La sveglia delle solite 7:20 suonò ed io miagolai irritato raggomitolandomi di più amando il calduccio delle mie coperte addosso
La porta si spalancò ed io sobbalzai leggermente notando Ashton entrare e aprire le finestre facendomi sospirare irritato
"Ashtoooon" mi lamentai portandomi le coperte sopra la testa per evitare la luce e lo sentii sbuffare.
Si sedette sul letto e mi tolse le coperte costringendomi ad aprire gli occhi notando lo sguardo serio del riccio che si alzò e si appoggiò alla parete incrociando le braccia al petto
"Coccole?" chiesi facendo il labbruccio. Ogni volta Ashton mi coccolava per farmi svegliare con la zampa giusta. Cioè, gamba intendevo dire.
"Michael, dobbiamo parlare seriamente... Non ho disturbato ieri perchè volevi stare tranquillo e avevi Luke in camera ma oggi..." Deglutii pesantemente mentre lui si portava la mano ai ricci "Dobbiamo parlare" ripetè schiarendosi la voce ed io annuii lentamente incrociando le gambe mentre la mia coda si muoveva nervosamente
"Calum ha scoperto che sei un Kitten" disse ed io mi morsi il labbro annuendo leggermente
"S-scusa Ashton..." borbottai "E non so che cazzo è successo" borbottai "Mi stavano addormentando, mi stavano per catturare l'altro ieri" buttai giù con le lacrime gli occhi "P-proprio come è successo a loro" continuai singhiozzando ritrovandomi subito il riccio sedersi accanto a me allungando le sue forti braccia abbracciandomi stretto a lui
"E... e poi... Luke mi ha salvato... Mi ha portato a casa ed ho dormito con lui. Il giorno dopo... Beh, l'hanno scoperto m-ma mi hanno promesso di non dirlo a nessuno Ashton, giuro, sono buoni" dissi e lui si staccò guardandomi negli occhi
"Tutti e due?" chiese dandomi un buffetto sul naso facendomi sorridere leggermente
"Si... Luke e Calum sono inquietanti ma sono buoni, perchè?" chiesi e lui si morse il labbro per poi sorridermi dolcemente
"Niente, hai ragione, sembrano dei bravi ragazzi... Solo, sta attento, okay?" chiese ed io annuii più volte chiedendomi perchè avesse così tanti sospetti dato che qualche giorno prima ne parlava bene di entrambi, sopratutto di Calum
Che avesse avuto una conversazione a mia insaputa? Nah, me l'avrebbe detto.
"Promesso Ash, scusami, io... avevo paura di dirtelo perchè faccio sempre casini" borbottai e lui mi sorrise facendo comparire quelle fossette che lo rendevano il ragazzo più dolce del mondo
"Mikey, è tutto okay, davvero" disse avvicinandosi dandomi un bacio in guancia ed io mi accoccolai su di lui facendo le fusa mentre lui ridacchiava accarezzandomi le orecchie fino a scendere alla coda
"Ti voglio bene Ash" sussurrai chiudendo gli occhi sorridendo leggermente amando essere coccolato, mi rilassava un sacco
"Anche io Mikey, ma così ti addormenti e ti ricordo che oggi inizia la settimana" mi ricordò facendomi miagolare irritato
"No, ho sonno" borbottai
"GENTE, MA" Ci girammo notando Harry sistemarsi un maglioncino lungo rosso che gli copriva le mani per poi passare al beanie dello stesso colore. Se lo stette per mettere quando sgranò gli occhi "... MA QUI CI SI COCCOLA SENZA DI ME? SIETE CATTIVI!" Piagnucolò Harry saltando sul letto avvicinandosi ad Ashton abbracciandolo mentre io ridacchiavo alzandomi
"Mio Dio Harry, ma sei serio? Sei in mutande con il maglioncino e fra dieci minuti devi essere alla fermata, non fare il bambino e va a finire di vestirti" sospirò Ashton notando la coda di Harry attorcigliarsi alla sua mano
"Ma ma..." Harry fece il labbruccio ed Ashton mi guardò mentre velocemente mi cambiavo e gli mimavo un "Dai Ash" facendolo sospirare
"Va bene, siete dei veri gatti viziati di prima mattina" si lamentò ridacchiando quando Harry lo strinse a se con un grande sorriso facendo le fusa
Scesi velocemente e preparai in poco tempo tutto per l'apertura. In poco tempo vidi i due scendere con Ashton che si aggiustava la sua canottiera dei Nirvana sopra gli skinny jeans neri
"Accompagno Harry a scuola dato che Mrs. Pussycat voleva le coccole per marinare la scuola" lo punzecchiò mentre il riccio teneva il broncio
"Non è vero! Fanculo Ash! Io volevo le coccole davvero!" esclamò e Ashton ridacchiò dandogli un pizzicotto al fianco facendolo uscire dal locale mentre io ridevo salutandoli
***
Ashton parcheggiò la macchina davanti la scuola e ben presto uscì insieme ad Harry che continuava ad aggiustarsi il beanie rosso sulle sue orecchie mentre qualche riccio usciva dal cappello, ciò lo rendeva ancora più carino agli occhi di tutti gli studenti che lo osservavano correre goffamente per il cortile dietro Ashton che camminava velocemente per essere sicuro che non chiedessero al riccio il permesso di entrata in ritardo, purtroppo c'era stato traffico in strada.
