Kitten's Secret {Muke Clemmin...

By Itstomlinsoff

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"Sei... sei un kitten?" "Uhm.. N-no.. ti pare?" "Le tue orecchie nascoste dal capello non sembrano d'acco... More

Prologue
1. Little Kittens in a Big World
2. They say I'm.. weird
3. You look like a Kitten
4. This isn't Over, Kitten.
5. He's strange too.
6. Afraid
7. What the fuck are you doing here?
8. Captured...?
9. You are MY kitten now
10. I don't want to lose them...
11. Should I kiss this beautiful Kitten?
12. By the way, that surname sucks
13. Mission Impossible, maybe
14. Let me Kiss You
15. Nightmares
17. Nervous Kitten
18. I Need You, Cal
19. Feeling Safe in His Arms
20. Cuddle me... and please... Kiss me
21. Think about your real life...
22. Why do you... protect me?
23. Take care of Me
24. Do you know what is a Dom?
25. I Hate You
26. It's my Fault...
27. We Must Save Him!
28. No, you can't.
29. Phoenix calls Silente
30. Can you hear Me?
31. Through The Dark
32. Night's End
33. Lies...?
34. I'm sorry, Harry
35. And... I'm sorry.
36. Gotta Get Out
37. This isn't a Film.
38. Over Again
39. Happily
40. Do you want me?
41. Don't leave me...
42. Being Me
43. Sometimes They Come Back
44. Chance
45. Never had someone who loves me the way you Do
46. Invisible
47. I want to follow You, Everywhere.
48. Moonlight
49. Afraid of Tomorrow
50. I don't want to lose you, Brother.
Epilogue

16. Changes

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By Itstomlinsoff

MI SONO DIMENTICATA UN'ORA FA ERA GIOVEDÌ, SCUSATE

***

"Si... No... Ehm... No Ashton, non torno a casa, fra due ore esce Harry, ritorniamo insieme a casa" spiegai al telefono fuori la classe mentre mi guardavo in giro ignorando chiunque mi passasse vicino

Non che fossi asociale, ma diciamo che stavo alla larga dalle persone nuove... Ero un tipo abbastanza strano, ma non ero mai stato molto propenso a fare amicizia. A me piaceva giocare con i gomitoli di lana, giocare ai videogames, spazzolarmi la coda e guardare serie tv. Luke e Calum erano arrivati così a caso e mi avevano completamente scombussolato tutto.

Nonostante fossero gentili, li sentivo... Distanti, sentivo un po' di paura nei loro confronti... Luke alcune volte si rivelava un po' troppo precipitoso o forse ero io in torto? Insomma... Forse non ero pronto ad una relazione o lasciarmi andare con Luke che ogni volta che mi coccolava mi faceva totalmente perdere lucidità, stavo benissimo.

Era come se da un lato mi sentissi bene, ma dall'altro, un piccolo lato di ansia fosse sempre presente ogni volta che Luke si avvicinava sempre... O forse non era ansia, magari era qualcos'altro che non riuscivo a capire... Non lo so...

"Sicuro? Io sto passando per la scuola adesso, Lauren si sta occupando del locale" disse ed io corrugai le sopracciglia 

"Come mai passi di qui?" chiesi e Ashton si schiarì la voce 

"Lavoro" spiegò semplicemente ed io sospirai capendo subito che non ne volesse parlare

"A proposito... A casa dobbiamo parlare di qualcosa che è successa stamattina, è importante" dissi e Ashton si schiarì la voce

"Va bene, a dopo Mikey, ti voglio bene" disse ed io sorrisi istintivamente desiderando solo di dormire accoccolato a lui. Mi mancava stare con Ashton, era pur sempre il mio migliore amico nonchè eroe.

"Ti voglio bene anche io Ash" dissi sorridendo per poi chiudere la chiamata e sobbalzare non appena suonò la campanella.

Entrai in classe e sorrisi al professore che sospirò dando un'occhiata ai compiti che man mano tutti consegnavano.

Louis sbuffò dando il compito per poi guardarmi assottigliando lo sguardo ed io sorrisi nervosamente agitando la manina. 

