Luke era sopra di me con le mani poggiate sulle mie spalle mentre ridevamo entrambi per la situazione imbarazzante.
"E' stato... uhm... nuovo..." sussurrai con le guance rosse e Luke sorrise leggermente dandomi un bacio a stampo per poi ritirarsi da sopra di me per sedersi tirandomi su.
"Ti è piaciuto?" chiese mordendosi il piercing mentre mi guardava speranzoso di una risposta positiva ed io sorrisi leggermente annuendo mentre mi accoccolavo a lui che sospirò dal sollievo
"Meno male, Kitten" disse facendomi ridere leggermente mentre strusciavo il viso contro il suo petto alla ricerca di contatto, ma era qualcosa che non potevo trovare perchè era il contatto che solo quelle labbra, che mi avevano fatto quasi arrivare il cuore oltre la cassa toracica, potevano darmi...
"E' stato bello... Davvero Luke, sei il mio primo amico oltre la mia famiglia, il mio primo bacio..." borbottai imbarazzato e lui mi dette un bacio sulla fronte sorridendo
"Sono il number one in tutto in pratica, lo so, modestamente" disse ed io mi staccai di poco ridacchiando mentre gli sussurravo un "idiota" dandogli un pugnetto alla spalla
"E' imbarazzante, però sono felice di aver... ehm, insomma, avuto il mio primo bacio con te" dissi sorridendo e lui mi accarezzò le orecchie facendomi rabbrividire leggermente
"Il tuo primo ultimo bacio" sussurrò ed io risi leggermente non riuscendo a capire la frase
"In che senso?" chiesi e lui mi strinse a sé strusciando leggermente il naso contro il mio facendomi ridere per il solletico
"Perchè non avrai mai più un primo bacio con un altro ragazzo, sei mio" rispose poggiando le labbra sulle mie facendomi battere il cuore ad un ritmo incredibile
Dopo quel bacio a stampo passò sull'angolo delle labbra fino a scendere per il collo facendomi rabbrividire, mi sentivo così coccolato e amato... Luke era meraviglioso, era come se mi stesse accarezzando, come se fossi qualcosa di fragile... Le sue labbra vagavano per il collo fino a raggiungere la spalla, poggiò quest'ultime sulla clavicola succhiando leggermente, ed io mi morsi il labbro nascondendo il viso contro petto sentendomi il corpo fremere sotto al suo tocco. Era una sensazione così strana quanto... bella, davvero
"Mio" sussurrò Luke staccandosi per poi prendermi il viso fra le mani e farmi sorridere. Poggiò la fronte sulla mia, ed io allacciai le mie braccia attorno al suo collo volendo solo dormire accoccolato a lui, che rise stringendomi dai fianchi mentre si distendeva sul divano facendomi distendere su di lui.
"Sicuro di essere comodo?" chiesi mentre lui si spostava leggermente verso lo schienale per far entrare entrambi. Rise leggermente mentre mi stringeva e mi lasciava dei baci sul collo
"Assolutamente si, ho il mio kitten morbido accanto a me, sto benissimo" rispose ed io risi leggermente
"Luke, sei diventato tutto d'un tratto mr. zucchero?" chiesi e lui mi pizzicò la guancia per poi farmi rider di più quando sentii le mani infilarsi sotto la mai felpona fino a raggiungere i fianchi per farmi il solletico
"Si, e tu tutto d'un tratto stronzo?" chiese facendomi la linguaccia ed io risi stringendogli la mano mentre chiudevo gli occhi godendomi quelle coccole e quella tranquillità
"VAFFANCULO, LA MIA VITA FA COSI' SCHIFO CHE SE FIEROBECCO AVESSE LA DIARREA E DOVESSE SCEGLIERE SE CAGARE DIETRO UN CESPUGLIO O SU DI ME, SCEGLIEREBBE DI CAGARMI IN TESTA PERCHE' TANTO LA MIA VITA E' UNA MERDA CONTINUA!"
