Kitten's Secret {Muke Clemmin...

By Itstomlinsoff

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"Sei... sei un kitten?" "Uhm.. N-no.. ti pare?" "Le tue orecchie nascoste dal capello non sembrano d'acco... More

Prologue
1. Little Kittens in a Big World
2. They say I'm.. weird
3. You look like a Kitten
4. This isn't Over, Kitten.
5. He's strange too.
6. Afraid
7. What the fuck are you doing here?
8. Captured...?
9. You are MY kitten now
10. I don't want to lose them...
11. Should I kiss this beautiful Kitten?
12. By the way, that surname sucks
13. Mission Impossible, maybe
14. Let me Kiss You
15. Nightmares
16. Changes
17. Nervous Kitten
18. I Need You, Cal
19. Feeling Safe in His Arms
20. Cuddle me... and please... Kiss me
21. Think about your real life...
22. Why do you... protect me?
23. Take care of Me
25. I Hate You
26. It's my Fault...
27. We Must Save Him!
28. No, you can't.
29. Phoenix calls Silente
30. Can you hear Me?
31. Through The Dark
32. Night's End
33. Lies...?
34. I'm sorry, Harry
35. And... I'm sorry.
36. Gotta Get Out
37. This isn't a Film.
38. Over Again
39. Happily
40. Do you want me?
41. Don't leave me...
42. Being Me
43. Sometimes They Come Back
44. Chance
45. Never had someone who loves me the way you Do
46. Invisible
47. I want to follow You, Everywhere.
48. Moonlight
49. Afraid of Tomorrow
50. I don't want to lose you, Brother.
Epilogue

24. Do you know what is a Dom?

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By Itstomlinsoff

HO RIPUBBLICATO, PIANGO
WATTY, E MANDA STA NOTIFICA CHE TI SPARO UN AVADA KEDAVRA AI SERVER

***

Calum si svegliò mugulando cose a caso iniziando a muoversi leggermente fino a sbattere la mano contro il viso di..

Momento.

Si bloccò sentendo la sua mano a contatto con qualcosa di caldo. Girò pian piano la testa ed il suo sguardo diventò pura espressione di panico quando notò di aver appena sbattuto la mano contro il naso di Ashton, che dormiva come un angelo stringendolo con fare possessivo 

"Oh merda... MERDA!" Esclamò per poi tapparsi la bocca notando Ashton svegliarsi di colpo e guardarlo 

"Buongiorno" disse Ashton passandosi la mano ai ricci manco fosse un modello di intimo

"Non guardargli il petto, non guardargli la V, non guardargli i box.... Oh cazzo, ma è mezzo nudo!" Calum teneva la mano sulla propria bocca per evitare di fare figure di merda.

Era confuso come non mai

No, scherzo. In verità gli stava ritornando tutto in mente e dire che voleva sotterrarsi è poco

Ashton mezzo addormentato era qualcosa di illegale, Calum stava continuamente morendo e resuscitando al secondo ritenendosi troppo giovane per morire, ma allo stesso tempo gli andava bene dopo aver visto quel figone della madonna mezzo nudo e addormentato.

"Fai sempre così quando ti svegli?" sussurrò Ashton con voce roca corrugando leggermente le sopracciglia e Calum deglutì 

"Cosa?" chiese completamente scosso e Ashton si sistemò meglio facendo scivolare leggermente le lenzuola giù dalla sua schiena scoprendo ancora di più il suo corpo mezzo nudo facendo imprecare il moro in testa 

"Urlare e svegliare chi ti sta accanto così" rispose e Calum cercò di non arrossire

"Scusa se... MALEDIZIONE!" Esclamò muovendosi velocemente fuori dal letto "Scusami se mi sono svegliato nel letto di un fottuto ragazzo!" disse ironico guardandosi attorno "Oh merda... che casino..." piagnucolò disperato 

Ashton rideva leggermente ancora comodamente disteso sul letto mentre Calum borbottava cose senza senso nel panico. 

