Remains to me || #wattys2017

By YanikaBieber

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Yanika è una ragazza come tante, circondata da buoni amici e una bella famiglia. Come tutte le adolescenti h... More

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Informazione
Remains to me 2
MIXED FEELINGS

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By YanikaBieber

La settimana di sciopero è finita e quindi mi tocca tornare a scuola.

Come vorrei che la vita fosse una vacanza, potrei svegliarmi quando mi pare e fare sempre ciò che voglio.

Prendo dei pantaloncini neri a vita alta e una magliettina striminzita del medesimo colore, acchiappo anche l'intimo e con poca voglia vado verso il bagno.

Mi lavo velocemente senza bagnare i capelli e una volta finiti indosso i miei indumenti con movimenti impacciati, la doccia non mi è stata d'aiuto nel svegliarmi.

Torno nella mia stanza, piastro i miei lunghi capelli castani e colorati di viola, Rosa nella parte sotto. Applico un po' di matita e mascara sui occhi e sono praticamente pronta.

Afferro il mio zaino da sopra il letto ancora tutto disfatto, non mi fa di metterlo apposto.

Non ho mai capito il senso di dover rifare il letto se poi la sera ci ritorni e lo disfi.

Scendo dalle scale con una lentezza assurda. Oggi proprio non riesco a svegliarmi, sto in coma. Una volta arrivata in fondo alla rampa di scale trovo ad accogliermi un sorriso meraviglioso, un sorriso che fa fare i salti mortali al mio zoo.

"Buongiorno" si avvicina lentamente a me e posa la sue morbide labbra sulle mie.

Lo spingo subito in dietro quando realizzo che siamo in soggiorno.

"Ma sei impazzito?" Cerco di dire a bassa voce. Non voglio che i suoi genitori sappiamo di noi.

"Tranquilla, papà è uscito per andare al lavoro e mamma è dovuta uscire prima perché doveva andare dal dentista" spiega tenendo il suo dolce e bellissimo sorriso stampato sulle labbra.

"Beh allora se la mettiamo così... Baciami ancora" faccio un sorriso malizioso e lui ubbidisce.

Il bacio diventa subito intenso e io mi sento in paradiso, se potessi resterei così per tutta la vita.

"Andiamo o arriveremo in ritardo" sussurro staccandomi con malavoglia dalla sue labbra.

Lui annuisce così usciamo di casa.
Chiudo la porta a chiave e mano nella mano andiamo verso la macchina nera di Cameron.

"Oggi parleremo con i nostri amici di quello che è successo in Svizzera?" Chiede tenendo lo sguardo sulla strada.

"Ma non lo sanno già?"

"Si, ma magari se ne parliamo bene riescono ha darci dei consigli perché io non sto ancora completamente in chiaro" dice con tono profondo.

"Si, possiamo discuterne e poi vedremo il da farsi"

Odio questa situazione, per un paio di giorni ero quasi riuscita ha non pensare ha questa storia che mi fa terribilmente male. Io ancora non riesco a crederci che hanno ucciso i miei veri genitori e che dal tredici giugno la mia vita diventerà in pericolo se loro saranno ancora a piede libero. Dovremmo denunciarli alla polizia, ma non è evidente, io me la faccio addosso ho paura di tutto quello che sta accadendo.

"Eccoci arrivati madame" la mia portiera si spalanca e Cameron mi porge la mano per uscire.

Mi ero persa un momento nei miei pensieri che nemmeno mi sono resa conto d'essere arrivata a scuola.

Accetto la mano di Cameron ed esco dalla macchina.

"Ho una domanda, ma se Clara e Yason andranno in prigione io come farò per la scuola l'hanno prossimo?"

"Non lo so, ci penseremo quando la faccenda dei miei genitori sarà sistemata"

La sua mano è salda alla mia e stiamo camminando in mezzo al cortile della gente con tutti gli occhi puntati addosso.

Ogni studente ci guarda e poi sussurra qualcosa al proprio vicino. Non sono capaci ha farsi una vita.

"Che sta succedendo? Perché vi tenete per mano?" La voce stridula di Marika mi entra nelle orecchie facendomi venire i brividi dal fastidio.

