«Buona giornata anche a te»mormoro.
Ritorno nella sala, inizio a sorseggiare la coca-cola e il film ricomincia.
«Giusto in tempo!»dice Mia sorridendo.
Un altro popcorn 'volteggia' nell'aria.
«Ti giuro che, se quella cornacchia lancia un altro popcorn, le strappo i capelli uno ad uno»borbotto«e li faccio ingoiare a quell'altro scemo che le sta affianco!»
Lui scoppia a ridere«Sai che è mio fratello?»
A quelle parole scatto in piedi.
«Ti abbassi, bellina, per favore?»gracchia la cornacchia.
«Siete fratelli?»chiedo sorpresa a James.
«Sì, sua madre frequenta da tre anni mio padre, si sono sposati un mese fa»
«Siete l'uno l'opposto dell'altro...»dico stupita.
«Giá»
James posa il suo braccio sulla mia spalla e qualcuno, dietro di noi, finge di schiarirsi la voce...Edison!
Il film continua. I personaggi sono così numerosi, i cambi di inquadratura così repentini...
La fine del film mi colpisce. Due ragazzi tentano di baciarsi di nascosto, senza farsi scoprire dai loro amici.
Mi volto dietro per un'ultima volta, sperando che lui non mi veda, promettendomi di non intromettermi più.
La cornacchia ha le mani posate sul petto di Eddie, lui la tiene per il mento.
Si stanno per baciare quando prendo la lattina di coca-cola e la verso sul vestito della bertuccia.
«Ops, scusami, non l'ho fatto apposta»
Lei inizia ad urlare «hai rovesciato quello schifo sul mio abito preferito! Te la farò pagare!»
«Cosa, il vestito?»dico scherzando, facendola innervosire ancor di più.
«Io vado tesoro»dice, baciando Edison sulla guancia.
Lui mi guarda per un millesimo di secondo«Vengo con te» continua lui.
Usciamo tutti dal cinema e prima che me ne torni a casa con Mia, James mi ferma.
«Vorrei rincontrarti un giorno di questi! Che ne diresti di...darmi il tuo numero?»dice arrossendo.
«Certo»rispondo, iniziando a dettare il mio numero di cellulare.
Edison ci guarda e prende per mano la strega. «Ti consiglio di cambiare suoneria!»
Lo fulmino con lo sguardo e mi incammino con Mia verso casa.
«È successo qualcosa con Edison, vero?!» dice Mia.
Mi stupisco di come lei riesca a leggermi nel pensiero.
«Tutto bene, non preoccuparti!»