"Merda merda merda... Mi sono svegliato con quello mezzo nudo accanto" sussurrò a se stesso cercando di fare mente locale "Ho add... HO ADDOSSO... CHE CAZZO E' STA ROBA?" esclamò guardandosi addosso la felpa per poi sgranare gli occhi notando Ashton alzare il dito 

"Mia, non ricordi?" chiese con un sorriso dolcissimo e Calum entrò nel panico 

"HO PURE ADDOSSO UNA SUA COSA... CAZZO!" esclamò sbattendosi la mano in fronte da cui cadde un panno umido.

Calum prese il panno, si chiese perchè l'avesse e... si bloccò, sgranò gli occhi "Oh merda... Mi ha bendato..." sussurrò a se stesso per poi notare Ashton agitare la manina un po' confuso 

"Tutto bene?" chiese e Calum volle morire 

"SCHERZI? MI HAI BENDATO MENTRE ERO UBRIACO... TI SEI APPROFITTATO DI ME, OMMERDA OMMERDA!" esclamò nel panico più che altro perchè stranamente la sua mente aveva riportato in mente tutto tranne la parte del sesso con Ashton, la cosa era strana, ma poi pensò che magari il riccio l'avesse traumatizzato con del sesso violento ed automaticamente la sua mente aveva eliminato il tutto

"Bendato?" chiese Ashton alzandosi dal letto 

"SI... TU, APPROFITTATORE DI MERDA! MERITI IL BACIO DEI DISSENNATORI" esclamò Calum cercando di dargli un pugno

Velocemente Ashton lo schivò per poi bloccargli il polso con un movimento veloce che spiazzò Calum quando si ritrovò il braccio dietro la schiena.

Sentì il fiato di Ashton sul collo "Era un panno che ti ho messo ieri perchè avevi la fronte che scottava" sussurrò "Ora, non urlare." e Calum chiuse gli occhi mordendosi il labbro

"Okay." sussurrò flebile e Ashton sorrise lasciando la presa guardando il ragazzino davanti a lui che si toccava nervosamente il polso prima stretto da lui 

"Ti ho fatto male?" chiese Ashton mordendosi il labbro indicando con un cenno il polso e Calum si schiarì la voce 

"Uhm, no... Tranquillo" rispose per poi sospirare "Mi dispiace, non intendevo sbatterti la mano in faccia ed urlare, solo che in un primo momento non rico... Oh" Calum barcollò sentendosi un dolore assurdo alla testa 

"Hey heeey" Ashton si affrettò a prenderlo dai fianchi per farlo sedere sul letto. Si sedette accanto a lui tenendogli la mano sulla fronte "Ancora scotta... Credo tu abbia la febbre" 

Calum rise leggermente per poi sospirare "Sai che non sono un kitten, vero? No, perchè mi tratti come un bambino" borbottò, Ashton lo guardò per poi sorridere e Calum davvero... Poteva davvero vivere con solo l'immagine di quel ricciolino che sorrideva per sempre perchè era semplicemente l'apoteosi della bellezza e felicità.

"No, mi preoccupo delle persone a cui tengo" disse semplicemente e Calum sospirò

"Certo... Solo perchè ormai faccio parte della missione per aiutarti a trovare quei pazzi" spiegò ironico "Dopotutto non mi avresti cercato se non avessi avuto bisogno di me, no?" chiese e Ashton lo guardò confuso "Lascia perdere" si alzò con un sorriso amaro rendendosi conto davvero della sua stupida disperazione per qualcuno che sembrava davvero ignorare il fatto che stravedesse per lui 

"Hey! Ma che fa.."

