❤ Nei tuoi occhi Smeraldo ❤

~CAPITOLO 9~

~Marlene~

Era la prima lezione di difesa contro le arti oscure da quando io e James avevamo litigato!
Il professore mi faceva sorrisi incoraggianti.
Avevo forse superato la cotta per Sirius?
No...ma era un buon sostituto!
O almeno mi mentivo a riguardo.
"Ragazzi sono contento di darvi una lieta notizia - cominciò il professore - oggi ritornerà a scuola una persona che vi é tanto mancata".
La rossa entrò dalla porta!

~Lily~

Ero finalmente tornata alla mia vita, tutti mi sorridevano!
James era in piedi.
"Ben tornata" disse, era tutto rosso ma corse ad abbracciarmi.
Credo che rimase sorpreso perché ricambiai stringendolo a me.
Gli sussurrai :"mi dispiace per averti detto quelle cose cattive".
"non dovevo prendermela con te".
Il professore ci interronpé.
"ragazzi, rimandiamo a più tardi va bene?".
Ci sorrise e andammo al posto.
Mi ero rimessa quasi del tutto, avevo ancora lividi  ma mi ero rimessa in un mesetto.
Dovevo recuperare i giorni persi e chi meglio di Remus Lupin mi avrebbe aiutata?  Non c'era in aula e me ne ero accorta solo adesso, avrei fatto un salto in infermeria più tardi...

Al termine delle lezione andai verso l'infermeria ma una mano mi fermò.
Era Severus. 
"Lily ti sei rimessa, sono felicissimo".
Mi abbracciò.
"ti va di andare a Hogsmaed insieme domani?".
"vorrei tanto...ma vedi, James mi ha chiesto di andare con lui...".
"e tu hai accettato?".
"sì...".
"sei cambiata...".
Mi guardava in modo strano come se non credesse più alle sue orecchie. 
"...di sicuro sarà migliore di Edward".
Se ne andò voltandomi le spalle ma io lo seguii.
"non possiamo restare amici".
"io e te? Insomma abbiamo intaressi diversi".
Mi rigirò le spalle.
"aspetta".
lo fermai tirandolo per un braccio ma lui fece un gemito.
"Che hai?"gli chiesi preoccupata.
"niente mollami"mi scosto la mano.

Qualcosa non andava perché gli faceva male il braccio?

Lo presi e gli sollevai la manica.
C'era un teschio e un serpente!
"Sev dimmi che non é quello che penso!".
"sì é quello che pensi"disse compiaciuto e mortificato allo stesso tempo.
"perché l'hai fatto?".
"non sono affari tuoi - arrivò la banda delle serpi al completo con Bellatrix a capo -sporca mezzo sangue".
Ero appena tornata e già ricominciava con gli insulti?
Gli girai le spalle sia per non fargli capire che con quelle pochissime parole mi aveva ferita dritta al cuore ma anche perché odiavo tutti i mangiamorte che erano lì presenti.
Bellatrix, Rodophus, Narcissa, Lucius, Alecto e Amicus, Regulus, Avery, Rabastan, Barty Crouch Jr, Antonin Dolov, Gibbon, Goyle Senior, Mcnair, Teudor Nott, Evan Rosier, Tiger Senior...
Tutti mi guardavano come se fossi una preds da mangiare mi recai in infermeria e trovai  Remus disteso su un letto intento a mangiare una barretta di cioccolato.
"ciao" dissi avvicinandomi.
"Lily come stai? Sono felice che ti sei rimessa".
"bene bene e tu?".
"sopravvivo...immagino che ti servano gli appunti".
"sì grazie...ma cosa ti sei fatto?".
"febbre ma domani starò meglio...se vuoi andiamo insieme a Hogsmeade e ti passo tutto!".
"mi piacerebbe molto ma...".
"ma?".
"James mi ha chiesto di uscire con lui e io...".
"e tu?".
"io ho detto di sì".
"mi sa che hai preso una bella botta in testa -sorrise lui - sono felice per voi" sembrava giù di molare sapendo che il giorno, a San Valentino sarei andata con James per le romantiche vie di Hogsmeade.
Mi raccontò molte cose, Marlene a quanto pare si era messa col professore.
"ma non può mettersi con lui insomma, ama Sirius quasi dal primo momento che l'ha visto...ehm non dirglielo per favore!".
"tranquilla"...
Parlammo del piú e del meno, mi arrivò a dire che James non era il mio tipo, che ha tutti altri scopi nella vita, che l'aveva quasi fatto con Kate. Ci rimasi un po' male ma resta il quasi che determina che non l'ha fatto...
"voglio dargli una possibilità".
"come vuoi...".
Il giorno seguente io, Marlene, Emillien e Mary ci avvicinammo al campo di quidditch.
Eravamo eccitate per la dura partita che si sarebbe giocata contro i Corvi.
Alice era accanto a Frank e si stavano sbaciucchiando.
Remus era con Peter, mi sedetti di fianco a lui.
"É occupato?".
"mai per te".
"speriamo di vincere vero Marlene".
"ehm sì, forza Grinfondoro!"urlò lei e un gruppetto di ragazze tra cui Rosmerta si girò verso di noi.
"sono sicura che Sirius vincerà per me..."disse Rosmerta con la solita voce da vipera per poi rigirarsi.
"é vero che sei fidanzata con il professore?".
"no non lo sono - mi disse Marlene sulle difensive - conosci i miei sentimenti...però non puoi non dire che é sexy!".
"be si un po'".
"solo un po'? Guarda che stasera esci con il secondo ragazzo più sexi della scuola".
"Secondo?".
"Al primo c'è Sirius".
"Okay,  il professore é molto bello e sembra anche dolce e premuroso".
"infatti...Sirius non mi degna di uno sguardo poi...".
"da quando sono tornata ho notato che ormai presta poca attenzione a Rosmerta, non si baciano più...".

~Marlene~

Lily voleva a tutti i costi convincermi che Sirius era meglio ma, al cuor non si comanda...
La partita intanto era incominciata con la schiacciante superiorità dei grifi.
"sai che ti dico, se domani a san Valentino, Sirius mi bacia, giuro che mi vesto come Rosmerta per un giorno".
Questo significava tanto visto che moda e Rosmerta appartenevano a due mondi diversi.
Come già intuito Grifondoro vinse qualificandosi per le selezioni...

Ci avvicinammo alla folla che assaliva i giocatori, James continuava a spettinarsi i capelli in continuazione davanti a tutte le ragazze.
Lily gli si avvinò.
"Ottima partita...sei stato grande".
"Grazie Li...Evans".
"puoi chiamarmi Lily, Potter!".
"solo se mi chiamerai James".
"va bene James".
Giurerei che si stavano per baciare ma invece lei gli voltò le spalle raggiungedomi.  "voglio avere il primo bacio domani, forza fatti notare da Sirius".
Seguii i suoi ordini avvicinandomi a lui.
"Sei stato grande...".
Feci per girarmi pentendomi di essermi avvicinata quando lui mi afferò il braccio obbligandomi a girarmi.
"grazie Marlene, questa vittoria é per te e la Evans...".
I suoi occhi mi chiedevano qualcosa ma cosa? Forse un segno?
Rosmerta gli saltò addosso facendomi quasi cadere, quanto la odiaii...