Love is all that matters

By sabrina_hessa

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《Tu sei il sole. Il mio sole.》🦋🌈💙 Nicholas è il ragazzo più popolare della scuola e ogni ragazza cade ai s... More

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CAPITOLO 59
CAPITOLO 60

CAPITOLO 7

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By sabrina_hessa

Sono trascorsi tre giorni da quel pomeriggio passato a casa di Nicholas. Da allora è capitato a lui e Will di scambiarsi qualche parola, però quando sono a scuola non è lo stesso di quando ne sono fuori.

Quando Molly è insieme a lui, praticamente non si rivolgono la parola. Ed era un peccato perché...Nicholas non si trovava male a passare del tempo con Will. Ma si domandava invece, se per Will fosse lo stesso.

Una mattina, a scuola, quando lo intravede fermo al suo armadietto, il primo istinto è andargli incontro.

《Ei!》

《Ciao.》

《Senti...pensavo, ci vediamo dopo scuola? Vorrei...mostrarti altri disegni.》

Non ci credeva nemmeno lui di averlo detto.

《A me?》

《Si, a te. Ti va? 》

《N-non lo so. Dovrei studiare...》

《Beh ma mica staremo delle ore. E comunque ti ricordo che anch'io devo poi studiare.》

Quando vede sbucare un sorriso sulle sue labbra ha già una risposta.

Si danno appuntamento per la fine della scuola, ma stavolta, invece che a casa sua, Nicholas propone un giro al parco. Quando si separano, Molly fa il suo ingresso, ancorandosi al suo braccio.

《Ei! Chi era quello?》

Non gli aveva ancora raccontato di Will, aspettava un momento propizio per presentarli.

《Un...amico.》

《E come mai non lo conosco? Come si chiama?》

《Will. E nemmeno io a dire il vero lo conoscevo, fino ad alcuni giorni fa. Quando tu stavi male, l'ho invitato a casa mia per..studiare.》

《Senti senti. Ti sei fatto un nuovo amichetto? Non è che mi sostituisci?》

《Penso sia impossibile. In tutti i fronti.》

Si scambiano uno sguardo malizioso prima di baciarsi in mezzo al corridoio.

《Beh..se è un tuo nuovo amico, voglio conoscerlo. 》

《Certo! Possiamo fare domani...》

Non gli confessa che si vedranno dopo scuola, perché Will è il solo a cui fin'ora abbia mostrato i suoi disegni. Non è che non si fidasse di Molly, ma...Will era appassionato di musica, e nemmeno lui lo diceva a nessuno.
Era come se custodissero l'uno il segreto dell'altro.

《Va bene! Oh aspetta ho un'idea migliore...tra pochi giorni è il mio compleanno e i miei genitori mi hanno concesso di fare una festa quindi...potresti invitarlo! Così lo conoscerò lì.》

《Sarebbe forte ma...a lui non piacciono le feste.》

《A tutti piacciono le feste. Chiediglielo, vedrai che verrà!》

《Vabbè glielo dico.》

Ma tanto era certo avrebbe rifiutato. Ma dopotutto non era mica male come idea. In fondo era anche un modo per fare vita sociale e conoscere persone. A Will serviva un pò di mondanità!

All'ora di educazione fisica, il professore chiama a turno per la corsa a ostacoli. Nicholas era tra i più veloci e quindi anche tra i prediletti dell'insegnante.

Mentre si prepara, un suo compagno di squadra gli si avvicina, sedendosi accanto.

《Ei come va?》

《Bene. Sono quasi pronto.》

《Molly mi ha detto che farà una festa per il suo compleanno.》

L'aveva già detto anche agli altri? Era proprio una chiacchierona.

《Così pare.》

《E..hai intenzione di portare anche il tuo nuovo amico?》

《Scusa?》

《Dai che hai capito. Will Swan! 》

《Lo conosci?》

All'improvviso al ragazzo sfugge una risatina, che sa tanto di presa in giro.

《Noi lo conosciamo. La domanda è se tu lo conosci.》

《Che vuoi dire?》

《Ma non lo sai davvero? Amico, quello è gay! Ha fatto comingout l'anno scorso.》

Gay? Parlava dello stesso Will? E perché non sapeva nulla di lui durante gli anni?

