Quello che era accaduto con Molly era stato inaspettato. Quando Nicholas era andato a casa sua non aveva previsto di andare a letto con lei, ma vedere Will con un'altro lo aveva del tutto destabilizzato. Sembrava quasi ironico che proprio il sesso gli avesse dato riposte a domande che governavano da tempo la sua mente.
Solo dopo aver fatto sesso con Molly aveva capito di essere interessato a Will come ragazzo e non come semplice amico. A Molly non lo avrebbe mai confessato, ma subito dopo aver finito, aveva pensato a lui. Will gli era apparso nella mente come il chiodo fisso che era diventato.
Era trascorsa una settimana da che aveva commesso quell'atto, e con Molly aveva parlato poco e niente. Lei sosteneva non fosse cambiato nulla, che andava bene così. Ma non andava bene per niente.
Non aveva nemmeno sentito Will. Chissà che combinava con quel tipo. Stavano davvero insieme? Anche a lui aveva confessato la storia dei tagli sui polsi? Avevano fatto sesso?
A un certo punto Nicholas si solleva dal letto in cui era sdraiato e si mette seduto. Non era andato a scuola quella mattina, perché non riusciva a mantenere la concentrazione. C'era troppo a cui pensare. Doveva prendere una posizione, agire.
Molly non meritava di soffrire per lui. Will non meritava di essere oggetto dei suoi pensieri.
All'improvviso sente bussare alla porta e senza attendere una risposta, Sofia entra nella stanza.
《Ei, come ti senti?》
Lei non si era certo bevuta la storia del mal di testa che lui aveva ammesso di avere. Sapeva bene che se lui stava così, c'entrava per forza Will.
《Boh...》
《Non sei andato a scuola oggi.》
《Non mi sento in forma.》
Sofia va a sedersi vicino a lui, e gli accarezza la schiena, come se tentasse di alleviare un dolore invisibile.
《Vuoi parlarne?》
《Veramente no.》
《Mister sincerità! Ma io voglio parlarne lo stesso. Ascolta, so che magari non hai voglia di dire certe cose ma credo che tu deb..》
《Ho fatto sesso con Molly.》
Sofia si blocca all'istante, senza terminare la sua frase. Resta con la bocca socchiusa, incredula e chiaramente colta alla sprovvista. Tra tutte le cose che pensava nascondesse suo fratello, quella confessione non era tra quelle.
《Wow. Beh...io avevo capito che...》
《Si, mi piace pure Will. L'ho capito dopo. Cioè, dopo il sesso. Ma non perché non mi sia piaciuto...cioè mentre stavamo fa...》
《Ti prego basta! Ho capito. Tutto chiaro. Ma...avevi detto che Molly era innamorata di te. A lei sta bene che... 》
《Mi ha detto che non c'era problema, e ancora ora fa come niente fosse. Io non riesco nemmeno a guardarla in faccia. Poi quando vedo Will cambio proprio strada. Capirai, lui sta con un'altro...》
《Will esce con qualcuno??》
Quelle rivelazione erano davvero destabilizzanti.
《Si. L'ho visto al parco con uno. Un vecchio.》
《Oddio, esce con un uomo più grande?》
《Beh...oddio, forse esagero. Ma che avrà più anni miei e di lui questo è certo.》
D'un tratto Nicholas abbassa il capo e guarda il pavimento, tenendo le mani intrecciate tra loro.
《Mi aveva detto...che non era mai stato innamorato. Mi ha mentito. È un bugiardo. Poi si lamenta se sono gli altri a mentire.》
《Gli hai più parlato?》
《No!! Per dirgli che? Che dopo averlo visto con uno ho scopato con Molly? Non mi guarderebbe più in faccia, già lo so.》
《Scusa se te lo dico bro ma...lui non sa nemmeno che tu sia attratto da lui. Quel ragazzo come può essere geloso di qualcuno per cui...non prova nulla?》
Era vero. Esisteva la possibilità che Will, a prescindere dalla presenza di quell'altro, non lo avrebbe mai guardato di striscio. Il fatto che fosse gay non lo obbligava ad essere attratto per forza da lui.
《Perché mi piace Sofi? Io non capisco...mi piacciono le ragazze. Fare sesso con Molly a me...è piaciuto, cioè nonostante tutto. Come può piacermi un ragazzo allora?》
《Oh beh...l'essere umano è indecifrabile fratello mio. Non sempre ciò che sentiamo combacia con ciò che pensiamo. Penso che a te piaccia semplicemente la persona che lui è. Non conta l'essere gay! Smettila con queste etichette.》
《Penso di essere bisessuale. 》
《Devi essere solo ciò che ti rende felice e ti fa stare bene. Ti piacciono le donne? Bene, esci con loro. Sei attratto dai maschietti? Fanculo i pregiudizi! Fatti avanti! Sii te stesso. Che non si sbaglia mai nella vita.》
A Nick era decisamente mancata la saggezza di sua sorella.
《Ma tu quando hai intenzione di dire a mamma dell'accademia di moda?》
Con uno sbuffo, Sofia si alza in piedi.
《Gli parlerò quando tu ti deciderai a fare lo stesso con Will.》
Con una strizzata dell'occhio Sofia lascia la stanza, e Nicholas sprofonda di nuovo nel letto, portandosi le mani sul volto. Nella sua testa regnava il caos e più tempo passava, più cresceva in lui l'esigenza di chiarire le cose con Will.
Tra loro era nata una bella amicizia, e non era giusto mandare tutto all'aria solo per il suo egoismo.
Con sforzo si mette in piedi, indossa le scarpe da ginnastica e un cappotto sopra la tuta già addosso.
