MINE [JUSTIN BIEBER]

By portamicontetiprego

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Justin Bieber: Cantante, 21 anni, vive a los Angeles, ex della bellissima Selena Gomez Justin, ex fidanzato d... More

TOUR
Club
Bellissima
Sorprese
Solo uno
Perdonami
Tu non sai niente di me
Roberto
Delusa è molto poco.
Ti voglio
Tutto falso
Tornerò in Sicilia
Le volevo bene ma amarla, era ancora presto
Sei la persona più buona del mondo
Non sono una bambola da giocare
Chissà, forse è amore
Non dovevi dire quella cosa a Roberto?
Scuola
Lui non mi amerà mai
New York
non voglio che vai via
Riposo
ti aspetterò
Take you
Vuoi essere la mia ragazza?
Mi prenderò cura di te
Mi ami?
Volevo le sue carezze e che mi proteggesse
sono fottutamente innamorato di te
Ellen
Paura di loro
Non voglio andarmene
le donne sono come un libro
L'amore.
Assenze
Il volo.
Mi dispiace
Sei sicura di rimanere ancora lì?
Festa in maschera
Mi mancava
Ti pensavo
Partita
Biglietto
Dispetto
Mi avete salvato la vita
Influenza?
Abortire?
Lo terremo?
Foto vecchie
Regalo?
Minaccia
il bambino, è un problema per tutti
2 capitoli
Momenti di odio
Puoi dire addio tuo figlio
Ho bisogno di te
Il suo battito

Sofia Richie

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By portamicontetiprego


15:39

- non mi parlerai a vita non è così? - mi guardò
-probabile-
Giovanni era a casa del suo compagno di scuola, per fortuna la signora aveva il numero di casa. Invece Andrea tra pochissimi minuti uscirà dalla scuola e stavolta non riuscirà a sfuggirmi
Avevo deciso di aspettare Andrea per mangiare.
Justin mangiava la sua pizza di ieri.
Volevo preparare qualcosa per lui ma non volevo assolutamente chiedergli cosa volesse.
-non mangi?-
Stava cercando di farmi parlare?
Girai dall'altra parte e guardai l'orologio
- perché non vuoi rispondere? Ti sei rattristata per il tuo ex che ci ha visti insieme? Tranquilla, non è la fine del mondo - disse continuando a mangiare la sua fetta di pizza

Mi stava provocando?
-non ti rispondo perché sei troppo infantile- dissi
- Ah, hai parlato- ridacchiò
Mi girai per guardarlo male e sorrideva
Volevo cancellare quel sorrisetto dalla sua faccia
Mi irritava
-Sei proprio un bambino-
- ha parlato lei- si pulì le sue labbra- sei una bambina e ingenua che non capisce il pericolo- si alzò e buttò il cartone
- di cosa parli?- alzai gli occhi al cielo
- del tuo ex - disse per poi avvicinarsi a me - e della nostra relazione. Sul serio? Vuoi davvero smettere di parlarmi perché lui ha visto tutto? In realtà sono contento, deve dimenticarti. Perché se vuole giocare, gioco anch'io-
- puoi rimanere in silenzio? - sbottai
-lo difendi e questo mi da fastidio-
-sai una cosa?- mi alzai dalla sedia-  Dato che non vuoi proprio stare zitto me ne vado in camera mia-
-oh si, la bambina vuole andare in camera sua e sognare il suo ex che bussa quella porta-
Lo guardai malissimo
- ma ti senti mentre parli? Sei proprio un vero stronzo- stavo uscendo dalla cucina ma mi fermai
Volevo provocarlo un po'
- sai, Roberto non si era mai comportato in questo modo, come fidanzato non era affatto male. Sei il ragazzo che tutte le ragazze vorrebbero? Sicuro? Penso che si stessero riferendo alla tua bellezza perché se ti conoscessero troppo bene cambierebbero idea- dissi per poi recandomi nel salone

Woah, pesante.
Si sarà offeso? Meglio così
Stranamente non sentivo le sue urla o non rispondeva con freddezza.
Dopo un po' sentii la porta dell'ingresso aprirsi
- Hey- entrò nel salone felicemente
Lo guardai malissimo e il suo sorriso sparì
-che succede? -
- mi hai dato buca- sbottai
-sorellina scusa ma oggi c'è stata una celebrità nella nostra scuola e volevo assolutamente vederla-
-che razza di scusa è questa? -
-vuoi vederla? - uscì il suo telefono dalla sua tasca
Una foto che ritraeva una ragazza bionda che era di spalle e c'erano moltissime persone che stavano fotografando  a quella ragazza
-purtroppo non sono riuscito a farle una foto dove si vede la sua faccia ma so chi è- sorrise - Sofia Richie -
Solcai le mie sopracciglia
-non la conosco- lo guardai
-vediamo se la conosce Justin- disse
Si alzò dal divano e si fermò sorridendo
-hey amico, conosci Sofia Richie? -
Justin era dietro di me
- si, e allora? - chiese freddo
- niente, solo che alcuni sono riusciti ad avere una foto con lei solo che i ragazzi si sono beccati una bella nota e i cellulari ce li hanno i professori e così non ho voluto rischiare. Mi piacerebbe avere una foto con la figlia di Lionel Richie sarebbe fantastico- disse mio fratello
- perché era lì? - chiesi
-non lo so ma chi se ne importa- disse ridendo
Justin rimase in silenzio ma sentivo che mi stava guardando.
Rimasi indifferente continuando a guardare mio fratello
-c'è qualcosa che non va?- chiese mio fratello
Nessuno di noi due rispose alla sua domanda
-okay- si grattò la sua nuca imbarazzato- penso che sono arrivato nel momento sbagliato. Tolgo il disturbo- disse
-no, aspetta- parlò Justin, Andrea si girò verso di lui- parlerò con lei e vedrò se lei sarà disponibile per stasera- disse
Stasera? Mi girai verso di lui confusa

