"Okay, sto cercando di non andare in escandescenza" disse Calum sorridendo nervosamente in macchina, mentre guardava la villa di Arthur in lontananza.
"Hey" Ashton girò lo sguardo verso Calum, che si schiarì la voce guardandolo. Il riccio gli sorrise e poggiò la mano sopra il ginocchio destro del ragazzo "Sta tranquillo"
"E' incoerente quello che stai facendo e dicendo allo stesso tempo" disse Calum nervosamente per poi sorridere e sbattere la testa contro lo sportello dato che era chiuso con la sicura, e lui automaticamente aveva pensato si fosse aperto
"Cal! A posto?" chiese Ashton togliendo la sicura e Calum lo guardò sorridendo mentre sentiva di voler piangere per il dolore
"Tutto bene"
Gli insulti, che stava tirando a sé stesso, non si potevano contare data la velocità con cui se le stava tirando.
Scesero dalla macchina e Calum per un momento rimase fermo a guardare Ashton, che gli sorrise dolcemente. Ashton vestito formale, con una semplice camicia bianca, una giacca nera ed i pantaloni dello stesso colore di essa, era qualcosa di magnifico.
Ashton beh, lo guardò ed il sorriso era anche perchè Calum era davvero, davvero bello. Aveva quell'aria così infantile, sembrava leggermente spaventato, ansioso (come sempre). Diciamo che vedere Calum tranquillo era qualcosa di impossibile per Ashton, dato che ogni volta che lui gli stava accanto, il ragazzino diventava qualcosa di assurdo.
Calum d'un tratto ruotò gli occhi e si avvicinò pericolosamente al riccio lasciandolo per un attimo stupito
"Guarda qua, sembri appena uscito da un porno" borbottò Calum poggiando le mani sulla cravatta risistemandogli il nodo
"Come, prego?" chiese Ashton ridendo leggermente ad un Calum che teneva gli occhi fissi sulle proprie mani, mentre sistemavano il nodo, perchè sapeva che non avrebbe portato nulla di buono quella vicinanza.
Ashton poggiò l'indice sotto il mento di Calum costringendolo ad alzare lo sguardo e guardarlo negli occhi. Calum lo fissò stringendo leggermente il nodo, Ashton sorrise e gli dette un buffetto sulla guancia per poi abbassare la mano fino a stringere quella del ragazzino
"Forza, andiamo"
Calum si morse il labbro ed annuì "Sisi..."
***
"Quindi..." disse Zayn mentre si massaggiava le meningi.
Eravamo seduti in salotto, Luke teneva il braccio destro attorno al mio fianco mentre accarezzava la mia pancia facendomi leggermente rilassare al suo tocco. Avevo la testa poggiata sul suo petto mentre i miei occhi erano fissi su Zayn, che cercava di fare mente locale sulla situazione.
"Tu" disse indicandomi "Sei un Kitten, quei cosi con le orecchie e la coda, che si pensava fossero stati tutti sequestrati" disse ed io misi il broncio
"Hey" Liam gli dette uno schiaffetto al collo facendolo quasi cadere "Rispetto, non è un coso" continuò e Zayn lo guardò malissimo
"Ma qualcosa di adorabile!" disse Niall sospirando divertito "Che figata!" esclamò per poi sgranare gli occhi "Oooh, e quindi lo è anche Harry, vero?"
"Si" rispose Louis sospirando nervosamente
"Okay..." disse Zayn leggermente stranito "Quindi... Harry è un kitten, ed anche tu... Tu in verità non sei il cugino di Harry ma..." si poggiò le mani alla faccia "PORCO IL MONDO"
"Non siamo cugini o fratelli" chiarii "Non di sangue... Ma lo siamo perchè... perchè abbiamo condiviso tutto fin da bambini... Ci consideriamo come fratelli" dissi e Luke mi guardò sorridendo dolcemente
"Quindi... Questo spiega perchè Harry è la persona più adorabile della scuola, è una persona meravigliosa, e scommetto che se i nostri compagni sapessero che è un kitten, si ritroverebbe accerchiato da tutti per toccare le orecchie e la coda, oddio che emozione" disse Niall blaterando facendo storcere il naso a Louis
"Queste sono molestie, vuoi per caso molestare il tuo migliore amico?" chiese e Niall lo guardò ridendo nervosamente
"Ma no... pff... ti pare"
"In ogni caso, no... Nessuno deve sapere che noi... siamo kitten" presi parola "C'è gente che ci cerca.. e ci rapisce per le aste..."
"Cosa? Aste? Di voi?" chiese Liam sgranando gli occhi e Luke annuì
"Mercato nero di Kitten" disse semplicemente facendomi rabbrividire, e Niall e Liam sgranarono gli occhi
"No no, fermi" disse Niall portandosi la mano ai capelli per poi guardarmi "Tu hai... hai detto che Harry non c'è, e che... non... non tornerà presto.." mi morsi il labbro annuendo leggermente "Oh mio Dio..." sussurrò
"Mio padre lo sapeva..." sussurrò Louis abbassando lo sguardo e Liam guardò il liscio con rabbia
"Tu" sussurrò alzandosi e subito Zayn lo guardò allarmato "Lo sapevo che avresti portato guai al nostro trio... TU!" esclamò avvicinandosi pericolosamente a Louis, che alzò lo sguardo già ferito "E' COLPA TUA, STRONZO IO TI UCCIDO, TI UCCIDO!"
"Liam..." lo richiamò Zayn appoggiando le mani sulle sue braccia portandole dietro la schiena per evitare che il ragazzo sferrasse un pugno "LIAM!" esclamò notando il ragazzo cercare di dimenarsi
"Non è colpa mia!" esclamò Louis lanciando il cellulare per poi tirarsi le ginocchia al petto. Sembrava così piccolo seduto sulla poltrona del salotto "Non... non era mia intenzione... Non volevo tutto questo... smettetela... smettetela di ripeterlo" sussurrò portandosi le mani ai capelli stringendoseli leggermente, mentre teneva la testa china sulle ginocchia.
Deglutii leggermente guardando Liam, che si era calmato. Niall si alzò e tirò Liam seduto accanto a lui, mentre Zayn si avvicinò a Louis, che in quel momento sembrava così... così fragile... Mi dispiaceva vederlo in quel modo...
"Amico..." disse Zayn poggiando la mano sulla spalla di Louis per poi rivolgersi a Liam "Pensavo fossi diverso" continuò e Liam incrociò le braccia al petto sentendosi in colpa
"Io... Mi... mi dispiace... Mi sono fatto prendere dalla rabbia..." disse imbarazzato e Zayn lo guardò per poi rivolgersi a Louis, che aveva alzato lo sguardo sforzando un sorriso
"Uhm, no... E' okay, in effetti, se non avessi iniziato a... Trattarlo male da quando..." si bloccò e sospirò pesantemente rivolgendosi a me "Io... devo dirti una cosa Michael... Anzi, a tutti voi... Però vi chiedo di non... giudicarmi, okay?" chiese ed io annuii insieme agli altri
"Io... Ho scoperto un po' di tempo fa della natura di Harry..." rivelò per poi rivolgersi a Zayn "Alla festa... quando poi ti ho raccontato di Harry che stava per fumare una canna"
"Lui cosa?" esclamai stupito e Louis mi sorrise leggermente
"Tranquillo, non voleva farlo, credeva fosse boh... qualcosa di normale, ma l'ho fermato in tempo... Ed ho preso a cazzotti quei coglioni che l'avevano convinto" disse ed io mi calmai "Insomma... io sapevo cos'era... ed inizialmente pensavo di... ehm... si... di utilizzare questo suo segreto per i miei scopi... Averlo in pugno" continuò mentre si torturava le dita "Ma... ogni volta che lo guardavo io... io non ce la facevo... Ho cercato di proteggerlo, credetemi, in tutti i modi.... Vedevo spesso delle macchine fermarsi vicino il vostro Cat Cafè" spiegò per poi sorridere leggermente "Harry metteva il broncio quando mi parlava ed io ero concentrato a guardare oltre la finestra per controllare..." continuò mentre io ero rimasto senza parole
"Dico sul serio... Non gli ho... mai fatto male volutamente. Okay, all'inizio volevo.. ma ci ho quasi subito rinunciato, tutti i miei piani da stronzo sono andati a puttane e sapete perchè? Io... Io credo... Io mi sono innamorato di lui... Perchè è... perchè si, lo amo" disse sorridendo con gli occhi lucidi "E mi dispiace perchè sono una testa di cazzo, che non solo se ne è reso conto tardi, ma ha indirettamente aiutato a fargli capitare quello che gli è capitato" finì il discorso e sorrise amaramente "Quindi per favore, sto già una merda di mio, evitate di fare commenti sulla persona di merda che sono, okay? Bene."
