Ho aggiornato primaaa! Buona lettura readers! xX
Capitolo 26
Aika's Pov
Ne ho fatte di cose sbagliate in vita mia, ma questa? E' la peggiore.
Peggio di quando hai dato fuoco alla buchetta delle lettere di Zio Mark perche' avevate litigato?
Decisamente si.
Peggio di quando da ubriaca hai spostato il divano in giardino perche' avev caldo, ti ci sei addormentata sopra e il mattino dopo Mark ha cominciato a urlarti contro e tu hai cominciato a urlare ancora piu' forte e i vicini hanno chiamato la polizia?
Si!
Peggio di quando-
Ok, basta!
"Okay Aika calmati calmati" faccio un grande respiro e faccio avanti e indietro per il corridoio "Stavi solo quasi per essere baciata da Damian e stavi anche per lasciarlo fare"
Esatto! Stavo per, ma non e' successo niente , quindi cosa c'e' da preoccuparsi? Niente bacio, niente problema.
Si...sono decisamente piu' calma, ora sono calma.
"Scusa non e' che-"
"Cosa c'e' eh?" urlo contro il ragazzo che si e' avvicinato "Non voglio niente da te! Non ti bacero'! Aaaah!"
Corro via dall'altra parte presa dal panico lasciando il ragazzo intontito dietro alle mie spalle.
Ti eri calmata eh?
Spingo bruscamente chiunque si metta davanti al mio cammino finche' una mano afferra la mia costringendomi a fermarmi. Una chioma bionda e degli occhioni azzurri mi guardano stranita.
"Aika cosa succede?" non rispondo e la trascino via con me "Prima mi nascondi in un cespuglio e ora mi trascini con te come una forsennata?"
"Zitta e corri"
Corriamo finche' non arriviamo ai tavoli nel campus di fuori e Giuditta riprende fiato per la piccola corsa fatta. Quanto di vede che non e' abituata a correre.
"Chi ti stava inseguendo?"
"Come?"
"Chi ti stava inseguendo che abbiamo dovuto correre cosi?"
"Mh...nessuno?"
"Cosa?" strilla facendo girare le poche persone nel campus "Mi hai sballottata con te senza che nessuno ti seguisse?"
"Cosa urli? Attiri l'attenzione!"
"Io? E te che butti tutti giu' come dei birilli mentre corri senza un apparente motivo non hai attirato l'attenzione?"
Effettivamente perche' ho cominciato a correre? Non me lo ricordo neanche piu'.
All'inizio sei corsa via dal bagno perche' stavi per baciare Damian e Rick vi ha sopresi, poi sei scappata perche' un ragazzo si e' avvicinato a te e dopo hai preso Jodie con te e hai cominciato a scappare di nuovo. Quindi scappavi dal panico.
"Scappavo dal panico"
"Come?"
"Mh...aveva piu' senso nella mia testa" alzo le spalle "Va bene Giuditta ci si vede allora!" le do una pacca sulla spalla e mi giro dall'altra parte.
"Come?" mi raggiunge mettendosi alla mia destra "Ma si puo' sapere tu da dove sbuchi? Sono tutti cosi a Seattle?"
"Fanno tutti cosi tante domande a Boston?"
"Perche' scappavi?"
"Domande, domande, domande"
Mi fermo un attimo per riflettere e decido di cominciare a voler capire qualcosa di questa strana situazione. Tutto questo suo arrossire, sviare discorsi ma continuare a fare domande e' troppo strano. Ora vediamo se a Jodie piace Damian o meno.
Se il suo diventare strana appena si parla di lui ha un fine.
"Come la prenderesti se l'amore della tua vita stesse per baciarmi?"
"Oh...Brad Pitt stava per baciarti?" mi guarda confusa.
"Cosa? No" scoppio a ridere "Damian"
"Aah okay...cioe' no aspetta cosa?"
Mi giro verso di lei per testare la sua reazione e devo ammettere che non e' delle migliori. E' diventata pallida ma nonostante tutto le sue gote si sono arrossate, i suoi occhi sono sbarrati e la sua bocca mezza aperta.
Cominciamo davvero male.
"Allora?"
"Nel senso cioe'...che...lui non...tu non"
"A parole tue"
"Damian non e' l'amore della mia vita. Ma...ma cosa vai dicendo?"