"Michael, puoi restare anche quest'ora qui? Ho una classe ancora peggiore di questa" disse il professore ed io gli sorrisi 

"Ma certo, tanto dovevo stare qui un'altra ora per aspettare Harry" spiegai sedendomi accanto a a lui mentre aspettavamo l'altra classe entrare 

"Heyyy" si lamentarono i ragazzi facendo ridere il professore 

"Sto scherzando ragazzi, voi siete i migliori" disse sorridendo agli alunni mentre Luke sbuffava e mi guardava. Lo guardai di rimando e gli sorrisi leggermente e lui per tutta risposta mi fece un semplice cenno per poi essere richiamato da alcuni ragazzi che ridacchiavano dandogli qualche spallata amichevole facendolo ridere 

Nonostante non si vedessero, le mie orecchie si abbassavano ed io mi sentii un po' ignorato. Feci il labbruccio mentre mi torturavo le dita semi-nascoste dal mio lungo maglioncino beige per poi notare Harry agitare la manina sorridente come non mai contagiandomi.

***

Calum era seduto sul muretto del cortile della scuola che fumava tranquillamente la sua sigaretta guardandosi un po' attorno con il cappuccio alzato. Voleva soltanto la tranquillità, ma come controsenso avrebbe spaccato la faccia a chiunque l'avesse disturbato 

"Hey" disse Luke sedendosi accanto a lui e Calum si girò verso il suo migliore amico offrendogli una sigaretta 

"Mh... Non mi convincerai mai... Comunque, il pacchetto è ancora intero" osservò Luke alzandosi il cappuccio della sua adorata felpa blu "Stai cercando di fumare di meno?" chiese divertito mordendosi il piercing e Calum sbuffò alzandosi. Spense la sigaretta e la gettò nel cesto della spazzatura

"No... Forse si, ma boh" sbuffò sedendosi di nuovo accanto a Luke che si stiracchiò seccato 

"Abbiamo cinque minuti prima che la seconda campana suoni e dobbiamo ritornare in classe" disse guardando Calum che aveva l'aria da completo menefreghista "Cal.. che hai?" chiese Luke dandogli una leggera spallata

"Che cosa ho?" chiese Calum per poi poggiarsi le mani in faccia "Me lo chiedo anche io Luke, davvero, ho sonno, voglio rinchiudermi in casa a guardarmi Harry Potter" piagnucolò facendolo ridere

"Oggi non ho niente da fare, quindi..." Calum lo guardò e rise leggermente 

"Ed il tuo Kitten?" chiese facendolo sbuffare 

"Dobbiamo parlare proprio di come vanno le nostre relazioni?" chiese Luke guardandolo con fare ovvio e Calum rise facendo spallucce 

"Una merda, però tu hai sicuramente più possibilità con Michael, qual è il problema?" chiese e Luke sbuffò

"Sono nervoso. E quando sono nervoso è meglio che lui mi stia alla larga. Cal, mi conosci" borbottò Luke mordendosi il piercing al labbro "Odio le relazioni lente, odio tutti questi casini per un fottuto bacio... Ho solo bisogno di pensare e di fare sesso... Cazzo, voglio Michael" 

"Luke" lo richiamò Calum ridendo "Sembri un morto di cazzo"

"Fottiti... Dio... è che... Lo vedi? Cristo è qualcosa di assurdo, è così maledettamente dolce, adorabile che io no non ce la posso fare... Fanculo, non mi riconosco più.. Aiutami" borbottò Luke incazzato con se stesso e Calum sbuffò 

"Che ne dici se stasera andiamo da qualche parte? Sul serio. Dopo un pomeriggio di rewatch di Harry Potter, un'uscita ci sta" disse e Luke lo guardò per poi sorridere 

"Mi piace come idea bro" disse dandogli il pugno 

"Hey, ragazzino!"