Niall era fermo a guardarlo negli occhi leggendo solo sincerità. Liam restò zitto ed io iniziai a capire tutto... Si spiegavano tutti i momenti in cui vedevo Harry nervoso e triste...
"Wow" sussurrò Niall grattandosi la nuca
"Già, wow" disse ironico Luke per poi guardare Louis ed allungarsi verso di lui per dargli una pacca sulla spalla.
"Mi dispiace, davvero" disse Liam abbassando lo sguardo e Louis fece spallucce
"No, hai ragione, mi prenderei a cazzotti se avessi più coraggio" disse per poi sospirare "Dopotutto siete i suoi migliori amici, è giusto che rompiate il cazzo" ironizzò per farci ridere leggermente
"Ovviamente" disse Niall ridendo guardando Liam, che si morse il labbro con un sorriso
"Bene, ora che abbiamo fatto la parte commuovente" disse Zayn ruotando gli occhi "Perchè cazzo siete tutti qui?" chiese indicando noi tre
"Beh, in pratica" iniziai ad agitare le braccia "In pratica ci sono degli uomini che mi cercano, vogliono catturarmi come hanno fatto con Harry. Stava succedendo a casa mia, ma Ashton ha fatto una delle sue mosse da ninja e l'ha fatto svenire. Così ci ha mandato qui per lavorare tranquillamente" spiegai sorridendo e loro da che sorrisero a che sgranarono gli occhi dopo aver analizzato quello che avevo appena detto
"MA CHE CAZZO? CHI CAZZO E' LUI ADESSO? UN SAMURAI DEI KITTEN?" chiese Zayn "Porco il mondo, voglio dormire" borbottò e Luke rise leggermente
"Credo che sia qualcosa come un... poliziotto?" chiese guardandomi per conferma, io ricambiai lo sguardo ed annuii leggermente
Lui mi sorrise e si avvicinò fino a darmi un bacio casto facendomi sospirare leggermente. Amavo il sapore delle sue labbra, era... paradisiaco, sul serio.
"Bene... Adesso scopro di vivere una specie di fan fiction con le spie e cazzate varie, io boh" imprecò Zayn e Liam lo guardò inarcando il sopracciglio
"Sentite, dato che è sera, io vorrei cenare" disse Louis alzando la mano con sguardo scocciato, sembrava essere ritornato quello di sempre
"Oh, principessina, vado subito a comprarle qualcosa" lo sputtanò Zayn con un sorrisetto per poi farlo sparire "Alza quel culo pieno di botox e va a fanculo"
"HEY! IL MIO CULO NON E' PIENO DI BOTOX!" esclamò Louis alzandosi con le braccia incrociate al petto "Questo..." disse dandosi una pacca al sedere "E' pura arte"
"Modesto" disse ironico Liam per poi arrossire notando Zayn guardare lui e poi Louis
"No aspetta, gli hai... Gli hai fissato il culo? Sul serio Payne?" chiese irritato ed io sospirai mentre mi alzavo con Luke, avevo abbastanza sonno
"Se l'ha sbattuto in faccia a tutti come facevo a non guardarlo?" chiese con fare ovvio e Niall alzò la mano
"Posso dire che l'ho guardato anche io che sono praticamente l'unico etero del gruppo" disse ridacchiando per poi sgranare gli occhi e sussurrare a se stesso "Oh mio Dio, cosa ne sto facendo della mia vita"
"STA ZITTO, ELFO IRLANDESE, PORCO IL MONDO" esclamò ed io sospirai
"Sentite, ma se chiamassimo per una pizza?" chiesi con fare ovvio e tutti mi guardarono
"Ha ragione" disse Liam e Zayn lo guardò con un grande sorriso sadico
"NON L'AVREI MAI DETTO"
"OKAY, SMETTILA DI URLARE"
Ruotai gli occhi mentre Luke tirava il cellulare a Louis come per dirgli che doveva chiamare lui per la pizza.