Ashton automaticamente gli afferrò il polso e Calum sgranò gli occhi quando si ritrovò a cadere sopra le gambe del riccio che lo guardò negli occhi. Si avvicinò di più e Calum non sapeva come sentirsi, il suo cuore stava letteralmente per esplodere 

"Si" disse Ashton poggiando la mano sulla sua fronte ridendo leggermente lasciando stupito Calum "Hai davvero la febbre"

***

"Hey Ash!" lo richiamai mentre lavoravo al Cat Cafè. Era appena sceso dal suo ufficio dopo una mattinata lì dentro "Ma stamattina ti sei portato qualcuno su?" chiesi malizioso lasciandolo perplesso 

"Perchè?" chiese ed io feci spallucce mentre mi avvicinavo a lui 

"Ho sentito strani rumori" borbottai "Però non ho voluto interrompere nulla" continuai rosso in viso e Ashton a quel punto scoppiò a ridere. Poggiò una mano sui miei capelli scombinandomeli dolcemente 

"Mikey, non fare pensieri perversi, ho solo aiutato qualcuno... Non ho tempo per queste cose" disse ed io mi morsi il labbro imbarazzato

"Oh" borbottai "Peccato, pensavo ti fossi trovato qualcuno così da poterti sputtanare con Harry" dissi divertito e lui scosse la testa

"Tranquilli, lo so che sareste gelosi, sarò sempre vostro" disse dandomi un bacio in guancia facendomi sorridere con le guance rosse. Lo abbracciai a lui ricambiò stringendomi a sé.

"Non devi vivere la tua vita stando sempre attento a noi, Ash" gli sussurrai e Ashton si staccò e sospirò dandomi un buffetto alla guancia 

"Quando tutto questo finirà e voi sarete fuori pericolo, inizierò a pensare a qualcosa di nuovo per la mia vita... Ma fino ad allora ho... tanto a cui lavorare, l'ho promesso a voi, ed io mantengo sempre le promesse" disse facendomi l'occhiolino. Sorrisi mentre lo guardavo sistemarsi il giaccone 

"Buon lavoro, e mi raccomando, non mi fare disperare troppo Lauren" disse ed io incrociai le braccia al petto notando i clienti osservarmi

"Hey!" mi lamentai con il broncio ed alcune ragazze mi fecero foto facendomi arrossire. 

La cosa bella di essere un "cosplayer" di un Cat Cafè... già.

Lavorai per tutta la mattinata chiedendomi spesso cosa passasse per la mente di Ashton a volte. Era così concentrato sul lavoro... Sulla sua "seconda identità" da agente dell'intelligence del ramo dei kitten per dare spazio alla ricerca dell'amore... Lui era felice così ma...

L'amore è bello! E' strano, ti fa sentire lo stomaco che si contorce tutto ma allo stesso tempo lo senti vuoto con le farfalle che ti fanno sentire leggiadro. Subito dopo senti poi uno zoo di emozioni e ti fanno vedere tutto sotto un'altra prospettiva soltanto quando quella persona accanto a te ti stringe la mano... E' bello perchè... E' qualcosa di nuovo, che si prova, che si sente in modo diverso... Non si può spiegare perchè ognuno lo sente, lo vive in maniera diversa... E' incredibile le sfumature che può prendere, sono infinite ma che insieme creano un'aurora boreale di colori così belli... di felicità...

La mattinata passò in fretta, sorrisi immediatamente quando vidi dal locale, l'autobus arrivare con Harry mentre Luke e Calum erano sulle loro moto.

Le mie orecchie si tesero non appena Harry entrò sorridente, mi lasciò un bacio in guancia dicendomi un "Vado sopra per darti subito cambio dato che il tuo Romeo è qui" lasciandomi leggermente imbarazzato mentre lui rideva

Mi girai e notai Luke preso a parlare con Calum appena sceso dalla moto. Si tolse il casco, si passò le mani ai capelli scombinandoseli per poi guardarmi e sorridermi dolcemente facendomi mordere il labbro imbarazzato. Era così bello...

Entrò insieme a Calum, che sospirava nervosamente guardandosi attorno come se avesse paura di ritrovarsi un dissennatore davanti da un momento all'altro. 

Harry scese ed io invece salii velocemente le scale cambiandomi. Indossai i miei soliti skinny jeans neri e la mia canottiera dei Green Day. Sospirai indossando un beanie nero e scesi ritornando da Calum e Luke che mi fecero un cenno.

