CRISTAL'S POV
Il grande giorno era arrivato ed io non stavo più nella pelle.
C:"Matt ho troppa ansia"
M:"dillo a me piccolina" Disse Matt prendendomi la testa fra le sue mani e guardandomi negli occhi per infondere in me sicurezza.
C:"sono davvero preoccupata, non so come comportarmi o cosa fare"
M:"non devi fare niente di che. Rimani te stessa, sii te stessa e vedrai che andrà tutto bene!"
C:"ohw il mio piccolo filosofo." Dissi stringendolo fra le mie braccia.
"Ti giuro Matt non so cosa avrei fatto senza di te, non riuscirò mai a ringraziarti abbastanza per essere stato sempre al mio fianco!"
M:"non mi devi ringraziare. Davvero. Sono io che devo ringraziare te!"
C:"Ok non sono d'accordo ma la smetto perché so che altrimenti questo discorso andrà avanti all'infinito"
M:"esatto bae" disse il mio migliore amico facendomi l'occhiolino.
Entrammo nella grande limousine bianca che si trovava davanti alla nostra villa e ci accomodammo sui comodi sedili di pelle nera all'interno di quella favolosa macchina.
Dopo essere andati dal parrucchiere e aver indossato i vestiti scelti dalla nostra costumista finalmente arrivammo davanti a quello che doveva essere lo Shrine Auditorium.
Era un edificio in stile arabeggiante con pareti dipinte di un giallo chiaro circondato anche esso da palme.
A:"wow ragazzi" disse Aaron scendendo dall'auto e dirigendosi verso l'entrata per gli artisti.
Il mio sguardo cadde sulla lunga fila di ragazzi che circondava l'edificio ricoperto da insegne.
Avrei voluto prendere ogni ragazzo e portarlo sul tappeto rosso che avevo cominciato a solcare con i miei tacchi per dargli la possibilità di realizzare i suoi sogni.
Appena mi voltai, fra la gente vidi un ciuffo biondo cenere.
Quel ciuffo che avrei riconosciuto fra miliardi di persone.
Il ciuffo della persona che amavo più di me stessa.
Mi avvicinai a quel ragazzo e con vergogna poggiai una mano sulla sua spalla.
Immediatamente si girò e riuscire a non piangere fu davvero complicato.
C:"Emh ciao Justin" dissi quasi balbettando.
J:"Ehi Cristal" disse il mio idolo.
Io rimasi a bocca aperta.
C:"Sai il mio nome?"
J:"e chi non lo sa"
C:"o mio Dio, Justin Bieber sa il mio nome!" Dissi cercando di mantenere la calma.
In quel momento Justin sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi e senza pensarci due volte lo abbracciai.
Le lacrime che fino a quel momento ero riuscita a controllare uscirono dai miei occhi senza il potere di controllarle.
La sensazione che provai fu indescrivibile.
Finalmente dopo anni di attesa ero riuscita ad abbracciare il mio idolo.
Con dispiacere mi staccai da lui.
J:"piccola perché piangi?" Disse sempre sorridendomi.
C:"ho appena realizzato il mio sogno" dissi ancora fra le lacrime.
J:"Ehi aspetta tu mi stai dicendo che sei sul Red Carpet dei TCA con i tuoi fantastici amici, con il tuo bellissimo ragazzo, candidata per il 'Best video star' ma il tuo sogno è stato abbracciare me? Stai scherzando vero?"
C:"Certo che no! Justin tu sei stato il mio sogno, sei il mio sogno e sarai per sempre il mio sogno. Mi sono innamorata della tua voce, del tuo sorriso, di te dalla prima volta che ti sentii cantare. Avevo bisogno di un idolo, stavo passando un momento brutto della mia vita e tu semplicemente attraverso la musica mi hai dato la forza per andare avanti, la forza di non mollare, di credere nellimpossibile, credere nel mai dire mai, di credere nei propri sogni. È grazie a te che io oggi sono qui ed è grazie a te che oggi riesco ancora a sorridere. Tanti anni fa feci una promessa, quella di essere una Belieber e di sostenerti e di non abbandonarti. Tu con me non l'hai mai fatto anche se non ne eri a conoscenza. Tu sei stato al mio fianco quando nessuno altro era disposto a farlo quindi per quanti errori tu possa aver fatto non ti abbandonerò mai. Grazie Justin. Grazie di tutto!" Le parole uscirono dalla mia bocca senza poterle controllare.
