. I want to follow You, Everywhere.
48. Moonlight
49. Afraid of Tomorrow
50. I don't want to lose you, Brother.
Epilogue

33. Lies...?

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By Itstomlinsoff

:(

***

Ashton si era svegliato prima di Calum. Lo guardava, e sorrideva dolcemente notando come il moro stesse dormendo con la nuca poggiata al suo petto nudo, sembrava così tranquillo e dolce. 

Portò la mano ai suoi capelli, e scese poi sul suo viso accarezzandogli la guancia. Ad un certo punto si schiarì la voce quando sentì il suo cellulare vibrare. 

Si alzò velocemente dal letto, notando la figura di Calum dormire raggomitolato, ed accettò la chiamata

"Agente 5058, ho decriptato tutti i documenti che mi hai inviato" disse la voce al cellulare, e Ashton subito scattò camminando velocemente verso il bagno per chiudersi. 

"Non mettermi sulle spine, Rory, devo farmi la doccia... Hai scoperto qualcosa di importante?" chiese Ashton mentre si spogliava e velocemente si faceva una doccia fredda, aspettando che il suo amico, nonchè agente, gli rispondesse 

"Buona doccia" disse ironico Rory sentendo l'acqua che scorreva velocemente dall'altro lato del telefono. Ashton ridacchiò divertito mentre si passava velocemente il bagnoschiuma suo preferito pensando con un sorriso a quanto fosse dolce l'immagine di Calum indifeso abbracciato a lui "Sto decriptando gli ultimi, so quanto ami venire a sapere tutto in live" lo provocò con un sorrisetto, e Ashton rise leggermente 

"Rory, la tua ragazza lo sa che sei passato all'altra sponda?" chiese punzecchiandolo ed il ragazzo ruotò gli occhi aggiustandosi le cuffie, mentre digitava numeri su numeri al computer dell'intellingence

"Sicuramente per l'agente più sexy lo farei" disse ironico "Fottiti" e Ashton rise chiudendo l'acqua ed uscendo coprendosi velocemente, allacciandosi un asciugamano alla vita.

"Sto aspettando" lo informò riprendendo il cellulare, ed il ragazzo sospirò 

"Okay, ho qui i nominativi dei capi dei trasporti dei Kitten" annunciò, e Ashton sgranò gli occhi, mentre si allargava uno splendido sorriso

Ce l'avevano fatta.

Ma il suo sorriso sparì, ed il suo cellulare cadde a terra.

***

Louis era entrato in camera di Harry, camminò silenziosamente verso la cassettiera dove sopra vi erano le foto con Michael ed Ashton quando era piccolo.

Non si era mai soffermato tanto su quelle foto, dato che ogni volta i suoi occhi erano catturati da quelli verdi e splendidi di Harry, che sembrava impaurito da lui, intimorito. 

Riconosceva di essere stato davvero cattivo nei suoi confronti, ma poi... Il bacio, le carezze... La sfrontatezza di Harry, che veniva quasi dimenticata dal riccio quando lui gli stava accanto... Era qualcosa di normale, come Harry diventava dolce e indifeso accanto a lui, egli diventava un completo idiota accanto al kitten. 

Prese fra le mani una foto di Harry, e rise leggermente quando notò un ricciolino adorabile di sette anni con un Michael timido della sua stessa età, abbracciato ad un altro riccio con la bandana un po' più grande. Michael aveva le guance leggermente rosse, Harry invece sorrideva facendo il segno della Vittoria con tanto di fossette, mentre la coda folta marroncina l'aveva intrecciata con quella nera di Michael. Era una foto meravigliosa e speciale.

