Domani è il mio compleanno e non vedo l'ora di festeggiare, so che Nao mi sta organizzando qualcosa e sono davvero super eccitata.
In queste se due settimane sono successe davvero molte cose, Clara e Yason hanno provato ha mettersi in contatto con me e Cam, ma abbiamo rifiutato ogni chiamata. Durante la notte continuo ha fare sogni strani su scelte assurde, Justin è dovuto partire in anticipo per il suo Tour estivo, Hayes ha baciato Naomi guadagnandosi un gancio destro in pieno viso da parte di Nash e in fine mi sono fatta il pircing all'ombelico.
"Gnoma sei sveglia?" Chiede con voce armoniosa anche se questo mi scoccia
"See " sbuffo lanciando via con l'aiuto dei piedi le lenzuola che avvolgevano il mio corpo.
"Bene, pensavo non ti saresti più alzata" ridacchia lanciandosi al mio fianco sul mio letto.
"Così lo demolisci" gli do una spinta senza muoverlo d'un millimetro.
"Alza quelle tue belle chiappette e fai colazione e vestiti perché dopo ti devo portare in un posto" sorride maliziosamente.
"Dove mi porti?" Sono curiosa.
"È una sorpresa"
"Sai che odio le sorprese" sbuffo.
In realtà non le odio, io amo le sorprese. Quando qualcuno mi dice che c'è una sorpresa per me cerco sempre d'indovinare cosa possa essere e quelle poche volte che lo scopro dopo la vivo male perché non c'è più l'ansia nello scoprire quello che t'aspetta.
"Tu ami le sorprese non dire cazzata" mi bacia al volo prima d'alzarmi.
Mi porge la mano da galantuomo e io l'afferro per alzarmi. Ci scambiamo un altro bacio per poi dirigerci al piano di sotto verso la cucina.
Apro il frigorifero e prendo del succo ACE e lo verso in un bicchiere trasparente, prendo anche un panino al latte e della Nutella da spalmarci sopra.
Mi siedo al mio solito posto e mi metto ha mangiare.
"Mi porti in spiaggia" sbotto. Sono troppo curiosa, voglio assolutamente sapere dove mi porta.
"No! Ci siamo stati ieri" dice ingurgitando il suo caffè.
Allora posso togliere la spiaggia dalla mia lista d'idee.
"Mi porti allo zoo" dico con la bocca piena.
"Neanche, non indovinerai mai dove voglio portarti" ride compiaciuto.
Devo riflettere per bene, sono sicura che posso capire dove vuole portarmi.
Lo conosco troppo bene, con un po' d'abilita femminile scoprirò tutto.
Poso le mie stoviglie nella lavastoviglie, ora devo solo prepararmi e poi mi porterà nel posto misterioso.
Inizia la mia missione scopriamo dove mi vuole portare.
Cammino muovendo il sedere da destra a sinistra è appena arrivo agli scalini che portano alle stanze mi sfilo la maglietta del pigiama lasciando in libertà i miei seni.
Con la coda dell'occhio noti che mi sta guardando è noto anche che qualcosa nei pantaloni gli si sta alzando.
Faccio un sorrisetto compiaciuto e mi sfilo anche le mutande per poi lasciarle cadere sullo scalino.
Sono completamente nuda mentre salgo lentamente gli scalini. Fingo di guardare avanti mentre che in realtà lo sto spiando.
I sui muscoli sono tutti tesi e non riesce a resistermi.
Abbandona la sua posizione e corre verso di me. Una volta avermi
Raggiunta cinge con le mani i miei fianchi e mi fa ruotare nella sua direzione così che i nostri sguardi si possano incontrare.
"Smettila di provocarmi" fa un sospiro affannato.
Per provocarlo di più mi mordo il labbro inferiore perché so che questo lo fa impazzire.
"Perché mai dovrei smettere" butto in dietro in collo per farmelo baciare.
Lui capisce e inizia ha lasciarmi tanti baci umidi su di esso.
"Gli scalini non sono molto gradevoli, spostiamoci" sussurro al suo orecchio.
Lui annuisce e mi prende in braccio portandomi nella sua stanza. Mi lascia cadere sul letto e con un balzo piomba su di me.
I nostri corpi s'incontrano e in un batterdocchio rivolto la situazione mettendomi sopra di lui.
"Allora dove mi vuoi portare" Lecco il suo collo facendolo genere.
"È un segreto" dice col fiato corto
"Ah sì?" Mi alzo da sopra il suo corpo lasciandolo solo con la sua erezione.
"Dove stai andando?" Chiede mentre gli mando un bacio prima d'uscire dalla sua camera da letto.
"Devo farmi la doccia" ridacchio.
Sento dei passi pesanti che mi seguono, così aumento il passo per arrivare prima nel mio bagno.
"Aspettami" cerca di fare una voce provocatoria.
