Albus'POV
"Albus Potter sfodera la bachetta e la punta contro Cassandra Riddle, che atto ignobile e disgustoso. Cassandra afferra la bachetta di Potter. Sarà un piano dei Serpeverde per far perdere la squadra dei Grifondoro?"
"Jordan!" ringhia la professoressa McGrannitt.
"I soliti disgustosi Serpeverde" rincara la dose Jacob.
"Jordan, ti avverto..."
"E va bene. Cassandra tira un morso ad Albus sulla mano che tiene la bacchetta."
"Eh no, Potter" Cassie affera la mia bachetta e mi morde la mano e io mollo la presa "pensi che sono stupida? Pensi che non vi ho sentito confabulare ieri sera?" mi domanda.
"Non lasciaremo che Grifondoro vinca la coppa di Quidditch anche quest'anno"
"Siete solo dei viscidi infami, tu e tutta la tua casata!" Mi spinge via.
***
Cassandra's POV
"Cassandra spinge via Albus Potter dalla scopa, lui perde l'equilibrio e cade giù dalla scopa, ma Cassandra cerca di trattenerlo, anche, perché se lo lasciasse andare, cadrebbe pure lei. Che forza che ha Cassandra, questi muscoli sono merito degli allenamenti di Quidditch del Capitano di Grifondoro: James Potter."
"Non mi lasciare ti prego!" mi supplica Albus.
Per fortuna ideo un piano geniale in pochi secondi. Mi siedo di lato sulla scopa.
"Cosa cazzo fai?!" sbraita Albus.
"Fidati di me!" lo rassicuro "al mio tre io mi butto, non urlare."
"Cassandra non ti permettere."
"Uno..." mi tremano le gambe.
"Cassandra moriamo" Albus ha una voce stridula.
"Due..." mi trema tutto il corpo.
"Cassandra sei impazzita?!"
"Tre..." chiudo gli occhi, faccio un lungo respiro e lascio la presa e metto la mano alla bachetta.
"Cassandra!" urla Albus.
"Cosa sta succedendo? Cassandra tenta il suicidio? Follia!" esclama Jacob.
Mi butto giù, io ed Albus precipitiamo nel vuoto. Sfidero la mia bachetta. Ci avviciniamo sempre di più, sempre di più. "Arresto momento" urlò. Il mio naso dista qualche palmo dal suolo. Io e Albus cadiamo sull'erba bagnata.
"Guarda Riddle" mi alzo di scatto, davanti a me c'è Emily e in mano stringe il boccino d'oro "abbiamo vinto."
"Albus io ti uccido!" urla all'unisono tutta la squadra di Grifondoro.
Rose si getta al collo di Albus e cerca di strangolarlo.
"Non ce la faccio più!" urlo esaperata.
***
Cassandra's POV
Non sono una cima in pozioni lo ametto. Ogni volta che il professor Lumacorno spiega, il mio cervello si spegne. Io e Albus arriviamo nel corridoio dei sotterranei che porta all'aula di pozioni e Scorpius si avvicina a noi.
"Vi siete riappacificati?" domanda il biondino.
Io e Albus rispondiamo all'unisono con un secco no.
Scorpius apre la bocca per dire qualcosa, ma, prima che iniziasse parlare, la porta della segreta si apre e il pancione di Lumacorno sbuca fuori dall'aula. Il professore ci guarda entrare uno a uno, i vasti baffoni da tricheco curvi sopra la bocca sorridente, e ci saluta con entusiasmo, com'è solito fare.
L'aula di pozioni è fredda e cupa. Sono circondata da calderoni, pozioni di vario genere, una miriade di barattoli contenenti viscide creature, ingredienti di tutti i tipi e attrezzi vari per la preparazione di pozioni. In fondo alla stanza c'è un armadio con dei libri di pozioni, ed a sinistra della cattedra del professore c'è una porta che conduce al Ripostiglio Ingredienti e alla stanza usata come ufficio dal professore di Pozioni.
"Bene, bene, bene..." comincia Lumacorno "fuori le bilance, tutti quanti, e gli ingredienti, e non dimenticate la vostra copia di Pozioni avanzate" prosegue e gonfia il petto già sporgente, tanto che i bottoni del panciotto minacciarono di saltar via, poi continua "ragazzi oggi prepareremo il Distillato di Morte Vivente" ci annuncia il professor Lumacorno.