La osservo ancora un po' mentre mi sorride in modo ovviamente forzato e si stropiccia le punte nervosamente. Faccio finta di niente e ricomincio a camminare senza dire una parola, ma puntualmente Jodie risbuca alla mia destra.
"Cosa intendevi dire prima? Damian ti ha baciato? Lo hai baciato? Vi siete baciati?" domanda a raffica.
"E a te che importa?" alzo un sopraciglio.
"A me? Nulla! Assolutamente nulla" ride in modo quasi isterico "Solo che cioe' sei stata tu ad aprire il discorso, quindi cioe'-"
"Cioe' cioe' cioe' " la imito gesticolando "Ti importa o no?"
"Ecco la verita' e' che'-"
Non fa in tempo a finire il suo discorso che due braccia ci stringono le spalle e un bellissimo sorriso fa capolinea tra di noi.
"Hola chicas!" si intromette Blas "Todo bien?"
"Ciao Blas. Ti ricordi di Jodie?"
"Oh si che mi ricordo di lei, molto bene anche" le fa un sorriso malizioso che la fa arrossire.
"Ehm c-ciao"
Oh giusto, mi sono scordata che Blas ha conosciuto Jodie nell'esatto modo in cui l'ho conosciuta io. Mezza nuda.
"Dove sei sparita? E' un po' che non ti fai vedere" mi domanda Blas.
"Ho avuto il mio da fare" rispondo vaga.
"Beh Celine, Eric e Lucas ci aspettano al tavolo. Vieni?"
"Rick e Damian dove sono?"
"Celine mi ha mandato a cercarti ma quando sono andato al tavolo non c'erano, non credo ci raggiungeranno ormai. Mi sa non hanno piu' lezione" tiro un sospiro di sollievo che a Jodie non passa inosservato.
"Beh ora ho svolto il mio compito da bravo ragazzo spagnolo che sono. Sai che sono spagnolo Jodie vero? Il mio sangue e' focoso"
"Blas" lo richiamo "A cuccia"
"Non si puo' piu' nemmeno conversare" alza gli occhi al cielo "Vabbe' io vado un attimo in segreteria, vi raggiungo al tavolo tra pochi minuti"
"A dopo Blas" gli faccio un occhiolino.
"Hasta luego amor de mi vida. Jodie..." le fa un inchino" Un piacere averti rivista, un vero peccato che tu sia vestita questa volta"
Blas ci lascia indietro mentre io comincio a ridere in faccia ad una Jodie imbarazzata al massimo. Non credo che questa storia smettera' mai di venire fuori.
"Smettila di ridere Aika. E' tutta colpa tua!"
"Tu vai a letto con gli altri ed e' colpa mia?"
"Puoi perfavore smettere di dirlo?!" ringhia avvicinandosi.
"La verita' intendi?" le domando facendola innervosire ancora di piu'.
"Se proprio dovevi fare quella entrata di scena, potevi farla almeno da sola? E poi quel...Blas? E' sempre cosi?"
"Dovresti vedere Rick" rido solo al pensiero "Allora io vado Giuditta, ci becchiamo a lezione" sto per andarmene quando una voce stridula mi fa rabbrividire.
"Jooooodieee!"
"Oh dio..." la sento sussurrare.
Due ragazze alte e snelle si avvicinano a noi scuotendo i fianchi in modo altamente esagerato. Una ha un caschetto rosso, molto appariscente mentre l'altra una cascata di capelli neri e mossi. Entrambe molto belle e vestite in modo succinto, insomma due che in mezzo a una folla noti subito.
Jodie pero' non sembra molto contenta di vederle.
"Jodie ehy!" la saluta in modo energico quella con il caschetto rosso
"Ehy" ricambia in modo forzato.
"Allora come stai?"
"Bene Kate bene e tu?"
"Benissimo" mi tira un'occhiata veloce ma subito dopo la sua attenzione ritorna su Jodie. Fate pure che tanto io non esisto "Ma dove sei finita? Sei come sparita dalla circolazione"
"Oh no!" ride falsamente "Ecco e' che..." si gratta la testa "Ho solo avuto molto da studiare"
Bugia. Chissa' cos'ha fatto veramente.
"Ti sei gia' messa a studiare?" si intromette quella mora "L'anno e' appena iniziato"
"Beh a dire il vero e' un po che e' iniziato, sono anche cominciati alcuni test"
Ecco questo magari dovrei ricordarmelo anche io.