Calum chiuse gli occhi per un momento per poi sospirare notando Luke alzarsi sorridendo come non mai 

"Qualcosa mi dice che i nostri piani andranno a fanculo" disse Calum notando Ashton in tutta la sua bellezza con dei semplici skinny jeans neri ed una canottiera, camminare verso di lui

"Ciao Cal, vado a lezione" disse Luke facendogli l'occhiolino malizioso e Calum sorrise nervosamente dato che non aveva idea di cosa fosse successo fra loro due in una semplice notte, e forse era meglio così

"Che ci fai qui?" chiese Calum guardando Ashton sorridere a Luke dolcemente facendogli un cenno come per salutarlo per poi riconcentrarsi sul ragazzo "Mi spii anche qui per caso?" chiese ironico 

"No, controlli" si giustificò subito Ashton mentre prendeva il cellulare per poi mostrargli una foto "Va nella tua scuola, vero?" chiese e Calum osservò la foto per poi ridere leggermente 

"Oh si, quel cagasotto di Nathan" disse Calum nascondendo le sue mani nelle tasche della sua felpa guardandosi un attimo attorno per poi rivolgersi al riccio "Un figlio di papà con i soldi che gli escono dal culo, popolare fra le ragazze... Mi ha chiesto di fargli conoscere alcune persone per vendergli della droga qualche volta, e quando glieli ho presentati, se ne è scappato per paura" ridacchiò strafottente e Ashton lo guardò male

"Così..." Calum sbuffò guardandolo

"Senti, io ho solo amicizie di quel genere okay? Non faccio quel tipo di affari, ed anche se fosse, sono cazzi miei" disse diretto e Ashton lo guardò con un sopracciglio inarcato per poi fare spallucce

"Va bene, solo... Mi preoccupo per tutti, lo faccio da quando ho ospitato Michael ed Harry" spiegò semplicemente per poi sorridere dolcemente facendo imbarazzare Calum 

"Beh... Io non sono un kitten... e neanche un ragazzino" borbottò e Ashton annuì divertito 

"In ogni caso, uhm, quel ragazzo è il figlio di un imprenditore che dopo aver comprato ad un'asta qui, è andato a Manchester per degli affari per poi ritornare... Di conseguenza..." Calum chiuse gli occhi e sospirò pesantemente 

"Fermo, fermo fermo..." disse facendogli il segno di stop "Non mi vorrai seriamente chiedere di fare la spia per te, vero?" chiese guardandolo negli occhi e Ashton lo guardò facendo un semi labbruccio che fece perdere lucidità a Calum

"Andiamo, sei molto simpatico e amichevole ragazzino, ho fiducia in te" disse con un grande sorriso e Calum quasi non cadde nel Limbo della disperazione perchè per quanto odiasse Ashton quando faceva il dolce e carino con lui, non ce la faceva

"E'... E' come se fossi un mangiamorte che si finge un Auror, seriamente?" iniziò Calum agitando le mani balbettando e Ashton sorrise

"Questo tuo lato da nerd lo adorerà sicuramente, è adorabile" disse e Calum sorrise 

"Grazie" disse imbarazzato per poi scuotere la testa "Fermo fermo! Lo so cosa stai facendo, oh si che lo so!" borbottò puntandogli il dito contro e Ashton inclinò la testa da una parte 

"Cosa?" chiese mordendosi il labbro cercando di non ridere dato il comportamento goffo e adorabile di Calum

"Stai... Stai facendo il carino con me così che io ti dica si!" rispose con fare ovvio e Ashton rise perchè non la voleva mettere sul quel piano, ma Calum era troppo divertente 

"Mi trovi carino quindi?" chiese Ashton mordendosi il labbro incrociando le braccia al petto, e Calum cercò di sbattere la testa contro il muro cercando anche di non soffermarsi troppo sulle braccia così maledettamente muscolose di Ashton 

"Si.. NO... IO...NO NO E NO" Iniziò a ridere nervosamente cercando di coprirsi maggiormente con il cappuccio mentre Ashton faceva spallucce "Che cazzooo" piagnucolò portandosi le mani alle guance

"Va bene, ci si vede in giro allora, grazie lo stesso ragazzino!" disse Ashton andandosene sorridendo ad alcuni compagni di classe del moro che alzò lo sguardo, e si morse il labbro guardandolo mentre si allontanava 

***

L'ultima campanella suonò ed io sorrisi come non mai aspettando che Luke uscisse dall'aula per parlare un po', mi mancava... Cioè, mi era piaciuto quel pomeriggio in fin dei conti... e... mi piaceva la sua compagnia

Questo significava che... che mi piaceva Luke, giusto? Un ragazzo?

