Nicholas sentiva ancora il tocco delle labbra di Will sulle sue. Quando è corso da lui, perché aveva avuto una ricaduta, non avrebbe mai immagino sarebbe terminata in quel modo. Eppure era successo. Si erano baciati. Will lo aveva baciato. Di nuovo.
Nicholas è poi rimasto con lui tutto il giorno, ignorando le chiamate di Molly e Sofia. Solo dopo aveva inviato loro un messaggio per avvisarle di dove fosse.
Quando poi Will ha detto a Nicholas che poteva tornare a casa, che stava meglio, la magia sembrava essersi spenta. Si sono salutati, e da quel giorno ne erano già trascorsi due. Nicholas non lo aveva cercato, perché sapeva che aveva bisogno di spazio. Ma non sapeva se quel bacio avesse significato o no qualcosa.
Sono tutti riuniti a scuola durante una riunione scolastica, quando lo scorge tra la folla di studenti. Sono tutti seduti ai propri posti, mentre la preside, con accanto la consulente scolastica, espone alcuni argomenti relativi al ballo e al diploma. Mancava ancora un pò ma sembrava volessero organizzare tutto in anticipo.
La dottoressa Young era una donna straordinaria. Se ne sta ad osservare la folla di studenti e cerca di sorridere ad ognuno di essi. Nicholas non aveva dimenticato l'aiuto che gli aveva dato, permettendogli di andare da Will. Quella donna era probabilmente la sola di cui avrebbe davvero sentito la mancanza una volta finita la scuola.
A un certo punto Nicholas si volta in direzione del posto di Will e lo trova ad osservarlo. Lo stava guardando da quanto esattamente? Vorrebbe distogliere lo sguardo ma non ci riesce.
Si sentiva addosso quelle iridi verde smeraldo. Si morde il labbro inferiore, e con il labiale mima un "ciao" da lontano. Will risponde con un sorriso.
Era un buon segno! Prima non lo guardava nemmeno in faccia. Chissà se anche lui pensava al loro utilmo bacio.
Molly, seduta accanto a Nicholas sbuffa, e muove la gamba destra nervosamente.
《Ma che hai?》
《Mi annoio da matti, quando finisce questa roba?》
Molly era famosa per la sua impazienza e a Nicholas scappa una risatina. Poi gli viene in mente una cosa.
Guarda di nuovo Will e con il labiale gli dice di vedersi fuori. Avvisa Molly di dover andare in bagno, e quando esce dalla sala delle riunioni, due secondi dopo si trova Will ad andargli dietro.
Gli studenti erano tutti dentro la sala per cui non c'era rischio che qualcuno li vedesse.
Nicholas guida Will dentro la sala d'informatica. Nessuno sarebbe entrato lì.
Restano fermi a guardarsi per alcuni istanti. Poi Nicholas si fa avanti. È quasi sempre lui il primo a cedere.
《Come stai?》
《Non ho più pensato a cose brutte.》
Sapevano entrambi a cosa si riferiva.
《Ma se lo fai mi chiami vero?》
《S-sempre.》
《Bene.》
Nicholas gli prende una mano e vi traccia piccoli cerchi col pollice.
《Will io...voglio scusarmi. Per tutto. 》
《A me dispiace essere sparito quando tu volevi continuare ad essermi amico.》
Nicholas strizza gli occhi e cerca di capire il filo del discorso.
《Non ho capito. 》
《Non dovevo allontanarti solo perché non...non ci frequentiamo.》
《Dove vuoi arrivare?》
《Voglio chiederti scusa. Scusa perché nonostante tutto tu ci sei stato. Anche se magari non lo meritavo.》
《Non pensare neanche un secondo di non meritare le mie attenzioni. 》
《N-Nick...riguardo al bacio..》
Nicholas curva le labbra in un sorriso, speranzoso.
《Scusa se l'ho fatto. Mi sono fatto prendere dal momento. Tu eri lì..provo quasi vergogna per come mi sono comportato. 》
《Che significa?》
《Per me non sono cambiate le cose. Voglio cercare di andare avanti e vivere. Vivere davvero Nick. Andrò alla Juilliard, è certezza.》
《Ti hanno ammesso, eh?》
《La borsa di studio era già una risposta ma...si. Ci andrò. E voglio ricominciare da capo. 》
In quel momento Nicholas avrebbe tanto voluto condividere la sua ammissione all'università d'arte. Ma non era il caso di dirgli che sarebbe andato ad abitare nella sua stessa città.
