Ti ho trovato pt. 2

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P.O.V Ash

-Il tipo si è trasferito da poco qui, credo si chiami Kevin Harris.-

Avrei pagato oro pur di non sentire più pronunciare il nome di quel figlio di puttana. Nate mi ha guardato per qualche secondo mentre cercavo di tenermi dentro la rabbia che reprimevo dentro di me. Devo conservare le energie per quel fottuto bastardo! Stasera non lo farò tornare a casa con le sue gambe, lo giuro!

Liquido Nate con un cenno di mano. Se avessi aperto bocca non so cosa avrei detto per quanto fossi incazzato.

Mi rinchiudo nel mio spogliatoio e mi infilo i pantaloni della Leone neri e dorati e mi infilo i guantoni. Ormai è ora.

Bevo l'ultimo sorso d'acqua e sento già il sapore della vittoria.

Percorro il corridoio fino alle scale che mi portano sul ring.

Appena i miei piedi entrano in contatto sulla superficie su cui tra qualche minuto spaccherò la faccia a quel coglione di Harris, la folla esulta. È indescrivibile il numero di gente presente questa sera al Brox. Non immagino neanche quanto alte saranno le puntate. Devo assolutamente vincere!

Tutti urlano il mio nome d'arte in coro e io sollevo le braccia in aria e chiedo di più, voglio sentirli più forti.

L'adrenalina sta già cominciando a scorrere nelle vene, il cervello non ragiona più, i battiti del cuore stanno diventano irregolari e le mani mi prudono terribilmente. Ho bisogno di mettergli le mani a dosso!

Frank è ai piedi del ring che fissa le scommesse e conta i soldi con altri due soci, Nate è nelle prime file con tutti gli altri pugili che stasera non combatteranno e faranno il tifo per me.

Questo è il mio mondo:

adrenalina,

pericolo,

rischio,

dolore fisico,

zero sentimenti,

solo pugni e tanto,

tanto sangue.

-ECCO A VOI IL CAMPIONE IMBATTUTO DELL'ANNO! L'ORGOGLIO DEL BRONX! IL MITICO DEVIL!!!!- Urla al microfono il presentatore al centro del ring.

Le urla sono sempre più forti e tutto il mio corpo si sta caricando di conseguenza.

-IL NUOVO PIVELLO ARRIVATO DA POCO IN ZONA. HARRISSSSS!!!-

Alla presentazione di quel coglione di Harris scoppio a ridere come tutta la folla. Immagino la faccio del moccioso in questo momento. Una volta chiamato sale la rampa di scale e raggiunge il ring.

Sembra sorpreso non appena mi vede e io non posso fare a meno di sfidarlo divertito con lo sguardo. Ti concerò per le feste brutto figlio di puttana! La prossima volta ci penserà prima di uscire con mia sorella.

-ROUND 1!- Infilo il proteggi denti in bocca e lascio che sia il mio corpo a fare quello che deve fare.

La puttanella col cartello in mano passa sculettando fra noi due, ma non mi distraggo.

Harris attacca per primo, proprio come sospettavo. Si vede che è un pivello. Un professionista aspetta sempre la prima mossa dell'avversario per capire il suo punto debole. Il suo è che è forte solo col braccio destro.

Ha provato a colpirmi due volte ma non ci è riuscito. Ora tocca a me e gli assesto un gancio sotto l'occhio che lo fa indietreggiare.

Se non fosse per il fatto che mi servono soldi a quest'ora me ne sarei sbattuto delle regole e lo avrei già messo al tappeto se non ucciso.

Voglio essere come te! (Terzo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora