Kitten's Secret {Muke Clemmin...

Galing kay Itstomlinsoff

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"Sei... sei un kitten?" "Uhm.. N-no.. ti pare?" "Le tue orecchie nascoste dal capello non sembrano d'acco... Higit pa

Prologue
1. Little Kittens in a Big World
2. They say I'm.. weird
3. You look like a Kitten
5. He's strange too.
6. Afraid
7. What the fuck are you doing here?
8. Captured...?
9. You are MY kitten now
10. I don't want to lose them...
11. Should I kiss this beautiful Kitten?
12. By the way, that surname sucks
13. Mission Impossible, maybe
14. Let me Kiss You
15. Nightmares
16. Changes
17. Nervous Kitten
18. I Need You, Cal
19. Feeling Safe in His Arms
20. Cuddle me... and please... Kiss me
21. Think about your real life...
22. Why do you... protect me?
23. Take care of Me
24. Do you know what is a Dom?
25. I Hate You
26. It's my Fault...
27. We Must Save Him!
28. No, you can't.
29. Phoenix calls Silente
30. Can you hear Me?
31. Through The Dark
32. Night's End
33. Lies...?
34. I'm sorry, Harry
35. And... I'm sorry.
36. Gotta Get Out
37. This isn't a Film.
38. Over Again
39. Happily
40. Do you want me?
41. Don't leave me...
42. Being Me
43. Sometimes They Come Back
44. Chance
45. Never had someone who loves me the way you Do
46. Invisible
47. I want to follow You, Everywhere.
48. Moonlight
49. Afraid of Tomorrow
50. I don't want to lose you, Brother.
Epilogue

4. This isn't Over, Kitten.

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Galing kay Itstomlinsoff

"Daiiiiiiii" Piagnucolò Harry facendo il labbruccio mentre Ashton continuava a scuotere la testa

"Sei impazzito? No Harry, niente festa per te" disse Ashton incrociando le braccia al petto mentre Harry teneva gli occhi lucidi stringendosi la camicia bianca ed io sospiravo seduto sul divano cercando di seguire un programma interessante sui gatti.

Erano così dannatamente carini! E vederli zampettare nel grande schermo era rilassante! Certo, alcune volte mi ingelosivo per le code e le orecchie che avevano, specialmente la coda più che altro, ma andava bene lo stesso.

Okay, che era un programma per bambini, quindi diciamo che il pelo l'avevano arcobaleno o altro... Ma erano adorabili

"Ma che palle! Ash, io l'ho promesso, io devo andare!" Esclamò Harry e Ashton ruotò gli occhi nervoso come non mai

"Harry lo faccio per la tua sicurezza, Michael, diglielo pure tu!" Esclamò e le mie orecchie per un secondo si mossero non appena mi sentii richiamato 

"Sssh, Lala la gatta arcobaleno sta ritrovando il suo migliore amico Lolo il gatto dei fiori rapito dai cacciatori, sssh, ommioddio, piango" dissi emozionato commentando quasi con le lacrime agli occhi 

"MICHAEL!" Esclamarono sia Harry che Ashton facendomi sospirare mentre spegnevo la televisione e mi giravo verso di loro imbronciato come non mai

"Che c'è?" chiesi mentre le mie orecchie si abbassavano dato che mi sentivo un po' preso di mira sotto i loro sguardi arrabbiati "E non urlate, per favore"

"Diglielo che non può andare alla festa della scuola" disse ed io guardai Ashton e poi Harry che mi guardava speranzoso che stessi dalla sua parte

Mi morsi il labbro mentre la mia coda si muoveva facendo notare il mio nervosismo "Uhm..." ero nervoso, non sapevo cosa dire "Sapete che esiste la ship fra il gatto arcobaleno e quello dei fiori? Si chiama Lola, ed infatti nella tredicesima stagione mi hanno spoilerato che sarà la loro figlia nata dal loro amore e aw" raccontai sorridendo come non mai accoccolandomi meglio sul divano sospirando innamorato della storia 

Ashton mi guardò per poi sospirare e mettersi le mani ai fianchi "Harry, non ci puoi andare, è troppo pericoloso!" esclamò nervosamente e lui sospirò 

"Starò attento! Ho diciotto anni, so badare a me stesso!" Disse imbronciato ed io risi silenziosamente perchè se lui sapeva badare a se stesso, allora io ero gatto arcobaleno e vivevo con Lala e Lolo trovando magari il mio bellissimo princigatto del regno di Gattolandia.

