Nota: Per questo capitolo ho immaginato una colonna sonora, che per me è perfetta per Nick e Will.
Canzone da ascoltare: Perfect di Ed Sheeran!🦋🌼🤍
La pioggia non ne vuole sapere di smettere, ma a Nicholas importa poco, perché continua a camminare a passo spedito finché non arriva di fronte la casa di Will. Resta immobile qualche secondo, col cuore che rischia di uscire dal petto, quando si fa coraggio e bussa alla porta.
Le gambe non ne vogliono sapere di smettere di tremare e iniziano poi anche le mani.
Nicholas fa su e giù coi talloni, quando alla porta apre la signora Swan , che come lo vede, resta subito sorpresa. Sarà perché era bagnato fradicio dalla testa ai piedi.
《Nicholas! Santo cielo, che fai qui? Non hai un ombrello? Entra, vieni!》
La donna si mostra gentilissima come al solito e appena Nicholas mette piede dentro casa, constata che il marito è assente.
Lei prende subito un asciugamano e glielo porge in mano, ma Nicholas è troppo agitato per pensare di asciugarsi. In realtà nemmeno lui sapeva bene perché era andato lì, ma dopo la discussione con sua madre, sentiva che c'era altro che doveva chiarire, e c'entrava Will.
《Scusi se piombo qui...senza preavviso.》
《Ma va, tranquillo! Mi dispiace che ti sia bagnato per venire qui!》
《C'è Will?》
Sapeva che era sempre in casa, ma il timore di ricevere una risposta negativa c'era lo stesso.
《Will è in camera sua...lo vado a chiamare, perché è insieme a un amico, Joe.》
《È...è in camera con Joe? Soli?》
《Beh, si certo. Perché?》
La donna era a conoscenza del fatto che Will fosse gay, e nel suo viso non vi era ombra di ansia o preoccupazione sapendo il figlio solo con un altro ragazzo.
Ma quindi Nicholas aveva avuto ragione? A Will piaceva Joe. Si vedevano da soli! E da quanto tempo andava avanti? Era già accaduto tra loro qualcosa quando lui e Nicholas stavano per baciarsi in piscina?
Oddio, si sentiva un idiota totale! Si era fatto chilometri a piedi, sotto un temporale, per parlare con lui, e intanto Will se la stava intendendo con un altro! Ma quanto poteva essere patetico tutto questo?
Nicholas se ne sta fermo davanti la porta d'entrata quando vede scendere dalle scale Will, seguito da dietro da quel coglione di Joe.
《Nick! Che fai qui?》
La madre di Will era scesa e si era diretta poi in cucina, pensando di lasciare un pò di privacy. Ma non poteva essercene con la presenza di un terzo incomodo.
Il respiro di Nicholas si fa più affannato.
《Ehm..non dovev-non sarei dovuto venire. Scusa, me ne vado.》
《Ma perché? Sei arrivato ora! Mamma mi ha detto eri senza ombrello.》
《Già...l'ho dimenticato.》
Poi Joe si mette in mezzo tra loro.
《Ciao! Sei Nicholas vero? È un piacere rivederti. Will mi ha parlato di te.》
《Si? Bene...》
Will solleva un sopracciglio confuso.
E di certo Joe percepisce la tensione, perché con disinvoltura, si congeda, avvisando Will che sarebbe rimasto in camera sua.
Mentre sale le scale, Nicholas scuote il capo e dedica uno sguardo freddo a Will.
《Che stronzo che sei! Potevi anche dirmelo che stavi con lui.》
Will sussulta e fa un passo indietro.
《Scusami?》
《Smettila di fare il bambino ingenuo che sembra non capire i discorsi degli adulti. 》
《Ma sei venuto fin qui per offendermi per caso?》
《No, no. Stavolta non attacca la storia del ragazzo indifeso e fragile.》
《Quindi pensi questo di me?》
Stavano chiaramente alzando i toni, e poiché era presente la madre di Will, Nicholas preferisce tagliare corto e apre la porta uscendo fuori.
Non importa se ancora stia piovendo, il freddo e la pioggia erano di gran lunga più sopportabili dell'aria che tirava dentro quella casa.
Cammina rapido quando sente il rumore della terra bagnata che viene calpestata, e voltandosi vede Will di fronte a lui, colto dalla pioggia. Indossava solo una felpa scura e i denti gli battevano chiaramente per il freddo.
《Cazzo, torna dentro! Ti prenderai un malanno, scemo che non sei altro.》
Nicholas riprende a camminare e si allontana da quella casa il tanto che basta perché chi ci fosse dentro non potesse più sentirlo.
Ma Will continua a seguirlo, testardo.
Appena gli è vicino lo afferra per un braccio e lo blocca subito.