《Sono felice per te Will. Meriti tutto il meglio che la vita ha da offrirti.》
Ma nella mente di Nicholas aleggia un pensiero: Will voleva ricominciare da capo. Ma a quanto pare senza di lui.
Stavolta è Will ad accarezzargli una mano.
《Nick..io non...non voglio perderti. Tu...ci sei sempre, me lo hai dimostrato. Fammi esserci per te.》
《Come? Come amico?》
《Sarebbe brutto?》
《Se tutte le volte che ti vedo penso a baciarti, si! Può essere brutto. E poi? Quando uscirai con qualcuno ti aspetti il mio benestare? Cosa pensi dovrei fare, Will?》
Il tono era sprezzante e tagliente.
《Non mi aspetto tu faccia nulla che non senti di cuore.》
《Will mi stai davvero chiedendo di restare amici?》
《Non voglio perderti. 》
È la sola risposta che Will gli concede.
《E se non volessi essere un tuo amico?》
《Non vuoi?》
《Will..》
《Nick..》
Entrambi restano a guardarsi e Nicholas sente il cuore esplodergli nel petto. Non poteva credere che fosse tutto vero.
Will non lo voleva più.
Con un filo di voce si rivolge a lui.
《Quindi...finisce così?》
《Nick..come finisce dipende da noi!》
《Io non ti voglio perdere.》
《Nemmeno io.》
《Non mi vuoi più?》
Will deglutisce appena, e gli occhi si socchiudono a fessura.
《Penso che non vorrò mai nessun'altro come voglio te.》
Dopo quella confessione Will esce dalla stanza, senza dare tempo a Nicholas di ribattere con qualcosa. Ma la verità era che non c'era nulla da ribattere.
Tra loro era davvero finita? Era bastato così poco per metterli in crisi?
O magari non era così poco come sembrava.
Quando anche quel giorno la scuola volge al termine, Nicholas torna a casa senza nemmeno parlare con Molly. Non gli aveva detto di aver parlato con Will. Era tutto troppo strano. Troppo confuso.
Trascorre il pomeriggio chiuso in camera, con la testa piena di pensieri.
Tutta questa situazione rendeva ancora più difficile per lui dichiararsi pubblicamente.
Fare coming out è qualcosa che ci si deve sentire spontaneamente di fare, non può esserci pressione né lo si deve fare per compiacere qualcuno. Will non meritava questo. Nicholas avrebbe detto la verità solo quando si fosse sentito pronto.
D'istinto tira fuori dal cassetto la busta con dentro il responso dell'università di New York. Andare lì significava avere la possibilità di vedere Will spesso, non andarci avrebbe probabilmente segnato la fine per loro due. Per sempre.
Nicholas scuote il capo e rimette la busta dov'era. Era una decisione da prendere a mente lucida e quello non era il momento più adatto.
D'impulso prende il cellulare e apre la chat di Will. Sta per scrivergli qualcosa ma poi cambia idea. Lui non voleva stare più con lui, voleva essergli amico. Ma come si poteva essere amico di Will? E se avesse conosciuto qualcun'altro?
Troppi pensieri. Per cui Nicholas decide di mollare tutto e andare a correre. Era la sola cosa che riusciva a calmarlo un pò quando sentiva la testa esplodere per i pensieri.
Si infila una tuta comoda, scarpe da ginnastica e scende al piano di sotto, dove si trovano sua madre e Sofia.
《Vado a correre un pò.》
La signora Connor si volta sorpresa.
《Ma come? Tra poco è pronto il pranzo!》
《Non ho fame. Mangerò magari qualcosa più tardi.》
Non lascia ribattere nessuno, che esce di casa, iniziando a correre spediato. Per tutto il tempo lascia che la mente si liberi un pò, e cerca di rilassarsi. Nessun pensiero a Will.
Ma quando oltrepassa il parco, si blocca subito, nel vedere proprio Will seduto su una panchina.
Certo che il destino sembrava proprio beffarsi di lui!