E' l'unica spiegazione, insomma... Mi imbarazzo anche quando parlo con le ragazze, però con Luke era tutto diverso perchè mi imbarazzavo per tutto vicino a lui, e... e mi piacevano le sue attenzioni e non nascondo che ovviamente alcune volte mi venivano in mente dei pensieri, desideri... dove vedevo Luke stringermi a lui... 

Hey, ero alle prime armi con le relazioni... ed avevo paura.

Guardavo tutti camminare felici verso l'uscita ed io aspettavo impaziente di vederlo quando sobbalzai quando mi spuntò un Harry selvatico accanto

"Mikeey!" esclamò ed io lo guardai malissimo

"Harry, mi hai fatto spaventare come non mai, porca miseria" sbuffai incrociando le braccia al petto e lui rise leggermente dandomi una spallata 

"Dai Michael, tranquillo, andiamo?" chiese indicandomi l'uscita ed io mi morsi il labbro

"Ecco... dovrei parlare con... con Luke" dissi e lui sgranò gli occhi per poi sorridere come non mai 

"OKAY" Esclamò saltellando verso l'uscita "Allora ti copro io con Ashton, tranquillo, fidati!" esclamò facendomi l'occhiolino facendomi imbarazzare come non mai dato che alcuni suoi compagni guardavano lui e poi me con un sopracciglio inarcato

"Va bene..." sussurrai per poi sorridere timidamente ai suoi compagni di classe che mi salutarono con un cenno divertiti. Forse era perchè Harry era "popolare", voluto bene da molti compagni, lo vedevo dai sorrisi sinceri e tranquilli che il riccio riservava ai suoi compagni tranne Louis... In ogni caso ero felice per lui.

Vidi Luke uscire dalla classe con alcuni ragazzi che gli dettero il pugno, mi avvicinai sorridendo e Luke si distrasse un momento. Mi guardò e si schiarì la voce per poi rivolgersi ai ragazzi

"Ci si vede, raga, siete forti" disse battendo il pugno per poi guardarmi e sospirare mentre io osservavo quei ragazzi facendomi inarcare il sopracciglio

Felpe larghe, pantaloni stretti, alti, muscolosi...

...

Erano carini.

"Uhm, Michael, che c'è?" chiese mentre si mordeva il labbro, sembrava nervoso ed io feci spallucce sorridendo leggermente 

"Niente, uhm... pensavo di farti un po' di compagnia" risposi sincero e lui si portò le mani alle tasche iniziando a camminare facendomi affrettare a seguirlo "Hey, aspetta!" dissi affiancandomi a lui mentre era occupato a guardare il cellulare

"Perchè cazzo non sono venuto con la moto oggi?" sbuffò a se stesso per poi notarmi ancora accanto a lui e sospirare "Michael, senti... Sei carino e tutto quello che vuoi, ma oggi vorrei stare da solo... credimi è meglio" disse facendomi confondere 

"Ma.. Io volevo solo parlare con te, ti ho fatto qualcosa?" chiesi e Luke alzò lo sguardo al cielo per un attimo per poi sbuffare e non rispondermi, così mi zittii e continuai a camminargli accanto. Anche perchè casa mia e casa sua erano nella stessa direzione quindi...

Guardavo più volte lui timidamente mentre lui sbuffava... Mi sentivo in colpa a vederlo così nonostante non sapessi il vero motivo del suo umore così... così strano.