Forse dovrei farmi davvero una vita sociale, ma i gatti sono belli!

"Se ti scoprono cosa dici?" chiese ed Harry sorrise furbo alzando il dito aprendo la bocca pronto per rispondere ma Ashton continuò "Che sei così affezionato al locale della tua famiglia da indossare la coda e le orecchie anche fuori?" chiese ironico

Harry abbassò la mano e chiuse la bocca facendo sospirare Ashton "IO..IO... OVVIO CHE NO" Esclamò rossissimo in viso per la vergogna di essere stato sgamato 

"Harry, smettila, niente festa. Non voglio che ti succeda niente di male" Disse Ashton e Harry alzò gli occhi al cielo sbattendo i piedi più volte sul pavimento

"Ash! Io devo andarci, glielo ho promesso, non puoi chiudermi qui! Prometto che starà attento daiii" piagnucolò disperato mentre io mi raggomitolavo mezzo addormentato sul divano sapendo che era meglio non impicciarmi

"IRRESPONSABILE!"

"CATTIVO"

"SCEMO"

"CATTIVA PERSONA"

"LO PENSI DAVVERO?"

"NO, PERO' TI ODIO"

"NON PENSI NEMMENO QUELLO"

"E' VERO, PERO' UFFAAAAAA" Piagnucolò facendomi ridacchiare per il suo comportamento, era decisamente un bambino

"Io ci andrò alla festa, che ti piaccia o no" Continuò con le braccia incrociate al petto e Ashton si passò le mani ai ricci per poi guardare me sul divano e sospirare 

"Mh... O sennò... Michael, puoi accompagnarlo? Se lo accompagni mi sento più tranquillo" Disse ed io scattai alzandomi sgranando gli occhi 

"C-cosa?" Dissi nervoso "M-ma io ho il turno notturno oggi" borbottai e Ashton sospirò 

"Ti sostituisco io, e tu vai alla festa" Disse sorridendo e Harry sgranò gli occhi felici mentre io abbassavo le orecchie sentendomi tremendamente a disagio 

"M-ma..." Sussurrai accarezzandomi nervosamente la coda "Ci saranno tante persone e... ed io potrei prendermi dall'ansia.." borbottai guardandoli imbarazzato e Ashton annuì leggermente mentre Harry sospirava nervosamente mordendosi poi il labbro guardando il riccio con gli occhi a palla 

"Ti preeeeego" Disse e Ashton sbuffò 

"Verrò io alla festa allora" Borbottò "Non credere che ti lasci andare da solo, sia chiaro" borbottò salendo le scale per prepararsi e Harry sgranò gli occhi per poi sorridere come non mai

"OMMIODDIO, ASH VIENE CON MEEE" Esclamò ed io risi mentre si buttava sul divano contento come non mai 

"Sai cosa significa?" chiesi divertito mentre rabbrividivo chiedendomi come facesse Harry a vivere con gli skinny jeans addosso non facendo respirare la povera coda. Ora capivo perchè se la sentiva sempre intorpidita 

"Che cosa?" chiese ed io ridacchiai 

"Che non potrai fare niente dato che avrai lui che ti guarderà stile padre" risposi divertito e lui sorrise sghembo 

"Potrebbe perdermi... così... sai, ci sarà tanta gente" Disse con il suo solito sorrisetto da angioletto ed io assottigliai lo sguardo 

"Harry..." Lo richiamai quando entrambi ci girammo notando Ashton aggiustarsi la canottiera nera dei nirvana sopra i suoi skinny jeans neri

"Allora, sembro un diciottenne coglione?" chiese indicando se stesso sistemandosi poi la bandana rossa per domare i suoi ricci ed io gli sorrisi dolcemente 