Passò il dito sulla guancia di Harry sorridendo leggermente, per poi schiarirsi la voce e posarla continuando a fissarla 

"Che maniaco"

Louis si girò e quasi non sobbalzò notando Madison accucciata al centro del letto con addosso una lunghissima e larghissima felpa, che le aveva dato Calum. Era nera dei Nirvana, e le stava benissimo, faceva spiccare molto i suoi occhioni azzurri, le orecchie e la coda bianca 

"Ma che... da quanto sei sveglia?" chiese Louis appoggiandosi alla cassettiera leggermente imbarazzato, notando come gli occhioni a palla della ragazza lo fissavano

"Da quando hai iniziato a fare il maniaco osservando quella foto, manco avessi visto un gomitolo di lana" rispose per poi ridacchiare guardando il soffitto "Rido, gomitolo di lana" sospirò sognante immaginandosi chissà che cosa, per poi ridere da sola, mentre Louis inarcava il sopracciglio confuso 

"Okay" borbottò Louis passandosi la mano ai capelli

Madison si schiarì la voce e gattonò fino alla fine del letto, per poi incrociare le gambe, e allungare le mani alla sua coda per accarezzarsela.

"Vuoi parlare?" chiese la ragazza mordendosi la guancia dall'interno 

Louis ridacchiò leggermente "Con una kitten sconosciuta, che potrebbe graffiarmi la vita per uccidermi?" chiese e lei lo guardò facendo spallucce

"Non sono così violenta" disse per poi bloccarsi ed iniziare a ridere nervosamente "Okay, forse si... ma non lo faccio volontariamente, giuro" continuò iniziando a gesticolare 

Louis ridacchiò e si sedette accanto a lei "Sai... Ho scoperto della mia... cotta per Harry un po' troppo in ritardo" borbottò il ragazzo, mentre lei annuiva leggermente "E forse è colpa mia se lui adesso non è qui, ma rinchiuso da qualche parte..." sospirò nervosamente "E stavo iniziando a pensare... Cosa succederà quando si sistemerà tutto?" guardò la ragazza che inarcò il sopracciglio

"In che senso?" chiese non capendo e Louis sospirò 

"... Dovrei allontanarmi da lui, forse l'ho fatto soffrire troppo e non mi vorrà più... Voglio che lui sia libero di scegliere... Non voglio che si senta sotto minaccia..." si portò le mani ai capelli "Però so che farei l'egoista, non lo lascerei mai andare..."

"Fallo" disse Madison mentre giocherellava con la sua coda, e Louis la guardò confuso

"Cosa?" chiese, e la ragazza ruotò gli occhi 

"Il rincoglionito" disse con fare ovvio per poi sospirare "CHE COSA SECONDO TE? L'EGOISTA, DUH" esclamò per poi ritrovarsi la mano di Louis sulla bocca

"Sssh! Forse stanno ancora dormendo!" disse e Madison soffiò leggermente irritata, facendolo allontanare

"Dico sul serio... fai l'egoista" borbottò Madison "Non capisci che se é amore, é un pensiero coglione quello di allontanarlo per sempre? Harry ci è stato, no?" chiese e Louis annuì

"Si... ci siamo baciati ma..."

"Ma" lo interruppe la ragazza "Niente..." borbottò "Sai, Nathan diciamo che all'inizio era come te" raccontò sorridendo leggermente "Un vero rincoglionito, si è beccato delle gomitate che non ti dico" ridacchiò per poi notare lo sguardo stranito di Louis 

"Volevo dire... Insomma, la nostra storia è stata davvero piena di cose... brutte" si tirò le gambe al petto pensierosa "E quando ha sentito che... me ne sarei dovuta andare... Lui... Lui mi ha promesso che non mi sarebbe successo nulla di male, ed è proprio in quel momento di panico che mi ha detto cosa provava" sussurrò per poi guardare Louis "Ti devo dire una cosa importante, Louis" disse cambiando totalmente tono

"Dimmi" disse Louis avvicinandosi a lei, e la ragazza si schiarì la voce 

"So cosa succede lì dentro... So il luogo, il contesto in cui si vive nel mercato" disse per poi sospirare "Harry... Harry avrà bisogno di tutto il vostro amore per ritornare quello di sempre."

