Domani è Natale, ma l'aria natalizia in questo posto proprio non la si sente. Di solito facciamo mille decorazione, indossiamo le felpe tradizionali del Natale e guardiamo i film che fanno vedere ogni anno, ma quest'anno sarà diverso, abbiamo solo un piccolo alberello mal ridotto, quest'anno nessuno di noi vuole festeggiare.
Da quando ho saputo della mia adozione non ho più parlato con Yason e Clara, non riesco neppure a guardarli in faccia, se non fosse stato per Cameron io non avrei mai saputo d'essere stata adottata.
Mi fanno schifo!
La maggior parte del tempo in questi giorni l'ho passata con Matthew e qualche volta anche con Cam.
Ho sentito diverse volte i miei migliori amici, ma non ho ancora dato loro la notizia, penso che glielo dirò quando torno a casa.
Le notti le ho passate quasi tutte in bianco, passavo le ore su internet alla ricerca di qualcosa, o qualcuno, ma non ho mai trovato niente. Volevo provare a parlare anche con quel ragazzo. Adam. Dicono che ci assomigliamo quindi magari può essere mio parente, ma quando sono arrivata davanti al suo alloggio lui non c'era più, ho provato pure ha chiamarlo ma aveva il telefono staccato.
"Amore" sussurra qualcuno al mio orecchio portandomi alla realtà.
In questi giorni mi distraggo spesso, entro in un mondo di pensieri che mi portano via dalla realtà.
"Si?" Chiedo.
Giro leggermente la testa verso di lui e noto il suo sguardo preoccupato, in questi giorni è molto preoccupato per me.
"Ti sei persa ancora?"
Annuisco.
Sono le tre del pomeriggio e mi sono persa nei pensieri già cinque volte.
Credo d'essere ammalata.
"Si scusa" abbassò lo sguardo.
Matt si muove un po' sul letto facendolo traballare tutto. Appoggia una mano sul viso e mi accarezza la guancia.
"Ti sto rovinando le vacanze natalizie, mi dispiace" sussurro.
Se fosse stato a casa sicuramente a quest'ora si starebbe divertendo.
"Non mi stai rovinando proprio niente" dice dandomi un bacio sulla guancia.
In questi giorni i suoi baci non mi fanno molto effetto, di solito sento una scarica elettrica dentro di me, ma adesso no, non sento praticamente niente, forse perché sono distrutta.
"Andiamo a prendere un po' d'aria fresca?" Chiede.
Quando mi fa queste domande mi fa sentire come se fossi una persona con una malattia grave che passa le sue giornate nel letto senza fare niente.
"Si andiamo"
Mi alzo dal letto, sono con la tuta per stare in casa, vado verso l'armadio e tiro fuori dei jeans, una canottiera fine è una felpa. Vado verso il bagno per darmi una sciacquata al viso.
In questi giorni sembro uno zombie ambulante.
Indosso i vestiti e applico un leggero trucco sul volto, per non sembrare così tanto cadaverica.
"Sono pronta" dico appena esco dal bagno.
"Allora andiamo" sorride dolcemente.
Mettiamo le scarpe e la giacca e usciamo di casa.
Oggi fa davvero freddo, si sente aria di neve, secondo me questa notte nevicherà.
"Dove andate?" Chiede qualcuno con una voce molto famigliare.
Ci giriamo entrambe e vediamo mio fratello con lo snowboard in mano, oggi era andato sulle piste per cercare di rilassarsi un po' e scappare da tutta questa situazione.
"Ci facciamo un giretto" dice Matt
Cam alza un sopracciglio ma poi si limita ad annuire.
All'improvviso s'accende una lampadina nel mio cervello.
"Matt, visto che abbiamo già visto mille volte sto posto prendiamo l'auto e facciamoci un altro giro" dico.
Ormai a furia di girare per questo posto ora so tutto a memoria e ora vorrei vedere qualcosa di diverso.
"D'accordo, vado a prendere le chiavi" dice entrando in casa lasciando me e Cam da soli.
"Lo ami?" Chiede di punto in bianco.
Lo guardo confusa.
"Perche questa domanda?" Inarco le sopracciglia evidenziando nessuna ruga d'espressione visto che non le ho.
"Rispondi, ho bisogno di saperlo" dice facendo gli occhioni da cucciolo.
"Io..." Vengo interrotta dall'arrivo di Matt.
"Andiamo?" Chiede sorridendo
Annuisco.
"Ci vediamo dopo" saluto Cam e salgo in auto.
Matt gira le chiavi nel cruscotto e fa partire l'auto, verso una destinazione sconosciuta.
"Fammi un sorriso" dice all'improvviso.
In questi giorni non ho sorriso nemmeno una volta, credo che la mia faccia si sia incastrata con un broncio sul stampato in faccia.
"Matt..." Vengo interrotta dalle sue facciaccie.