"No" appena entro in bagno mi giro per guardarlo, gli faccio un sorrisetto alla Damon e gli sbatto la porta in faccia.
"Stronza" lo sento urlare scherzosamente.
"Ti amo anch'io" urlo da dietro la porta.
Lo sento ridacchiare e questo provoca un sorriso da ebete sul mio volto.
Entro in doccia e faccio scorrere il getto d'acqua tiepida sul mio corpo. Mi sento molto rilassata, ma oggi devo lavarmi velocemente perché voglio assolutamente capire dove vuole portarmi Cam.
Mi asciugo tutto il corpo compresi i capelli con una velocità sovrumana, esco dal bagno completamente nuda e corro verso la mia stanza per potermi vestire.
Indosso della biancheria in pizzo nero, dei pantaloncini in jeans a vita alta e un topino rosa molto corto, applico un po' di trucco e lascio i capelli liberi dal l'elastico.
Afferro una borsa con dentro l'essenziale ed esco dalla stanza per cercare Cam per dirgli che sono pronta per andare.
"Cam" urlo per casa.
"Sono in cucina" mi risponde subito.
Balzo giu dagli scalini e appena raggiunto il mio uomo gli salto in schiena per poi lasciarli un bacio
Sul retro del collo.
"Allora andiamo?" Chiedo ansiosa.
Sono super eccitata, voglio assolutamente scoprire dove vuole portarmi.
"Si, possiamo andare" faccio un sorriso a trentadue denti e corro verso la sua macchina, sono davvero elettrizzata.
Cam chiude la porta d'ingresso col suo mazzo di chiavi e mi raggiunge. Io sono già posizionata sul mio sedile con la cintura allacciata e le gambe che saltellano per il nervosismo.
"Calmati" ridacchia mettendo le chiavi nel cruscotto per poi accendere la macchina e partire.
"Non ci riesco, sono troppo eccitata voglio assolutamente scoprire dove mi stai portando" dico tutto d'un fiato.
Già di mio sono una persona che parla veloce, ma quando sono nervosa parlo ancora più veloce.
"Fai un respiro profondo e datti una calmata, sono sicuro che ti piacerà la mia sorpresa e poi non ci metteremo molto ad arrivare quindi stai calma e sopratutto respira" annuisco appena.
Faccio ripetutamente respiri profondi mentre guardo fuori dal finestrino e vedo solo palazzi e niente verde.
Entriamo in un quartiere di New York che non avevo mai visitato, è un posto un po' decadente, ma ha il suo fascino.
Ora mi sento sempre più curiosa, che ci facciamo in un posto così ambiguo.
"Siamo arrivati" sento Cameron che annuncia il nostro arrivo riportandomi sulla terra ferma.
"Davvero?" Chiedo dando un altro sguardo alla zona.
Lui si limita ad annuire e scende dalla macchina, così apro anch'io la mia portiera ed esco dall'auto.
Faccio un sospiro e mi guardo attorno nuovamente, mi chiedo che diavolo abbia in mente.
"Di qua" mi fa segno di seguirlo così obbedisco.
Faccio passi lunghi e rapidi per raggiungere Cam che sta poco più avanti di me.
Ci troviamo d'avanti ad una casa bianca messa non troppo bene.
"Che ci facciamo qua?" Chiedo grattandomi la nuca dalla confusione.
"Ora vedrai" sorride dolcemente mente prosegue e sale gli scalini che portano alla porta.
Allunga il braccio verso il piccolo pulsante del campanello e lo schiaccia. In breve tempo la porta si spalanca rivelando una giovane donna di massimo ventiquattro anni.
Questa donna porta i suoi capelli marroni in una crocchia fatta un po' male, indossa una tuta da ginnastica e profuma di cannella.
"Salve, voi siete i Dallas?" Chiede gentilmente.
Mi sento davvero molto confusa, che ci facciamo qua.
"Si, io sono Cameron e lei è Yanika"
"Io sono Debbie" dice mentre ci fa segno d'entrare.
Non so che pensare, questa volta Cameron m'ha davvero spiazzata, pensavo mi avrebbe portato in un posto carino e invece ci troviamo in casa di una sconosciuta.
"Seguitemi" dice la ragazza tenendo un sorriso amichevole.
"Perché siamo qua?" Chiedo sussurrando.
"Ora vedrai" ammicca un sorriso.
Scendiamo delle scale che portano in seminterrato. Ora questa ci fa fuori. Qui sotto che puzza d'animale ed è tutto buio.
"Non c'è una luce? Non vedo niente" borbotto.
"Si ora l'accendo"
All'improvviso s'accende una lampada che illumina quasi tutto il locale che ha mio parere è ridotto piuttosto male.
All'improvviso udisco dei rumorini molto lievi, è un rumore che mi è davvero familiare.
"Sono qua" dice Debbie puntando uno
Scatolone.