E con queste parole, Louis si sentì morire. Madison non stava scherzando, lei aveva visto cosa succedeva lì dentro... Sopratutto a chi non rispettava le regole... Lei era riuscita a rimanere se stessa perchè da un lato si faceva vedere indifesa, quando in realtà, il suo carattere si stava costruendo le barriere necessarie per sopravvivere in quell'inferno.

***

Calum si svegliò con un sorriso, che adornava il suo viso. Aveva dormito benissimo, ed il solo pensiero di averlo fatto con Ashton, gli faceva battere il cuore.

Battè le mani più volte cercando il corpo del riccio, oppure i suoi ricci, tanto per tirarglieli, ma non sentì nulla. Aprì gli occhi confuso notando nient'altro che il bianco delle lenzuola, senza Ashton.

Si guardò attorno per poi quasi svenire sul letto non appena notò Ashton annuire, appoggiato al muro, di fronte a Calum, con solo un asciugamano alla vita.

"Oh porca merda, sto sognando" sussurrò Calum per poi darsi uno schiaffo "Sto sognando" ripetè dandosi un pizzicotto, mentre Ashton annuiva al cellulare continuando a fissarlo "No, non sto sognando" disse deglutendo 

Ashton chiuse la chiamata e guardò Calum, mentre poggiava le mani ai suoi fianchi, facendo deglutire pesantemente il povero ragazzino.

"Ash, ma... coprirti?" chiese Calum ridendo nervosamente 

Ashton si avvicinò al suo letto con uno sguardo tremendamente serio, e Calum cercò in tutti i modi di non urlare come una ragazzina quando lo ebbe a pochi centimetri di distanza. Il profumo dei suoi capelli, del bagnoschiuma sul suo corpo. Calum stava morendo 

Ashton poggiò le mani sul letto, ai lati del bacino di Calum imprigionandolo nel letto. Calum sentiva il cuore totalmente impazzito. Aveva urgenza di baciarlo, era troppo per lui 

"Ash, che diamine fai?" chiese guardandolo negli occhi, mentre si mordeva il labbro quasi per calmarsi

Ashton si abbassò, avvicinando il viso sempre di più al suo. Calum iniziò a sentirsi davvero inquietato quanto eccitato all'idea di vederlo in quel modo.

"Mi hai mentito."

Calum restò per un attimo perplesso da quello che aveva detto. Non sembrava stesse scherzando, era tremendamente serio, e questo stava facendo salire l'ansia. 

"Che cosa int... WOO" esclamò Calum non appena Ashton lo tirò a sé dai fianchi per poi buttarlo sulla poltrona della stanza in modo rude, facendolo completamente sentire spaesato 

"Ash..." si fermò un momento Calum guardando Ashton allontanarsi "MA CHE CAZZO FAI? IO BOH" esclamò alzandosi dalla poltrona

E proprio in quel momento, Ashton, dopo aver preso quello che voleva dal cassetto, ritornò spingendo Calum sulla poltrona salendogli sopra "Non. ti. muovere." sussurrò Ashton serio come non mai al suo orecchio, e Calum si ritrovò con gli ormoni totalmente a puttane. 

Aveva Ashton sopra di sé, con solo un maledetto asciugamano addosso, la voce roca, autoritaria, seria, che gli stava ordinando di stare fermo

"Morirò, addio pupazzetti di Hagrid, addio Gustav" sussurrò a se stesso Calum chiudendo gli occhi sognando un ultima volta il suo basso

"Silenzio." disse Ashton prendendogli il polso destro, e stringendoglielo leggermente facendolo sobbalzare quando sentì uno scatto.

"No, fermo" disse Calum notando il suo polso ammanettato alla poltrona. Guardò il polso e poi Ashton mezzo nudo "... Hai voglia?" chiese il moro sorridendo nervosamente "Oh Santo Fierobecco, aiutami tu" imprecò sentendosi scoppiare 

Ashton lo guardò e si allontanò, così come le illusioni nel cervello di Calum "Hey... Ma... Che cazzo fai?" chiese il moro confuso

"Mi hai mentito, tu non ti muoverai di qui, fin quando tutta la storia non sarà conclusa" disse Ashton senza alcun tono di scherzo o altro

Calum restò per un momento fermo, come se stesse analizzando il tutto... Lasciandosi anche un piccolo spazio per prendersi a parole da solo per aver solo pensato di fare sesso con Ashton, dato che era stra incazzato con lui a quanto pare.