-amico- andò da Justin prendendo il suo viso - ti bacerei- disse contento
-okay okay ma non esagerare - si allontanò spuntando il suo piccolo sorriso
-grazie, non vedo l'ora di sapere la risposta - disse salendo su per le scale
-hey vedi che noi dobbiamo uscire-urlai
Sentii la porta chiudersi e alzai gli occhi al cielo

Il silenzio ricominciò ad impadronirsi la stanza e distolsi lo sguardo e guardai la televisione
Si sedette sul divano
- Elena- mi chiamò dolcemente
Cos'era quel tono di voce?
Lo ignorai sapendo quello che voleva
Era il suo modo di avvicinarsi per insultarmi.
Prima con il tono calmo e poi boom.
-piccola-
Dentro di me urlava dicendo di non guardarlo rimanendo ferma
Sospirò e si avvicinò
Mi alzai dal divano e lui fece lo stesso
- cosa vuoi? - sbottai
Mi guardò seriamente
-una conversazione tranquilla con la mia ragazza, si può? -
- tu vuoi troppo. Se apro bocca e dico qualcosa pensi male, è meglio se mi lasci stare-
Mi prese il viso
-Ti amo- disse guardandomi negli occhi
Solcai le mie sopracciglia confusa
Avrà battuto la testa?
-smettila di giocare - dissi infastidita cercando di togliere le sue mani
-non sto giocando, voglio solo dirti che ti amo e se mi comporto così è perché sono arrabbiato e ci tengo a te. Voglio solo che questo ragazzo non si avvicini a te. È pazzo Elena- disse
-ma non è così che ci si comporta- tolsi le sue mani - non devi farti venire strane idee perché con lui ho chiuso e non è giusto che mi tratti in questo modo. -
- hai ragione- annuì
-dici sempre che ho ragione ma poi dimentichi tutto e mi tratti male- forzai una risata
- okay scusa, hai sempre ragione ma anche io ho ragione, non credi? -

Prima mi stava massacrando e adesso era dispiaciuto
- che ti è successo? - lo guardai attentamente - sei cambiato-
- perché mi manchi e non sopporto questa distanza-
- bel modo di mostrarlo- dissi applaudendo -  tutto è iniziato per un foglio di merda, dicendo delle cose bruttissime, fai l'offeso e stamattina mi hai preso in giro e per di più hai detto quelle cose a tavola. Non pensi di avere esagerato? -
- Perché odio quando lo difendi, quando cerchi di nasconderlo e quando dici bugie-
- ieri ti ho dato ragione per questo, ti ho dato il foglio ma non l'ho difeso, ho solo detto di ragionare con la testa. Non voglio che ti succeda qualcosa o magari, non voglio vederti dietro le sbarre- dissi - di lui non mi importa ma di te si e molto. Smettila, smettila di insultarmi, dirmi che sono una bugiarda. Io ho gli occhi solo per te se non l'hai ancora capito-
Fece un piccolo sorriso
Come se fosse imbarazzato
-beh, grazie per averlo detto. Avevo bisogno di sentire questo -
Rimasi in silenzio e tutta la mia rabbia svanì
-Prego- sospirai - ed io ringrazio te perché ci tieni a me e non vuoi che la nostra finisce ma, facendo così non risolvi nulla-
Abbassò lo sguardo e serrò le sue mascelle
- Puoi, almeno per una volta, fidarti di me? Per favore- lo guardai
-io mi fido di te, sono gli altri- disse guardandomi - è lui che si mette sempre in- lo interruppi
- lo dici sempre ma non sembra. Vedo solo che nom ti fidi di me-
Non rispose
- Justin, per tutti questi anni desideravo che tu fossi accanto a me ogni giorno e che andassimo d'accordo. Pensi davvero che possa tradirti? Pensi davvero che nonostante l'ho tradito, tradisco anche te? Mi sono sentita male quando ci siamo baciati e ho tradito una persona per la prima volta e non ci sarà la seconda-
Forzò una risata
-  lui ti ha tradito per primo e quindi non hai fatto niente, anzi ti ho salvato da questo psicopatico traditore- disse cercando di rimanere calmo
-Allora rispondi alla domanda, pensi davvero che possa tradirti? - lo guardai con serietà