La rossa e la mora si guardano con scherno per poi rivolgere a Jodie un sorriso falsissimo. Non mi piacciono per niente queste due. E poi perche' sono ancora qua? Senza dire nulla mi giro per andarmene ma la voce d Jodie mi ferma all'improvviso.
"Aika! Dove vai?" mi guarda urgentemente "Noi dovevamo andare da quella parte"
"Da quella parte?" chiedo confusa.
"Si, per fare quella cosa"
"Quella cosa" sussuro pensierosa.
"Con quei tipi"
"Vieni con noi" le mette una mano sulla spalla la rossa.
"No ecco io dovrei davvero andare"
"Ci stai per caso evitando?" domanda la mora con tono abbastanza duro.
"Nono e' solo che-"
"Allora? Vieni al tavolo con noi, pensavamo di organizzare una festa, sappiamo che i tuoi sono via per delle questioni d'affari vero?"
"Beh si"
Ma cosa diavolo vogliono da lei? Sta storia mi puzza e queste due mi piacciono ancora meno di prima.
"Jodie andiamo allora?" la tiro via leggermente "Siamo in ritardo"
"E tu sei?" chiede la rossa.
"Aika Stevenson. Dai Giud...Jodie" mi correggo subito "Andiamo da quella parte a fare quella cosa con quei tipi"
"Sisi arrivo subito" mi sorride sincera "Margot, Kate, alla prossima okay?"
"Aspetta" la trattiene Kate, quella dai capelli rossi "Dove state andando?"
"Farsi i fatti propri e' diventato un optional qui?"
"Come scusa?" si avvicina Margot e automaticamente mi faccio avanti anche io.
"Aika scherzava!" ride nervosamente Jodie.
"No, non e' vero" subito mi fulmina con lo sguardo allontanandomi con il braccio.
"Io devo...devo...darle degli appunti ecco. Sisi, devo darle i miei appunti di chimica"
"Davvero?" le sorrido "Cioe' ma certo! E non solo di chimica, anche quelli degli altri corsi in comune vero Jodie?"
"Si Aika si" mi ringhia contro.
E fu cosi che ottenni finalmente i miei appunti. Aika vince sempre.
"Dobbiamo davvero andare ora" cerca di dileguarsi per la millesima volta "E' stato un piacere rivedervi"
"Vorrei poter dire la stessa cosa" esclamo ma Jodie mi spinge facendomi girare l'angolo lasciandoci le due ragazze dietro.
"E' stato un piacere vedervi" imito la sua voce "Mai fu vista tanta falsita' da anni orsono"
"Non parliamone" sventola la mano come per scacciare il pensiero "Non ho nessun problema con loro"
Camminiamo fino a raggiungere i tavoli e discutiamo sulla possibilita' che lei mi passi i suoi appunti mensilmente.
In realta' tu lo stai proponendo e lei te lo sta negando.
Celine ci vede e si alza in tutta la sua bassezza per farsi notare in mezzo alla folla di studenti seduta. Perche' ci sono solo lei ed Eric?
"Beh allora io vado, ci becchiamo a lezione" dice Jodie per poi girarsi dall'altra ma non fa in tempo a fare un passo che si gira verso di me ad occhi sbarrati.
"Cosa?"
"Margot e Kate" cerca di indicarmi qualcosa con gli occhi "Sono al tavolo e ci stanno fissando"
"Chi sono Margot e Kate?"
"Come chi sono? Le ragazze di prima! Ma che problemi hai con i nomi?"
"Ma cosa vuoi? Ringrazie che mi ricordo il tuo"
"Tu non ti ricordi il mio, mi chiami Giuditta" mi ricorda scocciata "E comunque abbiamo detto loro che saremmo andate a fare quella cosa da quella parte con quei tipi"
"E quindi?"
"E quindi dopo nemmeno un minuto ci stiamo dividendo, capiranno che abbiamo mentito!"
"Ripeto: e quindi?"
'Aika!"
"Ma cosa avete tutti? Vi piace cosi tanto il mio nome da ripeterlo ogni volta per rimproverarmi? E poi sei tu che hai mentito loro, io ti ho solo appoggiata da persona meravigliosa che sono"
Jodie mi guarda e poi guarda dietro di se un paio di volte. Effettivamente ci stanno fissando, insieme a tutti quelli del loro tavolo.
"Ti prego!" si avvicina bruscamente.