Mi avvicino tenendo la mano di Cam e quando vedo quello che c'è denti lo scatolone quasi rimando paralizzata dalla meraviglia.
Mi abbasso mettendo tutto il peso sulle punte dei piedi e ammiro quelle piccole creature e che miagolano allegramente mentre giocano fra di loro.
"Sono bellissimi" quasi mi vengono le lacrime agli occhi. Sono delle creature così dolci e tenere, io amo i gatti.
"Sorpresa, ne puoi scegliere uno" dice Cam mettendo le sue grandi mani sulle mie spalle.
"Non ci credo, dice sul serio?" Chiedo incredula. Lui dice sempre d'odiare i gatti e ora siamo qui per prenderne uno.
Una lacrima alla fine vince e percorre il mio viso. Queste non sono lacrime di tristezza, ma di felicità. Questo è il regalo migliore del mondo.
"Mai stato così serio" sorride dolcemente incoraggiandomi ha fare la mia scelta.
Osservo tutti i gattini mentre giocano allegramente fra loro, sono tutti tenerissimi col loro pelo lungo tigrato. Se fosse per me li prenderei tutti.
È difficile fare certe scelte, così li osservo per un po' finché uno di loro non decide d'avvicinarsi e chiedermi delle coccole.
"È morbidissimo" dico emozionata mentre lo accarezzo delicatamente.
"Credo proprio che scelgo questo" osservo bene il micio e devo ammettere che è il più carino fra tutti.
"Bene, questa è qua femmina" sorride la ragazza mentre alza il gatto per controllare il sesso.
"Quando possiamo prenderla?" Chiedo ansiosa.
"Anche subiti, hanno già tre mesi quindi se vuoi puoi portartela a casa" sgrano gli occhi per la notizia, da oggi avrò una nuova amica con qui giocare.
"Perfetto, allora la portiamo via con noi oggi" sono davvero entusiasta.
La ragazza si allontana lasciandoci soli in compagnia dei gattini che continuano ha fare i matti fra di loro.
"Questa è la sorpresa migliore del mondo" abbraccio Cam per poi baciarlo.
"Sono felice che la mia sorpresa ti piace, se tu sei felice lo sono anch'io"
Mi dà un altro bacio a stampo.
La ragazza torna con in mano una scatola di cartone tutta bucherellata, si mette in ginocchio e afferra la gattina da me scelta.
"Questa giusto?" Chiede mostrandomi la piccola e graziosa cucciolina.
"Si, è lei" sorrido, sono davvero entusiasta.
La ragazza annuisce e posa la gattina nella scatola, la Chiude leggermente e me la porge.
"Grazie" dico afferrando con cautela la scatola.
Torniamo al piano superiore, Cameron ed io ci dirigiamo subito alla porta d'ingresso seguiti dalla ragazza di cui ho mi sono scordato il nome.
"Arrivederci e grazie" dice Cameron uscendo dalla porta. Saluto pure io e seguo Cam in macchina.
Mi faccio aprire la portiera, perché con questa scatola mi se tour po' impedita. Mi siedo sul sedile del passeggero e posò la scatola sulle ginocchia, apro leggermente la scatola di cartone per osservare la gattina che sta camminando avanti e in dietro miagolando.
È così carina.
"Ti sei già innamorata di quella palla di pelo" ridacchia lui accendendo il motore della macchina per poi fare retromarcia per uscire dal posteggio.
"Si, è così tenera la amo tantissimo" guardo la micia in modo sognante.
"Devo essere geloso?" Mi scruta con lo sguardo facendomi ridere.
"Scemo" gli tiro una pacca sulla spalla facendolo ridere.
Mentre torniamo a casa io tengo il dito nella scatola e accarezzo la gatta, devo trovarle un nome.
Rifletto e alla fine sparo fuori diversi nomi.
"Titti, stellina, Lina, light, xana, Lip, milli" dico tutto d'un fiato. "Che nome ti piace?" Dico rivolgendomi a Cameron.
"Sono terribili" ride.
Io metto un finto broncio, coi nomi non sono brava e lo ammetto.
"Solo uno sembrava carino il terzo" dice riflettendo.
"Lina?" Domando
"No che orrore, allora era il secondo" fa una faccia inorridita quando pronunciò il nome Lina, io trovo che sia bello, ma forse per un gatto non va molto bene.
"Stellina?" Lui annuisce "allora è aggiudicato, ti chiamerai stellina" sorrido soddisfatta.
Passo il resto della giornata a giocare con stellina, devo ammettere che è davvero una gattina fenomenale, si è abituata subito a noi e alla casa, a già trovato il suo posticino dove dormire e ama farsi fare le coccole.
Spazio autrice:
Mi scuso se sabato non ho postato😱
Questo è il penultimo capitolo 🙈
Come finirà questa prima parte secondo voi?