❤ Nei tuoi occhi Smeraldo ❤

By _Miss_Dafne_

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Credevate che la vita dei genitori del nostro maghetto preferito fosse tutta rosa e fiori? Questa FF vi chiar... More

~Prologo~
~CAPITOLO 1~
~CAPITOLO 2~
~CAPITOLO 3~
~CAPITOLO 4~
~CAPITOLO 5~
~CAPITOLO 6~
~CAPITOLO 7~
~CAPITOLO 8~
~CAPITOLO 9~
~CAPITOLO 10~
~CAPITOLO 11~
~CAPITOLO 12~
~CAPITOLO 13~
~CAPITOLO 14~
~CAPITOLO 15~
~CAPITOLO 16~
~CAPITOLO 18~
~CAPITOLO 19~
~CAPITOLO 20~
~EPILOGO~

~CAPITOLO 17~

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By _Miss_Dafne_


~Lily~

Mancava solo una settimana al mio matrimonio.
Alice mi aveva invitato al suo come testimone. Ero emozionata al massimo.
Vedere la gioia degli occhi di Frank quando aspettava all'altare Alice mi riempì il cuore. Speravo con tutto il cuore che anche James mi avrebbe guardato così di lì a una settimana.
Durante il rinfresco ritrovai il mio James. Ci fermammi a parlare con Andromeda e Ted.
Andromeda teneva in braccio la figlioletta che guardava con occhi curiosi il mondo mentre cambiava il colore dei capelli.

"Vedrete come litigherete appena sposati. Ted ti ricordi quanto abbiamo litigato per il colore delle pareti? E per il nome di Dora?".
"James vedrai che presto capirai che comanda lei" disse sorridendo.
"Guarda chi si vede" disse una voce alle nostre spalle.
Era stata Dorcas.
"Sono sicura che non conoscete la novità ma io e Remus ci siamo fidanzati".
Remus mi sembrava al quanto imbarazzato.
"Congratulazioni"dissi.
Il tempo si stava oscurando.

"James voglio Severus al nostro matrimonio".

~James~

"Perché mai? Si vive meglio senza di lui!".
"Guarda che per me è stato come un fratello".
"Ti devo ricordare come ha osato chiamarti e trattarti!".
"Forse hai ragione..."disse guardandosi le scarpe.
Conoscevo quello sguardo.
"Vedrai che tra poco si accorgerà che sta sbagliando e verrà a supplicarci di perdonarlo".
"Spero di non essere morta quel giorno".
Io e Lily ballammo abbracciati tutta la notte.

~Lily~

"Obbligo o verità? ".
"Verità".
"James è stato il tuo primo fidanzato?".
"No, per due giorni sono stata fidanzata con un babbano".
"Obbligo o verità Alice?".
"Lily al matrimonio verrà anche Kate?".
"No, James non l'ha invitata".
"Forse non te l'ha detto James, ma l'ha quasi fatto con Kate" si intromise Marlene.
"Me lo ha detto qualche settimana fa. Avreste dovuto vedere come si scusava".
"Tra due settimane diventeremo membri attivi dell'ordine".
"Ragazze io e Frank stiamo pensando di diventare genitori".
"È fantastico Alice" disse Dorcas.
"E con Remus come va?" chiesi.
"Aspetto che mi chieda di sposarlo ovviamemre" ci sorrise lei.

Ero talmente emozionata quella sera per il mattino seguente che faticai ad addormentarmi.

Era il momento.

Notai allora l'assenza dei miei genitori e di Petunia.
Remus si era offerto di portarmi all'altare.

Durate la marcia noziale il mio cuore mi tamburellava continuamente.
Avevo paura di svenire e rovinare tutto.
Non c'erano neanche i genitori di James.
Ero innamorata di quegli occhi che mi donavano amore.

《Tu James Potter vuoi prendere in moglie Lily Evans》.
"Sì lo voglio".
《Tu Lily Evans vuoi prendere Hames Potter come tuo legittimo sposo》.
"Lo voglio".

Senza neanche la ruchiesta del prete James mi si avvicinò e mi baciò.
Quel bacio lo avrei ricordato ogni singolo giorno della mia vita.
Un applauso accompagnò quel piccolo gesto d'amore.
"Ti amo"disse infine.
I nostri occhi si guardaro.
"Ti amerò fino alla morte"gli risposi.
Tutto si susseguì con tanta gioia...balli...il taglio della torta...le foto...
James mi portò in braccio nella nostra nuova casa...si trovava in un villaggio poco conosciuto quasi sempre innevato: Godric's hollow.

Mentre osservavo la nuova casa stupita, James salì le scale.

"Non vedo l'ora di stasera" disse con il solito tono dissoluto che tanto amavo.
"Guarda che arrivo" gli corsi dietro.
Gli saltai addosso e cademmo sul letto.
Scoppiammo in una fragolosa risata.
"Mi aiuti a togliere il vestito?".
"Con piacere Lily".
Si può immaginare cosa successe dopo...

Il telefono squillò.

"mamma perché chiami a quest'ora?".
"sei con James a casa?" era piuttosto preoccupata.
"mamma che succede?".
"non tornare a casa".
《Crucio》.
Era caduta la linea.
Mi alzai e mi vestii di fretta.
James mi guardava con una faccia da cucciolo preoccupato.
Mi chiese dove stavo andando ma mi materializzai davanti a casa mia prima che avessi tempo di rispondergli.

La casa era in fiamme.
Una donna con la capigliatura riccia scomparve.
Entrai in casa alzando la maglietta per non respirare il fumo.
Cercai i miei genitori in tutta la stanza ma non c'era nessuno.
Qualcosa non andava.
Due sedie erano troppo vicine al telefono.
Mi avvicinai.
Caddì in ginocchio.

