Remains to me || #wattys2017

~27~

Domani è Natale, ma l'aria natalizia in questo posto proprio non la si sente. Di solito facciamo mille decorazione, indossiamo le felpe tradizionali del Natale e guardiamo i film che fanno vedere ogni anno, ma quest'anno sarà diverso, abbiamo solo un piccolo alberello mal ridotto, quest'anno nessuno di noi vuole festeggiare.

Da quando ho saputo della mia adozione  non ho più parlato con Yason e Clara, non riesco neppure a guardarli in faccia, se non fosse stato per Cameron io non avrei mai saputo d'essere stata adottata.

Mi fanno schifo!

La maggior parte del tempo in questi giorni l'ho passata con Matthew e qualche volta anche con Cam.

Ho sentito diverse volte i miei migliori amici, ma non ho ancora dato loro la notizia, penso che glielo dirò quando torno a casa.

Le notti le ho passate quasi tutte in bianco, passavo le ore su internet alla ricerca di qualcosa, o qualcuno, ma non ho mai trovato niente. Volevo provare a parlare anche con quel ragazzo. Adam. Dicono che ci assomigliamo quindi magari può essere mio parente, ma quando sono arrivata davanti al suo alloggio lui non c'era più, ho provato pure ha chiamarlo ma aveva il telefono staccato.

"Amore" sussurra qualcuno al mio orecchio portandomi alla realtà.

In questi giorni mi distraggo spesso, entro in un mondo di pensieri che mi portano via dalla realtà.

"Si?" Chiedo.

Giro leggermente la testa verso di lui e noto il suo sguardo preoccupato, in questi giorni è molto preoccupato per me.

"Ti sei persa ancora?"

Annuisco.

Sono le tre del pomeriggio e mi sono persa nei pensieri già cinque volte.

Credo d'essere ammalata.

"Si scusa" abbassò lo sguardo.

Matt si muove un po' sul letto facendolo traballare tutto. Appoggia una mano sul viso e mi accarezza la guancia.

"Ti sto rovinando le vacanze natalizie, mi dispiace" sussurro.

Se fosse stato a casa sicuramente a quest'ora si starebbe divertendo.

"Non mi stai rovinando proprio niente" dice dandomi un bacio sulla guancia.

In questi giorni i suoi baci non mi fanno molto effetto, di solito sento una scarica elettrica dentro di me, ma adesso no, non sento praticamente niente, forse perché sono distrutta.

"Andiamo a prendere un po' d'aria fresca?" Chiede.

Quando mi fa queste domande mi fa sentire come se fossi una persona con una malattia grave che passa le sue giornate nel letto senza fare niente.

"Si andiamo"

Mi alzo dal letto, sono con la tuta per stare in casa, vado verso l'armadio e tiro fuori dei jeans, una canottiera fine è una felpa. Vado verso il bagno per darmi una sciacquata al viso.

In questi giorni sembro uno zombie ambulante.

Indosso i vestiti e applico un leggero trucco sul volto, per non sembrare così tanto cadaverica.

"Sono pronta" dico appena esco dal bagno.

"Allora andiamo" sorride dolcemente.

Mettiamo le scarpe e la giacca e usciamo di casa.

Oggi fa davvero freddo, si sente aria di neve, secondo me questa notte nevicherà.

"Dove andate?" Chiede qualcuno con una voce molto famigliare.