"Qualcuno sa dirmi cos'è e che cosa provoca la pozione che andremo a preparare sta mattina?"
L'addestrata mano di Rose scatta prima di quella di chiunque altro. Lumacorno le fa un cenno per concederle la parola.
"Il Distillato di Morte Vivente è una pozione estremamente potente che spedisce chi la beve in un sonno simile alla morte, le funzioni vitali rallentano come se la vita della persona stessa fosse appesa ad un filo" risponde prontamente
la rossa.
"Esatto signorina Weasley, dieci punti a Grifondoro"esclama Lumacorno molto allegro.
"Abbiamo ancora poco meno di due ore, nella quale dovrete mettere insieme un dignitoso tentativo di Distillato della Morte Vivente. So che è più complicata di qualunque cosa abbiate fatto prima, e non mi aspetto un risultato perfetto da nessuno. Solo due studenti sono riusciti a preparare un Distillato perfetto, comunque andate a pagina dieci del vostro libro di testo per le istruzioni su come preparare la pozione. Buon lavoro, studenti."
***
Albus'POV
Cassandra apre il libro. Il titolo a caratteri cubitali recita il nome della pozione, sotto c'è scritto l'occorrente e poi i vari procedimenti per la preparazione.
"Occorrente: un calderone, meglio se in peltro, di misura standard, un becker da 150 once fluide, un cilindro graduato da 50 once fluide, una provetta, un cucchiaino come misurino da 250 once fluide, asta di agitazione, contagocce" legge Cassandra.
"Guarda che so leggere, non sono mica analfabeta."
"Lo so, cretino, era per dirti quello che devi prendere" prendo tutto il necessario e lo poggio sul nostro banco.
"Preparazione: tritare le radici di valeriana. Dopo il taglio trasferirla in un bicchiere contenente acqua. Lasciar riposare per cinque minuti" faccio come dice. Non sono passati neanche dieci minuti da quando abbiamo iniziato a preparare la pozione, che già la stanza è piena di vapore bluastro.
Rose, naturalmente, sembra più avanti di tutti gli altri. La sua pozione somiglia già al liquido omogeneo color ribes nero' menzionato come l'ideale stadio intermedio.
Cassie continua a leggere "Versare in 250 once fluide di acqua e aggiungere 5 once di sale marino africano nel becker" fa quello che c'è scritto sul libro, poi riprende a leggere.
Metto il bicchiere da parte dopo che ho aggiunto tutta l'acqua. Faccio molta attenzione a non scuotere o spostare il bicchiere e lascio l'acqua e sale a riposare per cinque minuti.
Cassie versa lentamente tutta l'acqua nel calderone.
Con la mano sinistra usa il cilindro graduato per ottenere 40 once fluide di essenza di assenzio. Con la mano destra tiene la caldaia con una leggera angolazione e versa dieci gocce di essenza di assenzio.
Cassie con la mano sinistra tiene il calderone e io verso altri dieci gocce di essenza di assenzio. Siamo in perfetta armonia. Spesso le nostre mani si sfiorano e ogni volta sento un'inspiegabile farfallio nello stomaco.
La pozione assume le sembianze di quella descritta nel libro, ossia simile a un liquido color ribes.
Poi Cassie continua a leggere "sminuzzare il fagiolo sopoforoso" legge Cassandra, prende il fagiolo e cerca di sminuzzarlo, ma con scarsi risultati.
"Va schiacciato con il piatto di un pugnale d'argento, così esce più succo" le spiego.
"Ma sul libro non dic-" non termina la frase che ho già spremuto il fagiolo nel nostro calderone, la pozione diventa subito della precisa sfumatura di lilla descritta dal manuale.
Come se nulla fosse continua a leggere "aggiungi sette gocce di liquido ridotta dal bicchiere, assicurarsi che non vi siano tracce o frammenti di radice di valeriana" facciamo come dice nel libro.
Poi Cassie continua "mescolare la pozione dieci volte in senso orario, la tua pozione dovrebbe essere svolta una tonalità chiara di lilla" Cassie affera il mestolo per mescolare, ma le blocco la mano a mezz'aria.
"Si deve alternare un giro in senso orario ogni sette in senso antiorario" le spiego.
"Ma il libro dice-" le poggio un dito sulle labbra per zittirla, mi avvicino al suo volto.
"Non mi interessa cosa dice il libro" sussurro "fidati di me" Cassandra acconsente e mescola come dico io. L'effetto è immediato. La pozione diventa rosa pallidissimo.
