P.O.V Ash
Percorro il corridoio e come tutte le mattine cala il silenzio. Brandon e Mason sono dietro di me a da poco si è aggiunto anche Adam e Charlie.
Sotto nostra richiesta abbiamo tutti gli armadietti vicini...e purtroppo anche quello di Brok. Ogni tanto lo incrociamo e ci scambiamo delle occhiate glaciali.
Inserisco la combinazione ma una mano laccata di smalto rosa si poggia sul mio braccio.
-Ciao Ash- Civetta la famosa e popolare Brittany Morrison. E una puttana che la da a tutti quelli che possono definirsi popolari nella scuola, girano le voci che l'abbia data anche a qualche professore. Bhè non è difficile da credere.
Qualche volta io e lei ci siamo dati da fare nei bagni e credo che ora non stia cercando altro che una sveltina.
-Ciao- Dal suo sorriso capisco subito di aver confermato la mia ipotesi.
-Che ne dici se ci vediamo dopo al cambio dell'ora al solito posto?-
Sento i ragazzi dietro di me sghignazzare e io non ci penso due volte ad accettare. Sono in bianco da più di una settimana cazzo, ho bisogno si sfogarmi un po.
-Alla seconda ora ti voglio pronta nei bagni.- Appena termino la frase vorrei morire quando vedo la mia biondina che mi fissa con le lacrime agli occhi.
No cazzo, no!
Lei scuote la testa disperata e corre lontano da me singhiozzando. Mi scrollo di dosso le sudice mani di Brittany e ignoro i miei compagni che mi richiamano e le corro dietro.
-ANGEL! CAZZO FERMATI!- Urlo ma lei non mi ascolta. Continua a correre fino ad arrivare nel cortile della scuola.
La raggiungo col fiatone e l'afferro per il polso.
-LASCIAMI ASH! MI FAI SCHIFO, LASCIAMI!-
Non so perché ma mi sento come se mi abbia pugnalato al cuore con quell'affermazione. Le faccio schifo?
-No non ti lascio e smettila di dimenarti!- Le prendo anche l'altro polso per farla stare ferma ma lei continua a muoversi e quando riesco mi tira a anche qualche schiaffo innocuo sul petto.
-Vai a scoparti quella troia! E questo che volevi vero! Va da lei e lasciami in pace! Non contava un cazzo quello che ci siamo detti ieri erano tutte stronzate. TI ODIO!-
Perché mi fa così male sentirla parlare così cazzo!
Lei dove odiarmi, giusto? Cosi si dimenticherà di me e tornerà tutto come prima...allora perché io non voglio che succeda?
Mi basta guardarla negli occhi e vedere le lacrime che le ho causato io per capire che sono uno stronzo che non la merito, allora perché non me ne vado da Brittany?
Merda!
Tutto quello che avevo pensato di fare è andato a puttane! Non riesco a lasciarla andare.
-IO NO NON TI ODIO, CAZZO!- Smette di agitarsi e finalmente porta la sua attenzione su di me.
-Guardami- Ordino.
-No. Vattene via- Singhiozza ancora.
-Io non ti odio Angi! Ieri è stata la serata forse più bella della mia vita, lo capisci?-
-Non si direbbe-
Ha ragione. Non avrei dovuto neanche accettare l'invito di Brittany, è ovvio che si sente rifiutata.
-Dopo ieri speravo che qualcosa fosse cambiato. Non mi aspettavo che per te non valesse nulla quello che è successo. Ma in fondo hai ragione, uno come te non ci può trovare nulla in una sfigata come me, anche Brok mi ha usata. Non potevo di certo aspettarmi che tu potessi stare con una come me.-
Sento ogni pezzetto del mio cuore frantumarsi, ed è una sensazione orrenda.
-Angel non posso dire che da ieri non è cambiato nulla. Vorrei solo che capissi che non ci potrà mai essere nulla fra di noi, ma non perché non voglio. Prima di tutto non sono capace di avere una relazione stabile, saresti perennemente in pericolo e io non voglio farti soffrire. Non permetterò che ti succeda niente di male, ma per fare questo dovrai stare lontano da me e dalla gang.- Le asciugo col pollice le lacrime che continuano a scendere e a ogni goccia sento una parte di me spezzarsi.
-Ok...- È l'unica cosa che le esce dalla bocca, gira le spalle e si dirige verso l'entrata.
Mi sta scivolando dalle mani davanti agli occhi ed è brutto...è brutto vedere che l'ho spinta ad allontanarsi da me. Sento il bisogno di fermarla.
Di punto in bianco mi torna il discorso che ho fatto con papà. Forse provare sentimenti per qualcuno non è poi così male. Forse mi servirà avere qualcuno vicino.
Papà ha trovato l'amore eppure rimane la persone più forte che io abbia mai conosciuto. Forse potrei fare un tentativo...
-ANGEL...ASPETTA!- Le parole escono senza che io ci abbia pensato.
Le si bloccano i piedi e rimane voltata. Alza lo sguardo verso il cielo e scommetto che sta cecando di ricacciare le lacrime.
-Che c'è adesso?- Domanda girandosi a guardarmi e asciugandosi le guance arrossate.
La raggiungo e mi piazzo davanti a lei che fa fatica a guardarmi negli occhi a causa della differenza di altezza.