"Yo Michael" disse Calum sbadigliando ed io sorrisi mentre Luke mi faceva sedere sulle sue gambe facendogli ruotare gli occhi 

"Ciao Mikey" disse dandomi un bacio a stampo facendomi sorridere istintivamente sulle sue labbra. Rise leggermente ed io mi accoccolai a lui fregandomene di tutto il resto, non mi importava se i clienti mi potevano guardare male... A me piaceva stare con Luke...

"E poi ci siamo noi due" disse Calum notando Ginger sul tavolo miagolargli "Che sfigati di merda, ma scopa?" mi chiese indicando il gatto ed io risi 

"Cal, andiamo" lo rimproverò Luke e Calum fece spallucce indifferente

Harry arrivò e consegnò ai due dei caffè. Calum prese, senza neanche guardare la sua tazza, e sobbalzò non appena notò che la tazza riportava ad un gatto "Maledizione, questo Cat Cafè mi inquieterà sempre" borbottò facendo ridere leggermente Luke 

"Allora, vedo che sei pronto ad uscire con me... Lo sapevi per caso?" chiese ed io arrossii leggermente. 

Mi morsi il labbro guardandolo negli occhi azzurri. Semplicemente ci speravo in un'uscita con tanti baci e coccole... "No... Ma volevo uscire con te.." borbottai e lui sorrise dandomi un buffetto sul naso 

"Beh, Kitten, mi hai letto nel pensiero, perchè adesso ti porto da qualche parte" disse facendomi l'occhiolino

"E lo zio Calum invece resta qui" disse ironico Calum facendomi sospirare un po' triste per lui "No scherzo, me ne vado subito dopo di voi anzi" continuò ridendo nervosamente meritandosi un pugnetto da Luke, che lo guardò male

Dopo aver finito le loro bevande, ci alzammo e ci avviammo fuori.

"Harry, dì ad Ashton che sono fuori con Luke se chiede!" dissi e lui mi fece l'occhiolino attirando l'attenzione di Calum 

"Ashton non c'è?" chiese ed io annuii raggiungendo la moto di Luke

"No... Stamattina verso le dieci è uscito per lavorare... cioè... fare commissioni" spiegai per poi schiarirmi la voce mentre Luke si occupava di prendere il casco per me

Calum corrugò le sopracciglia per poi sospirare, e annuire lentamente mentre si portava le mani alle tasche leggermente confuso: "Mh, capisco.." sospirò per poi sorriderci leggermente "Buona uscita, Luke mi raccomando, ti lanciò un avada kedavra alle palle se fai qualche stronzata"

"Anche io a te" ribattè il biondo facendogli l'occhiolino e Calum rise leggermente 

"Ciao Michael!" mi salutò ed io sorrisi mentre lo vedevo salire sulla sua moto e sfrecciare via, chissà dove... Sembrava abbastanza pensieroso, ma ovviamente non dovevo impicciarmi.

"Ecco qui" disse Luke prendendo il casco e sistemandomelo sopra il beanie ridacchiando per il mio broncio "Ti da fastidio alle orecchie?" chiese ed io sospirai 

"Già il beanie è un fastidio, il casco... beh.." borbottai e lui rise dandomi un bacio sulle labbra 

"Non sarà lungo il viaggio, promesso" disse ed io lo guardai per poi sorridergli. 

Salimmo sulla moto e ben presto Luke sfrecciò per le strade della città facendomi sorridere. 

Stringevo Luke dai fianchi mentre lui guidava, andava abbastanza veloce ma era come se con lui tutta la paura venisse sostituita con la voglia di rischiare. Con lui potevo sentirmi libero di fare le pazzie più assurde, mi dava una sicurezza che io non avevo mai avuto completamente. E' bello sentirsi come... completati da qualcuno... di così importante per te.