"Sicuro di non essere arrabbiato con me?" chiesi abbassando di poco lo sguardo 

"No, porca puttana, no" disse ed io lo guardai inarcando il sopracciglio mentre continuavamo a camminare 

"Invece, si, lo sei... Cosa ho fatto? Me lo spieghi?" chiesi e Luke sbuffò continuando a camminare 

"Michael, sta zitto, vattene a casa" disse indicandomi il Cat Cafè ed io mi bloccai per un momento mentre Luke camminava velocemente verso casa sua

Sentivo la coda e le orecchie nervose come non mai, e mi stavo innervosendo ancora di più non solo dalla sensazione scomoda della coda che cercava di muoversi liberamente, ma anche di quella con Luke. Mi morsi il labbro guardando il Cat Cafè e poi Luke che camminava con le mani alle tasche ignorando tutto il resto del mondo e sbuffai

Gli corsi dietro e Luke a quel punto si bloccò.

Si fermò non appena notò la mia mano stringere la sua felpa da dietro come per fermarlo. Si girò e mi guardò per un attimo negli occhi per poi mordersi il labbro indurendo lo sguardo e dimenandosi dalla presa

"Michael. Lasciami in pace." disse sincero "Oggi non è giornata, ti consiglio di starmi lontano" continuò facendomi per un attimo indietreggiare

Hey! Non potevo lasciarlo in quel modo, dovevo sapere cosa aveva... Mi sentivo in colpa e poi... Non avevo ricevuto sue attenzioni per un giorno e... mi mancava... mi mancava tanto...

Lo seguii fino a casa, lui mi guardò mentre apriva la porta e sbuffò incazzato quando mi vide entrare seguito subito da lui.

"Fa come ti pare" disse buttandosi sul divano del salotto mentre prendeva il joypad accendendo la ps4 ed io sospirai nervoso come non mai.

Decisi di togliermi il beanie ed anche i jeans perchè la coda era troppo nervosa. Ignorai il fatto che fossi con addosso solo il maglione lungo beige ed i boxer per kitten. La coda l'avevo tesa e si muoveva tutto il tempo. Lo guardai dal salotto mentre giocava e teneva lo sguardo anche sul cellulare poggiato sul tavolino.

Sentivo un profondo fastidio. Noi kitten eravamo fatti così okay? Odiavamo non ricevere attenzioni nonostante le richiedessimo, era qualcosa che io non potevo decidere, era una sensazione che nasceva e basta. Così decisi di entrare in salotto tirandomi più le maniche del maglione per coprirmi le mani

"Potresti parlarmene... ti sentiresti meglio" borbottai e lui per un attimo mi guardò per poi deglutire pesantemente e guardare il gioco

"No" disse serio continuando a giocare ed io decisi di mettermi accanto a lui sul divano

Mi avvicinai a lui strusciando il viso contro il suo collo facendogli uscire uno sbuffo 

"Michael" mi richiamò ed io feci il labbruccio richiedendo coccole

"Luke, che succede? Mi rende triste vederti così" dissi sincero tirando leggermente la sua felpa come per richiedere la sua attenzione

Mi guardò per un momento negli occhi per poi chiudere i suoi un momento e sospirare "Michael, te lo consiglio, è meglio che tu vada prima che io non te lo permetta più" disse facendomi sbuffare. 

"Ma... per favore... Luuuukeeee" lo richiamai facendogli il labbruccio e lui mi guardò per poi buttare il joypad sul tavolo fiondandosi su di me. Poggiò le mani sulle mie spalle facendomi rimanere per un attimo stranito dal suo comportamento mentre arrossivo come non mai. Mi ritrovai disteso sul divano con lui sopra di me

"L-luke... Che.." Si avvicinò fino a spostarmi di poco il maglione per scoprire la clavicola, poggiò le labbra lì lasciandomi diversi baci salendo sul collo. Inutile dire che la coda era sempre più nervosa ed il mio cuore era quasi esploso. Non riuscivo quasi a parlare, il mio petto si alzava ed abbassava mentre lui continuava a tenermi fermo sotto di lui con le sue labbra che si appoggiavano tutto il tempo sulla mia pelle.