Voldemort non poteva essere così crudele! Avevo voglia di urlare, di piangere ma niente li avrebbe salvati.
I miei genitori mi guardavano con occhi di ghiaccio. Si tenevano per mano forse per darsi forza prima dell'ultimo atto.
L'uomo dalla lunga barba entrò dalla porta insieme alla McGrannit che mi abbracciò. Non avrebbero potuto dire niente. Loro non avevano perso i genitori in quel modo disumano.
Una sola cosa mi rallegrava: non aveva sofferto troppo in quella morte.

"Porta la signorina al quartier generale. Dobbiamo fare un runione".
La McGrannit mi tirò sù.
Non volevo lasciarli così... la professoressa capì e mi lasciò ricadere a terra.
"loro non vorrebbero vederti così giù di molare in un giorno importante come questo".
Chiusi gli occhi per credere anche solo per un momento che fossero ancora vivi.
Mi alzai e chiusi gli occhi ad enteambi. Sembrava che dormissero. Mi accorsi solo quando uscii dalla casa che le fiamme erano state domate. Sopra alla casa si ergeva il simbolo dei mangiamorte.
Come aveva potuto Severus farmi questo?

"Benvenuta a casa Black, i genitori di Sirius si sono trasferiti per non so quale ragione..."spiegò la McGrannit.
Bussammo alla porta.

Un cespuglietto di riccioli color ebano aprì la porta. La piccola vedendomi in lacrime si rattristì.
Subito sbucò Marlene dalla cucina.
"Lily cosa è successo?"chiese preoccupata venendomi incontro.
"Marlene i miei genitori sono...".
"...in un posto migliore " concluse Marlene.
Era dolce quando modificava la realtà per farti stare bene.
Sembrava quasi docile rispetto a quando era ad Hogwarts.
"Sirius pensa a Cassy".
Sirius uscì dalla cucina.
"Cosa è successo Evans?".
"Curiosone fai qualcosa di utile vai a chiamare James".
"Ai tuoi ordini".
Il tempo che Marlene si girò verso di me e James entrò correndo nella casa.
"Amore cosa è successo?".
Forse la mia espressione bastò per fargli intuire.
Cercò di abbracciarmi ma io mi allontanai, tutto questo non sarebbe successo se non ci fossimo sposati oggi.
"Cosa dici Lily".
"Lo sai benissimo è colpa mia, è sempre colpa mia se solo non avessi provocato Bellatrix a scuola sono una sciocca..."
Corsi su per le scale. Teste mostruose da ogni parte finché non urlai.

Non avevo mai visto un elfo. Lui emise il mio stesso suono e si rifugiò in una camera. "La mezzosangue cercava di spaventarmi ma ora non mi troverà più Creacher è troppo intelligente per lei".
Avrei voluto dirgliene quattro ma una mano si posò sulla mia spalla.
"So come ti senti".
"Remus sei l unico che mi può capire"
"Dai sfogati la mia spalla è libera "
"È Dorcas?"
"Mi ha dato il permesso...sempre che James. .."
Piansi amaramente sulla sua spalla.

Sentimmo uno scalpitio di piedi salire per la scala. La boccolosa e una bambina di qualche anno dai capelli rosa ci salutarono.
"Perché piangi?"chiese la rosa
"Mi è successa una cosa brutta...".
"Mamma dice sempre che la cosa piu brutta del mondo e vivere senza amore...". disse lei mutando I capelli in azzurro.
"...Se ci sei rimasta..." continuo Cassiopea guardando Tonks forse perché non sapeva che parole dire.
"...era perché ci tenevi tanto a loro perdonami Lily" concluse James salendo le scale.
"Non potrò più ridarti I tuoi genitori ma posso renderti ancora felice".
"No non puoi".
James mi guardò ferito.
"Me la stai già rendendo felice".
Abbozzai un sorriso mal riuscito e lui rise, rise di gusto.
"Cosa ci trovi di tanto divertente?".
"Niente mi piace vederti sorridere".
Lo abbracciai...

Erano ormai passati i mesi dalla morte dei miei genitori.
"Ti rendi conto Marlene! Non mi vuole far partecipare alla runioni dell'ordine".
"Comprensibile, non vuole che tu ti faccia male".
"Io dovrei starmene con le mani in mano mentre lui rischia la vita?".
"Lily lui è un purosangue".
"Cosa intendi scusa, che lui può fare ciò che vuole io no!".
"No dico semplicemente che è in una posizione più agiata rispetto a te...".
"a te non dispiace partecipare alle runioni dell'ordine?".
"Per Sirius è meglio che io resti a casa a badare a Cassiopea".
Mi sembrava giù di morare rispetto a quando frequentava Hogwarts.
"Cosa è successo Marlene?".
"Lily i miei sono malati...anche se ho litigato con loro sono...".
La abbracciai.
"Non pensarci nemmeno...hanno finito".
Mi avvicinai a Remus.
Lui mi prese la mano e salimmo della camera superiore della mia casa.
"Allora?"chiesi.
"Allora...ho convinto l'ordine a farti fare una missione".
"Davvero?".
"Quando?".
"Domani devi recarti alla villa di Severus per controllare i suoi movimenti insomma devi fare il doppio gioco con lui. Noi contiamo sulla vostra ex-amicizia".
"James è d'accordo?".
"Per niente, ma ha convenuto che è la scelta migliore. Lily dobbiamo sapere qual è il loro piano, quali babbani vogliono uccidere...
Se avrai bisogno di aiuto ci sarà Dorcas a vegliare da fuori".
"Grazie".
Mi fece un sorriso e tornammo in salotto.
"Signorina Potter ho un messaggio dal professor Lumacorno".
Non ero ancora abbituata a quel cognome ma suanava bene Lily Potter.

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