Avrei voluto dirgli molto altro ma cominciai a piangere di nuovo e lui mi prese fra le sue braccia.
J:"Non devi ringraziarmi. Sono io che devo ringraziare voi ragazzi. Senza di voi ora sono io che non sarei qui" disse e una lacrima scese dal suo viso.
Sapevo che era una persona forte ma rimaneva comunque una persona.
La gente giudicava senza sapere, si fermava solo alle apparenze e non guardava nel profondo.
Un giornalista si avvicinò a Justin e quindi capii che era ora di andare.
Con l'amaro in bocca salutai il mio idolo e me ne andai.
J:"ci vedremo presto Cristal. Te lo prometto" disse Justin facendomi rigirare.
Un sorriso si formò sul mio volto e con il cuore pieno di gioia mi diressi verso i miei amici.
Una voce a me familiare però mi richiamò. Non riuscivo a crederci Austin Carter Mahone mi aveva chiamata.
Abbracciai anche lui e subito dopo Cody.
I miei occhi lucidi parlavano da soli.
Avevo incontrato nel giro di 10 minuti i miei idoli, avevo realizzato il mio sogno, il mio più grande sogno.
Anche se per poco mi ero sentita finalmente completa.
Riuscì a godere di questo momento a pieno poiché la felicità è una sensazione che non rimane a lungo.
Noi esseri umani viviamo in una vita piena di dolore come diceva Shopenhauer quindi bisogna cercare di rendere propri quei momenti di felicità che forse non sarebbero mai più tornati ma che sarebbero rimasti per sempre impressi nella nostra mente, nel mostro cuore.
*****
Dopo l'esibizione iniziale di Justin durante la quale sembravo non so neanche io cosa Grant Gustin salì sul palco pronto per leggere il nome del vincitore della nostra categoria.
I miei amici speravano vivamente di sentire il nostro nome uscire dalla bocca di Grant.
Ovviamente sarei stata felice anche io ma avrei accettato qualsiasi risultato poiché io avevo già vinto, avevo realizzato il mio sogno, avevo già avuto la mia rivincita su tutti quelli che non credevano in me.
Su tutte quelle persone che fin da piccola mi avevano deriso e mi avevano preso di mira.
Oggi dopo tanto tempo avevo avuto il mio riscatto.
G:"And The Best web star awards goes to......."
La tensione saliva sempre di più finché mi ritrovai in piedi trascinata da Cameron che non riusciva a credere a quello che era appena successo.
Ebbene si i Magcon avevano vinto.
Quel gruppo di ragazzi che faceva video per scherzo su vine e su youtube era riuscito a vincere un grande premio.
Salimmo sul palco.
Matt piangeva mentre Johnson cominciò a parlare a raffica nel microfono che si trovava davanti a noi.
Presi fra le mani il surf e dissi grazie a tutti continuando a guardarmi intorno.
I miei occhi passavano dai miei amici al pubblico e viceversa.
Una scarica di adrenalina attraversò il mio corpo lasciando spazio alle mie emozioni.
Abbracciai tutti e cominciai a piangere.
C:"grazie ragazzi" fu l'ultima cosa che dissi prima di tornare felice al mio posto.
*****
Ok la foto è dei TCA dell'anno scorso e anche il luogo ma ho deciso di ispirarmi a quelli del 2014 poiché ho avuto la fortuna di andare a vederli.
Anyway il prossimo capitolo sarà la fine spero che la mia storia vi sia piaciuta. Grazie ancora a tutti per il sostegno. ♡♡