"Si... Ti vesti sempre così dopotutto...." Dissi e lui mi guardò male facendomi schiarire la voce imbarazzato 

"Ha ragione" disse Harry scoppiando a ridere e Ashton ruotò gli occhi 

"Forza, andiamo a questa festa. Buon lavoro Mikey!" Disse venendomi incontro poggiando le mani sulle mie guance pizzicandomele per farmi sorridere dato che mi ero sentito in colpa per averlo insultato. Mi dette un bacio sulla fronte ed io sorrisi ancora di più

"Ciao, ti voglio bene" dissi e lui mi sorrise 

"Ti voglio bene anche io Mikey"

***

"HARRY... Quello stupido... HARRY!" Lo richiamò Ashton più volte camminando in mezzo alla folla guardandosi attorno nel panico più totale

E se qualcuno l'avesse scoperto e l'avesse portato via? Non se lo sarebbe mai perdonato.

Continuava a camminare a perdifiato per tutto il piano dell'enorme casa di uno dei più popolari della scuola che forse doveva essere proprio Tomlinson, non gliene importava tanto dopotutto. La sua priorità era Harry che per un attimo di distrazione, se ne era scappato chissà dove per stare con i suoi coetanei e divertirsi senza Ashton che gli facesse pressione 

"Maledizione.. Maledizione" Disse nervoso come non mai sedendosi sullo sgabello ordinando qualcosa che potesse calmarlo un pochino "Lo rinchiudo in camera con solo croccantini ed un bicchiere di latte, così vediamo se impara la lezione" borbottò bevendo un sorso del suo drink guardandosi continuamente intorno per poi appoggiare le sue braccia muscolose sul bancone cercando di mantenere la calma come aveva sempre fatto

"Non sapevo fossi stato invitato" Ashton si girò e guardò Calum sedersi accanto a lui mentre ordinava il suo drink 

"No, infatti, vorresti dire che dovrei andarmene? Sarebbe molto scortese, sai?" chiese facendo bloccare Calum per un attimo

"Cosa? Non ho mai detto questo" Disse Calum borbottando e Ashton sorrise divertito da come quel ragazzo si imbarazzasse con lui accanto. Dopotutto lui era un ricciolino con il sorriso più angelico al mondo e buono come persona, cosa aveva di così tanto pauroso da far sentire Calum apparentemente a disagio?

"E Luke dov'è?" chiese gentilmente e Calum fece spallucce 

"Credo si sia scazzato di stare qui, non si sentiva tanto preso. Luke è un tipo abbastanza particolare" spiegò e Ashton annuì tanto per fare conversazione

"Così hai ventidue anni e sei il proprietario del Cat Cafè?" chiese come per conferma e Ashton sorrise spontaneamente 

"Si, diciamo che sono sistemato così con la mia famiglia. Amo lavorare lì" rispose facendo annuire Calum leggermente 

"E... scommetto che la tua ragazza è molto felice di questo" disse vago Calum sorseggiando il suo drink indifferente mentre guardava con la coda dell'occhio il ragazzo che ridacchiò leggermente 

"Non sono fidanzato" Precisò e Calum si girò verso di lui

"Davvero? Come mai?" chiese stupidamente e Ashton corrugò le sopracciglia divertito

"Non credo ti debba interessare, sai?" chiese e Calum si grattò la nuca "Sta al tuo posto, ragazzino" disse con un vocione divertito facendolo sbuffare

"Solo quattro anni di differenza" Borbottó e Ashton fece spallucce

"Si ma in ogni caso non dovrebbe interessarti" Ribattè divertito

"Hai ragione" disse semplicemente 

"Bene, io sono qui in ogni caso perchè ho accompagnato Harry" Disse semplicemente e Calum inarcò il sopracciglio

"Sembri il suo genitore, andiamo, siamo fra coetanei, fra normalissimi adolescenti" ridacchiò e Ashton annuì leggermente guardando la vodka dentro il suo bicchiere per poi sospirare e berla tutta d'un sorso 

"Già... fra normalissimi adolescenti" sussurrò 

Harry intanto era con un grande sorriso che ballava insieme a Niall e Liam che si erano quasi uccisi di pizzicotti per realizzare che il riccio fosse davvero venuto alla festa. Harry si sentiva felice di contare qualcosa per loro, di averli fatti sorridere semplicemente per la sua presenza... Si sentiva apprezzato.