"Che cosa? No! Cazzo, te l'ho detto che non ti posso far fare tutto da solo! Io faccio parte della squadra!" esclamò per poi piagnucolare "Dio, ma perchè mi hai ammanettato se non vuoi... insomma, che succede?" chiese guardando il riccio

"Mi hanno dato i nominativi dei capi addetti al trasporto dei Kitten" disse Ashton prendendo un gruppo di fogli dal Fax posizionato sopra la sua scrivania. Sorrise girandosi mostrandoli a Calum "E guarda un po'?" chiese indicandogli i primi due nomi 

"Hemmings, Hood"

Calum diventò pallido.

Quindi... Diventò Callido *bada tss* STO MORENDO AHAHAHA AIUTATEMI AHAHAHA

"Ma..." Calum restò fermo e scosse la testa "Io... Io non ne so... Non ne sapevo nulla, giuro" disse il moro, e Ashton annuì incredulo sorridendo ironicamente 

"Oh, certo" disse ironico "Perchè tu e Luke vi siete avvicinati alla mia famiglia?" chiese il riccio girando attorno a Calum, che pregava tutti gli Auror affinchè non gli venisse un'erezione proprio in quel momento "Perchè tu" Ashton si fermò avvicinandosi a lui fino a quasi sfiorargli il naso "...Ti sei avvicinato a me?" si bloccò guardando Calum negli occhi 

"Ashton... è un malinteso. Io non ne so un cazzo di tutta questa roba!" esclamò Calum, e Ashton lo guardò serio come non mai

"Io ti avevo avvertito" disse Ashton poggiando le mani sulle braccia della poltrona. Aveva la mascella stretta, i loro nasi si sfioravano, la fronte l'aveva poggiata su quella di Calum "Tu dovevi solo provare a diventare una minaccia per la mia famiglia... Ti avevo avvertito, non sarò affatto gentile con te" continuò e Calum sorrise nervosamente per poi mordersi il labbro a sangue per concentrarsi

"... Secondo te... Io avrei fatto tutte quelle cazzate per far prendere Harry... Per arrivare a questo punto?" chiese Calum guardandolo negli occhi per poi sorridere "Secondo te, ho fatto il doppiogiochista rischiando di essere preso, solo per tutta questa merda, e non perchè magari mi piace una testa di cazzo che continua a non vedere quanto io sia innamorato di lui?!" urlò quasi "DIO, ASHTON, MA PERCHE' CAZZO NON MI CREDI?" 

"C'E' IL TUO FOTTUTO NOME LI', CAL... COSA DOVREI CREDERE?" urlò prendendo il foglio facendolo rivedere "QUESTO" esclamò indicando il foglio per poi buttarlo e poggiare le mani ai lati della poltrona "O TE?" 

Silenzio.

Entrambi con il fiatone, i loro cuori che battevano veloci come non mai, occhi che cercavano risposte, sicurezze nell'altro... Confusione, amore, disperazione... Si sentivano entrambi persi.

"Me" sussurrò Calum abbassando lo sguardo "Io... vivo con Luke da quest'anno... I nostri genitori ci hanno mandato a finire la scuola in inghilterra..." alzò lo sguardo incontrando gli occhi di Ashton "Quei nomi, riguardano mio zio, ed il fratello di Luke probabilmente" sussurrò "Sono... diciamo... quelli non accettati dalla famiglia... Degli scarti... E forse è per questo che io e Luke ci siamo ritrovati qui..." si morse il labbro "Perchè forse lo siamo diventati anche noi" si schiarì la voce mentre Ashton aveva lasciato la presa ferrea, ed i muscoli non erano più tesi "Ma ti posso assicurare... Su tutti i miei fottuti gadget, sul mio cofanetto che quello stronzo di ladro ha osato ammaccare... Che... Che io e Luke non c'entriamo niente in tutta questa storia" disse serio come non mai