Sobbalzai sentendo Calum urlare mentre sbatteva la porta di casa, io e Luke girammo lo sguardo in sincro proprio quando il moro entrò in salotto e si bloccò
"Uhm, ciao Cal..." disse Luke mentre io velocemente mi alzavo insieme a lui mentre Calum si era bloccato sospirando nervosamente
"Oh... ciao ragazzi..." sbuffò Calum seccato "Avete fatto pace?" chiese
Io e Luke sorridemmo leggermente "Si" rispondemmo e Calum sforzò un sorriso, sembrava davvero nervoso, triste o frustato... In ogni caso stava male e mi dispiaceva dopotutto...
"Bene, Luke non fare stronzate o ti lancio avada kedavra dritto alle palle" disse facendo ruotare gli occhi a Luke che mi strinse da fianco a se
"Cal, tranquillo... Tu invece?" chiese ed io incrociai le braccia al petto mentre Calum sbuffava
"Io vado a dormire anche se purtroppo non posso farlo per sempre perchè la mia vita è un fottuto mai na gioia continuo tanto" disse camminando nervosamente verso la sua stanza "Buona giornata" concluse chiudendo la porta lasciandoci perplessi
"Che gli sarà successo?" chiesi guardandolo negli occhi e Luke si morse il labbro preoccupato
"Non lo so... Non mi piace vederlo così nervoso, è sempre il mio migliore amico" disse ed io sorrisi leggermente staccandomi da lui
"Probabilmente avrà bisogno del suo migliore amico" dissi afferrando i miei pantaloni mettendomeli subito mentre Luke mi guardava facendo il labbruccio
"Sicuro?" chiese ed io sorrisi mentre rimettevo le scarpe
Mi avvicinai a lui dandogli un bacio a stampo sulle labbra facendolo sorridere immediatamente "Vai, e domani fatti interrogare in Chimica eh, ci... ci sentiamo?" chiesi e lui annuì
"Sei meraviglioso, Michael" disse ed io risi leggermente mentre andavo alla porta
"Lo so" dissi facendogli la linguaccia mentre rideva per il mio sguardo mentre uscivo da casa sua sperando aiutasse il suo migliore amico.
***
Ashton era seduto sulla sedia da ufficio nella sua stanza mentre lanciava una pallina di gomma contro la parete facendola ritornare nella sua mano sinistra. Era con la schiena pigramente poggiata allo schienale mentre il viso era concentrato a guardare la mappa della città di Londra con attaccate in diversi punti delle foto di alcuni uomini. Tutte erano collegate da un filo rosso, dei post-it erano attaccati per tutta la mappa
"Where are the kittens?"
"Who is he?"
"Where is he now?"
"Are there any free kittens in addition to Michael and Harry?"
Ashton lanciò la pallina di gomma lasciandola rimbalzare a caso per la stanza, si portò le mani ai capelli, sbuffò girando leggermente con la sedia. Non riusciva davvero a capire cosa diamine stesse succedendo... Le aste sembravano scomparse, stava almeno facendo il doppio gioco in modo bene nonostante il ragazzino, Nathan, non lo convinceva con Calum.
Sorrise leggermente quando l'occhio gli cadde sulla foto della scrivania... C'erano lui, sua madre, suo padre, Harry e Michael... Ashton aveva 16 anni e Harry e Michael dodici. Si ricordava il periodo della sua adolescenza, di mattina scuola, di pomeriggio allenamento con la squadra di supporto della polizia, e di sera ad occuparsi dei due kitten mentre la madre ed il padre andavano in missione.
Ashton sospirava pensando a tutte quelle sere vissute con l'ansia di non vedere i genitori ritornare... Purtroppo l'intelligence a volte li mandava in missioni davvero pericolose. Aveva provato ad avere contatti con i suoi genitori per avere delle informazioni, ma nessuno rispondeva, sperava soltanto in qualcosa di positivo...
Sentì qualcuno bussare e Ashton si girò notando Harry aprire leggermente la porta
"Posso?" sussurrò il riccio e Ashton sorrise leggermente schiarendosi la voce
"Certo Harry, tutto bene?" chiese ed Harry entrò e passò la mano ai capelli
"Okay, uhm, sono venuto qui per chiederti scusa Ash" disse Harry mentre si appoggiava al muro. Aveva i suoi amati skinny jeans per kitten ed un maglione rosa pastello che amava, lo indossava quasi sempre, sia per dormire che per stare a casa e Ashton sorrise notandolo ancora addosso al riccio
"Harry, è okay, sul serio" disse Ashton sospirando e lui sbuffò scuotendo la testa mentre la sua coda si muoveva
"Solo che... A volte ti vedo molto preso dal lavoro" borbottò e Ashton sorrise leggermente
"Perchè ho bisogno di fare... buoni aggiornamenti, di risolvere" spiegò e Harry sorrise leggermente
"Lo so... Solo, non dimenticare la tua vita per il lavoro" disse Harry sorridendo dolcemente e Ashton si bloccò per un attimo per poi schiarirsi la voce
"Ovvio..."
"E' che mi dispiace, non volevo... farti sentire in colpa a causa mia, sono un coglione a volte... molto spesso... Sempre insomma" borbottò e Ashton rise leggermente mentre il riccio si mordeva il labbro "Sono stufo di vivere questa situazione..." borbottò
Ashton lo guardò e sospirò "Ci stiamo tutti impegnando Harry... Davvero, è il mio lavoro, mi sto impegnando, vivi questa situazione da anni ormai... Puoi resistere ancora un po'"
Harry annuì leggermente mentre si stringeva il polso "Ho solo paura di perdervi... come ho perso loro" sussurrò e Ashton si alzò notando il ragazzo davanti a lui leggermente preoccupato, gli occhi lucidi verdi osservavano i suoi quasi come se si vergognasse a farsi vedere in quel modo, debole
"Oh Harry" sussurrò Ashton abbracciandolo "Suvvia, fammi un bel sorriso, se qualcuno osa dividerci se la dovrà vedere con me" disse mostrando con una mossa da macho i muscoli facendo ridere leggermente Harry
"Lo so, Ash, ti voglio bene" disse e Ashton gli dette un pugnetto alla spalla
"Non permetterò a nessuno di portarti via insieme a Michael, okay? Chi baderebbe a tutti i gatti del cat cafè sennò?" chiese e Harry rise di più
"Stronzo" disse dandogli un pugnetto e Ashton fece finta di essersi fatto male facendogli ruotare gli occhi
Si sentì il campanello suonare e Harry sbuffò "Vado a vedere, tanto sono un dipendente del Cat Cafè" disse ironico mostrando la sua coda e le orecchie e Ashton rise leggermente
Harry andò ad aprire la porta e si bloccò notando Louis davanti a sé
"Ma..." Cercò di parlare ma Louis entrò facendolo rimanere sempre più perplesso
"Ho detto a Lauren, la cameriera, che sono un tuo amico, mi ha riconosciuto e mi ha fatto salire" spiegò velocemente mentre entrava in stanza del riccio
"Uhm... perchè sei qui?" chiese Harry nervosamente chiudendo la porta della sua stanza sperando che Ashton non uscisse dalla sua
Louis lo guardò e rise leggermente "Quel maglione ti dona, te l'ho già detto?" chiese ed Harry si morse il labbro imbarazzato come non mai
"No, ma grazie..." rispose semplicemente e Louis si sedette sul letto guardandolo
"Allora Harry... Io e te dobbiamo parlare seriamente"
***
Ashton chiuse la porta e sospirò sedendosi sulla sedia, guardò più volte quella dannata mappa per poi spostare lo sguardo sull'altra parete dove c'era la cartina dell'intero planisfero piena di puntini rossi che indicavano i mercati di kitten, le aste che si erano svolte... Era tutto un casino, ma sapeva che le organizzazioni di ogni nazione stavano lavorando sodo per debellare tutta quella crudeltà
I genitori di Michael e Harry.... erano ancora vivi? E avrebbe mai ritrovato sua cugina, la sorella di Harry? Ashton aveva così tante domande in testa, se la sentiva scoppiare
Prese il cellulare e la sua testa non seppe perchè gli consigliò di andare su Facebook. Le sue mani digitarono automaticamente "Calum Hood".
Inarcò il sopracciglio quando notò che non ce l'aveva... Sbuffò accendendo il pc portatile collegandosi ai computer dell'organizzazione. Fare parte di un ramo dell'Intelligence Australiana-Inglese dava dei vantaggi sullo scoprire identità ed account.
Il computer gli dette un link, Ashton lo aprì e sorrise notando il profilo facebook di Calum con il suo secondo nome, si chiedeva perchè l'avesse fatto con il suo secondo nome, non aveva senso.