"E' tutto a posto Ash" disse Harry controllando l'orologio dal cellulare "Di solito la professoressa della prima ora ritarda di trenta minuti, è quella di storia, la conosco" spiegò facendo l'occhiolino ed il riccio sospirò dal sollievo per poi osservare alcuni studenti guardarlo manco fosse un alieno
Magari aveva i muscoli delle braccia in perfetta vista. Magari aveva una bandana sistemata sui ricci per cercare di contenerli. Magari sembrava un maledetto ragazzo angelo appena entrato in un inferno per gli adolescenti. Magari le ragazzine del primo anno, che volevano fare le trasgressive ritardando apposta, gli volevano saltare addosso. Magari quelle dell'ultimo anno sorridevano sapendo che:
a) Quelle del primo anno non avrebbero avuto alcuna chance
b) Sarebbero state loro le prime a saltargli addosso
Magari pt. 9383938 in quel momento arrivò il professore di Chimica che rovinò il loro piano salvando un Ashton angelo che ancora non aveva capito niente.
"Signorine, non dovreste essere in classe adesso? Via, forza!" esclamò il professore sistemandosi gli occhiali facendole sbuffare mentre i ragazzi borbottavano qualcosa andandosene
"Mh, perfetto, posso andare" disse Ashton notando Harry entrare in classe per poi essere fermato dal professore
"Salve, lei sarebbe il familiare di Harry Styles e Michael Clifford?" chiese il professore e Ashton si schiarì la voce
"Uhm, si... Il tutore dopo i miei genitori" spiegò "C'è qualche problema con uno di loro?" chiese ed il professore scosse la testa
"Affatto! Sono dei ragazzi intelligenti, Michael è così dannatamente bravo nella mia materia, sarebbe fantastico averlo di mattina come alunno, darebbe un grande esempio ai suoi compagni" spiegò e Ashton sorrise contento di sentire queste parole sul suo Michael
"Si beh... Michael lavora con me di mattina.." Spiegò passandosi la mano sul collo guardandosi attorno per poi scorgere Calum oltre la finestra salutare Luke che entrò a scuola mentre il moro se ne andava chissà dove mettendo le mani alle tasche
"Si, capisco... Ma potrebbe farmi da aiutante qualche volta... Potrebbe prendersi un'ora di permesso per venire qui a sesta ora durante la mia lezione, mi piacerebbe averlo come aiutante che spiega agli alunni... Potrebbe anche essere pagato, davvero" disse e Ashton annuì continuando ad osservare Calum che camminava lontano la scuola
"Sisi, oggi di sicuro ci sarà, gli piace la materia quindi sarà sicuramente contento, io devo davvero andare!" disse velocemente andandosene lasciando il professore perplesso
"Ci spero!" esclamò sorridendo aggiustandosi gli occhiali
(Tanto per farvi capire com'è il professore, lo amo. Ps. E' nella serie tv White Collar, probabilmente non la conoscete ma dettagli sh)
Ashton camminò velocemente fuori dalla scuola ed osservò Calum fumare tranquillamente ridendo con dei ragazzi.
"Hey ragazzino!"
