Tornai in camera di corsa in modo che Harry non mi potesse raggiungere. Perché mi aveva chiesto tutte quelle informazioni? Cosa significava il suo comportamento? Ero così triste ed incazzato allo stesso momento che dovevo sfogarmi.
Presi la tela bianca, la poggiai sul cavalletto, presi i pennelli e i colori ad olio, scuri, perché ciò che provavo in quel momento era di un nero pece. Intinsi il pennello nel colore e lo poggiai sulla tela segnando tratti intensi. Finii il mio lavoro pieno di rabbia e tristessa in un'ora circa e mi ricordaii che dovevo consegnare un dipinto al prof Hemmings, il prof di disegno. Il compito era quello di ritrarre le mie emozioni e, nemmeno a farlo apposta, decisi che il giorno seguente gli avrei consegnato 'Insecurity, HS'. Avevo deciso di chiamarlo così, con le sue iniziali, perché ero insicuro riguardo ciò che provavo per Harry. Firmai il mio dipinto e lo posai sulla scrivania, in modo da farlo asciugare.
Uscii dalla stanza, dovevo prendere un po' di aria fresca. C'era traffico in corridoio dato che era appena finita l'ora del pranzo. A proposito, non mangiavo nulla dalla sera precedente. Così andai di corsa nella mensa scolastica e presi l'ultimo panino rimasto, tanto non avevo molta fame. Mi stava facendo perdere l'appettito. Stavo diventando pazzo per colpa sua. Mentre uscivo dalla mensa incontrai Niall. Dovevo assolutamente raccontargli tutto.
"Hey Niall!" gli andai incontro.
"Louuu!" mi diede una pacca sulla schiena.
"Devo parlarti."
"Dimmi tutto."
"Oh, ma non qui, potrebbero sentirci, meglio da un'altra parte." gli dissi. Non volevo assolutamente che qualcuno sapesse che fossi gay. Un gay innamorato pazzo del suo prof.
"Andiamo nella zona verde del campus?" mi chiese.
"Meglio di no. Poi ti dirò il perché."
"Allora in camera tua?"
"Vada per la camera."
In quel momento non mi ricordai di avere due compagni di stanza, dato che li vedevo solo la sera, due minuti la mattina e qualche volta nel pomeriggio. Così appena entrai in camera me li ritrovai tutti e due davanti.
"Oh no scusate, continuate pure quello che stavate facendo." chiusi la porta con un sorriso falso. Non c'erano mai e proprio in quel momento dovevano rimare in camera?
"Camera mia?" disse.
"Camera tua." gli risposi.
Fortunatamente in camera sua non c'erano i suoi compagni così ci accomodammo sul letto ed iniziammo a parlare. Gli raccontai ogni minimo particolare, dovevo sfogarmi ancora.
"Cioè quindi mi stai dicendo che il prof Styles-" lo interruppi.
"Chiamalo Harry quando parli con me, è strano sentir dire 'prof'." non avevo ancora completamente realizzato che la persona che mi ha fatto perdere la testa era il mio prof, quindi era meglio chiamarlo Harry quando si parlava di lui.
"Ah okay, quindi Harry ti ha fatto sedere vicino a lui e ti ha fatto dire che sei gay? Oh mio Dio." affermò incredulo.
"Già, e come se non bastasse voleva anche farmi dire che la persona di cui sono innamorato è lui. Tanto ormai lo ha capito, allora perché voleva che io glielo dicessi?"
"Forse, e dico forse, anche lui è innamorato di te, ma non vuole dirtelo per tanti motivi che non ti sto ad elencare, e quindi vuole che tu glielo dica cosicché lui ti baci all'improvviso." fece un sorriso troppo cuccioloso. Era davvero tenero.
"Magari Niall, magari. Non si è mai sentito che un professore gay si innamori di un alunno gay. E poi se non fosse gay? Cazzo, che casino." mi presi la testa fra le mani con i gomiti appoggiati alle mie ginocchia.
"Presto si risolverà tutto, vedrai." mi mise un braccio intorno alla spalla.
"Lo spero con tutto il cuore." stavo per piangere. Non potevo piangere. Non dovevo piangere. E fu così che piansi.
"Piangi. Piangere fa bene." mi disse il saggio Niall mentre facevo uscire tutte le lacrime che avevo dai miei occhi.
"Lo amo così tanto anche se mi sta distruggendo piano piano." dissi singhiozzando.