Guardò il profilo del ragazzo e sorrise notando il nome e le informazioni principali.
Non seppe perchè ma Ashton sorrideva come uno scemo guardando la foto del ragazzo, rideva pensando a tutte le facce incredibilmente divertenti che si nascondevano dietro quell'immagine di profilo che lo faceva sembrare un ragazzo tranquillo
"Sei davvero un ragazzino" sussurrò divertito Ashton non riuscendo a non sorridere
***
Qualcuno bussava alla porta e Calum sbuffò spiaccicato sul letto
"Se mi vuoi dire che non posso suicidarmi con il pensiero beh... GRAZIE, LO SO" esclamò e Luke dietro la porta sbuffò
"Sto entrando" lo avvisò Luke aprendo la porta e Calum stile film Horror alzò la testa dal cuscino girandola verso il biondo
"No, pensavo la stessi aprendo per far prendere aria alla serratura" disse ironico e Luke sbuffò
"Cal, che ti prende?" chiese Luke sedendosi e Calum sbuffò restando seduto sul letto accanto al biondo
"Ashton... ecco cosa mi prende, quel coglione che non capisce che vorrei uscire con lui non per lavoro, ma per piacere" borbottò e Luke inarcò il sopracciglio
"Per lavoro? Ma che cazzo?" chiese curioso e Calum si morse il labbro
"Lascia perdere, lunga storia" borbottò e Luke annuì leggermente non proprio convinto
"Basta che non sia niente di che, eh" disse e Calum rise nervosamente
"Ma ti pare? Pff..." si schiarì la voce mentre Luke annuiva di nuovo per poi ridere sotto lo sguardo confuso del moro "Ma che cazzo ridi?"
"Le tue facce" disse Luke e Calum gli buttò un cuscino in faccia
"Faccia di culo, ti odio" borbottò "Odio la mia vita"
"Non essere pessimista Cal, andiamo, hai visto me e Michael?" chiese sorridente e Calum lo guardò con un sorrisetto acido
"Hai visto le tue palle schiacciate dalla mia mano?" chiese dolcemente, era un sorriso molto sadico e Luke si schiarì la voce cercando di non gemere dal dolore al solo pensiero
"Non ti sto aiutando, vero? Amico, mi dispiace" borbottò e Calum sbuffò
"No Luke, è okay, devo semplicemente... Finire tutta sta merda e ritornare dai miei veri amici" disse dando delle pacche sulle spalle a lui "Fra cui te, fratello"
"Sicuro di voler uscire con quei drogati? Pensavo avessi smesso di fare cazzate" disse e Calum inarcò il sopracciglio
"Mi stai dicendo che non vuoi uscire stasera con me ed i ragazzi?" chiese in un sussurro e Luke fece spallucce
"Boh, devo pensarci... Ma tu sei sicuro di voler rinunciare ad Ashton ancora prima di provarci?" chiese e Calum lo guardò
"SERIAMENTE? CAZZO, CI PROVO DA QUANDO L'HO VISTO E QUEL COGLIONE NON SE NE ACCORGE MANCO FOSSE RON CON HERMIONE" esclamò e Luke sbuffò seccato distendendosi
"Cal, ti sei appena dato della donna da solo"
"E' Hermione, coglione"
"Come vuoi"
Calum sbuffò per poi fare spallucce "Semplicemente non capisce un cazzo perchè sicuramente manco è interessato a me, manco so se è gay a dir il vero, ma se dice che come copertura io sono suo..." si tappò la bocca per poi ridere nervosamente "Insomma.. non so se è gay"
"In effetti" borbottò Luke "Però dai... Mi ricordo quando ancora ci siamo incontrati al supermercato e lui ti ha fatto l'occhiolino e ti ha provocato" disse sorridendo malizioso e Calum si morse il labbro
"Stupido... è solo dolce... e.. perfet... NO" esclamò "Io basta, ho chiuso con sta merda"
"In che senso?" chiese Luke e Calum sorrise come se fosse psicopatico
"Nel senso che io adesso elimino Ashton da qui" disse Calum indicando il cervello e Luke annuì lentamente non riuscendo affatto a crederci "Okay, anche da qui" rispose indicando il suo amico per poi sorridere
"Fanculo Ashton! Ho una vita tutta mia, sono giovane, amo Harry Potter, ho tutti i dvd, respiro... Cosa voglio di più dalla vita? Fanculo complicazioni, di lui non me ne fotte più nulla!" disse felice per poi sbuffare sentendo la vibrazione del cellulare
"Sicuro di quello che hai detto?" chiese Luke e Calum rise mentre sbloccava il cellulare
"Luke, ti prego" disse mentre controllava le notifiche "Ormai ho deciso, sono abbastanza maturo per dire che di Ashton non me ne fotte più nu..." sgranò gli occhi non appena vide una notifica "OCCAZZO, OMMERDA MERDAMERDAMERDA, NON CI CREDO, CAZZOOOOOOOOO!" esclamò facendo sobbalzare Luke
"COSA?" esclamò il biondo e Calum girò il cellulare verso il biondo
"ASHTON MI HA CHIESTO L'AMICIZIA SU FACEBOOK, OMMIODDIO, LUI HA IL PROFILO PRIVATO E... CAZZO OMMIODDIO" Calum guardò il profilo e restò bloccato
"Merda..." sussurrò e Luke inarcò il sopracciglio
"Che c'è?" chiese Luke e Calum si morse il labbro scuotendo la testa
"Non va bene cazzo... Non va affatto bene... Mio Dio..." sussurrò con voce pacata e seria facendo spaventare Luke che si avvicinò a lui per guardare lo schermo
"Che c'è?!" ripetè
"GUARDALO" esclamò Calum facendogli vedere la sua immagine di profilo
"Mh, carino" disse Luke indifferente
"E' LA PERFEZIONE, DIO, QUELLA BANDANA CHE GLI STA COSI' SEXY, LUI E' SEXY, IL VISO, GLI OCCHI COSI' PROFONDI CHE ESPRIMONO ODDIO...QUELLE BRACCIA... CAZZO, CAZZO" piagnucolò buttandosi sul letto con il cellulare stretto fra le mani "Perchè è così bello, e perchè io ho una vita di merda?" piagnucolò disperato mentre Luke lo guardava perplesso
Rise e Calum lo guardò "Che minchia ci ridi, testa di merda? Ti spacco la faccia" ringhiò e Luke rise ancora di più per lo sbalzo d'umore
"Cal, sei proprio andato per lui" disse e Calum sospirò
"Si..." si schiarì la voce guardando quell'immagine per poi sbuffare "Devo calmarmi seriamente... Con lui non succederà mai un cazzo perchè un Ron rincoglionito" disse per poi sorridere come un idiota "Però l'amicizia gliela do"
"E' stato veloce a trovarti su facebook dato che ti ha trovato sul fan account dove hai solo me, e quelli della scuola che ti conoscono aggiunti" disse Luke e Calum rise per poi bloccarsi
"MERDA" esclamò guardando Luke che inclinò la testa da una parte "AVRA' LETTO LE INFORMAZIONI CHE COMPAIONO SULL'ACCOUNT"
"Mi avevi detto che le avevi cambiate..." disse e Calum rise nervosamente per poi sotterrarsi la faccia sotto al cuscino sperando di morire soffocato mentre Luke cercava di non ridere con in mano il suo cellulare
Thomas Hood (CalPal)
Lavora presso: Hogwarts
Ha studiato presso: Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Biografia: Siete tutti degli schifosi babbani noiosi, avada kedavra, fottetevi.
"Cal..." lo richiamò Luke
"Eh"
"Sei un coglione"
"Lo so, ma fottiti lo stesso"
- COSO AUTRICE -
E awww i Muke sono aweggianti
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Sono felice di scrivere di un Luke un po' meno stronzo e più... attento e maturo nei confronti delle relazioni, è come se avesse capito che non è più un ragazzino che gioca con i sentimenti delle persone, ma... vbb avete capito
Calum è innamorato perso di Ashton... Cioè, non innamorato, ma è attratto tantissimo da lui, e si sente come una ragazzina... Vorrebbe non essere trattato dal riccio come un collega di lavoro quasi... ma qualcosa di più, porello
Louis è coglione...?
Sempre, rido, al prossimo ci sarà fluff larry
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*