"Hey, hai sonno?" chiese poi rivolgendosi a me, ed io sbadigliai chiudendo gli occhi mentre le orecchie si abbassavano leggermente "Lo prendo come un si" disse ridacchiando mentre mi accarezzava la guancia
"Non credo di riuscire a dormire sapendo che c'è qualcuno che mi vuole prendere..." borbottai stringendogli la mano, lui mi fece alzare il viso e mi tirò in camera lentamente
"Sto io con te, okay?" chiese "Ti vedo assonnato, kitten" disse ed io arrossii "E sei davvero adorabile quando sbadigli" affermò facendomi arrossire
Ci distendemmo sul suo letto, dopo esserci tolti le scarpe ed io i pantaloni per lasciare la coda un po' libera, e velocemente lui mi tirò a sé facendomi poggiare la testa sul suo petto.
"Ashton ti ha detto più niente?" sussurrai mentre lui mi accarezzava i capelli sfiorandomi le orecchie facendomi sentire sempre più assonnato. Potevo addormentarmi tranquillamente su di lui, era così bello sentire il suo calore, mi sentivo così protetto da tutto... Luke era... meraviglioso
"No, solo che alcuni agenti della sua squadra hanno prelevato quell'uomo da casa vostra, e che lui e Calum sono... usciti per una commissione..." borbottò ed io annuii leggermente preoccupato
"Perchè ho l'impressione che stanno facendo qualcosa di pericoloso?" chiesi preoccupato alzando il viso verso di lui che mi sollevò portandomi a cavalcioni su di lui facendomi arrossire come non mai
Mi accarezzò la coda mentre io avevo automaticamente poggiato le mani sulle sue guance, mi piaceva sentire l'accenno di barba, sopratutto quando lo baciavo, mi pizzicava e rendeva tutto più... bello, non lo so.
"Sta tranquillo, okay?" chiese per poi sorridermi "E poi sai una cosa?"
"Cosa?" chiesi e lui mi costrinse ad avvicinarmi a lui per baciarlo, si staccò e mi sorrise dolcemente
"Calum non permetterebbe mai a nessuno di fargli fare cose pericolose"
***
"Perchè ti sto permettendo di farmi fare cose pericolose?" chiese Calum nel panico mentre Ashton sistemava un auricolare nel proprio orecchio
"Ti ricordo che hai scelto tu di venire con me, io ti volevo far restare a casa" disse Ashton stringendogli la mano e lui trasalì mentre sorrideva al buttafuori che aveva aperto la porta della villa.
"Salve, signori..?" chiese guardando la lista e Ashton sorrise
"Leicester" disse e l'uomo sorrise facendoli passare
Appena entrarono, Calum fu disturbato dalla folla che parlava e parlava tutto il tempo. Al centro dell'enorme salotto vi era un'orchestra che suonava intrattenendo gli ospiti
Ashton d'un tratto lo avvicinò a sé, le sue labbra furono quasi sulle sue
"Che cazzo fa..." Calum restò zittò quando Ashton passò le mani vicino l'orecchio sinistro mentre le labbra erano occupate a baciargli il destro
"Sta fermo, ti sto mettendo l'auricolare per parlare con me anche a distanza" sussurrò e Calum chiuse gli occhi cercando di mantenere la calma nonostante la voce sexy che Ashton probabilmente senza volerlo aveva utilizzato
Ma chi vogliamo prendere in giro.
Il riccio in qualunque modo per Calum era sexy.
Si ritrasse sorridendo per poi fargli l'occhiolino e Calum si schiarì la voce ricambiando il sorriso
"Ora dobbiamo vedere se funziona" disse Ashton guardandosi attorno mentre prendeva due drink dal cameriere che era appena passato, porgendogliene uno. Cercava in tutti i modi di far apparire la situazione come una conversazione romantica fra marito e marito agli occhi degli invitati che li avevano già adocchiati.(yo)
"Okay, aspetta" disse Calum sorridendo, sorseggiò mentre si allontanava da Ashton per provare "MI SENTI?" esclamò d'un tratto vicino al baretto con il cameriere che aveva annuito
"Si signore, ordina?"
Ashton quasi non cadde a terra dato che il microfono era abbastanza sensibile, e Calum pensando che non funzionasse, ruotò gli occhi
"Silente chiama Fenice, passo"
"Cal" lo richiamò Ashton dietro di lui ruotando gli occhi
"Silente chiama Fenice, passooooo!"
"CAL" Ashton prese Calum che sgranò gli occhi non appena si ritrovò lo sguardo del riccio incazzato "Non devi urlare, è fatto in modo che posso sentire anche i tuoi sussurri"
"Merda" sussurrò Calum e Ashton inarcò il sopracciglio
"Che cosa, merda?"
"Cazzomerda, mi sente, cruciatemi" sussurrò Calum a sé stesso e Ashton inarcò il sopracciglio sempre più confuso
"Cal?" lo richiamò irritato "Maledizione, concentrati!"
"Mi sto concentrando!"
"Non sai manco far funzionare un coso!"
"Beh, mi scusi agente, ma se lei non risponde al mio passo, come potevo saperlo?"
"Dio, seriamente? Silente chiama Fenice?"
"Si, qualche problema? Hai sempre problemi per qualsiasi cosa che ti dica!"
"Non è vero!"
"Si invece"
"No inv..." D'un tratto entrambi si fermarono e notarono di essere praticamente al centro della sala, tutti attorno che li guardavano
Calum sorrise nervosamente notando poi l'orchestra con il direttore che si schiarì la voce e dette il tempo a quest'ultima facendo partire un valzer.
"Oh no" sussurrò Calum per poi maledirsi notando Ashton sorridere, mentre gli poggiava la mano sinistra sul fianco, e faceva salire l'altra a stringere quella di Calum che deglutì
"Seguimi" sussurrò il riccio stringendolo tirando Calum con se mentre ballava
E da che ballavano solo loro due, a che si aggiunsero tutti divertiti facendo sorridere Ashton mentre Calum voleva sotterrarsi... Perchè diamine... Le labbra di Ashton erano maledettamente invitanti e... si sentiva davvero... felice vicino a lui...
"E' la cosa più gay che io abbia fatto dopo aver ballato la canzone di Barbie con solo delle mutandine a casa di Luke" sussurrò Calum a se stesso disperato come non mai ed anche imbarazzato
"Sul serio?" chiese Ashton ridendo leggermente, e Calum si volle dare uno schiaffo
"Smettila di ascoltare i miei sussurri!" disse per poi sorridere nervosamente "Ma poi, come diamine fai a saper ballare il valzer?" chiese nervoso
"So fare tante cose" rispose Ashton facendogli l'occhiolino e Calum si morse il labbro per poi cercare di non farsi prendere dal panico dicendo qualcosa di stupido.
"Spero anche con le mani"
Già.
"Cos.." prima che Ashton potesse dire qualcosa, e prima che Calum scoppiasse a ridere nervosamente nell'imbarazzo più totale, qualcuno li interruppe
"Signori Leicester!" esclamò Arthur guardando Ashton che ricambiò il sorriso e Calum anche attirando l'attenzione dell'uomo
"Najel, perdonami se non ti ho cercato, ma mio marito aveva una gran voglia di ballare" disse Ashton tirando Calum a sé che annuì arrossendo leggermente. Gli piaceva quando Ashton faceva in quel modo... Anche se faceva un po' male pensare che era tutta una finzione per lui...