La sua voce è come sentire un gesso sulla lavagna quando fanno quei rumori acquati.

"Ciao Marika" saluta Cam con indifferenza.

"Perché vi tenete per mano?" Chiede nuovamente.

Guarda le nostre mani come se da un momento all'altro potessero prendere fuoco.

"Non posso tenere la mano alla mia ragazza?" Dice con voce neutra mentre stringe ancora di più la sua mano alla mia.

"Voi due cosa?" Fa una risata isterica "come diavolo è possibile" fa un urlo alla fine della frase.

"È possibile, tutto è possibile" dice con un ghigno sul volto prima di stamparmi un bacio davanti hai suoi occhi.

"Siete disgustosi, aveva vissuto come fratello e sorella e ora stata insieme" mi guarda come se volesse uccidermi.

"Non importa se pensi che siamo disgustosi, noi ci amiamo e facciamo quel cazzo che vogliamo" intervengo mostrandole uno dei miei sorrisi più falsi.

"Me la pagherai" mi punta il dito sul petto.

"Smettila di fare la bambina, io non t'ho mai amato e sarà sempre così" Cam sputa hai suoi piedi per poi andarsene portandomi via con lui lasciando la bionda tutta sola che stranamente oggi non è seguita dalle sue pecore.

"Ragazzi" qualcuno attira la nostra attenzione "siete così teneri"

È Naomi che anche lei tiene stretta la mano di Nash.

"Ora potremmo fare uscire a quattro" scherzo.

"Non è una cattiva idea" ridacchia Nash

Un rumore fastidioso c'interrompe, la campanella che segna l'ora per andare in classe.

Naomi ed io salutiamo con un bacio i nostri bellissimi ragazzi e ci allontaniamo per andare hai nostri armadietti a prendere le cose di matematica.

"Siete davvero una cosa dolcissima assieme" dice sognante la mia migliore amica

"Anche tu e Nash lo siete" ridacchio

"Ti sbagli, io e Nash siamo una bella coppia, ma tu e Cam siete la coppia perfetta" dice in modo serio, quasi inquietante.

"Che intendi di.." Non finisco la frase che lei è già scappata in classe lasciandomi in dietro.

Entro pure io è noto subito lo sguardo assassino del prof.

"Si sieda forza" mi guarda come se volesse tranciarmi la testa.

Non sono in ritardo, ma questo c'è la con me.

Mi siedo al solito posto accanto a Naomi che sta scrivendo un messaggio a Nash.

"Cazzo ho dimenticato una parte degli esercizi" si sente il prof imprecare mente esce dalla classe senza dire una parola.

"Allora com'è andata in Svizzera?" Chiede Hayes girandosi verso di me.

"è andata, ma Nash non ti ha raccontato niente?" Chiedo titubante.

"Avete menzionato Nash" salta sulla sedia Naomi mentre mi guarda coi suoi occhi spalancati.

"Mi fai paura, chiudi quei occhi prima che ti cadono fuori i bulbi" dice inorridito il ragazzo coi occhi azzurri.

"Io che faccio paura a te? Quindi i ruoli si stanno invertendo" fa una ridacchiata malefica.

"Tu hai bisogno di farti visitare" allontano un po' la sedia ciao d'avere della distanza da lei per non prendere la sua malattia del cervello.

"Senti chi parla" mi punta un dito sul naso.

Questa è tutta matta.

Finalmente è ora della pausa pranzo, il mio stomaco sta brontolando peggio di Carter.

Ora che ci penso, Carter è da parecchio tempo che non brontola più... Forse sta cercando di cambiare visto che andrà in una Università piuttosto prestigiosa.

Carter fuori si comporta da idiota ma dentro è un genio.

La colonna della mensa è davvero molto lunga e questa volta non mi vengono idee per superarla. Ho finito le scuse plausibili.

Mi tocca stare in fila.

"Niente scenate oggi?" Senti qualcuno ridacchiare alle mie spalle.

Mi giro di colpo e ritrovo il mio principe che mi mangia coi occhi.