"Luke" cercai di richiamarlo ma mi uscii uno stranissimo verso, tipo ansimo e Luke a quel punto si bloccò guardandomi mentre arrossivo come non mai

"Michael... Cazzo" si ritrasse subito imprecando a bassa voce mentre io tremavo leggermente guardandolo completamente andato. Avevo perso la lucidità e lui continuava a guardarmi negli occhi come per cercare risposta... Risposta che non sapevo dare, non capivo!

"Te ne devi andare, ora" disse Luke passandosi le mani ai capelli mentre io ero in uno stato  di shock. Sentivo il cuore ancora battere velocemente, e tantissimi brividi percorrermi tutto il corpo, come se sentissi freddo e l'unico modo per riscaldarmi fosse stare fra le sue braccia

"Ma... No" mi imposi con le labbra tremanti e lui si portò le mani ai capelli

"Come te lo devo far capire che... Oggi... Oggi è meglio che tu mi stia alla larga?" chiese prendendo il joypad giocando nervosamente ed io scossi la testa. Continuava ad ignorarmi, così mi alzai mettendomi davanti alla tv 

"Okay, Luke, non ti puoi comportare così!" dissi alzando le braccia "Mi... Mi rendi nervoso! Cosa ti ho fatto? Pensavo andasse tutto bene, cosa ho di sbagliato? Cosa ho fatto per meritarmi questo tuo essere schivo nei miei confronti?" chiesi mordendomi il labbro mentre mi torturavo le mani e notavo con la coda dell'occhio la mia lunga coda ondeggiare nervosamente

"Michael... Dio, esci da qui" disse Luke prendendo il cellulare ed io mi sentii ancora più nervoso di prima

Non me ne sarei mai andato perchè prima di tutto non avevo intenzione di non sapere cosa stava succedendo. Seconda cosa, non volevo lasciare lui da solo. Terza cosa, volevo le sue coccole, volevo stare con lui.

Forse ero diventato troppo morboso nei suoi confronti? Io non volevo essere un peso per nessuno... 

"No!" mi imposi incrociando le braccia al petto "Resto qui, fin quando non mi dici che hai e perchè mi ignori" 

Luke si bloccò per un momento per poi, finalmente, spostare lo sguardo dal cellulare a me ed io mi paralizzai dato che quei due occhioni azzurri trasparivano freddura e incazzatura, facevano venire i brividi

"Che cosa mi prende?" chiese lui lanciando il cellulare sul posto accanto del divano continuando a guardarmi "Che cosa mi prende?" ripetè alzandosi avanzando lentamente verso di me facendomi deglutire leggermente e automaticamente indietreggiare

"Davvero vuoi saperlo, Kitten?" chiese Luke sorridendo leggermente mordendosi il piercing facendomi rabbrividire mentre continuavo ad indietreggiare

Immediatamente le sue mani finirono sui miei fianchi spingendomi contro la parete. Tremante, cercai di spingerlo via, ma lui velocemente mi prese i polsi di entrambe le mani portandomeli un po' sopra le spalle bloccandomi completamente alla parete. Sentivo il cuore che andava a mille, gli occhi di Luke erano fissi sui miei spaventati. Mi sentivo come intrappolato, e non avrei avuto paura se lo sguardo di Luke non fosse stato incazzato e freddo.

"Questo mi prende, Michael" disse Luke a denti stretti "Tu non hai idea di cosa potrei farti se solo volessi, ma non lo faccio perchè mi fai un effetto che odio da morire, non è nel mio essere!" esclamò ed io chiusi un attimo gli occhi mentre le mie orecchie si abbassavano leggermente

"Sei così dannatamente perfetto, che con me non dovresti neanche avere a che fare, ma non ce la faccio a starti lontano, cazzo!" sbuffò continuando a starmi così vicino sentendo quasi il suo respiro sfiorarmi il collo "Cosa... cosa devo fare per farti capire che sei fottutamente speciale non perchè sei un Kitten... Dio" sospirò serrando la mascella mentre sentivo le sue labbra quasi toccare le mie tremanti

Aprii gli occhi tremando leggermente, lo guardai e deglutii "M-mi fai male" sussurrai e solo in quel momento Luke sembrò quasi come se si fosse appena risvegliato