L'avrebbero apprezzato anche dopo scoperto il suo segreto? 

Se lo chiedeva sempre ed aveva paura di rispondersi, o di semplicemente cercare le possibili risposte

Salutò i suoi amici e si recò in cucina collegata al soggiorno da un arco classico. La casa di Louis sembrava davvero una villetta per ricconi. Sapeva soltanto che i suoi genitori erano chirurghi, il resto era del tutto sconosciuto. Non che gli importasse tanto di quel ragazzo problematico con il bisogno di essere il primo in tutto sopratutto quando si parlava di reputazione 

Stava canticchiando una canzoncina mentre si versava del succo di frutta nel bicchiere quando una mano lo prese per il polso facendogli cadere il bicchiere tirandolo dentro una stanza che ben presto si chiuse 

Harry si sentì il cuore quasi in gola per la paura in quei cinque secondi, aprì gli occhi e si ritrovò uno davanti che lo guardava inarcando il sopracciglio ed il riccio sorrise riconoscendolo subito

"Lance!"

"France" Lo corresse

"Giusto, Franceee" Disse Harry arrossendo leggermente riconoscendo il suo compagno di biologia che spesso si sedeva accanto a lui ed Harry non lo cagava mai di striscio troppo impegnato a seguire la lezione

"Sono felice che ti sia aggiunto alla festa! Vieni, Louis ci ha lasciato una stanza per stare tranquilli" Disse tirando Harry dentro la stanza, ed il suo naso si arricciò quando sentì odore quasi come se qualcosa stesse bruciando 

"Che state facendo?" chiese e France ridacchiò notando gli occhi verdi fissi su cinque ragazzi messi a cerchio che ridevano fumandosi delle cose enormi

"Styles! Vuoi un po' sballarti?" chiese e Harry inclinò da un lato la testa per poi sorridere 

"Uhm no, voglio ancora ballare, se mi sballo poi non ballo no? Perchè vuol dire non ballare... giusto?" chiese e tutti i presenti lo guardarono inarcando il sopracciglio per poi ridere 

"Vuoi un po' di erba?" chiese France facendo alzare i suoi amici che gli passarono l'erba e Harry corrugò le sopracciglia 

"Mh no, non mi piace questa" disse facendo spallucce non riconoscendo l'odore della sua amata erba gatta che era come un dolce per lui

"Ma dai amico, sempre meglio di niente, vai dai!" Disse passandogli la canna, Harry corrugando le sopracciglia prese fra le mani la cosa e la guardò incuriosito 

"Fuma" disse semplicemente France imitando l'azione e Harry sembrò stranito, non gli piaceva affatto l'odore e si sentiva anche a disagio. Ma si sentiva una cattiva persona a dire di no, così fece spallucce e si portò lentamente la canna alle labbra 

Ma ancora prima che le sue labbra si poggiassero su quest'ultima, qualcuno entrò furente nella stanza. Un Louis incazzato come non mai si guardava attorno per poi guardare Harry completamente stranito da quello che aveva in mano 

"Ma che cazzo?! Ragazzi porca puttana non in casa mia!" Urlò avvicinandosi ad Harry togliendogli la canna buttandola a terra pestandola più volte facendo intimorire il riccio sempre di più 

"Hey calma Tomlinson, stavamo cercando di far divertire anche Styles" disse con fare ovvio uno dei ragazzi per poi ricevere un pugno da quest'ultimo

"Testa di cazzo, vi avevo detto che vi lasciavo la stanza per giocare ai vostri giochi d'azzardo del cazzo, non per fumarvi roba IN. CASA. MIA." Esclamò dando l'ennesimo pugno al ragazzo che si rialzò subito scappandosene via 