Resto seria, ma all'improvviso sento nascere un sorriso sul mio volto.
"Ecco quel bellissimo sorriso che tanto amo" ridacchia.
"Si okay... Ho sorriso, ora tu torna con lo sguardo sulla strada non voglio finire in ospedale alla vigilia di Natale" brontolo, ma il piccolo sorriso creato sul mio volto non svanisce.
"D'accordo ma tu tieni quel fantastico sorriso" dice e io annuisco.
Matt si ferma con l'auto in un paesino, non ho idea di come si chiami, ma sono sicura che sia un paesino.
"Facciamo un giro qua?" Chiede sorridendo.
Annuisco e scendiamo dalla macchina, in lontananza si sente della musica natalizia, ho sempre amato la musica di Natale, sono sicura che laggiù dove c'è la musica c'è qualcosa d'interessante.
"Seguiamo la musica" sorrido.
Le nostre mani s'intrecciano e ci incamminiamo verso la musica.
In questo momento la mia mente è davvero libera da tutto quello che è successo in questi giorni.
"Quante bancarelle" dico facendo un piccolo salto dall'emozione, mi sento come una bambina emozionata dal Natale.
Iniziamo a girare fra le bancarelle quando ci imbattiamo in un albero di Natale gigantesco tutto decorato con Swarovski.
"Questo di certo non è un paese molto povero" commenta Matt ammirando l'albero.
"Già, ci sono pure due guardie che controllano l'albero" dico.
Sotto l'albero ci sono due uomini in giacca e cravatta, sono grandi e grossi e hanno l'aria davvero spaventosa.
"Mettiti vicino all'albero voglio farti una foto" dice il mio principe azzurro.
Mi avvicino all'albero e mi metto in posa.
"È venuta benissimo, ora finisce su Facebook" ridacchia.
Spalancò gli occhi, non può mettermi su Facebook, non si è accorto che sembro ancora uno zombie mangia cervella?
"Sei impazzito" corro verso di lui per fermarlo.
"Postata" dice fiero di se.
Prendo il suo telefono dalle mani e vedo la mia foto ormai sul web.
Alla fine non è uscita tanto male la foto, poi la frase che c'è scritta sopra mi fa battere di nuovo il cuore che s'era spento.
Sei quella persona che m'ha cambiato la vita, sei quella persona che m'ha rubato il cuore, sei quella persona che voglio tenermi accanto per sempre... Ti amo.
È una frase un po' smielata, ma io amo i ragazzi dolci.
Gli restituisco il cellulare e gli salto in braccio per potergli dare un bacio.
"Allora non sei arrabbiata" ridacchia.
"No" gli do un altro bacio.
"Continuiamo il nostro giro" dico scendendo dalle sue braccia.
Le nostre dita s'intrecciano mentre riprendiamo il nostro giro.
Nelle bancarelle troviamo davvero molte cose interessanti, ho trovato anche qualcosa che penso possa piacere a Cameron.
È una maglietta rossa con disegni molto particolari, a lui piacciono le cose particolari così glielo presa insieme ad una statuetta di legno a forma di lince d'aggiungere alla sua collezione di piccole statuine di legno.
Si lo so mio 'fratello' è strano.
Alla fine ci troviamo d'avanti ad una bancarella che vende braccialetti, così ci fermiamo ed iniziamo ad ispezionarli.
Sono tutti molto graziosi, ma uno in particolare attira la mia attenzione, è argento, non molto spesso con un piccolo rettangolo con sopra inciso un infinito brillantinato.
"Guarda che bello" lo punto col dito.
Matt guarda il piccolo bracciale e subito fa un sorrisetto.
"Mi scusi, fate anche incisioni?" Domanda alla signora dietro la bancarella?
"Certo, cosa vuole incidere?" Chiede la signora gentilmente.
"Vorrei incidere su questo bracciale due piccole iniziali, una M è una Y" dice sorridendo alla signora.
La signora annuisce e prende il braccialetto con sopra l'infinito e c'incide da parte le nostre iniziali, devo dire che ci stanno davvero bene.
"Ecco fatto" porge il bracciale a Matt che lo mette subito al mio polso.
"Buon Natale in anticipo" dice dandomi un bacio sulle labbra.
"Potrebbe incidere le iniziali anche su questo?" Chiede puntando un bracciale da uomo molto semplice, ma comunque molto bello.
"Certamente"
"Grazie" dice Matt.
Mentre la signora incide le nostre iniziali sul bracciale di Matt io guardo il mio, è davvero bellissimo, le due letterine sono posizionate in maniera perfetta, stanno davvero bene con quell'infinito.
"Fatto"
Porge il braccialetto a Matthew che lo indossa subito.
"Quanto le devo?" Domanda.
"Cento trenta dollari" dice
Cosa? Ma è davvero costoso, è una bancarella natalizia non una gioielleria.
"Tenga" Matt tira fuori il borsellino e paga la signora.
"Buon natale" ci dice mentre ci allontaniamo.
"Ma sei impazzito?" Dico mettendomi davanti a Matt che mi guarda decisamente confuso?
"Perché?" Chiede facendo un'espressione strana.
"Costavano troppo!" Brontolo tirandogli una pacca sul petto.
"Non importa, l'importante è vederti felice non il prezzo di un bracciale, e poi non vado in banca rotta per 130 dollari" dice tirandomi a se per potermi dare un bacio sulle labbra.
"Grazie" sussurro dandogli un altro bacio.
"Forse è meglio tornare al nostro alloggio" dice allontanandosi da me.
Saliamo in macchina e subito alzo il volume dalla radio per via della canzone che stanno trasmettendo 'Take You' , mi piace davvero tanto questa canzone.
Inizio a cantarla e mi impappino in certi punti della canzone.
Qualche volta sento Matt che ridacchia, ma alla fine lo coinvolgo e lo faccio cantare con me.
Io in realtà sono stonata, ma amo cantare comunque, invece trovo che Matt se la cava davvero bene, sono gelosa, anch'io volgo saper cantare!
Che pizza...
"Canti davvero bene" ride Matt facendomi arrossire.
Okay, ho fatto figure di merda!
"Ma smettila, sono stonata come una campana" incrocio le braccia sbuffando.
"Se lo dici te" ridacchia come uno scemo.
Il tempo passa davvero velocemente perché arriviamo in il lampo davanti al nostro alloggio.
Il sole non c'è più e ciò significa che mancano sempre meno ore a Natale e alla fine di quest'orribile settimana di vacanza.
Appena varchiamo la soglia di casa, la tristezza e il dolore tornano ad impossessarsi di me, mi sento nuovamente uno schifo.
"Divertiti?" Chiede scocciato Cam appena ci vede entrare.
"Si" risponde subito Matt.
Vedo i miei ex genitori seduti al tavolo della cucina che confabulano cose fra di loro. Ho ancora tante domande da porgli, ma per il momento non riesco a rivolgergli parola.
"Arrivo subito" dice Matt allontanandosi per andare verso le stanze al piano di sopra.
Resto in salotto con Cameron che non riesce a distogliermi gli occhi di dosso, non so perché, ma sono sempre più sicura che la ragazza impossibile sia io.
"Hai ancora sentito Marika?" Domando.
Da quando è stata mandata a casa nessuno ha chiesto niente di lei, onestamente anche se la odio mi preoccupa un po', magari non è mai arrivata a casa sua, può essere stata rapita o molte altre cose.
"Purtroppo si, continua a chiamarmi per chiedere spiegazioni sulla nostra rottura" dice alzando gli occhi al cielo.
"È perché l'hai lasciata?" Chiedo incuriosita.
Dentro di me so di sapere la risposta, ma voglio sentirla da lui.
"Perché ero stufo"
Si vede lontano chilometri che mente, una parte del loro 'litigio' l'ho sentito pure io e la parte che mi è rimasta più impressa è stata la frase 'ora che so che potrei avere una possibilità con la ragazza che amo non ho più bisogno di te'
"Cam sei bravo in tantissime cose, ma sei proprio negato nel mentire, non sei riuscito ha prendere questa dote dai tuoi genitori" sbuffo sottolineando 'tuoi genitori'
Alza ancora gli occhi al cielo e se ne va senza darmi risposte.
"Ti conviene fermarti" dico minacciosamente.
Sono stufa di tutte queste persone che cercano d'evitare gli argomenti.
"Lo lasciata per vari motivi" sbuffa
"Quali?" Insisto
Spazio autrice:
Ragazze allora: giovedì sono andata a vedere i magcon ed è stata una cosa bellissima e bruttissima allo stesso tempo. Quando ho saputo che Cameron è andato via ho iniziato a piangere e sono praticamente svenuta se dietro di me non c'era la transenna sarei caduta... Non so nemmeno io che sia successo realmente a Cameron e mi resta solo d'aspettare che lui dica qualcosa. Io spero stia bene e che torni presto da noi perché io mi sento ancora malissimo, è stato davvero un brutto colpo, ero così vicina a realizzare il mio sogno dopo quasi tre anni e alla fine non c'è l'ho fatta 😭 io spero di rivederlo perché ho bisogno di un suo abbraccio😭 CAMERON HO BISOGNO DI TE 😫😭😭😭😭
Comunque Cameron è bellissimo dal vivo, sono riuscita a vederlo solo sul palco per 10 minuti e sono stati i 10 minuti più belli della mia vita.
Ora vi lascio le foto che ho fatto coi altri 💕
Amore sei bellissimo e spero di vederti di nuovo 😭❤️ ti amo tantissimo ❤️❤️❤️
Ps. La canzone take you è di Cameron e lunedì posto un altro capitolo visto che è il mio compleanno