"E che tutto quello che io ho fatto per te... E' perchè, porca troia Ashton... è come se non lo vedessi ciò che provo... Come potrei tradire la persona che mi ha fottuto il cervello?" chiese sorridendo nervosamente e Ashton lo guardò per poi mordersi il labbro 

"Cal... Io vorrei crederti..." disse Ashton stringendo i pugni, e Calum lo guardò negli occhi

"Ashton, ti prego, non puoi non credermi dopo tutto quello che è successo fra di noi, cazzo!" esclamò cercando di dimenarsi sentendosi il cuore stretto in un orribile presa

"Che succ... CHE CAZZO?" Luke ed io eravamo appena entrati, ed avevamo visto Calum legato alla poltrona, con Ashton davanti a lui

Non avevo pensato male in primis, giuro.

"Ashton ma... Che diamine?" chiesi guardando Ashton, che si era allontanato da Calum per poi prendere Luke, e buttarlo sopra Calum 

"Dio" si lamentò Luke dopo aver sbattuto la testa contro il petto del moro 

"Lol, ciao anche a te, e benvenuto al nuovo episodio di CSI" disse ironico Calum, mentre guardava Ashton, che lo guardava serio e ferito 

"Ci sono i loro nomi... Le loro famiglie hanno a che fare con il trasporto di Kitten" disse Ashton, ed io sgranai gli occhi quando vidi i loro nomi scritti su quel foglio

"COSA?" esclamò Luke per poi guardare me, totalmente paralizzato "No... No no no no! Michael, giuro, io non c'entro nulla!" disse alzandosi per poi guardare Ashton "Libera ora il mio migliore amico, Ashton!"esclamò, mentre io mi ritrovai completamente spiazzato 

"C-cosa?" chiesi incredulo toccando il foglio, non riuscendo a realizzare. Guardai Ashton e poi Luke e Calum "Le vostre famiglie... Hanno... Hanno a che fare con il rapimento dei miei... simili, di mia madre, mio padre.." sussurrai incredulo

"Michael... Michael ti prego, non piangere!" esclamò Luke cercando di dimenarsi, dato che Ashton lo aveva ammanettato davanti ai miei occhi "NOI NON C'ENTRIAMO NULLA!" 

"Le vostre famiglie si..." disse Ashton affiancandosi a me totalmente paralizzato. Non sapevo cosa pensare. Io credevo... credevo fermamente che loro due fossero dalla nostra parte, ne ero sicuro nonostante la notizia mi avesse destabilizzato "Non possiamo portarvi con noi"

"No, fermo" disse Luke mordendosi il piercing nervoso come non mai "Tu vuoi andare con Michael da solo, in quella cazzo di asta?" chiese ed Ashton scosse la testa 

"No, andrò solo io con la squadra" rispose e Luke restò zitto, mentre Calum invece si ritrovò a dimenarsi come un pazzo

"ASHTON, PER TUTTE LE FOTTUTE BACCHETTE CHE HA ROTTO RON, IO E TE SIAMO LA SQUADRA." esclamò Calum "Io non c'entro niente, neanche Luke! Liberaci, vogliamo aiutarti!" ripetè più volte per poi abbassare lo sguardo

"Ash" lo richiamai e Ashton si mise le mani ai ricci esasperato

"Io..." si morse il labbro e scosse la testa "No, non posso"

Calum alzò lo sguardo, sentendosi la gola bruciare... Era orribile quella sensazione, la morsa al petto gli stava facendo andare a fuoco i polmoni, gli veniva difficile pure parlare, così gli uscì un sussurro "Tu non ti fidi di me..."