"Okay che sarai affamato, ma non c'è bisogno di mangiarmi coi occhi... È comunque niente scenate, non ho più idee" ammettere ad alta voce di non avere più risorse per saltare la fila mi mette sconforto.

"Sono affamato di te, non dello schifo che ci danno alla mensa" si avvicina lasciandomi un leggero bacio sulle labbra.

"Stiamo avanzando, quindi muoviti" sghignazza mentre io ero rimasta imbambolata dal suo bacio.

Prendo un panino e una banana per poi andare a sedermi al solito posto. Oggi il cibo dalla mensa faceva davvero paura.

"Visto che siamo tutti qui dateci un consiglio sui miei genitori" dice Cam guardandoci uno per uno.

Sembra re Artù

"Sembra d'essere alla tavola rotonda di re Artù" dici senza dare il comando alla bocca.

Accidenti a me.

Mi guadagni un occhiataccia da parte di Cam e questa volta devi dargli ragione, stavamo per parlare di una cosa davvero importante che riguarda soprattutto me e io me ne esco con certe cagate.

"C'è solo una cosa da fare secondo me, dovete andare in polizia e dare le prove" parla Aaron.

Sapevo avrebbe detto così, alla fine era quello che volevamo fare.

"Bebe allora dopo scuola io e Yanika andremo a consegnare le prove alla polizia" sbatte le mani sul tavolo attirando un po' troppo l'attenzione.

"Fa silenzio idiota" sussurro.

Lui mi guarda grattandosi la nuca e assumendo in espressione da ebete.

"Vengo con voi, posso?" Si offre Aaron.

"Si vieni pure" rispondi senza consultare Cameron.

"Qualcun altro viene?" Domanda occhi Marroni.

Tutti scuotilo la testa per dire 'no' avranno sicuramente qualcosa di meglio da fare.

"Bene, allora dopo scuola andiamo svelti a casa e poi alla polizia" annuncia in fine Cam.

Si alza dal suo posto è lasciandomi un bacio sulla guancia se ne va.

"Dove stai andando?" Chiedo perplessa.

"Devo pisciare" e scompare dietro il portone della mensa.

"Io sarei venuto ma so che potrei dare un po' di fastidio a Cameron, cioè stiamo nella stessa compagnia ma non credo che voglia che passi troppo tempo con te" dice Matt una volta che Cameron è andato via.

"Non preoccuparti, per me puoi starmi vicino sempre, non importa se a lui non va, per me sei importante e ti voglio vicino nella mia vita" pronuncio ogni parola con sincerità.

"Grazie" sorride dolcemente e va via pure lui.

Finalmente le lezioni sono finite, ora bisogna passare a casa e poi in polizia.

"Buona fortuna" dice Justin baciandomi la guancia.

"Buona fortuna pure a te"

Justin oggi deve andare col produttore a vedere una cosa che m'hai spiegato, ma io non lo capita.

Il mio migliore amico si allontana e io resto sola alla ricerca di Aaron e Cameron.

"Chi sono?" Due mani mi fiorino il viso.

Dalla voce e dal profumo posso capire subito che si tratta di Cameron.

"Non fare lo stupido" ridacchio.

Tolgo le sue mani dal mio viso e mi giro per stampargli un bacio sulle labbra morbide.

"Ti amo" sussurra facendomi venire i brividi.

"Andiamo" interrompo tutto il nostro romanticismo.

"Si andiamo"

Afferrò la sua mano intrecciando le dita con le sue. La mia mano è una cosa minuscola confronto alla sua.

"Finalmente pensavo ve ne foste andati via a piedi dimenticandomi qua con la tua auto" sbuffa Aaron facendomi ridere.

Cameron apre la macchina, io mi siedo al solito posto del passeggero mentre che Aaron si mette nel sedile dietro il mio. Le chiavi girano nel cruscotto, il piede va sull'acceleratore, la mano imposta la marcia e partiamo.

"Come mai hai deciso di venire con noi?" Chiedo riferendomi ad Aaron.

"Primo perché non avevo niente da fare e secondo perché mi andava, voglio esserci d'aiuto. Voi siete i miei amici quindi mi sembra giusto cercare d'aiutarvi." Senti che si lascia andare sul sedile.