Mi lasciò la presa e fece qualche passo indietro passandosi nervosamente la mano ai capelli "... Io..." sospirò mentre io restavo appiccicato alla parete non sapendo che fare

Insomma... Quindi il problema ero io? Cioè... Si stava dannando la vita per me? Ero io a creargli tutti quei complessi? Io... Io pensavo fossi semplice da capire, niente di particolare, davvero. Mi imbarazzai da morire pensando di nuovo alle sue parole, tremavo leggermente non abituato a quel contatto con Luke che mi guardava dalla testa ai piedi per poi sospirare pesantemente 

"Mi dispiace, non volevo spaventarti" disse Luke nascondendo le mani nelle tasche ed io annuii leggermente 

"Uhm.. E' okay, sto bene" dissi schiarendomi la voce imbarazzato mentre mi torturavo le mani nascoste dalle maniche del maglione 

"Sarà meglio che vada... Io, uhm... Devo uscire con amici" disse Luke prendendo il suo cellulare per poi guardarmi speranzoso di qualcosa che neanche io sapevo cosa.

"Oh..." dissi per poi sorridere leggermente "Suppongo che non verrò con te" continuai e Luke mi guardò per un attimo per poi schiarirsi la voce e camminare verso la porta d'uscita

Restai fermo lì anche quando sentii la porta sbattere, sobbalzai leggermente e lì iniziai a singhiozzare leggermente sentendomi maledettamente male, messo da parte... Era colpa mia? Era stata tutta colpa mia? Singhiozzai sempre più forte fino a quando non poggiai le mani al viso scoppiando a piangere mentre mi lasciavo scivolare per la parete fino a toccare il pavimento sentendomi maledettamente solo... Io... Io volevo le sue coccole, io volevo stare con lui... Mi dispiace...

"Bro, ma che cazzo sbatti la porta che se la sbatti troppo, questo buco di merda cade tutto a terra? Coglione!" Calum era appena entrato nell'appartamento urlando probabilmente a Luke

Chiuse la porta e si zittì non appena mi vide raggomitolato mentre piangevo

"Oh cazzo, un Kitten che piange in casa mia, mai una fottuta gioia nella mia vita" borbottò Calum poggiando dei sacchetti sul tavolo sospirando leggermente 

"Yo, Michael, chiamo Ash?" chiese ed io scossi la testa tenendo la testa seminascosta dalle mani "Ashton intendevo, ovviamente" disse ridendo nervosamente per poi schiarirsi la voce e sospirare

"Cosa cazzo farebbe Hagrid in questo momento?" sussurrò mentre sentivo i suoi passi nervosi come non mai "Come quando vede un Harry depresso... Mh... Boh, fanculo"

Si avvicinò ed io tirai su con il naso sentendo l'odore di latte. Alzai lo sguardo e lo trovai mentre mi tendeva un bicchiere di latte 

"Si ehm... Stava nel frigorifero da un po', spero sia ancora bevibile. Se muori, la colpa è di Luke" disse facendo spallucce mentre io tremante prendevo il bicchiere e fortunatamente l'odore era buono

Si sedette accanto a me prendendo una sigaretta, io lo guardavo con gli occhi lucidi mentre sorseggiavo il latte. Lui guardò la sigaretta, poi me e si fermò 

"Vuoi?" chiese ed io scossi la testa 

"Bene" disse guardandola fra le sue labbra per poi sbuffare seccato e prenderla. Se la girò fra le mani e sbuffò per l'ennesima volta lanciandola da qualche parte assieme all'accendino "Neanche io" mi guardò e mi fece un cenno "Andiamo, racconta, che ha fatto quel coglione?"

- COSO AUTRICE -

Purtroppo doveva succedere questo. 

Diciamo che è un qualcosa di strano lo so. Ma è come se Luke si fosse accorto che Michael lo sta cambiando e non riesce ad accettarlo... Sarà davvero così? Non lo accetterà? *musichetta strana*

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

Insomma, questo è il massimo di angst che ci sarà, hey. Ho promesso che è una storia fluff quindi davvero, angst puro non ci sarà mai

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*

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