Ashton si girò verso di lui, e restò zitto per poi abbassare lo sguardo "Non posso discutere, non ho tempo... Ho una missione da svolgere... E voi" disse indicando Luke e Calum "Non potete venire, perchè dovesse capitare una complicazione dove come protagonisti saremo io ed un vostro familiare, dovrò agire senza le vostre intromissioni" spiegò lasciandomi a bocca aperta 

"Ashton" lo richiamai "Porca puttana, non puoi dire così" dissi stringendogli il braccio mentre lui prendeva la pistola ed i suoi vestiti, per poi chiudersi in bagno per cambiarsi velocemente 

Restammo io ed i due. Incrociai le braccia al petto e mi sedetti a terra di fronte a loro.

Luke ruotò gli occhi notando di essere impossibilitato "Michael, trova un modo per liberarci, Ashton è un pazzo!" esclamò il biondo "Porca puttana, MICHAEL!"

"LUKE" urlai al suo tono, mentre poggiavo le mani alle meningi per cercare di calmare il mal di testa, che si stava facendo più forte "Non posso farlo!" lo guardai negli occhi e lui restò fermo per un secondo

"Non è chiaro, Luke?" chiese Calum sbuffando una risata fintamente divertita "Non si fidano... Io... Lui non si fida, che testa di cazzo che sono... davvero"

"Michael non vi libererà, perchè sa che lo faccio per il suo bene" disse Ashton uscendo dal bagno, vestito elegantemente "Si prospetta una giornata in villa degli Smith, e poi all'asta di stasera..." girò lo sguardo verso Calum e Luke soffermandosi sul moro "Voi non provate a seguirmi, potreste essere arrestati"

"Mi prendi per il culo?" esclamò Luke incazzato come non mai, ed io mi morsi il labbro nervoso come non mai

"Ashton... porca miseria, smettila!" esclamai andando da Luke, che mi accarezzò per quel che poteva "Io... Io non posso vederli così!"

"Neanche io!" esclamò esasperato Ashton "Ma... non voglio che si avvicinino troppo... sopratutto adesso che si parla di qualcosa con le loro famiglie, potrebbero davvero essere arrestati per cospirazione"

"Wo, chi è che va in prigione?" chiese Madison entrando in stanza con Louis che guardò la situazione e corrugò le sopracciglia 

"Ma... che cazzo succede?" chiese e Calum ridacchiò

"Forza Ashton, magari vuoi ammanettare anche lui?" chiese e Ashton si avvicinò a lui, poggiò la mano all'orecchio, e Calum si dimenò come per dirgli che non lo voleva ascoltare 

Ashton gli prese il viso e Calum si morse il labbro "Non voglio ascoltare più alcuna tua cazzata" disse ed il riccio poggiò la fronte contro quella sua

"Io ti credo... vi credo, Cal" sussurrò Ashton cercando di calmare il suo istinto di liberare Calum e abbracciarlo, baciarlo... doveva concentrarsi "Ma io non posso eseguire il piano, se so che ci siete tutti voi che rischiate... Non voglio che vi succeda qualcosa"

Calum lo guardò per un momento e desiderò con tutto se stesso di dargli una testata, che manco un calciatore di serie A.

"Sei un coglione"

"Stai bisticciando con me anche ammanettato?" sussurrò divertito il riccio mentre gli accarezzava la guancia, e Calum lo guardò serio come non mai

"Certo" borbottò "Ti sto per tirare una maledizione, che la Umbridge si può levare" sospirò "Non voglio che tu rischi"

"Ed io non voglio che tu rischi" concluse avvicinandosi a lui non facendolo notare dato che Louis, Luke e Michael erano presi a parlare e quasi urlare

Baciò Calum per poi allontanarsi con un sorriso con tanto di fossette, mentre gli dava un leggero schiaffetto alla guancia "Direi che sono io quello che fra i due deve farlo" concluse facendogli l'occhiolino per poi girarsi verso di noi

"Ashton, che diamine succede? Che è sta merda?" chiese Louis poggiando le mani ai fianchi

"Io e te dobbiamo andare, e lo sai" disse Ashton e Louis annuì facendoci sgranare gli occhi 

"TU LO SAPEVI?" Esclamò Calum, e Louis deglutì 

"Sapevo che Ashton non vi voleva portare per sicurezza... Io devo per forza perchè sono figlio dei Tomlinson" disse fingendo l'entusiasmo, e Ashton annuì "Ma la cosa dei nomi è nuova anche per me..." sussurrò per poi sospirare "Andiamo?" chiese al riccio, che mi abbracciò e velocemente se ne andò non prima di sorridere leggermente a Calum 

Silenzio.

