DON'T STOP BELIEVING || Cameron Dallas ||

Capitolo 15

In giro di poche ore il video aveva spopolato in rete e non potevo non esserne fiera.

*********

L:"scendi Cri" disse Lia dal citofono.

Era il 30 dicembre e io e la mia amica dovevamo comprare il vestito per la festa di fine anno organizzata dai ragazzi.

C:"arrivo"

L:"sono emozionatissima, è il primo capodanno che passo con loro e so che organizzano delle feste spettacolari. La gente farebbe a botte per entrare. Ma aimè è a numero chiuso"

C:"ma non la fanno a casa di Taylor?"

L:"esatto. Tay ha una villa enorme con tante e dico tante stanze"

C:"che amica perversa che ho"

L:"perché tu ora mi stai dicendo che non lo vorresti fare con Cameron domani"

C:"ma..."

L:"niente ma, dico l'hai visto? per quanto tempo credi di resistere?"

C:"emh Lia non penso di essere pronta, non ho mai avuto un ragazzo e non l'ho mai fatto con nessuno."

L:"lo ami?"

C:"penso di si ma è ancora presto per dirlo"

L:"conosco Cam da tanto e ti giuro che se fossi stata come le altre ti avrebbe sbattuto immediatamente e invece no, non è mai uscito dal quello stupido ospedale, solo per te. Quindi sappi che ti ama veramente Cristal"

Alla sua affermazione mi irrigidii ma capì che aveva perfettamente ragione.

Fortunatamente cambiò argomento e il mio disagio svanì.

Dopo aver girato per ben cinque ore io e Lia trovammo i vestiti più adatti.

L:"oddio sei bellissima Cristal" esclamò entusiasta Lia quando uscì dal camerino.

"Cameron non potrà resisterti"

C:"ed ecco che ricomincia" ridemmo.

"Neanche tu scherzi, sei fantastica.
Stai tranquilla che Jack non ti toglierà gli occhi di dosso."

Il suo era un vestitino dorato monospalla stretto fino alla vita e più morbido fino a sopra le ginocchia, il mio era un tubino rosso con una scollatura a forma di cuore.

Ero dimagrita tantissimo dopo il mese in ospedale quindi potevo permettermi di portarlo senza problemi.

Mancavano solo due ore alla grande festa e i ragazzi ci avrebbero aspettato a casa di Taylor.

Erano andati li presto per aiutarlo con i preparativi.

L:"sbrigati Cristal che devo truccarti e sistemarti i capelli!"

C:"eccomi arrivo"

Quando la vidi rimasi a bocca aperta era stupenda, aveva un trucco leggero e i capelli legati in uno chignon alto.

"Sei stupenda Lia"

L:"non immagini cosa ho in mente per te bellezza"

Quando ebbe finito mi guardai allo specchio e mi meravigliai.

Non sembravo neanche io.

I miei capelli ancora più lisci grazie alla piastra rimanevano sciolti e gli occhi risaltavano grazie all'ombretto dorato, la linea fatta con l'eyeliner nero e l'abbondante mascara dello stesso colore.

C:"sei un mostro! Complimenti, non sembro neanche più io! Mi sento bellissima"

L:"infatti lo sei! Su andiamo che altrimenti facciamo tardi!"

Dopo mezz'ora di macchina fortunatamente arrivammo.

La casa era veramente grande.

A:"ragazze Buon divertimento ci vediamo domani"

C:"ciao mamma!"

L:"ciao Alessia e grazie del passaggio"

Appena entrammo i ragazzi ci saltarono addosso spaventandoci.

Cameron continuava a fissarmi mentre gli altri continuavano a riempire me e la mia amica di complimenti.

N:"ve le siete scelte proprio brutte"

L:"Nash, io e Cristal staremmo qui" disse Lia dandogli una pacca sul braccio.

Mi avvicinai a Cameron e lo abbracciai.

Cam:"sei stupenda questa sera" disse sul mio collo provocandomi la pelle d'oca.

C:"mai come te" risposi cercando di non far notare l'emozione.

Carter che si trovava dietro al bancone cominciò a preparare i drink che non avrei bevuto data la mia astemia e Gilinsky da bravo DJ attaccò la musica.

Nel giro di un'ora la casa si riempì di adolescenti scatenati.

Aaron, Nash, Taylor e Matthew erano già ubriachi e si stavano scatenando sulla pista da ballo con delle ragazze altrettanto sbronze che non avevo mai visto, anche Lia era abbastanza andata e continuava a strusciarsi su Jack il quale sembrava molto compiaciuto.

E mentre Hayes era seduto sul divano a parlare con una ragazza dai lunghi capelli biondi Shawn stava accordando la chitarra che avrebbe suonato poco prima dello scoccare della mezzanotte.