Calum sobbalzò e, quando si girò, spalancò la bocca stupito di vedere quel gran pezzo di figo fargli un cenno con la mano sorridendo dopo quel casino che lui stesso aveva creato fra di loro
Si avvicinò a lui cercando di mantenere un tono cattivo "Che vuoi?" chiese e Ashton lo guardò prendendogli la sigaretta dalla bocca buttandola a terra per poi riprenderla e camminare verso un cestino per buttarla
"Hey ma che fai!" esclamò Calum agitando le braccia nervosamente e Ashton si girò verso di lui
"Dovresti essere a scuola" gli ricordò "E poi quella fa male" continuò e Calum alzò gli occhi al cielo frustato
"Seriamente? Dio, sembri mio padre!" lo schernì e Ashton ridacchiò
"A livello di cervello direi di si dato che lo uso" disse il riccio e Calum spalancò la bocca
"Tu...Maledizione tu non puoi! Cosa diamine ci fai qua? E perchè ti.. rivolgi a me così?" chiese nervosamente agitando le braccia e Ashton si morse il labbro per cercare di non ridere per la goffaggine del ragazzo che assumeva troppe volte quando gli stava accanto
Non gli sembrava lo stesso ragazzo che il giorno scorso aveva quasi cercato di minacciarlo fallendo miseramente.
Ashton era un grande osservatore. Calum da un lato, se voleva, poteva apparire minaccioso e stronzo, ma dall'altro ovviamente con determinate persone non ce la faceva per vari motivi.
"Così come? Sto solo facendo l'osservazione che tu al posto di andare a scuola, fai lo stupido e fumi con delle persone che non mi sembrano di buona compagnia" disse semplicemente e Calum arrossì e si schiaffeggiò mentalmente chiedendosi perchè si sentisse così dannatamente stupido vicino a quella specie di perfezione umana
Si schiaffeggiò mentalmente anche per quel pensiero.
In pratica a poco avrebbe quasi assistito ad un incontro di wrestling mentale con se stesso per tutte le sberle che si stava dando mentalmente.
"Non sono stupido, faccio quello che cazzo voglio quando voglio, okay? Tu non sei nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare, maledizione!" esclamò agitato, Ashton incrociò le braccia al petto e Calum si sentì felice di aver risposto a tono
Ashton sorrise e Calum gemette frustato "Perchè diamine sorridi? Cosa ci trovi di carino?" chiese quasi piagnucolando perchè lui stava davvero cercando di apparire serio e stronzo e a quel punto il riccio rise
"E' divertente come ti alteri nonostante io usi un tono un tono pacato" disse semplicemente e Calum si zittì
"Va a scuola, e smettila di fumare, fa male" disse per poi schiarirsi la voce "A proposito, ricordati che ti tengo d'occhio, non ho dimenticato la conversazione di ieri" disse per poi andarsene lasciando lì Calum
"Oh neanche io se è per questo" borbottò Calum camminando verso la scuola "... dato che stavo per avere una fottuta erezione per la tua cazzo di vicinanza" continuò esasperato
***
"Buongiorno Harry!" esclamò una ragazza abbastanza popolare facendo girare la maggior parte verso Harry che abbassò lo sguardo sorridendo con le guance leggermente arrossate
"Buongiorno" rispose sorridendo facendo comparire le sue adorabili fossette facendo sospirare delle ragazze che lo guardarono e si intenerirono tantissimo a vedere le mani del riccio quasi completamente nascoste dalle maniche del maglioncino nero largo
Si sedette ed in poco tempo si sedette accanto a lui il suo amico Niall che gli dette qualche piccola gomitata "Vuoi far morire le ragazze? No perchè mi faresti un favore dato che sono quasi tutte delle ochette del cazzo" ridacchiò e Harry lo guardò inarcando il sopracciglio facendolo smettere di ridere "Ehm... volevo dire, ti sta bene il maglioncino" disse ed Harry sorrise contento
"Grazie Nì, la professoressa ancora non c'è?" chiese e Niall fece spallucce
"No, boh, forse starà scopando con il professore di Chimica" disse e Harry rise leggermente
"Horan, levati"
Harry alzò lo sguardo e Niall si girò notando la mano di Louis sulla sua spalla. Si alzò per evitare problemi con un popolare e di conseguenza con tutta la squadra insieme a Liam, e guardò il riccio che si morse il labbro intimorito
"Mh... Mi vado a sedere con... qualcun'altro... Ciao Hazza" disse ed Harry deglutì ricambiando il saluto
"Allora, bene bene" disse Louis sedendosi accanto a lui facendolo sospirare leggermente
"Cosa vuoi?" chiese Harry nervosamente e Louis lo guardò da capo a piedi con un sorrisetto