《Dalla tua faccia è chiaro non lo sapevi. Comunque so che si era tipo ritirato dopo, per un certo periodo, ma i professori l'hanno ammesso lo stesso all'ultimo anno o una roba del genere. So che alcuni lo avevano preso di mira e lo bullizzavano, tipo..》

《Tipo? 》

《Beh si. Insomma...lui non è come noi. Dai..se ti fai vedere insieme a lui gli altri potrebbero pensare che anche tu sei...》

《Sono cosa Scott?》

Quel discorso stava prendendo una brutta piega.

《Senti. Ti hanno visto parlare con lui in corridoio. Nessuno parla con lui. È un tipo strano. E non mi riferisco solo al fatto che sia gay...è strano forte.》

《L'omosessualità non è mica una malattia!》

《Fa come ti pare. Io ti ho avvisato.》

Appena il suo compagno si allontana, Nicholas tira fuori il cellulare, attento a non farsi beccare dal professore.

Entra nel chat di Will e rimane a osservarla per un tempo infinito.

Non sapeva cosa pensare di lui. Ma perché non glielo aveva detto? Aveva paura di essere giudicato? E cos'era la storia che si era ritirato da scuola dopo il comingout? Che gli hanno fatto per spingerlo a tanto?

Troppe domande affollavano la sua mente, ma l'unica risposta certa era che non avrebbe allontanato Will per questo.

Era questo che intendeva quella volta quando gli ha detto:
《Non sono come te. 》

Pensa di non poter fare musica per questo?

《Che ti hanno fatto?》

Avrebbe voluto scrivergli questo ma non era il caso. Si conoscevano da poco, e se Will non si sentiva a suo agio a confessargli una cosa tanto personale, aveva le sue buone ragioni.

Il suo orientamento sessuale non cambiava mica la persona che era? Si trovava bene a parlare con lui. Tanto.

Perciò chiude la chat, posa il cellulare e raggiunge i suoi compagni per la lezione.

All'uscita di scuola, Will lo aspetta davanti il cancello, con la spallina dello zaino su un lato solo della spalla.

Lo guarda da lontano e gli viene in mente  il ritratto che gli ha fatto. Anzi che non ha terminato.

Appena scende i gradini per raggiungerlo, viene placcato da Molly, che lo circonda con le sue braccia.

《Ei. Ci sarai alla mia festa vero?》

《Che domande fai Mol. Ovvio. Ora però devo andare.》

《Dove?》

《Ehm..devo accompagnare mia madre per una cosa sua, non so di preciso cosa, ma appena finisco ti chiamo, ok?》

Non gli lascia il tempo di ribattere che si dirige all'uscita.

Supera Will, facendogli cenno col capo di camminargli dietro.

《Andiamo, non facciamoci vedere.》

A quella richiesta Will si blocca.

《Non ho capito.》

《Ehm...non ho detto a Molly che uscivo con te.》

《Perché?》

《Boh, non mi pareva il caso. Sono cazzi miei con chi esco.》

《Non ti vuoi fare vedere in giro con me?》

A quella domanda entrambi tacciono.

Nicholas ripensa alle parole del suo compagno. Guarda Will e si chiede se fosse tutto vero ciò che gli ha raccontato. Avrebbe voluto chiederglielo lui stesso. Ma non poteva.

《No, che dici. È che...non stare a strumentalizzare ogni cosa. Non l'ho detto e basta. Non è che se non urlo al mondo che siamo amici, significa che  voglia nascondermi.》

Non era quello che voleva Nicholas, solo voleva stare da solo con lui senza dover rendere conto a nessuno. Per ora.

《Io e te siamo amici?》

《Se ti decidi a muoverti magari continuiamo a esserlo.》

Nicholas si incammina, guardandosi a destra e sinistra, mentre Will, con passo lento, gli va dietro.

Camminano senza dirsi una parola, finché non arrivano al parco.

Immersi nella vegetazione, e in un orario in qui c'è pochissima gente, si vanno a sedere in una panchina di colore verde.

Nicholas però non gli toglie gli occhi di dosso.