《Ti presenti a casa mia, e ti permetti di offendermi, e di essere anche scortese con un mio ospite.》
《Fanculo l'ospite! E vaffanculo pure tu! Sei un cazzo di bugiardo!》
《Che stai dicendo? Ma ti è andato in pappa il cervello oggi? Perché diamine sei venuto? 》
《Non voglio parlare più. Voglio andarmene!! 》
《Nick!》
《Non pronunciare più il mio nome, idiota! 》
《Perché mi stai trattando così?》
《Smettila! Smettila con quest'aria da ingenuo, perché non lo sei! Mi hai solo preso in giro tutto questo tempo! 》
A un certo punto Nicholas gli da uno spintone e Will indietreggia quasi barcollando.
《Tu sei fuori di testa!》
《Si, sono fuori di testa! Quindi tornatene da quel Joe, che te la passerai meglio.》
《Ma perché lo nomini in continuazione? Non ti ha fatto nulla di male.》
La pioggia non cessa e tutti e due sono così bagnati che i vestiti gli si sono attaccati addosso quasi come una seconda pelle.
《Hai ragione. Il problema sei tu, che sei un bugiardo del cazzo. Scommetto che nemmeno era vera la storia che fai sesso solo per amore!》
Quella era stata una frecciatina pungente, che porta Will a distanziarsi.
《Me ne vado. Non ti voglio più parlare né vedere.》
Quando Will si volta di spalle però Nicholas scatta ancora di più.
《Bravo scappa. Tanto è la cosa che ti riesce meglio.》
A quelle parole Will si blocca e si volta, dirigendosi di nuovo verso di lui. Stavolta è proprio lui che da uno spintone a Nicholas, che per la sorpresa indietreggia barcollando.
《Stronzo! Esci dalla mia vita! Vattene! 》
Nicholas si placa, calmando il respiro. Nuvolette di fumo escono fuori dalle bocche di entrambi.
《Me ne vado, si. Nemmeno io voglio vederti più. Da quando sei entrato nella mia vita me l'hai solo complicata. 》
Nonostante la pioggia, Nicholas intravede delle lacrime solcare le guancie di Will, e non può fare a meno di sentirsi una merda colossale. Ma ormai il danno era fatto. La gelosia lo aveva fatto uscire di senno.
《Tr-tranquillo. Non te la complico più.》
Lo sguardo che Will gli riserva è uno di quelli che Nicholas non avrebbe mai voluto vedere: delusione. Tristezza.
Ed era stato lui l'artefice di tutto.
《Torna dentro Will...lasciami stare. Ti conviene.》
Il tono era piatto e roco.
Will stava chiaramente piangendo e nonostante la raccomandazione di Nicholas, resta fermo davanti a lui.
Se ne stanno lì, fermi, uno di fronte all'altro, con la pioggia che non gli dà tregua. Poi Nicholas, preso da un senso di colpa, si avvicina a lui, che con sorpresa indietreggia di nuovo.
Era arrabbiato. Deluso. E non poteva biasimarlo.
《Will..》
《Non ti voglio ascoltare.》
《Va bene. È giusto.》
《Davvero Nick...non voglio ascoltarti ne parlarti. Più. 》
Quella parola era una lama tagliente.
《Io...io...》
Non riusciva a parlare. Non poteva dirgli il perché era scattato in quel modo. Come poteva giustificare la sua gelosia per Joe?
Con sua enorme sorpresa, vede Will avanzare verso di lui. Gli si piazza davanti, bagnato così tanto che avrebbe rischiato una reale polmonite
Will gli da uno spintone. E Nicholas barcolla all'indietro. Poi gliene da un'altro e poi un terzo.
《Stavo bene prima di conoscerti. 》
Nicholas resta in silenzio, consapevole di quanto meriti quelle parole.
Will gli da un'altro spintone, stavolta a pugni chiusi.
《Sei uno stronzo egoista. Ti presenti a casa mia e mi fai una scenata del cazzo. Ma che ti frega con chi mi vedo? Che ti importa se mento o dico la verità? Perché cazzo non mi lasci in pace?》
Il tono di Will è così alto che Nicholas teme davvero che sua madre possa sentirlo.
《Non posso lasciarti in pace!》
《Perché? Cosa vuoi da me? Ti scopi ogni ragazza della scuola, che cazzo ti frega con chi scopo io??》
《L'hai fatto con qualcuno?》
Sembrava l'unica cosa che gli fosse entrata nelle orecchie.
《Ma cosa vuoi da me Nick?? Cosa vuoi?》
《T-te.》
Will sussulta e indietreggia di nuovo, con gli occhi fuori dalle orbite. Due pozze verdi come lo smeraldo che fissano Nicholas, atterrito.