"Louis, andiamo, è una festa!" si giustificò France e Louis lo guardò malissimo avvicinandosi prendendolo per il colletto 

"Una festa non equivale a droga e fumo, equivale a divertimento fra compagni di classe, amici, brutto coglione.. Stavi pure dando una canna a Styles che manco sa che cazzo eh!" Esclamò spingendolo fuori dalla camera seguito dai suoi amici abbastanza doloranti, Louis ci sapeva fare con le botte 

Louis sospirò nervosamente per poi notare Harry scappare impaurito come non mai via da lui. Odiava la violenza, odiava sentire le persone urlare mentre litigavano ed ormai era entrato in uno stato di terrore puro 

Louis restò fermo per cinque secondi per poi sbuffare e corrergli dietro 

Finì per salire le scale ed entrare nella sua stanza con la luce spenta. Chiuse la porta sperando che Harry non scappasse chissà da dove e sbuffò quando sentì dei strani versi

Avanzò lentamente notando qualcosa di raggomitolato che cercava di nascondersi maggiormente nell'angolo accanto al comodino mentre la luce dei raggi della luna illuminavano i capelli ricci del ragazzo nascosti un po' dal solito beanie che cercava di sparire

Se Louis fosse stato più concentrato poteva sentire quasi il cuore di Harry a quella di stanza, era nel panico completo.

"Styles?" Lo richiamò e giurò di sentire un soffio quasi incazzato

"Ma che cazzo.." Sussurrò inginocchiandosi davanti ad Harry che aveva tirato le ginocchia a se nascondendo il viso "Oh Styles, ma che cazzo hai?" in risposta sentii solo un suono fievole... giurò che fosse un miagolio

Allungò la mano al ragazzo che appena sentì le dita sfiorare le guance, alzò lo sguardo e con gli occhi completamente a palla soffiò furiosamente a Louis che sgranò gli occhi non appena gli tolse il capello

"MA CHE CAZZO?" Esclamò con gli occhi azzurri sgranati non riuscendo a togliere lo sguardo dalle fottute orecchie marroncine di Harry che erano tese come non mai come il proprietario in quel caso 

Harry lo guardò ed iniziò a tremare sentendosi imbarazzato, disperato e arrabbiato con se stesso... Aveva fatto prevalere l'istinto felino e si era fatto scoprire da Louis che si avvicinò di nuovo lentamente a lui 

"Non ti avvicinare" Disse Harry con gli occhi lucidi cercando di raggomitolarsi di più soffiando leggermente contro Louis che come se non l'avesse sentito, si avvicinò 

Miagolò incazzato cercando di allontanarlo, non riusciva quasi a parlare, troppo preso dall'istinto felino, Louis d'un tratto allungò la mano alle orecchie di Harry che continuava a soffiargli fino a quando non si stette zitto e si lasciava accarezzare 

"Cosa cazzo sta succedendo.." Chiese a se stesso per poi sedersi accanto al riccio continuando a toccargli le orecchie notando che erano davvero vere

"Sei... un mostro?" chiese ed Harry pianse scuotendo la testa facendo trasalire Louis 

"Oh..ehm.. scusa Styles, è strano... Uhm, calmati" disse stranito al massimo accarezzando le orecchie di Harry che sospirò rilassando le spalle fino a poggiare la testa sulla spalla di Louis iniziando a fare dei piccoli versi che divennero più forti fino a farli identificare come fusa. E non ci mise poco Harry ad abbandonarsi alle coccole ed ai brividi finendo per dormire continuando a fare le fusa accanto a Louis che si ritrovò spaesato

Harry Styles aveva le orecchie da gatto
Harry Styles faceva le fusa
Harry Styles miagolava
Harry Styles soffiava incazzato come non mai

"Harry Styles è un fottutissimo gattino!"

***

Turno di notte molto tranquillo

Sul serio, niente di particolare, pochi clienti e vita tranquilla.