"E poi non capisco cosa mi ha fatto innamorare di lui. Non può essere solo l'aspetto fisicio, non può esserlo, cazzo!" singhiozzai di nuovo.
"Te lo dico io cosa ti ha fatto innamorare di lui; l'aspetto fisico è ovvio, non sei il tipo che si innamora di un ciccione che puzza, ma c'è qualcosa in lui che ti ha fatto impazzire: il suo modo di essere così gentile, sempre sorridente - anche se quando si incazza in classe è la fine del mondo, ma dettagli - come ti tratta, il suo modo di insegnare a dir poco favoloso, il suo modo di comportarsi da ragazzino. Possibile che io me ne sia accorto e tu no?" mi abbracciò di nuovo. Amavo i suoi abbracci. Mi proteggevano. Chissà come era stare nelle braccia di Harry.
"Credo davvero che tu abbia ragione. Mi si spezza il cuore quando penso che lui ha dodici anni più di me, è il mio professore, e forse è anche sposato." scoppiai in lacrime di nuovo. Ero distrutto.
"Hai fatto caso se ha la fede?"
"Oh cazzo, hai ragione. Lo andiamo a cercare?" sorrisi mentre mi asciugavo le lacrime con la mano
"Faccio di tutto pur di non studiare!" sorrise anche lui e mi fece ridere.
"Coglione!" ridemmo entrambi mentre ci affrettammo ad uscire dalla stanza di Niall. Arrivammo all'atrio del dormitorio e incontrammo Liam e Zayn.
"Hey ragazzi!" ci salutò Liam.
"Ciao Liam e Zayn." sorrisi ai due ragazzi.
"Niall ti presento Liam e Zayn, Liam e Zayn vi presento Niall." indicai a Niall chi dei due fosse Liam e chi Zayn.
"Vi va di andare a prendere una pizza?" ci propose Zayn.
"Ecco veramente noi-" stavo per dirgli che avevamo da fare, ma Niall mi interruppe.
"Oh sì sì! La pizza! L'amore della mia vita, non possiamo di certo rifiutare! Certo, veniamo con piacere!" affermò un Niall voglioso di pizza.
"Ma io-" non feci in tempo a finire la frase che Niall mi prese per il braccio trascinandomi verso la pizzeria. Eh sì, la nostra scuola aveva anche una pizzeria.
Ci sedemmo sugli sgabelli della pizzeria.
"Per me una margherita." dissi al cameriere.
"Io una margherita con le alici. Adoro le alicii!" ordinò Liam.
"Una capricciosa per me." disse Zayn.
"Allora, uhm, io vorrei una margherita con tre strati di mozzarella, sedici fette di salame piccante, patatine fritte, olive in abbondanza, funghi in grande quantità, e direi basta." secondo me avrebbe potuto continuare all'infinito se avesse avuto abbastanza soldi. Era un mangione.
"Niall, solo la tua pizza di costerà almeno venti dollari." scherzai e tutti e quattro ridemmo.
Arrivarono le pizze e cominciammo a mangiare, mentre parlavamo del più e del meno.
"HARRYYYY!" mi urlò Niall nell'orecchio facendomi sobbalzare.
"Niall ma che cazzo ti prende!" dissi con tono incazzato.
"Guarda." mi sussurrò all'orecchio e mi indicò con il dito un meraviglioso Harry Styles seduto almeno cinque metri da me.
"Oh porca puttana!" affermai mentre Liam e Zayn non capivano cosa stava accadendo.
"Cosa è successo?" chiese Zayn.
"Ehm, niente, niente di che. No no assolutamente niente." dissi mentre andavo in panico. Stavo di nuovo tremando. Ed il mio cuore stava per uscire dalla mia gabbia toracica. Possibile che in ogni posto in cui andavo dovevo trovarmelo di fronte?
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Hi or Hey?
Oggi non vi ringrazio perché sono cattiva e non mi va.
No, non è vero. Ma tanto voi lo sapete già che vi amo quindiii❤
Uh, Louis ha dipinto un quadro, adoro. Come ve lo immaginate? Fatemelo sapere :)
E poi adoro sempre di più i Nouis aw, che carino Niall che si prende cura di Lou Lou. Possibile che sto cristiano si deve ritrovare quell'uomo in qualsiasi posto in cui vada? Chissà cosa accadrà.
#HappyBirthdayLiam! Già 22 anni cazzo, come passa il tempo. Lo amo ogni giorno di più. ^^
Mi dileguoo,
Byee
M x