Luke posteggiò il motore e scendemmo. Mi guardai attorno non riconoscendo nulla di particolare... Eravamo semplicemente lungo il Tamigi, il sole era alto e si respirava un'aria fresca e tranquilla. 

"Lo so che non è niente di particolare, ma è mattina, volevo un po' stare con te da solo" disse Luke "E non a casa" aggiunse mentre mi aiutava a togliere il casco "Dato che probabilmente sarebbe finita male" continuò facendomi arrossire 

"Sei un pervertito" dissi dandogli un pugnetto e lui sgranò gli occhi fintamente sorpreso 

"Intendevo, che saremmo finiti accoccolati sul divano a guardare film" disse con fare innocente mentre io lo guardavo assottigliando lo sguardo "Bah, Kitten, chissà cosa hai pensato" continuò dandomi un buffetto sul naso 

"Idiota" borbottai dandogli un pugno alla spalla e lui rise leggermente 

Mi strinse la mano ed iniziammo a camminare lungo il Tamigi, sorridevo sentendo la sua mano stretta alla mia. Mi sentivo speciale ed era strano per me... 

Non ero abituato ad avere chissà quante persone accanto... Ero sempre stato un tipo socievole che passava o che voleva passare inosservato, avevo paura delle persone perchè dopo quel trauma da bambino, mi volevo tenere lontano gli umani. Ma Ashton, la sua famiglia... Mi aveva riacceso un briciolo di fiducia... Solo per loro. 

Luke era arrivato così... Mi aveva sconvolto, spaventato come non mai perchè non solo lui era audace, ma io provavo strane sensazioni che non pensavo facessero parte della sfera "amore"... Ero confuso, e poi beh... avevo scoperto che non era paura, ma amore... Mi ero innamorato di quel biondino... 

Non so cosa significhi, non so spiegarlo, è sentito tutto a livello soggettivo... Ma io mi sento bene con lui accanto e so di potermi fidare di lui... Spero non ci succeda mai qualcosa perchè... perchè io mi sono legato davvero a lui... E non so se è anche perchè sono un Kitten, ma ho sempre avuto paura di stancarlo con tutte le mie richieste d'attenzioni e coccole...

"A volte ripenso... a come abbiamo iniziato a frequentarci" disse ed io risi leggermente 

"Tu mi sembravi un maniaco" dissi subito e lui scoppiò a ridere 

"Okay, lo ammetto... Diamine, mi avevi colpito ed io volevo a tutti i costi conoscerti" si giustificò ed io gli detti un bacio in guancia facendolo sorridere 

"Ed ovviamente il grande Luke Hemmings deve ottenere tutto ciò che vuole" dissi con tono solenne come per sputtanarlo e lui ridacchiò 

"Beh, come vedi ce l'ho fatta" fece un sorrisetto bastardo ed io lo guardai male 

"Rimangio tutto quello di carino che ti ho detto" dissi dandogli un pugnetto alla spalla per poi girarmi "Addio"

"Hey hey!" mi prese il polso costringendomi a girarmi verso di lui "Non fare così, sei il mio Kitten" borbottò stringendomi a lui facendomi sorridere leggermente imbarazzato. Era maledettamente bello sentirsi così... amato

"E tu il mio Lukey, allora" ribattei con voce infantile e lui si staccò dandomi un bacio sulle labbra 

"Ovvio Michael, tutto tuo" disse facendomi l'occhiolino ed io sorrisi rossissimo in viso 

Mi strinse la mano e continuammo a camminare, quello stronzo continuava a fare battute sulle mie guance rosse facendomi arrossire ancora di più per poi riempirmi di baci fregandosene dei passanti o di chissà chi. Era come se fossimo davvero solo noi due... Ed era bello, davvero. 

