Voglio essere come te! (Terzo Volume)

Protettivo...

P.O.V Blake

Siamo da un ora in camera mia a scegliere cosa indossare. Angel mi sta sfinendo. Qualsiasi vestito le mostri se ne esce col dire "è troppo corto, troppo attillato, sembra da troia, non mi piace il colore."

Cazzo sono i miei vestiti! Andiamo in discoteca per la miseria non in convento.

-angel basta ti prego! Andremo a ballare, non a pregare. Ora chiudi gli occhi e fai fare a me!- La prendo per il braccio e la trascino in bagno.

-Ora ti trucco e guai a te se provi a fiatare ok?!- La minaccio.

-Non mi sono mai truccata Blake, non so se mi sentirei a mio agio...-

O cazzo!

-Tu fidati di me. Ora siediti sul bordo della vasca e non fiatare.-

Annuisce insicura e obbedisce rassegnata. Alleluia!

Tiro fuori tutti i miei trucchi e scelgo cosa metterle sugli occhi. Dato che ha gli occhi chiari direi di rimanere sullo scuro.

Un bel effetto smokie eyes le starà benissimo. Un rossetto rosso fuoco a lunga durata e un bel po di mascara sulle sua ciglia bionde.

Wow! Sapevo che Angel era bella, ma non si è mai valorizzata così tanto.

Dire che adesso è uno schianto non renderebbe l'idea.

-Porca puttana Angel sei una gnocca pazzesca!- Esclamo fiera del mio capolavoro alla mia amica.

-Posso andare e guardarmi?- Mi domanda coprendosi il viso con le mani. Dio quante storie inutili!

-Si muoviti, alza quel culone e adorami per come ti ho magicamente trasformata.-

Si toglie le mani dal viso e si alza andando verso lo specchio. Rimane in silenzio per qualche secondo e poi si volta verso di me.

-Wow! Ma come hai fatto?! Non mi riconosco più Blake, cazzo. Sei sicura che non sono ridicola conciata così?.-

-COSA?! Sei praticamente una figa assurda che tutti si vorrebbero scopare e tu mi chiedi se sei ridicola?! Mi hai profondamente offesa sai?- Faccio il muso per finta e mi volto di spalle. Bel ringraziamento è!

-No Blake scusami. Mi piace un sacco, ma non sono abituata a certe cose e mi fa molto strano vedermi conciata così, ma mi piace. Grazie amore!- Mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.

Perfetto e il trucco è andato. Ora devo trovarle un vestito.

-Bene. Ora cerchiamo un vestito carino per te, bionda!- Le faccio l'occhiolino e le faccio strada in camera.

-Blake ti prego niente di esagerato- Mi supplica lei.

-Tu fidati di me, coraggio vieni.-

Apro l'enorme armadio e tiro fuori tutti i vestiti che sono rimasti all'interno. Scarto fra mille abiti diversi in cerca di uno adatto a lei.

-Che ne dici se io mi metto un vestito bianco e tu uno nero?- Le domando speranzosa che dica di si.

Stranamente annuisce e io le mostro il vestito che avevo già scelto nella mia testa per lei.

Un tubino nero pieno di paiette e un po attillato, né troppo corto. Ma almeno non è da suora e neanche da puttana.

All'inizio tituba un po ma dopo che le mostro il mio, si arrende e annuisce sconfitta.

Il mio bianco non ha niente a che fare con il suo. Mi arriva appena sotto il culo ed ha solo una spallina dove la manica a pipistrello mi fascia fino a dietro la schiena per metà scoperta. Forse ho osato un po troppo e Ash me ne dirà di tutte i colori, ma amo questo vestito.

Come tocco finale, le mie amate All Star e sono pronta. Angel ha optato per degli stivaletti con un po di tacco. Per mia fortuna io e i tacchi non andremo mai d'accordo.

-Siamo pronte, andiamo.- Scendiamo le scale velocemente e saliamo sulla mia bellissima moto. quanto mi è mancata!

Arrivate al locale comincia già a esserci la fila, ma questo non vale per me. Mi avvicino al buttafuori che senza dire niente mi apre l'ingresso.

-Buonasera signorina Malik- Mi saluta e io ricambio ammiccando. Rimane un gran figo nonostante i suoi ventisei anni.

Subito dentro non perdo tempo ad andare al piano di sotto. Ash ha detto che ci avrebbe aspettate lì. Scendo la rampa di scale arrugginite e percorriamo il lungo corridoio fino al mio ufficio e di Ash.

-Ash siamo noi- Esclamo prima di entrare. Non vuole che lo interrompa quando sta lavorando, quindi devo sempre annunciarmi prima.

-Entrate-

Come da ordine apro la porta e noto gli occhi di mio fratello bruciarmi viva. C'era da aspettarselo.

Seth mi guarda a bocca aperta e Mason mi fissa mimandomi con le labbra un "sei nei guai". Che palle!

Torno a cercare con lo sguardo mio fratello, che però non guarda più me...ma dietro di me.

Angel è tutta rossa dalla vergogna e io non so che dire.

-Bhè direi che siamo tutti ora. Possiamo anche andare di sopra che ne dite?- Dice Charlie sperando di toglierci dall'imbarazzo.

-Certo! Seth, Mason! Portate di sopra gli altri, io devo parlare con mia sorella- Sputa Ash dalla scrivania.

Ora me la vedrò brutta per davvero.

Mason e Seth annuiscono combattuti e accompagnano Angel e gli altri di fuori. Prima di uscire Seth mi prende per un braccio.

-Qualsiasi cosa ti dica, tu sorridi e annuisci. Non farlo incazzare stasera. Abbiamo bisogno di tutti al massimo della loro lucidità.-

-Okay...- Non mi riesce altro da dire. Ora mi sento anche una merda! Che cazzo però. Non è mio padre, è mio fratello maledizione!

Non appena la porta si chiude mi rendo conto di essere rimasta da sola con Ash.

Non fiata, rimane in silenzio a fissarmi dalla scrivania e io dal fondo dalla stanza.

-Perché non mi ascolti mai quando parlo? Pensi che quello che ti dico sia contro di te? Se ti ordino di vestirti decentemente è perché vorrei che la mia sorellina si distinguesse da quella massa di puttanelle arrapate che vengono a ballare tutte le sante sere per sballarsi. Sei mia sorella Blake porca puttana! La tua immagine né vale la mia! Pensi che potranno mai prendermi sul serio se vedono che mia sorella nonché socia si veste da troia?!- Esordisce urlando l'ultima frase.

Come promesso a Seth, abbasso la testa e mi faccio sottomettere. È inutile parlare con lui quando è incazzato.

-E poi come cazzo hai conciato Angel? Se non avessi saputo che saresti venuta con lei non l'avrei riconosciuta. Blake vi dovrei rimandare a casa per come vi siete ridotte ma stasera non posso. Ho bisogno di tutti i componenti del clan. Raggiungi gli altri e non allontanarmi mai con Angel senza di me o Seth. Chiaro stavolta?!- Annuisco, mi giro ed esco dalla stanza. Che stronzo cazzo!