Aaron è molto dolce, si è offerto di venire con noi perché vuole esserci d'aiuto e apprezzo tantissimo questi suo gesto.

"Grazie" sorrido debolmente per poi tornare a guardare la strada.

La macchina si ferma di fronte al nostro vialetto e devi dire che mi sta salendo in ansia pazzesca, il nodo che ho allo stomaco potrebbe anche uccidermi.

"Vai a prendere te le cose?" Chiede dolcemente Cam.

"Si vado io visto che è tutto nella mia cassaforte"

Con passo spedito vado verso la porta di casa, per mia fortuna non c'è nessuno, inserisco la chiave nella serratura e appena la porta si apre corro in camera mia.

Mi fiondo dentro il mio armadio, sposto qualche vestito che nasconde la cassaforte e compongo il codice. Afferrò la grande busta gialla e la infilo subito nello zaino che carico immediatamente sulle spalle.

Chiudo il tutto è saltando giù da ogni scalino vado verso la porta per più chiuderla alle mie spalle.

Monto in auto e senza dire niente Cam spinge il piede sul gas e partiamo.

Il percorso fino alla polizia è davvero silenzioso, nessuno dice niente e io sono sempre più terrorizzata.

Consegnate tutte le prove è la cosa giusta, ma dopo che ne sarà di noi?

La macchina di Cam si ferma di colpo è solo ora realizzo che siamo in un parcheggio vicino al centro di polizia.

Stranamente oggi non c'era traffico.

Scendiamo dalla macchina e quando mi ritrovo d'avanti all'edificio le mie gambe si bloccano.

Il cuore inizia a battermi fortissimo e tutto il mio corpo inizia a tremare.

"Yanika ti senti bene?" Chiede premuroso Cameron prendendo la mia mano fra le sue.

"N-non credo" balbetto.

Non credo di riuscire ad entrare.

"Vuoi aspettarmi qua? Entro io se vuoi" mi accarezza la guancia con delicatezza.

"Si, io è meglio che aspetto qua" la mia vice è quasi scomparsa.

"Stai qua con lei" dice Cam riferendosi ad Aarin che annuisce.

Afferra il mio zaino ed entra nella stazione di polizia lasciandoci fuori ad aspettare.

"Vedrai che andrà tutto bene, non preoccuparti" cerca di rassicurarmi Aaron.

"Lo spero proprio" afferro il suo braccio istintivamente e lo stringo forte.

"Ho paura di quello che succederà dopo" sussurro aggrappata al suo braccio magro e muscoloso.

Ricordo che fino ad un hanno fa Aaron era abbastanza rotondo, ma ora si è tirato insieme ed è davvero... Wow.

Ha un corpo scolpito senza più grasso che gli dà fastidio.

"Non devi avere paura, qualsiasi cosa succeda hai noi e la tua nonna di Orlando" sorride per confortarmi.

Gli voglio davvero bene, è un ragazzo d'oro anche se qualche volta è insopportabile.

"Grazia" sospiro abbracciandolo per bene.

Dopo quasi mezz'ora dal portone principale sbuca fuori Cameron è appena lo adocchio gli corro incontro e gli salto in braccio.

"Allora?" lo guardo preoccupata negli occhi.

"Analizzeranno le prove e poi si vedrà"

"Si vedrà? E che diamine vuol dire si vedrà?" Scendi dalle sue braccia usando un tono arrabbiato.

"Non lo so, sicuramente prima d'agire ci impiegheranno un po' visto che il tutto è successo praticamente 17 hanni fa"

Spero agiscano il prima possibile, fra neanche un mese la mia vita inizierà ad essere in ieri colo e questo mi spaventa parecchio.

"Agiranno in fretta" dice Aaron per darci conforto.

"Lo spero" sussurro guardando i miei piedi.

Spazio autrice:

Che succederà adesso?
Finalmente le prove sono state consegnate alla polizia.

Scusate gli errori ma ultimamente non mi va di correggere 😅😱

10 mila visualizzazioni grazieee ❤️❤️

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