Dopo aver sistemato le ultime cose del locale, uscii per sistemare i tavoli di fuori mentre i gatti dormivano tranquillamente ovunque facendomi sentire a mio agio nonostante fossi solo. Non ero fatto per avere contatti con troppi umani, stavo benissimo con i gatti, mi sentivo sempre a mio agio al contrario delle altre situazioni.

"E' già chiuso?" Mi girai e sgranai gli occhi sentendomi nel panico non appena vidi Luke con le mani dentro le tasche dei suoi skinny jeans neri. Sopra aveva una camicia bianca e gli stava davvero bene. Era bellissimo!

"Uhm... b-beh.. si" Borbottai stringendomi il polso nervosamente "Non c'era una festa da Louis?" chiesi e Luke annuì appoggiandosi al vetro del locale incrociando le braccia al petto

"Pensavo venissi anche tu" Disse semplicemente ed io arrossii sentendomi preso in considerazione

"Non sono un tipo... da feste" mi giustificai e Luke annuì sorridendomi leggermente 

"Posso toccarle?" chiese ed io inclinai la testa da una parte quando mi bloccai non appena si avvicinò a me indicandomi le orecchie 

"Uhm... no" dissi velocemente quando arrossii come non mai vedendo la sua mano accarezzarmele delicatamente facendomi rabbrividire 

"Perché rabbrividisci?" chiese corrugando le sopracciglia per poi sorridere istintivamente "Dove le hai comprate? Sono morbidissime" disse ed io sorrisi rossissimo in viso per il complimento cercando di mantenere le fusa 

"C'è freddo...." Mi giustificai cercando di non far muovere di più la coda, era troppo scomoda quella situazione eppure amavo essere coccolato, non ce la facevo ad allontanarlo

D'un tratto il suono del cellulare di Luke ci fece sobbalzare ed io fortunatamente ritornai a respirare quando tolse le mani dalle mie orecchie che si mossero velocemente come per far andare via i formicolii causati dal tocco di quel biondino

"Pronto?" disse Luke sbuffando per poi sgranare gli occhi "Che succede?"

Sentii la voce di Louis dall'altra parte del telefono e mi sentii in ansia. Gli occhi blu del ragazzo si spostarono su di me mentre si mordeva il labbro giochicchiando con il piercing e annuì

"Arrivo" Chiuse la telefonata ed io mi schiarii la voce

"Tutto bene?" chiesi e Luke fece spallucce 

"Credo che Louis abbia fatto smettere prima la festa" Spiegò ed io annuii prendendo il cellulare chiamando Ashton sperando che mi rispondesse 

Perchè mi doveva rispondere, insomma, non potevo essere un elemento di disturbo, no? Io volevo bene ad Ashton e lui diceva di volermi bene quindi non poteva essere infastidito dalla mia chiamata

"Pronto?" Sorrisi istintivamente quando sentii la voce di Ashton 

"Ash! Tutto bene? State tornando?" chiesi nervosamente non notando la mia coda che si muoveva a destra e sinistra velocemente 

"Sisi Michael, stiamo bene. Harry è molto stanco. Arriviamo fra poco" mi rispose ed io sorrisi annuendo più volte 

"Allora okay, attento quando guidi per favore okay? Ciao Ash" Dissi e lui ricambiò per poi chiudere la chiamata 

"Stanno ritornando?" chiese Luke ed io annuii mentre mi guardava divertito

"Allora resto qui" Disse ed io inclinai la testa da una parte giochicchiando nervosamente con il lembo della mia felpa

"Perchè?" chiesi e lui mi sorrise divertito

"Perchè non ti voglio di certo lasciare solo ad aspettarli"

"Perchè?" chiesi ancora e lui sospirò alzando gli occhi al cielo divertito ancora di più 

"Mi prendi per il culo o fai sul serio?" Chiese ed io arrossii borbottando cose a caso

Perchè mi voleva bene? Ma non mi conosceva, non sapeva niente di me. Interessato? Come faceva ad essere interessato se... boh

Sospirò "Perchè voglio... e poi non ho niente da fare"

"Ma non dovevi raggiungere Louis?"

"Dopo"

"Ah"

Mi appoggiai al vetro accanto a lui guardando continuamente le mie scarpe e la mia coda che si muoveva tranquillamente. 