"Pensare che... se non fosse stato per gli Irwin, io non starei qui, ma chissà dove con i miei genitori.." sussurrai rabbrividendo e lui mi guardò mordendosi il labbro non sapendo quasi se aprire bocca o no

"Hai ricordi dei tuoi genitori?" chiese d'un tratto ed io lo guardai mordendomi il labbro

"Non tanti..." risposi abbassando lo sguardo e lui mi strinse la mano come per darmi la forza di raccontargli qualcosa "Sai... E' come un blocco" sospirai "Ricordo perfettamente solo il giorno che li persi... Il grande incendio di quel quartiere.." continuai e lui mi guardò

"Ne ho sentito parlare... Ero un bambino della tua stessa età, ma ricordo... Ne hanno parlato per tantissimi giorni al telegiornale" disse Luke ed io annuii leggermente 

"Si... Hanno preso la mia famiglia, mia madre mi mimava di scappare e l'ho fatto" sospirai "Ma mi avrebbero preso se non fosse stato per il padre di Ashton e Ashton stesso... E' stato dolce a prendermi con sé" dissi "Devo davvero tutto alla sua famiglia" continuai

Luke si fermò e si mise davanti a me "Tu sei il Kitten, più coraggioso che abbia mai conosciuto" disse facendomi sorridere imbarazzato 

"Non che tu ne abbia conosciuti chissà quanti" ridacchiai e lui assottigliò lo sguardo

"Stronzo, volevo confortarti dato che hai le lacrime agli occhi, invece hai rovinato la mia frase d'effetto" borbottò facendomi scoppiare a ridere

Lui da che teneva il broncio, a che mi guardò mentre sulle sue labbra si apriva un sorriso meraviglioso. Mi ritrovai appoggiato alla ringhiera che ci divideva dal Tamigi e dal paesaggio Londinese fresco e spensierato della città. Luke appoggiò le mani ai miei fianchi, la sua fronte si poggiò sulla mia ed i nostri occhi s'incontrarono dicendo così tanto quanto noi avremmo mai potuto dire con le parole

"Sei bellissimo quando sorridi, Michael" sussurrò "Tu sei maledettamente perfetto" continuò sorridendo mentre arrossivo

Mi morsi il labbro non smettendo di guardarlo negli occhi, ero incantato dai suoi occhi blu. "Se posso... Tu sei bellissimo, Luke" dissi arrossendo e lui sorrise 

"Lo so"

Ruotai gli occhi "Sei scemo, hai rovinato l'atm..." si butto sulle mie labbra baciandomi passionalmente mentre le sue mani vagavano sui miei fianchi. Ricambiai il bacio mentre le mie mani si insinuavano fra i suoi capelli stringendoglieli leggermente. 

"Non ho rovinato proprio niente" sussurrò fra i baci "E sai perchè?" chiese guardandomi mordendosi il labbro "Perchè tu rendi tutto perfetto" concluse facendomi sorridere istintivamente 

"Dovresti evitare di farmi emozionare così" borbottai con le lacrime agli occhi a lui mi guardò stupito 

"Mikey!" mi rimproverò scherzosamente mentre mi abbracciava ed io mi accoccolavo a lui "Andiamo, Kitten, sei ancora più adorabile così, sssh" sussurrò mentre mi lasciava diversi baci sul collo. Mi sentivo così bene fra le sue braccia, ma mi sentivo una cattiva persona perchè lui si stava preoccupando

"E' tutta colpa tua" borbottai "Ti odio" miagolai leggermente 

"Viva gli sbalzi d'umore" commentò facendomi ridere mentre mi stringeva con le sue forti braccia a sé "Su Kitten, facciamo così... Ora ti siedi qui sulla panchina ed io vado a prendere qualcosa di dolce in quella cafètteria, okay?" chiese staccandosi da me indicandomi il locale dall'altra parte della strada

"Va bene... però fai presto" dissi stringendogli debolmente la maglietta, lui mi sorrise poggiando la mano sulla mia che gli stringeva la maglia

"Promesso, ci metterò pochissimo" disse dandomi un bacio sulle labbra facendomi sorridere "Stai diventando davvero un cucciolo, lo sai?" chiese ed io gli feci il dito medio con il broncio facendolo ridere "Okay okay, vado" alzò le mani in segno di arresa e corse alla cafètteria facendomi sorridere

Mi sedetti mordendomi il labbro mentre mi torturavo il labbro

"Cosa intendeva con pochissimo?" chiesi iniziando a farmi le crisi esistenziali 

Mi manca Luke.