Nicholas si ferma e prende fiato, restando ad osservarlo per alcuni minuti. La cosa sensata da fare sarebbe stata andare dritto e proseguire, invece decide di avvicinarsi.
《Will..》
Ha il fiatone mentre pronuncia il suo nome.
Will si alza in piedi, sorpreso e si agita subito.
《Ciao.》
《Che fai qui?》
《Sta-stavo scrivendo qualcosa.》
Quindi era questo che faceva da quando non si vedevano più? Andare al parco a scrivere canzoni?
Lo fissa con quegli occhi verdi lucenti, e Nicholas si trova a dover distogliere un attimo lo sguardo.
Era assurdo quanto il loro rapporto sembrava essersi freddato dall'oggi al domani. Se ripensa a quando stavano insieme, quando lo stringeva tra le braccia, quasi gli duole il cuore.
《Io facevo jogging.》
《Oh...》
《Will...ehm...non so come mi devo comportare.》
《Neppure io.》
《No, nel senso che..non ho capito perché non possiamo stare insieme e basta? Tu mi piaci. Io ti piaccio....》
《Non è solo un fattore di attrazione.》
《Non ho mai detto di essere solo attratto da te!》
《Davvero? Perché io penso che tu non sia pronto per...questo.》
Will indica prima lui e poi Nicholas.
《Ora pensi al posto mio?》
《Nick..ma che vuoi che dica? 》
《Magari che soffri almeno la metà di quanto sto male io! Cazzo, sembri così indifferente, pare non te ne freghi niente. Almeno ti dispiace?》
《Non...non risponderò alle stronzate che dici.》
《Non rispondi alle stronzate che dico? Magari perché sono la verità. 》
《Devo andare. Ciao.》
Nicholas lo afferra per un polso obbligandolo a voltarsi.
《Will..perché fai così?》
Gli occhi di Will sono tutti insieme arrossati, segno che si stesse trattenendo dal piangere.
《Perché per starti lontano ho pensato di tornare a farmi di nuovo del male, per lenire il dolore che sentivo. E non voglio tornare in quel tunnel. Non voglio più. Dev-devo imparare a farcela da solo.》
Nicholas indietrggia e il cuore salta un battito. Sentire quelle parole pronunciate dalla bocca di Will era stato come essere trafitto da una lama tagliente.
《Quindi a causa mia quella volta...》
《No. La causa sono solo io Nick. Sono io. Devo accettare di dover stare solo.》
《Ma tu non sei solo. Ci sono io. Will... Tu. Hai. Me.》
《Lo so che ci sei ma...devo imparare a cavarmela da solo per quando tu non ci sarai.》
Stava facendo riferimento al diploma. Al dopo. E in quel momento Nicholas avrebbe voluto dirgli di New York.
《Dovessi trovarmi dall'altra parte del mondo, se tu mi chiami io corro.》
Will sussulta a quella dichiarazione. Nicholas scorge sorpresa, e...tristezza. Will era triste. E cercava di essere forte.
Il bacio che si erano dati quindi era stato l'ennesimo addio per loro. Perché tutto stava andando così male?
《Ci stiamo lasciando Will? Per davvero?》
《 N-non...non mi sento più in grado di sopportare tutto.》
《Tutto saremmo noi? È perché non mi dichiaro pubblicamente?》
《Nick...io penso tu dovresti riflettere sul perché non ci riesci.》
Nicholas cerca di placare il groppo che sente in gola. Non riesce più a parlare. Vorrebbe solo correre e scappare via da tutti i problemi.
《Vado a casa Nick...》
《Ma...c-ci vediamo domani a scuola?》
Non riesce a dire altro. Ciò che Will gli aveva già detto era stato fin troppo destabilizzante.
《Ci vediamo domani a scuola.》
Poi Will se ne va, lasciando lì Nicholas con la testa piena di domande che si affollavano tra loro.
Aveva ragione però Will. Doveva pensare e riflettere su se stesso. Capire cosa davvero volesse da lui.
Ma...in un vortice pieno di incertezze però...Will sembrava l'unica certezza. Ma forse lui non lo era per Will. Non più.
SPAZIO AUTRICE 💔
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate pure una stellina. Sempre grata a tutti voi che state accogliendo nei vostri cuoricini la storia di Nicholas e Will. Love u all.🦋🌈💞☀️🌸