Le prendo le mani e le intreccio alle mie, lei mi guarda sorpresa dal mio gesto e scuote la testa velocemente.
-No, no Ash non puoi fare così. Non puoi cacciarmi e poi fare così. Mi fa male starti lontana, perché non lo capisci?- Si lamenta lei.
-Shhh...non voglio più vederti piangere, ok? Voglio provare a renderti felice, ma non sarà facile. Ho bisogno che mi insegni come ci si comporta in queste situazioni perché io non ho idea di come si fa...- Prendo fiato e ragione meglio su quello che sto dicendo. Mi sento al settimo cielo quando vedo il bellissimo sorriso di Angel allargarsi mostrando i suoi denti bianchi.
-...ma se dovesse succede qualcosa, una minaccia o qualche altra stronzata che ti metterà in pericolo, dovremmo tornare ad allontanarci. Sento il bisogno di proteggerti e non posso sopportare che qualcuno ti faccia del male per colpa mia.-
Sento come se mi fossi liberato di un macigno da sopra il petto, come se ora potessi tornare a respirare veramente.
P.O.V Angel
Ho paura, tanta...
Penso che domani possa già pentirsi di quello che sta facendo. Non potrei sopportare di perderlo in questo modo. Ora che mi sembra che vada tutto bene.
-Ne sei sicuro? Ash ti prego pensaci bene, io non...-
Non mi fa terminare la frase che mi afferra violentemente per i fianchi e fa scontrare le mie labbra con le sue. Dio quanto mi sono mancate.
La sua lingua si insinua fra le mie labbra e mi sento a un passo dal paradiso. Così morbida e esperta che mi manda fuori di testa. Continua a baciarmi fino a quando non ci manca il respiro.
Ormai abbiamo perso buona parte della prima lezione, ma non mi importa. Manderei a fanculo tutto e tutti pur di stare con lui.
Ci stacchiamo e già mi manca quel contatto. Ash sorride sulle mie labbra e mi sorprende quando mi stringe fra le sue braccia.
-Ora sei solo mia!- E a quell'esclamazione vorrei davvero sotterrarmi.
Mi nascondo meglio fra le sue braccia per evitare che guardi il mio sorriso da ebete e il viso che va in fiamme letteralmente.
-È inutile che ti nascondi, lo so che sei arrossita.-
Oddio...
Mi prende per le spalle e mi allontana da lui per guardarmi in faccia. Come fa a farmi questo effetto?
-E sei anche più bella tutta rossa- Dice e mi accarezza una guancia. Sorridiamo entrambi come gli idioti e giuro che da oggi il cortile della scuola è il mio posto preferito.
-Andiamo dentro. Entreremo in classe la seconda ora- Io annuisco e mi avvolge con una braccio le spalle.
Mi sento a casa, protetta vicino a lui.
Sento che andrà tutto bene, ma ora che sono ritornata coi piedi per terra devo dirgli la verità su quella notte....
Deve sapere che la ragazza che ha picchiato e che voleva violentare, in realtà...ero io.
Non so come reagirà e sinceramente non ho neanche voglia di scoprirlo. Forse se glielo tengo nascosto per un altro po non succederà nulla. In fondo lo so solo io e forse lo sospetta Mason.
Quella notte lui è venuto a cercare Ash e lo ha trovato fuori il locale dove mi aveva picchiata. Ricordo solo che Ash se n'era già andato e mi aveva lasciata li dolorante. Appena ho trovato le forze per reggermi in piedi sono tonata dentro il locale e sono andata in bagno.
Mentre entrava nella toilette, ho incrociato lo sguardo di Mason che mi fissava preoccupato vedendo lo stato pietoso in cui ero. I vestiti tutti sporchi e rotti, un labbro spaccato e lividi ovunque. Non era stupido e penso che ci sia arrivato da solo.
Ho paura che se gli dirò la verità se ne andrà di nuovo. E io non voglio perderlo ora che sta con me.
Ci incamminiamo per la scuola e passiamo davanti i bagni dove una Brittany assai incazzata ci squadra dalla testa ai piedi.
"Stagli lontana troia!"
Ma che mi prende?
"Sei semplicemente gelosa e possessiva nei confronti del tuo nuovo ragazzo, cara!"
Wow, che strano effetto.
-ASH! Che sta succedendo qui?- Domanda la vipera velenosa.
Ash la ignora. Non so se è positivo. Preferirei che le rispondesse.
O forse si vergogna a dire che sta con me?
No, non potrebbe. Avrebbe dovuto pensarci che sarebbe successo.
Ash e la sua gang sono i più popolari e temuti della scuola, la notizia di me e lui che ci siamo messi insieme non passerà di certo inosservata.
-ASHTON!- Continua a lagnarsi la cagna. Sento il sangue ribollire nelle vene appena lo chiama col suo nome per intero. Non so nemmeno il perche.
-Brittany come puoi vedere sono impegnato, quindi vedi di non rompermi i coglioni!- Esordisce ash in tono duro. Mi stringe di più a lui e io sono più che soddisfatta della sua risposta.
Brittany è rimasta scioccata e scappa via con la coda fra le gambe. Prendi questa!
Angi-1; battona-0
Suona la campanella della seconda ora e mi sale il panico. Chissà come reagirà Blake...e la gang, e tutta la scuola.