"Oh oh. Non sono mica Damian, prendi le distanze"
"Se ci dividiamo ora capiranno che ho mentito e se vado da quella parte da sola mi fermeranno al loro tavolo"
"Com'era gia'? Non ho nessun problema con loro?" ribatto con la frase che mi ha rifilato prima.
"Aika ma che succede?" ci giriamo e troviamo Celine che ci guarda confusa "Jodie tutto bene?"
"Giuditta non vuole andare a sedersi con quelle tipe la" sto per indicarle quando Jodie mi schiaffeggia il braccio.
"Non indicare!" dice di fretta.
Guardo il braccio che mi ha schiaffeggiato per poi diventare subito seria e guardandola male.
"Okay okay" Celine si mette in mezzo regalando sapendo come reagisco quando qualcuno mi tocca "Jodie che ne dici di venire al tavolo con noi? Non puo' che farci piacere"
"Oh io non vorrei disturbare"
"Hai gia' disturbato abbastanza infatti" mi intrometto.
"Aika scherza ovviamente" la prende a braccetto Celine sorridendole "Vieni pure che non disturbi"
"Schiaffeggiami ancora il braccio e ti rompo la mano" dico a Jodie sorpassandola mentre lei ride.
"Non scherzava questa volta" sento dire da Celine prima che io mi sieda al tavolo.
"Aika qual buon vento"
"Eric come stai? Ancora non hai profanato la purezza di Baby Doll?" Eric boccheggia un po' senza rispondere.
"Baby Doll cosa?" chiede Celine un secondo dopo sedendosi insieme a Jodie.
"Niente!" si intromette subito Eric "Non dicevamo niente"
"Amore lei e' Jodie" la presenta Celine "E' in alcuni corsi con Aika"
"Ah giusto!" mi sbatto la mano in fronte "Eric non c'era quella mattina che-"
"Abbiamo capito! Lo abbiamo davvero capito tutti" dice Jodie ormai disperata.
Cominciano a conversare tra di loro ed Eric e Celine spiegano a Jodie la difficolta' di alcuni corsi del primo anno.
Potresti ascoltare anche tu visto che sei del primo anno.
Ora che mi sono finalmente fermata un attimo comincio a ripensare a cio' che e' successo prima.
'Sono giorni che ti cerco. Evito di farti scappare'
Damian mi stava cercando? Era solo per farmi quella domanda?
'Come si sta? Come si sta senza essere mai stati innamorati di nessuno? Ho bisogno di sapere se la mia vita sarebbe andata meglio se non mi fossi mai innamorato'
Non mi sarei mai aspettata una domanda simile da Damian o almeno non che la rivolgesse a me. A chi si riferiva? Cos'e' successo?
Beh di chiunque fosse innamorato di sicuro non gli e' passata e poi in che razza di modo gli ho risposto? Dovevo semplicemente andarmene.
Chi sono io per dire a lui che ha avuto fortuna ad essere stato innamorato? Io non lo sono mai stata e sto benissimo, mentre lui e' depresso una volta si e l'altra pure.
Sembrava aver cosi bisogno di una risposta, eppure era disposto ad ascoltarla solo se fosse stata la risposta che voleva lui.
Avrei voluto dirgli: e io che ne so? Non sono fatta per l'amore, so come non essere mai stati innamorati ma non so cosa vuol dire esserlo. E come posso dire cos'e' meglio o peggio?
Eppure ho visto piu' gente soffrire per un amore mancato che per non averlo mai avuto.
Eppure sei stata abbastanza poetica.
Ho solo detto cio' che voleva sentirsi dire. E poi perche' stava per baciarmi? E cosa ci faceva in quella clinica?
"Aika?" mi richiama Celine "Tutto a posto?"
"Si Baby Doll"
"Baby Doll? Tu hai veramente dei problemi con i nomi" mi dice Jodie.
"Ma dove sono finiti Blas e Lucas?" domanda Eric guardandosi attorno "Lucas si e' alzato dicendo che raggiungeva Blas in segreteria perche' doveva ritirare dei fogli, ma non sono ancora tornati"
L'importante e' che non sbuchino fuori ne Damian ne Rick. Chissa' cosa sarebbe successo se quest'ultimo non fosse mai entrato! Mi sarei tolta...sisi mi sarei tolta. Non posso essermi imbambolata in quel modo, non mi sarei mai fatta baciare.
Chissa' se Rick ha capito cosa stava succedendo.
Beh eri nel bagno dei maschi da sola con Damian, sicuramente non stavate giocando a carte.