"Beh" disse Madison, mentre la sua coda si agitava come non mai

"IO NON POSSO LASCIARLO ANDARE DA SOLO!" esclamò Calum con tutto il fiato che aveva, facendoci strizzare gli occhi 

"CAL!" Esclamò Luke guardandolo "Calmati, cazzo!"

"CERTO, PARLI TE CHE HAI IL TUO CAZZO DI RAGAZZO QUI SANO E SALVO, MA GUARDA UN PO' LUKE? IL TUO FOTTUTO MIGLIORE AMICO E' LEGATO, MENTRE L'UNICA CAZZO DI PERSONA CHE E' RIUSCITA A FARLO INNAMORARE STA ANDANDO A RISCHIARE LA VITA SENZA DI ME! CAZZO... CAZZO!" urlò con le lacrime agli occhi, cercando di non pensare al dolore al petto... 

Pensava che Ashton... capisse, capisse quanto ci tenesse... Ma ovviamente il suo spirito protettivo doveva vincere su ogni cosa. Non riusciva... Non riusciva a stare fermo pensando, che il ragazzo che amava stava andando a svolgere una missione senza di lui... il suo "partner". Ci teneva tanto a stargli accanto per qualsiasi cosa... ed invece era lì, bloccato.

"E' impazzito, aiut" esclamò Madison tranzollando con le braccia nel panico, dandomi una manata al naso, facendomi mugolare per il dolore 

"Luke... Mi dispiace" dissi mentre lui mi guardava "Lo so che sei arrabbiato, ma lui non avrebbe ceduto, è testardo"

"Hai avuto un momento di incertezza, Michael" disse il biondo lasciandomi fermo "E mi dispiace se... se non ti fidi di me" continuò guardando un punto non preciso "Ma non puoi pretendere di vedere come una persona è cambiata per qualcuno che ama, se la imprigioni, e non le dai modo di dimostrarti che non è come si è sempre mostrata agli altri" alzò lo sguardo inchiodando gli occhi con i miei "Io non starò legato qui per un cazzo di giorno, okay?"

Deglutii "Luke" mi avvicinai "Mi dispiace... Io so... Io so che persona sei, Ashton mi ha spiazzato con quella notizia, ma io vi credo"

"Ed anche lui" disse Madison con fare ovvio appoggiandosi allo stipite della porta "Forse qui ci scappa il bacio, voglio i pop corn, uffa!"

"Michael, siediti un attimo su di me" disse Luke, ed io lo feci per poi abbracciarlo, e lui mi diede un bacio sul collo per poi passare alla guancia e alle labbra. Avevo le guance rosse, sentendo lo sguardo di Madison addosso, ma non potevo di certo rifiutare un suo bacio 

Mi staccai e gli sorrisi leggermente "Io ti credo, non sei cattivo, l'ho sempre saputo" dissi sicuro e Calum ridacchiò

"Solo un coglione" disse e Luke ruotò gli occhi 

"Fottiti, Cal"

"Cruciatevi tutti."

- COSO AUTRICE -

Ashton ha fatto un passo falso.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Finalmente si scopre qualcosa sulla famiglia di Calum e Luke... tan tan tan taaan

Rendiamoci conto che Ashton già aveva mezza idea di lasciarli a casa, poi con quella notizia, è stato costretto a bloccare Luke e Calum per non fargli combinare casini durante l'attuazione del piano e BOOOM

Il prossimo sarà.... aiut

Calum è l'amore comunque aww, troppo tenero

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAUUUUUUU *agita la manina*

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