" Come avete fatto?" ci chiede Rose, rossa in faccia, coi capelli sempre più crespi per via dei vapori; la sua pozione è ancora decisamente viola.
"Si deve alternare un giro in senso orario ogni sette in senso antiorario" le dice Cassandra.
"Ma il libro non dice così!" Cassie scrolla le spalle e continua.
"Ora bisogna aggiungere 150 once fluide di radice in polvere di asfodelo" fa come dice e poi continua "tenere il calderone con la mano destra, con la mano sinistra delicatamente mescolare la pozione dieci volte in senso antiorario e otto volte in senso orario" mi guarda come per cercare la mia approvazione e io le dico che bisogna mescolare come prima.
Lasciamo la pozione a stabilirsi per circa due minuti e mezzo e poi aggiungiamo un piccolo pezzo di radice di valeriana.
"Riddle, Potter, la vostra pozione è perfetta esclama Lumacorno "100 punti a Grifondoro e 100 punti a Serpeverde!"
Ma l'espressione furiosa dei Rose è molto più soddisfacente di 100 punti, per me questo è il vero premio, invece Scorpius è semplicemente sbalordito.
"Come hai fatto?" mi sussurra all'orecchio Cassandra mentre usciamo dalla segreta.
***
Albus'POV
"Ho un talento per le pozioni, ho provato a fare decine e decine di volte un Distillato di Morte Vivente cambiando ogni volta il procedimento, finché non ho trovato quello giusto. Sai mi appassiona preparare le pozioni. A te no?"
"Preferisco usare la bachetta e gli incantesimi piuttosto che le pozioni."
"Peccato, credo che preparare una pozione ci dia il tempo di riflettere su quello che facciamo ad essere precisi e attenti a differenza di quando si agita la bachetta. Non trovi bellissimo il calderone che bolle a fuoco lento, con i suoi vapori scintillanti, il delicato potere dei liquidi che scorrono nelle vene umane ammaliandolo la mente, stregando i sensi? Con le pozioni si può imbottigliare la fama, la gloria, addirittura la morte."
"Non ci avevo mai pensato alle pozioni sotto questo punto di vista" ammetto.
"Sai a volte la magia mi annoia" le confido.
"Stai scherzando?!" esclama la biondina.
"Forse è perché sono sempre crescito con la magia, ormai per me è scontata."
"La magia è sconta?!" la Grifondoro strabuzza gli occhi nel sentire la mia affermazione. "Non passa giorno senza che io non rimanga meravigliata dalla magia, per me è fondamentale, sai quante cose sarebbero anadate meglio se avessi scoperto prima della magia e di essere una strega."
Cassandra tende a gesticolare quando parla, è un tratto che mi piace molto di lei, la rende più vera, reale, viva. Cassandra è viva, è viva in qualsiasi cosa faccia, non si limita a sopravvivere come fanno quasi tutti, qualsiasi momento lo vive appieno, mette intensità in qualunque cosa faccia.
"Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono."
"Non è di tua invenzione questa frase, vero?"
"No, purtroppo non è mia. Questa frase è di una grande strega, si chiamava J.K. Rowling."
"Mai sentita."
"È un genio. Comunque scusa per ieri, non dovevamo cercare di sabotare la vostra squadra. Abbiamo sbagliato."
"Fa niente, a tutti capita di sbagliare, l'importante è riconoscere il proprio errore. E poi noi siamo così, litighiamo e poi facciamo pace, litighiamo e poi facciamo pace, è da sempre così" fa una lunga pausa, poi riprende a parlare "ti voglio bene, Albus, nonostante tutto."
"Anch'io, Cassie, anch'io ti voglio bene nonostante tutto."
***
Cassandra's POV
"Devo ammettere che siete stati bravi, certo durante la prima settimana ci sono state parecchie liti, ma durante la seconda settimana è filato tutto liscio come l'olio. O sbaglio?" la preside McGrannitt è seduta dietro la scrivania del suo ufficio e ci guarda soddisfatta.
"È stata molto utile questa punizione" ammetto.
"Signorina Riddle, non la chiami punizione, io direi che avete cambiato il punto di vista delle cose, un punto di vista più ravvicinato. A volte, quando ci sembra che tutto vada male, basta semplicemente cambiare la propria prospettiva e vedere le cose in modo diverso."
***
-Cassie