Non dovevo scappare in quel modo! Ora potrebbe avere dei sospetti di un qualcosa che non c'e' mai stato, chissa' cosa gli ha detto Damian.
Sara' uscito con tutta calma dal bagno con aria strafottente biascicando un 'fatti miei Rick'.
"Ma quante belle giovincelle!"
Tutti ci giriamo verso la voce che ha appena parlato e un Rick sorridente si avvicina al tavolo. Fino ad ora tutto nella norma, mi sa che non sa proprio niente.
"Dov'eri?"
"Ho avuto da fare" si gira verso di me "In bagno"
"Ew" storce il naso Celine "Non parlare dei tuoi bisogni mentre mangio"
"Mah veramente-"
"Veramente ti trovo benissimo Rick!" mi intrometto.
"Come sempre bambola" sta quasi per aggiungere qualcosa quando vede Jodie "Ehila'" le fa un sorriso malizioso "Ma io ti conosco"
"Uhm piacere Jodie"
Le prende la mano baciandole il dorso facendo alzare gli occhi al cielo sia me che a Celine.
"Hai degli occhi bellissimi Jodie"
"Per questo le stai guardando le tette?" domanda Eric facendoci ridere "Sai dove sono Blas e Lucas?"
"Si, li ho beccati fuori dal bagno. Credo sono andati alla macchina di Damian per prendere delle cose per le prove di stasera" e nel dire Damian si gira verso di me.
Okay credo che sappia qualcosa...
"Beh siediti allora" gli fa spazio Eric.
"Nono" mi sorride "Io vado accanto ad Aika, mi e' proprio mancata"
"Eh immagino" sussurro a me stessa.
Rick si siede e appena la conversazione ricomincia comincia a fissarmi intensamente. Fai finta di niente Aika, fai finta di niente.
Rick continua a guardarmi per poi cominciare a fischiettare in maniera assolutamente fastidiosa.
"Tu tu tu" canticchia "Ta ta ta. Chissa' questo bacio dove va"
"Oh dio" mi lamento esasperata.
"In bagno mi dirigevo e veder non volevo, pero' e' successo ed e' un complesso"
"Smettila" mi giro verso di lui "Non e' successo proprio niente"
"Beh non e' quello che dicono le mie fonti"
"Tu non hai fonti" Rick fa spallucce "Aspetta un attimo, ma tu cosa sai?"
"Io? E tu cosa sai?"
"Io ero li idiota"
"Anche io" ribatte agitato.
"Sei arrivato dopo"
"Beh...so quello che sai tu"
"E cosa so io?"
"Beh lo saprai te no?"
"Rick!" lo prendo per il colletto "Cosa sai?"
"No!" gonfia il petto "Io sono un uomo e in nome dell'amicizia devo se-"
"Se parli ti do il numero della tettona del mio corso"
"Lasciami il colletto tesoro che ti spiego tutto"
Gli lascio il colletto ma viene subito distratto da una biondina che gli sculetta accanto. Innervosita gli tiro un pugno nella schiena che lo fa inarcare al massimo e strabuzzare gli occhi.
"Ma che succede?" chiede Jodie.
"Ahia Aika!" biascica in mezzo al dolore "Perche' baci Damian e a me tiri i pugni?"
"Cosa hai detto?" chiedo sconvolta.
"Niente!" ritorna subito in se "Ecco io...io..."
Cinque minuti dopo
"Damiaaaaaaan!"
Damian, Blas e Lucas si girano in contemporanea e riesco a vedere le loro facce incredule fin da qua.
Ho scoperto che Damian ha detto a Rick che sono stata io a provare a baciare lui, ma che lui si e' spostato poco prima che entrasse.
Io che ho provato a baciare lui? Lui che si e' spostato?
E quindi ora mi ritrovo a fare lo slalom tra le macchine del parcheggio con Celine, Eric e Jodie dietro e Rick a fianco
"Aika dai con calma" prova a fermarmi Rick.
"Stai zitto e cammina che tu sei una prova"
Rick invece comincia a correre piu' veloce e raggiunge Damian e gli altri qualche secondo prima di me.
"Amico io ho cercato di fermarla davvero, ma si e' trasformata in un'arma da combattimento"
"Ma che succede?" chiede Damian.
Sposto Blas Lucas bruscamente ritrovandomi a pochi centrimentri dal viso di Damian.
"Baker!" lo punto con un dito "Sei morto"
E poi il putiferio.