《Ch-che dici? Cosa dici? Tu non sei come me. Perché mi dici queste cose? Ti prendi gioco di me?》
《Magari potessi farlo. Ma sei un chiodo fisso. Non so perché...non so come ne da quando ma...mi sei entrato dentro al cuore dal primo giorno.》
《Oddio! Zitto, Zitto! Cazzo, Smettila! Non voglio sentirti. Voglio tornare a casa. Basta. Vattene.》
Nonostante l'ordine, Nicholas resta fermo, e la pioggia sembra diminuita seppur ancora presente.
《Will, tu sei il sole...il mio sole.》
Will si porta le mani in testa e strattona i capelli, confuso, paonazzo e si guarda attorno. È così incredulo che sciocca persino Nicholas.
《Ho capito me ne vado. 》
Nicholas non si volta di schiena, indietreggia lento sotto lo sguardo allibito di Will.
《Perché me lo stai dicendo ora?》
A un tratto gli occhi di Will si fanno più rossi e la presenza delle lacrime è evidente, nonostante avesse smesso poco prima.
《Ho detto a mia madre della scuola d'arte...e prima di farlo ho disegnato delle margherite. Delle fottute margherite Will! L'ho fatto dopo che mi hai detto che erano i tuoi fiori preferiti.》
Quella rivelazione sorprende Will, che avanza a passo lento.
《Io non ti piaccio. Pensi che sia così ma ti sbagli...》
《Forse mi sbaglio, o magari no. Ma comunque, non posso smettere di pensarti.
Ho smesso di andare a letto con Molly, e l'ultima volta che l'ho fatto mi sono sentito in colpa, perché pensavo a te.》
《Nick...io non...》
《Non ti piaccio, l'ho capito. Quando mi hai detto che non sono il tuo tipo ci sono rimasto male sai? Però l'ho accetto. Mica sei obbligato ad essere attratto da me. Pensavo solo che fos...》
Nicholas si blocca quando si trova impossibilitato a parlare perché le sue labbra sono su quelle di Will. Sbarra gli occhi dalla sorpresa e resta fermo, come un sasso. Will lo aveva baciato. Will lo stava baciando. Nicholas muove a malapena le labbra per lo shock e quella risposta viene interpretata in un altro modo da Will, che si stacca subito, preso dalla vergogna.
《S-scusa. Mi dispiace. Oddio...che vergogna. Ti prego..scusa...》
Si sta allontanando quando Nicholas lo afferra per un polso.
《Dove vai?》
《Vado a nascondermi. 》
《Ma stai zitto e baciami scemo!》
Nicholas lo afferra per le guancie e lo trascina a sé, mordendogli coi denti il labbro inferiore e afferrandogliele poi tutte, in un bacio forte e possente.
Will schiude le labbra e lascia che la bocca di Nicholas si muova in simbiosi con la sua. Le loro labbra si toccano, e si assaporano in una danza sinuosa, e se prima era un bacio lento, poi diventa frenetico, atteso.
Will avvolge la schiena di Nicholas con entrambe la braccia, mentre le mani di Nick sono poggiate sulle sue guancie, come ad accarezzarlo.
Sembra un bacio infinito finché non si staccano, restando vicini, con le fronti poggiate l'una all'altra.
I respiri sono affannati e la pioggia ha smesso da un pò di scendere, dando la visuale di un arcobaleno evidente.
Il cielo si è schiarito e dal nulla spunta la luce accecante del sole, che si riflette su tutti e due.
Nicholas volge lo sguardo in alto e poi di nuovo verso Will.
《Te l'ho detto che sei il mio sole.》
《Ma stai zitto, e baciami scemo!》
Will curva le labbra in un timido sorriso e con una certa esuberanza, che non gli appartiene, afferra Nicholas per il colletto della maglia e lo bacia senza permesso.
E restano lì per chissà quanto tempo, incuranti di tutto ciò che li circonda. Nicholas assapora nel dettaglio le labbra di Will, morbide, delicate, che si muovono insieme alle sue. Aveva immaginato tante volte come sarebbe stato baciarlo, ma la realtà ha superato ogni sua fantasia.
Baciare Will era appagante, era confortante.
Con una mano gli accarezza la nuca mentre Will lo stringe di più a sé. Ma non aveva bisogno di stringere tanto, perché Nicholas non lo avrebbe mai lasciato.
Anzi... Sarebbe potuto restare lì a godere di quel bacio per sempre.
SPAZIO AUTRICE: Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se così fosse potete lasciare una stellina.🌈⭐️⭐️⭐️⭐️
E bacio fu.....🌈🌸🤭🤭🦋💓☀️
Love u all lovers🎼✏️💙