Mi guardavo attorno soffermandomi sui palazzi quando d'un tratto mi bloccai...

"No..." sussurrai tremando leggermente

***

Luke entrò in cafètteria e subito adocchiò dei deliziosi cinnamon rolls al cioccolato. Si guardò attorno e per un attimo si bloccò notando un... ragazzo con le orecchie e la coda bianche... Vedeva in lui qualcosa di familiare, ma non si ricordò esattamente come fosse possibile.

Si schiarì la voce notando poi accanto al Kitten, un uomo che sorrideva quasi come se fosse felice di far vedere a tutti il suo giocattolino

Luke sorrise pensando con fierezza quanto fosse fortunato lui, perchè hey, non gliene fregava niente di mostrare a tutti Michael... Perchè era suo, e di nessun altro, era felice così. 

Fece spallucce sbuffando una leggera risata indifferente per poi rivolgersi alla cassiera per chiederle di impacchettare dei cinnamon rolls e qualche biscotto al cioccolato. 

Mentre prendeva i soldi dal suo portafoglio, sentì qualcuno affiancarsi a lui. La sua coda dell'occhio si spostò al ragazzo Kitten accanto a lui 

"Mi scusi" disse il ragazzo con un sorrisetto. 

Non gli sembrava affatto intimorito, timido o altro... Sembrava anzi molto più audace e Luke lo apprezzò da un lato, ma dall'altro lui ormai amava coccolare Michael e sentirlo mentre si accoccolava a lui per cercare protezione. Era così... così piccolo e adorabile.

"Si?" chiese la ragazza interrompendo l'incarto di Luke per seguire il Kitten. Il biondo sbuffò capendo, che si era fermata per dare precedenza al kitten, perchè esso probabilmente era di proprietà di un riccone della zona.

"Dovrei prendere due cornetti" disse e la ragazza annuì sbrigandosi a riscaldarli

Il Kitten sbuffò per poi voltare lo sguardo a Luke e sorridere. Luke a quel puntò si ricordò della prima volta che lui e Michael uscirono per andare a prendere qualcosa in una locanda... Era lo stesso kitten.

"Scusami se ti ho sorpassato" disse con fare civettuolo il ragazzo mentre la sua coda grande bianca si muoveva e Luke poggiò le sue mani nelle tasche 

"Fa lo stesso" disse con sicurezza mentre gli occhi azzurri lo fissavano negli occhi castano chiaro 

"Il mio dom non ama tanto aspettare, è un tipo molto complicato" spiegò divertito e Luke inarcò il sopracciglio notando il Kitten avvicinarsi

"Tu profumi di..." Luke si allontanò senza toccare il Kitten che lo guardò storto per poi sorridere "Hai un kitten" affermò facendo deglutire il biondo "Sento il suo odore... Buono" disse ridacchiando

"Si, è il mio ragazzo" disse Luke ed il Kitten rise leggermente cercando di non farsi vedere dal suo padrone, che era preso a parlare con qualcuno al cellulare 

"Un Kitten... fidanzato" rise e Luke inarcò il sopracciglio, cosa c'era di sbagliato? "Come ti chiami?" chiese ed il biondo si morse il labbro chiedendosi cosa cazzo stesse facendo la cassiera 

"Luke" rispose freddo sentendosi leggermente preoccupato per Michael 

"Luke" sussurrò il Kitten per poi sorridere 

"Sai cos'è un dominatore?"

- COSO AUTRICE -

CALME.

Non pensate male, non succederà niente di che, questa storia è fluff e non si trasformerà in... *rabbrividisce* lasciamo perdere

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Insomma, è più Muke perchè aw, volevo farlo così, rido

Ci vediamo al prossimo capitolo!

Zauuu *agita la manina*

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