Per Calum no...
"Ho visto" disse Arthur "Incantato" continuò rivolgendosi a Calum che annuì mentre Ashton cercava un modo per scollarsi e andare agli uffici
Calum ritornò con i piedi per terra per concentrarsi. Loro non erano lì per divertirsi, ma per uno scopo preciso
"Signor. Najel!" disse Calum staccandosi da Ashton avvicinandosi all'uomo che lo guardò sorridendo "Sa, la sua villa è davvero stupenda, davvero!" continuò per poi sorridere ad Ashton che inarcò il sopracciglio
Calum ruotò gli occhi per poi sorridere all'uomo "Sa, mi piacerebbe tanto vedere meglio la casa, magari me la potrebbe mostrare?" chiese e Arthur sorrise
"Ma certo" disse e Calum sorrise per poi leggermente sobbalzare non appena l'uomo gli strinse la mano tirandolo via
Il moro abbassò lo sguardo come per farsi vedere imbarazzato e sussurrò "Vai agli uffici e completa la missione"
Ashton ricevette il messaggio e si guardò attorno per poi confondersi con la folla per dirigersi al piano di sopra per cercare l'ufficio.
Calum alzò lo sguardo e sorrise ad Arthur, che ricambiò il sorriso ed allungò il braccio attorno al fianco del ragazzo
"Prima posso offrirti qualcosa?" chiese e Calum un po' titubante annuì cercando in tutti i modi di distrarre il padrone di casa.
Ashton si ritrovò ben presto in una zona teoricamente off limits. Si guardò attorno ed immediatamente notò una telecamera rivolta quasi verso di lui. Immediatamente scivolò dietro nascondendosi da quest'ultima.
Si sporse e notò altre tre telecamere. Poggiò la testa contro la parete e sospirò pesantemente
"Cal, devi farmi un favore" disse all'auricolare
Calum in quel momento stava bevendo e stette quasi per sputare tutto ad Arthur
"Tutto bene?" chiese Arthur inarcando il sopracciglio e Calum rise nervosamente
"Si si, farei tutto per te, sai?" chiese Calum facendo gli occhi dolci all'uomo, che si ritrovò imbarazzato ma anche lusingato quando ovviamente la frase era rivolta ad Ashton, che inarcò il sopracciglio per poi sospirare
"Oh ehm... ne sono lusingato, vuoi un fazzoletto?" chiese e Calum annuì più volte
Appena Arthur si alzò, Calum ruotò gli occhi ed abbassò lo sguardo
"Che cazzo?" sussurrò e Ashton dall'altra parte della casa ruotò gli occhi
"Stai davvero facendo il civettuolo con quello?" chiese e Calum alzò gli occhi al cielo
"Cosa? No, non sto facendo il civettuolo" disse il moro mentre Ashton si affacciava notando quelle maledette telecamere ruotare per fare la ripresa completa dell'atrio che portava all'enorme ufficio.
"Certo, ora aiutami" disse ironico e Calum assottigliò lo sguardo
"Non ho sentito" disse il moro e Ashton si bloccò stranito
"No aspetta... mi stai davvero chiedendo di farlo?" chiese Ashton incredulo e stranito
"Ringrazia che non ti chiamo Fanny" ribattè Calum e Ashton sbuffò
"Cal, andiamo, sul serio me lo stai chiedendo?"
"Scusami? Non ho sentito"
"D'accordo" sbuffò Ashton per poi schiarirsi la voce
"Fenice chiama Silente, ripeto, fenice chiama Silente, ho bisogno di aiuto, passo"
"Fenice, ho ricevuto il tuo messaggio, dimmi tutto"
- COSO AUTRICE -
Non chiedetemi nulla AHAHAH
Spero che il capitolo alla mission impossible vi sia piaciuto!
Il prossimo sarà sjdndnejw
EHEHEHE. Comunque grazie, vi ringrazio perché continuate a leggere e a far conoscere la storia aweh *abbraccio*
Sappiate che leggo sempre i vostri commenti e aw, adoro
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAUUU *agita la manina*