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Fra un po' devo incontrarmi con Naomi e come sempre sono in alto mare.

Cameron ha detto che questa sera non verrà da Justin, perché ha qualcosa di meglio da fare, e onestamente non voglio sapere cosa sarà.

Infilò su la felpa della Vans che mi ha regalato qualche mese fa il mio migliore amico.

Ora sono pronta.

Prendo la borsa con dentro le cose essenziali per quando si esce di casa.

Mi guardo attorno per vedere se ho tutto ed è così.

Prendo io mio Skate e mi dirigo verso la casa di Nao.

"Yanika" sento qualcuno urlare.

Naturalmente chi può essere su una bicicletta mezza distrutta che si mette ad urlare?

Naomi.

"Ehi" sorrido mentre ci avviciniamo.

Naomi non abita molto lontano da casa mia, in Skate per arrivare da lei ci metto circa venti minuti, ma per mia fortuna oggi mi è venuta in contro.

Anche Justin non abita molto lontano, però per arrivare da lui senza mezzi di trasporto ci si impiega almeno mezz'ora.

"Muoviamoci perché siamo in ritardo" mi fa notare.

Ma chissene frega se siamo in ritardo, tanto dobbiamo andare da Justin non a casa del presidente.

"Tranquilla, non stiamo andando mica da Obama" dico ridacchiando.

Ogni tanto mi do una spinta col piede per recuperare velocità.

Questa sera ci divertiremo sicuramente tantissimo, tutte le volte che vado da Justin mi diverto un sacco.

"Spiritosa" borbotta.

La sua faccia da segni di stanchezza, non va spesso in bici e quando ci va dopo soli cinque minuti è già morta.

Beh almeno non sono io l'unica pigra.

Arriviamo davanti al palazzo di Justin così ci avviciniamo al citofono e suoniamo.

"Chi è?" Chiede una voce stridula.

Questo è Taylor che cerca d'imitare una ragazza.

"Mamma Natale" rispondo.

Sento ridacchiare.

"Allora devo proprio farla entrare" scoppia scoppia a ridere.

"Ti muovi? Qua fuori non fa così caldo" brontola Nao.

"Ti sei portata dietro anche un elfo noioso"  continua a ridere.

Sentiamo un rumorino ciò vuol dire che finalmente c'aperto questa maledetta porta.

Prendiamo l'ascensore e in pochissimo tempo arriviamo al piano giusto.

La porta è già aperta così entriamo chiudendola alle nostre spalle.

Nel salotto di Justin si sta già svolgendo una lotta di cuscini.

"Avete iniziato senza di noi?" Sbuffa Naomi dietro di me.

"Non è colpa nostra se siete sempre in ritardo voi due" ribatte Carter.

Mi giro verso la mia migliore amica, ma qualcuno mi volta subito e mi dà un bacio sulle labbra.

Remains to me || #wattys2017Kde žijí příběhy. Začni objevovat