Mi prese per mano
-no, non penso che tu possa tradirmi e mi fido di te- disse
- è la verità? -

-si-
-bene- sospirai- cosa ti ha fatto cambiare idea? - chiesi
- avevi ragione prima- sospirò - di quello che hai detto prima di andartene-
- beh, l'ho detto per rabbia Justin -

-ma in fondo in fondo lo pensavi davvero- mi accarezzò una guancia
- ammetto che mi hai fatto del male ma quello che ho detto in cucina non lo penso veramente- dissi
Mi sorrise dolcemente
- mi piace farti arrabbiare perché sei troppo sexy ma lo sei ancor di più quando sei calma- scherzò
Ridacchiai
Aggiunse uno sguardo confuso
- che c'è? - solcai le mie sopracciglia
- non ricordo, cosa voleva tuo fratello? -
- chiamare la tua amica Sofia- risi
-oh, è vero- mi prese per i fianchi sorridendo - vedi? Per colpa tua ero distratto -
- non incolpare qualcuno quando sai che la colpa è tua - morsi il labbro per non ridere

-mmh, hai ragione- si avvicinò
-no- lo fermai- niente baci- dissi sorridendo
-andiamo, solo uno- cercò di avvicinarsi ma mi allontanai
- hai resistito per un giorno, penso che resisterai per una settimana intera-
Sgranò gli occhi e spalancò la sua bocca
-cosa? Perché? - solcò le sue sopracciglia
-mi piace vederti soffrire perché sei sexy-
Mi guardò per poi ridendo
- vuoi imitarmi per caso?-

-può darsi-

***

Justin stava al telefono con quella ragazza, Sofia se avevo capito bene il nome. Era dolcissimo in cui voleva rendere felice mio fratello.
Ero distaccata, non che volevo esserlo ma quelle parole sono state abbastanza dolorose e per fortuna Justin mi capiva e sapeva che doveva darmi tempo.
Ritornò con il sorriso sulle labbra
-È libera e stasera andremo tutti al ristorante- disse per poi chiamare mio fratello urlando -Porta il tuo culo qui, ho una bella notizia per te-
-Justin non mi va di uscire, poi Giovanni dovrebbe ritornare stasera- dissi
-beh lo aspetteremo e no, non ti lascerò qui da sola - venne verso di me - poi voglio farti conoscere un'amica e chissà, diventerete amiche-
- spero solo che non sia una tipa che se la tira -
-perché dici questo? - chiese ridendo
- Niente, vado a prepararmi- dissi
Mi prese per un braccio
-So che hai bisogno di tempo, so che ce l'hai ancora con me ma non essere troppo distante- disse appoggiando la sua fronte sulla mia per poi accarezzando la mia guancia
- stai tranquillo, non ce l'ho con te- feci un piccolo sorriso
- dicevi sul serio che non potrò baciarti per una settimana? - guardò le mie labbra come se fosse ipnotizzato
Non risposi e presi il suo viso tirandolo verso di me
Poggiai le mie labbra sulle sue.
Le nostre lingue si ricorrevano
Amavo quella sensazione in cui mi abbracciava, il modo in cui mi baciava.
Lo amavo così tanto
-amico ha detto si?- urlò mio fratello scendendo velocemente dalle scale
Sussultai sentendo le sue urla
Mi staccai velocemente
-perché ogni volta che ci baciamo qualcuno ci interrompe? -
Ridacchiai e arrossii
Gli diedi un bacio a stampo
-ti lascerò andare ma prima rispondi, cosa ha detto? - ci guardò mio fratello impaziente
- ha detto si e adesso puoi andare- disse Justin sfacciatamente
Risi
- Tu sei un fottuto genio- urlò felicemente - fatti baciare-
Lui sgranò gli occhi e cominciò a correre.
-non ti azzardare-
Li lasciai soli salendo in camera mia continuando a ridere
-piccola aiutami- urlò Justin

***

20:33

Eravamo in macchina
-sono ancora traumatizzato e non guardarmi. -
Andrea era riuscito a dargli un bacio a stampo a Justin
- andiamo mica stavamo facendo sesso- parlò mio fratello dietro
Combattevo di non ridere.
-peggio- disse

-andiamo non prendertela, comincio a preparare il matrimonio? - li guardai e scoppiai ridere
- ridi piccola, ridi pure- disse

Arrivammo sul posto e scendemmo
Andrea sorrideva
Entrammo e vidi quattro ragazze venendo verso di lui
Alzai un sopracciglio e guardai Justin

È STATA DURA MA CE L'HO FATTA
SONO RIUSCITA A COMPLETARE QUESTO CAPITOLO
ERO BLOCCATA HAHAHA
30 VOTI E CONTINUO

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