"Ti ho fatto incazzare per qualcosa al supermercato?" chiese girandosi verso di me che continuavo a guardarmi le scarpe 

"Mh... no... E' che... Volevo ritornare da Harry" dissi semplicemente e lui ridacchiò

"Fingerò di crederti..." Disse avvicinandosi a me con un sorrisetto sghembo facendomi iniziare a balbettare "Posso dirti una cosa?" chiese guardandomi negli occhi ed io timidamente annuii

"Hai degli occhi bellissimi" Disse ed io sorrisi come uno scemo istintivamente torturandomi le dita nervosamente non sapendo che dire mentre lui osservava ogni mio movimento con un sorrisetto divertito, quasi come se lo facesse apposta per vedermi imbarazzato 

"Uhm... Grazie... anche tu"

***

Harry si svegliò di soprassalto accorgendosi di essere in una stanza non tanto familiare. Sgranò ricordandosi su per giù quello che era successo e si alzò nervosamente poggiando le mani ai capelli...

Momento...

Il cappello!

Si accorse che non l'aveva e si innervosì come non mai, non poteva andarsene senza quello addosso

"Cercavi questo?"

Si girò lentamente e notò Louis appoggiato alla porta della camera mentre con la mano faceva ondeggiare il suo bellissimo beanie 

"Ahm... s-si" disse nervoso cercando di coprirsi le orecchie ma Louis ormai gliele aveva accarezzate, era inutile provare a nasconderle, sapeva che c'erano

"Harry Styles... Il ragazzo più popolare della scuola dopo Louis Tomlinson definito il misterioso... Nasconde le sue orecchie e la sua coda.." Disse come se fosse una novità detta dal telegiornale mentre sorrideva camminando lentamente giochicchiando con il suo cappello mentre Harry si sentiva tremendamente a disagio e male

"Non è vero..." Borbottò imbronciato e Louis rise 

"Ah no? Hai le orecchie... Hai anche la coda per caso?" chiese restando a pochi centimetri dal ragazzo che alzò lo sguardo inchiodando i suoi occhioni verdi a quelli di Louis 

"N-no" rispose mordendosi il labbro nervosamente 

"Fammela vedere" Disse curioso e Harry arrossì come non mai 

"Cosa? No! No no e no!" esclamò con le guance rossissime e Louis rise 

"Quindi l'hai" ipotizzò ironicamente data la risposta di Harry che sgranò gli occhi maledicendosi 

"N-no! Solo che..." Si morse il labbro e lo guardò con fare ovvio

"Sono così affezionato al locale della mia famiglia da indossare la coda e le orecchie anche fuori.." continuò

Louis lo guardò per poi scoppiare a ridere davanti al viso imbronciato e imbarazzato del riccio che si torturava le dita 

"...Fammi vedere la coda" Disse ed Harry si strinse il polso da dietro scuotendo la testa più volte 

"Styles" Lo richiamò Louis poggiando la mano sotto il suo mento accarezzandogli leggermente quest'ultimo facendolo rabbrividire 

"HARRY, SEI QUI? DOBBIAMO ANDARE, MICHAEL E' PREOCCUPATO ED IO GLI HO DETTO UNA SEMI BUGIA... MI SONO ROTTO IL CULO"

"Andiamo, sei solo caduto dalle scale a causa di quella ubriaca"

"Grazie per avermi aiutato Calum, comunque... HARRY?!"

Harry sobbalzò strappando dalle mani di Louis il suo cappello mettendolo "I-io devo andare" disse velocemente e Louis lo guardò mentre nervosamente si aggiustava il beanie sui ricci nascondendo quelle adorabili orecchie 

"Non è finita qui, Kitten"

- COSO AUTRICE -

Vi dirò... questa è una Muke, questo capitolo è stato più dalla parte di Harry, ma dal prossimo si concentrerà più sui Muke perchè è la loro storia, lol

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

E mo Louis cosa farà con un Harry gattino?

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*

Ipagpatuloy ang Pagbabasa

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