"Sai Harry... Ieri c'è stata un'asta di Kitten" gli sussurrò all'orecchio facendogli spalancare gli occhioni verdi "Milioni... sono tantissimi soldi sai?" chiese sorridendo e Harry tremò leggermente mordendosi il labbro a sangue
"C-cosa vuoi?" ripetè e Louis si avvicinò ancora di più poggiando la mano sul suo braccio stringendoglielo leggermente
"Sarebbe fantastico venderti e avere quei soldi, non credi?" chiese ed Harry cercò di mantenere la calma utilizzando il cervello
"Hai tutti i soldi che vuoi anche ora... Che senso avrebbe?" chiese e Louis ridacchiò staccandosi dal riccio facendolo sospirare dal sollievo
"E' vero... Ma non solo riceverei soldi, ma tu diventeresti di proprietà di chissà quale importante imprenditore che ti farebbe scomparire dalla scuola... Ed io ne sarei sollevato" disse contento ed Harry si sentì maledettamente male. Gli occhi gli pizzicarono e singhiozzò leggermente fino ad alzarsi e correre fuori dalla classe
"Quindi ho scoperto che sei bravo a giocare a Basket ma sei un perdente a calcio" disse Zayn accanto a Liam aprendogli la porta della classe della sua materia
"Uhm si... Tu sei davvero bravo, lo ammetto" disse Liam guardandolo sorridendogli e Zayn ricambiò il sorriso quando notò il riccio correre fuori dalla classe dove Liam doveva entrare
"HARRY!" Esclamò Liam cercando di corrergli dietro ma venne fermato da Zayn che gli strinse il braccio notando Louis uscire dalla classe
"STRONZO! TI UCCIDO! COSA GLI HAI FATTO?" Esclamò Liam avventandosi su Louis dandogli un pugno ma venne tirato da Zayn che permise al suo migliore amico di scappare
Harry entrò in bagno, controllò che non ci fosse nessuno e sospirò fino a scoppiare a piangere cercando di contenere i singhiozzi, ma tremava dalla paura.
Si portò le mani al viso a pianse indietreggiando leggermente fino a quando non si scontrò contro il petto di qualcuno cadendo sopra quest'ultimo che gli strinse i fianchi
"Oops" sussurrò Harry rialzandosi subito girandosi per poi mordersi il labbro notando Louis guardarlo negli occhi profondamente
"Ciao" sussurrò Louis avvicinandosi al riccio che scosse la testa indietreggiando
"N-no, va via, ti prego, non ti ho fatto niente!" disse il riccio singhiozzando restando lì al centro del bagno mentre il liscio lo guardava con quel maglioncino addosso, che si asciugava le lacrime con le maniche di quest'ultimo.
Era distrutto, ma pur sempre adorabile
"E.. E poi... I-io non ti voglio male. Non ho mai chiesto di starti antipatico, okay? Il fatto è che sei arrogante e cattivo con me, non mi conosci affatto e vuoi... portarmi via dalla mia famiglia, chi ti da il permesso di questo? Chi sei per farmi tutto questo male? Per cosa.. Per cosa poi?" chiese fra i singhiozzi a leggere pause dato che stava piangendo. Si appoggiò alla parete e scivolò tirandosi velocemente le ginocchia al petto volendo solo sparire
"Se non fossi venuto alla festa per te, non sarebbe successo tutto questo... Me lo dicono che sono stupido" borbottò piangendo e Louis a quel punto si inginocchiò davanti a lui togliendogli il cappello facendolo irrigidire
"Sei così dannatamente tu" sussurrò Louis accarezzandogli le orecchie "Non pensavo reagissi così"
"Come dovevo reagire, eh?!" esclamò piangendo "N-non voglio perdere la mia famiglia una seconda volta" continuò con le lacrime e Louis sgranò gli occhi
"... Ti hanno.... Ti hanno tolto la famiglia?" chiese e Harry a quel punto lo guardò negli occhi mordendosi il labbro
"Si, e sai da chi? Dalle persone come te! Quando ero piccolo... Sono rimasto solo, i miei genitori sono scomparsi perchè... siamo così... Odio il mio essere, odio essere me... E'.. E' orribile, mi sento sotto minaccia ogni giorno perchè lo so che li perderò, ho questo sensazione continua, ed io non... n-non voglio" pianse e Louis a quel puntò si sentì davvero un idiota
"Io... volevo solo... intimorirti... Io.." Louis a quel punto si grattò la nuca sentendosi troppo stronzo davanti a quell'adorabile gattino che si ritrovava
"Si... perchè tanto chissene frega dei sentimenti? Siamo Kitten, siamo oggetti, certo. Tutti pensano così ormai, anche tu" disse per poi ritrovarsi abbracciato a Louis che lo strinse a se fra le sue braccia mentre lui cercava in un primo momento di dimenarsi ma poi si bloccò e si raggomitolò fra le sue braccia piangendo fra le sue braccia. Louis gli dette diversi baci vicino le sue adorabili orecchie pelose che si mossero velocemente per poi essere coperte dal cappellino che lui stesso aveva preso...