《Ho qualcosa in faccia?》

《Come?》

《È da quando siamo per strada che mi guardi la faccia. Pensavo avessi qualcosa. 》

《Oh..no no. Non hai niente, sei..perfetto.》

Dopo averlo detto si morde il labbro inferiore coi denti. Will però non ci fa caso, così, per sgomberare la mente da tutti i pensieri, Nicholas tira fuori due suoi disegni e glieli mostra.

《Wow! Sei proprio un'artista.》

《Esagerato.》

《Lo penso davvero. Perché dopo il liceo non ti iscrivi a qualche scuola di arte?》

Quante volte si era fatto quella domanda? E quante volte aveva cercato una risposta.

《È..solo un hobby.》

《Quando metti tanto impegno in qualcosa, non è solo un hobby.》

《Come tu con la musica?》

《Per me è diverso.》

《Perché?》

Perché si ostinava a sentirsi diverso dagli altri?

《Boh..così.》

Nicholas riprende in mano i suoi disegni e li rimette nello zaino.

《Mmmh...ti...ho provato a disegnarti sai?》

《Disegnare me?》

《Si. Ma è rimasto incompleto. 》

《Mi hai fatto un ritratto? Perché?》

《Innanzitutto non è proprio un ritratto e poi...boh che ne so. Mi sentivo ispirato e c'eri tu.》

Era strano parlarne ad alta voce, ma se voleva instaurare con lui un degno rapporto di amicizia, era bene essere sinceri su cose anche irrilevanti.

《Grazie.》

《Di cosa?》

《Per aver detto che ti ho ispirato. N-nessuno me l'aveva mai detto.》

"Dai Nicholas, chiediglielo? Digli che sai tutto."

《Perché mi guardi così?》

《Così come?》

《Come se non sapessi se chiedermi qualcosa o no.》

Questo ragazzo è di una intelligenza fuori dal comune. Come diamine faceva?

Non poteva dirgli cosa gli avevano raccontato di lui, ma...poteva cogliere l'occasione per parlargli del compleanno di Molly!

《Senti...la mia amica, tra qualche giorno compie gli anni e fa una festa e..mi ha chiesto di invitarti.》

《A me? Ma se nemmeno mi conosce.》

《E beh..ragione in più per venirci. Smettila di fare il lupo solitario dai! Abbassa quella corazza, sei all'ultimo anno! Vuoi ricordarlo solo stando a casa sui libri?》

《N-non..lo so.》

《È solo una festa.》

《Sicuro di volerti far vedere con me?》

《Perché? Cosa c'è di male? C'è qualcosa che vuoi dirmi?》

L'occasione di dire la verità. Eccola!

《Perché fai tutto questo? Perché sei gentile con me?》

《Innanzitutto io sono gentile con tutti. E poi...perché non dovrei invitarti? Sei mio amico.》

Eccolo di nuovo sussultare a quella parola.

《Amici. Io e te siamo amici?》

《Ei...non faccio vedere i miei disegni a qualcuno che non reputo amico.》

La faccia di Will era di pieno stupore, Nicholas si sentiva quasi a disagio.

Quali brutte esperienze ha avuto per fidarsi così poco di lui? Era intenzionato a scoprirlo.

《Va bene. Verrò. 》

《Grande amico! Ci divertiremo, vedrai.》

Nello slancio gli da una pacca sulla spalla e Will sussulta a quel contatto.

La mano di Nicholas resta sulla sua spalla per qualche minuto, prima che lui stesso si renda conto di non averla mai tolta. Si scosta, rimettendosi sull'attenti.

Poi allunga una mano e gliela porge, come volesse presentarsi.

《Allora..amici?》

Will osserva quella mano. Quella mano grande, forte, con vene messe in evidenza.

Deglutisce e poi gli da la sua.

《A...amici.》

Sulle labbra di entrambi compare un sorriso a trentadue denti, e nonostante l'incertezza iniziale, di ritrovarsi lì, adesso non avrebbero potuto fare scelta migliore.

SPAZIO AUTRICE: Bene, amici, fine anche di questo capitolo! Che ne pensate? Vi piace la loro nascente amicizia? Al prossimo aggiornamento...💗🌈🌸🎶

Lasciate pure una stellina se il capitolo vi è piaciuto. 💛⭐️

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