20. La verità viene sempre a galla

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Albus'POV

Una pallina di carta mi colpisce la nuca, mi giro, ma non capisco chi me l'ha lanciata, mi rigiro per continuare a seguire la lezione del professor Vitious, ma un'altra pallina di carta mi colpisce la testa, mi giro e questa volta vedo Cassandra con gli occhi sgranati che mima con la bocca di leggere i bigliettini che mi ha mandato.

Mi chino e raccolgo le due palline di carta, le apro e sulla prima c'è scritto:

"Dopo la lezione, 
aula 14, 1^piano",

sull'altro c'è scritto a lettere cubitali:

"IMPORTANTISSIMO".

Mi giro verso di lei e alzo il pollice in sù per darle conferma.

Una volta finita la lezione ci dirigiamo entrambi verso l'aula quattordici, ci teniamo a debita distanza e non scambiamo una parola. Io entro e dopo qualche secondo sento la porta chiudersi, mi volta e vedo Cassandra.

"Peter mi ha lasciato" mi comunica.

"Ti ha lasciato?!" Domando sorpreso e lei annuisce colpevole "e perché l'ha fatto?" Domando alterandomi ancora di più.

"Beh... ecco... hai presente la lezione sull'Amortentia e su tutte quelle altre pozioni?" Dice contorcendosi le mani, io annuisco "beh ho detto a Rose e Dominique che sentivo il tuo profumo dall'Amortentia... e..."

"E... cosa?" Domando ansioso.

"Lui l'ha sentito e mi ha... lasciata, perché ha detto che tu gli hai rubato il migliore amico e adesso non vuole darti la soddisfazione di rubargli anche la fidanzata" conclude e smette di contorcersi le mani come fa sempre quando è agitata.

"Tu hai sentito il mio odore" dico sfoggiando uno dei miei soliti ghigni.

"Oh Albus, per favore concentrati, è seria la situazione."

"Tu hai sentito il mio odore" ripeto compiaciuto.

"Basta, Albus" sbruffa "ci possiamo concentrare? Abbiamo un problema molto più grave."

"Oh la mia piccola Cassie, si è innamorata di me" la stuzzico.

"Stai zitto, brutto imbecille" mi rimprovera e io alzo le mani in segno di resa.

"Mi ero sbagliata comunque, non era il tuo odore, ho provato a spiegarglielo, ma non ha voluto ascoltarmi."

"Va bene. Come dici tu. Scusami."

"Dobbiamo trovare una soluzione" ripete.

"Lasciamo perdere per il momento, oggi è il
primo marzo, quindi tra venti giorni c'è il Ballo di Primavera..."

"Quanti balli" mi interrompe Cassandra "ma perché Dominique al secondo anno ha proposto alla preside il Ballo dell'Agrifogio e il Ballo di Primavera? E perché la McGrannitt ha accettato?!" Mi chiede esasperata.

"Anch'io odio questi balli scolastici, ma questo ballo ci ritornerà utile. Invitalo al ballo intorno al quindici marzo e vediamo cosa succede, anche perché non possiamo incastrarlo prima che diventi maggiorenne e prima che la carica della madre giunga al termine, altrimenti non finirebbe in carcere, dobbiamo aspettare per forza il venticinque aprile, quando la madre non sarà più la presidentessa del M.A.C.U.S.A., lui diventerà maggiorenne il ventitré aprile. Va bene?" Le domando e lei annuisce.

***
Peter's POV

Una pallina di carta colpisce la testa di Albus, mi volto per capire chi l'ha lanciata e vedo Cassandra lanciare un'altra pallina di carta che colpisce Albus, lui si gira e vede la Grifondoro mimare con la bocca di leggere i bigliettini che gli ha mandato, mi sporgo in avanti per leggere cosa c'è scritto, ma è troppo lontano. Albus alza il pollice in su in direzione di Cassandra.

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⏰ Last updated: Feb 08 ⏰

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