Quando attraversa il salone centrale, vede Sofia seduta sul divano, che gli riserva un occhiatina quasi divertita.
《Pochi sorrisi, vado da lui per chiarire le cose. 》
《Non ho detto nulla.》
《So che stai pensando.》
Sofia trattiene una risata mentre Nick esce di casa e a passo svelto va verso casa di Will.
🎼🎼🎼🎼
Ad aprire la porta è proprio Will, che come vede Nick, resta di sasso.
Non si parlavano da una settimana e tra loro non sembrava più esserci la confidenza iniziale.
《Ciao.》
《Ciao. 》
《Non mi cacci vero?》
《Perché ti devo cacciare?》
《Boh, non ci sentiamo né parliamo da tanto.》
《Questo perché l'ultima volta mi hai sbattuto in faccia il fatto che ti scopi ancora Molly, a scuola cambi strada quando mi vedi e...》
《Ok ok! Basta, ho capito. Sono io lo stronzo. 》
《Beh..si.》
《Posso entrare?》
Will appare titubante, e la smorfia che fa con le labbra non passa inosservata a Nicholas. Aveva gestito male le cose, ma non voleva perdere la sua amicizia, anche se avesse dovuto tenere per sempre per sé ciò che sentiva.
La casa era in ordine, ma i suoi genitori non erano in casa.
《I tuoi non ci sono?》
《No.》
Risposta fredda. Ma Nicholas sapeva di meritarselo.
《Mi odi? Sei arrabbiato con me?》
《Nick...sei strano. Penso lo fossi anche prima ma ora lo sei sul serio.》
《Io sono strano? Ma ti sei visto tu?》
《Scusa ma sei venuto per scusarti o per offendermi?》
Nicholas fa uno sbuffo, e si strattona per un attimo i capelli.
《Non voglio offenderti. Cazzo, quanto rendi difficile tutto.》
《Io rendo tutto difficile?》
《Si! Mi avevi detto di non essere mai stato innamorato, che lo fai solo per amore e l'altra volta al parco stavi con...quello.》
《Vuoi dire Joe?》
《Non mi interessa come si chiama.》
《Ma perché ti da fastidio? Non ho capito.》
《Perché....non mi piace che mi si menta.》
《Ma non ho mentito.》
《Insisti? Hai detto che ci stai insieme.》
《Ah...quello. Beh..potrei aver esagerato. 》
《Che significa?》
《Non sto con Joe. È il figlio di un amico di mio padre. Va alla Juilliard. E sa che anch'io voglio andare lì...》
《Ma che caz...perché cazzo mi hai fatto credere di stare con lui?》
《Boh...ero arrabbiato. Mi avevi allontanato per stare con Molly...poi scusa non capisco il problema. Anche fosse, a te che ti frega? 》
《Mi frega!!! Non...voglio essere amico di uno che mi racconta cazzate. 》
Will sussulta. E quando Nicholas si accorge di aver alzato la voce cerca di riprendere il controllo.
《Non volevo mentire. Ma...pensavo a te non importava nulla. Ancora ora non ho capito perché sei qui. Hai detto di voler stare con Molly.》
《Non sto con lei. O meglio...ci sono stato ma, non stiamo insieme. È complicato.》
《Che significa ci sei stato?》
Nick si morde subito la lingua. Non si era reso conto di aver detto ciò che aveva detto.
《Lo sai. Hai capito...》
《Quindi dicevi sul serio? Su te e lei?》
《Beh..tecnicamente si, cioè...veramente non accadeva da un pò ma...scusa ma non è che mi vada di parlare dei miei rapporti sessuali però.》
《No? Ma prima ti sei incazzato quando pensavi che io li avessi con Joe.》
Anche quella era un ovvietà, e Nicholas non sapeva come togliersi dall'impiccio.
《Stop. Basta. Riavvolgiamo tutto. Sono venuto qui per chiederti scusa e sapere se potevamo tornare amici. Non è giusto rovinare ciò che avevamo creato.》
Will lo fissa attentamente negli occhi. E non sfugge a Nicholas la sua riluttanza.
《Nick...senti...》
Nicholas non gli da modo di finire la frase che gli si piazza davanti, mettendogli le mani sulle spalle. Sente il corpo di Will irrigidirsi a quel contatto. Accade anche a lui ma non lo da a vedere.
《Will. Non allontanarmi. Non fare come ho fatto io. Ricordi ciò che ti ho detto? Se hai bisogno di me, tu chiami, io corro. Non è cambiato nulla. Sono sempre io. Basta cazzate.》
《E Molly?》
《Capirà. Lo so.》
《E tutti gli altri?》
《Non me ne frega niente di tutti quelli che stanno a scuola con noi. Siamo amici, punto.》
《Amici?》
Nicholas deglutisce a fatica. Dire quella parola gli costava. Perché dentro di sé sapeva di non vedere Will più solo come un amico. Averlo così vicino, coi suoi occhi nei suoi, era quasi una tortura. Ma Will non sapeva ciò che sentiva, e non lo avrebbe mai saputo.
Nessuno avrebbe più sofferto per il suo egoismo.
《Amici. Sempre.》
All'improvviso gli torna alla mente l'episodio nel bagno della scuola. Il finto bacio. Quella voglia di sentirle davvero quelle labbra.
Ma come se si fosse appena svegliato, Nicholas scuote il capo e reprime quei pensieri. Will non avrebbe mai saputo la tempesta che stava scatenando dentro di lui.
SPAZIO AUTRICE: Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Nel caso lasciate una stellina⭐️🦋🌸🌈
Questa amicizia tra loro funzionerà? 🌈🎧☀️😏
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Love u all🦋🦋🦋🌈🎧❤️☀️