***
Correvo per la scuola cercando l'aula del professore. Ovviamente Ashton mi doveva ricordare qualcosa che gli aveva detto il professore all'ultimo momento.
Ero emozionato di fare il suo aiutante dato che insomma, amavo la sua materia.
Bussai alla porta cercando di aggiustarmi il mio maglione largo e nero insieme al beanie nero che mostrava ancora più i capelli lilla
"Avanti!" esclamò il prof ed io entrai sorridendo timidamente a lui non avendo il coraggio di guardare gli alunni
"Oh ecco!" disse il professore avvicinandosi a me "Ragazzi, lui sarà il mio aiutante durante le lezioni di Chimica, prego Michael presentati" disse ed io sorrisi nervosamente guardando la classe
"Uhm, salve a tutti!" dissi per poi sorridere notando Harry che sorrideva come non mai facendomi un cenno per poi essere richiamato da Louis che... era seduto accanto a lui parlandogli disturbando gli alunni. E a quel punto vidi una pallina di carta colpirlo, Louis si toccò la nuca e notò Luke sorridergli angelicamente.
Deglutii pesantemente quando notai Luke guardarmi con un sorrisetto divertito lì ed abbassai lo sguardo con le guance rosse torturandomi le dita "Uhm... salve... Sono Michael Clifford, ho diciotto anni e frequento il serale e... niente" borbottai torturandomi le dita seminascoste dalle maniche
"Qualche domanda prima che iniziamo?" chiese il professore facendomi l'occhiolino incoraggiandomi di tenere il viso alzato. Ero emozionato di fare il professore, o meglio, una specie.. Magari sarei piaciuto.. insomma... mi sentivo bene anche se un po' ansioso dato che c'era Luke che mi guardava con un sorrisetto mentre teneva il mento sopra il palmo della sua mano
"Si?" chiesi guardando la mano di una ragazza mora sorridente alzata
"Hai la ragazza?" chiese ed io arrossii leggermente mentre alcune ragazze ridevano leggermente per la domanda
"Mh... n.."
"Oh andiamo" disse Luke mordendosi il piercing guardando la ragazza "Courtney, una domanda intelligente almeno una volta nella tua vita la potresti fare?" chiese "O almeno... potresti almeno provarci?" continuò ridacchiando insieme ad alcune ragazze e la ragazza lo guardò
"Per me lo era" disse facendogli l'occhiolino per poi guardarmi
"Vai in palestra? Perchè magari potresti farmi una sessione di allenamento" disse facendomi l'occhiolino ed io andai nel completo panico guardando il prof che cercò di non lanciarle il libro o direttamente l'intera cattedra
"Si, okay" sbuffò il professore "Siete sempre delle grandi signorine a fare queste domande sessiste, davvero" disse ironico
"L'amiamo prof"
"Io no"
Si girò verso di me che cercavo di non ridere "Possiamo iniziare la lezione, Michael" disse il professore facendomi girare un attimo insieme a lui "Dunque l'argomento di oggi è..." mi sussurrò ma venimmo deconcentrati dai commenti
"Bel culo" disse una
"Quello di Michael o del prof?" chiese l'altro
"Entrambi"
Il professore sospirò pesantemente guardandomi negli occhi togliendosi gli occhiali da davanti i suoi azzurri "L'argomento di oggi è cercare di non ritrovarci ragazze addosso mentre spieghiamo" concluse facendomi ridere leggermente
- COSO AUTRICE -
Allora, il prossimo capitolo sarà fluff, promesso. Solo che sto cercando di far andare avanti anche la storia e di far conoscere meglio i personaggi. Qui troviamo un Harry fragile, che ha paura di perdere per una seconda volta la famiglia, bimbo.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Il prof lo adoro e shish. Louis è uno stronzo e Harry è cute come Michael...
Vi giuro, immaginandoli con i maglioni larghi sono la cosa più adorabile di sempre
Calum è il povero cristo bullizzato intanto AHAHAHAAH
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*