❤ Nei tuoi occhi Smeraldo ❤

~CAPITOLO 16~

~Marlene~

Era tutto pronto.
Avevo deciso che Lily sarebbe stata la mia testimone anche se avrei voluto James.
James sarebbe stato il padrino di Cassiopea.

Mentre suonavano la marcia noziale camminai verso Sirius.
Era troppo affascinante con quello smoking che quasi arrossii.
C'erano tutti i miei amici.
James, Lily, Dorcas, Remus, Mary, Emillien e Peter.
Avrei voluto che i miei fratelli e i miei genitori partecipassero, ma non avrebbero accettato anche se ero promessa Sirius.
Sirius mi prese la mano ed entrambi ci trovammo davanti al sacerdote.

"Sirius Black III vuoi prendere in sposa Marlene Mckinnon?"
"Sì lo voglio"
"Marlene Mckinnon vuoi prendere Sirius Black III con tuo sposo?"
"Sì "
"Può baciare la sposa".

Mentre noi due ci avvicinammo p
er il nostro primo bacio da sposati si sentì un applauso da tutti i nostri amici.

Sirius mi portò in una delle sue case al mare per la nostra luna di miele.
Eracamo solo io e lui, Cassiopea l'avevamo lasciata agli Evans e presto saremmo stati una vera famiglia.

~Lily~

"Non piangere Cassy i tuoi genitori tornano presto!".
"Lily mi puoi ascoltare?".
"James non vedi che sono occupata".
"Dalla a me".
Lui la prese fra le sue braccia e lei si addormentò immediatamente.
"Uff...cosa vuoi?".
"I miei vogliono fare una festicciola per il nostro fidanzamento".
"Che gentili! Devo vestirmi in qualche modo strano?".
"No tranquilla è solo di famiglia".
"Sabato ti fermi a mangiare a casa nostra? ci sarà anche Vernon".
"tutto per te" mi diede un bacio sulla guancia e mi porse Cassiopea.
"Te ne vai di già? ".
"Lily resterei ma é da tipo un ora che tuo padre é in cucina che ci ascolta. Penso che non si fidi di me".
"È naturale, secondo te io e tua madre andremo d'accordo?"
"Certo sarai la figlia che non ha mai avuto. Buona notte"
"Notte"

~Lily~

Mi guarai allo specchio.
Mi stava proprio bene l'abito color smeraldo.
"Sconosciuta che condivide con me la mia camera c'è il tuo fidanzato".
"Grazie Tunia".
Mi catapultai giù dalle scale.
Era ormai agosto.
"James" dissi abbracciandolo.
"Salta su".
"Da quando hai una cabriolet".
"Da quando sono maggiorenne, andiamo siamo in ritardo".
Il viaggio fu abbastanza breve.
La sua casa in riva al mare era strabigliante.
Lui mi aprì la portiera e io scesi.
Marlene e Sirius ci stavano aspettando sull'uscio della porta.
Subito Marlene mi abbracciò.
"Dov'è la piccola?"chiesi.
"L'abbiamo lasciata a casa. Forza stanno tutti aspettando voi".
Nel giardino rigoglioso circolavano centinaia di persone.
"Avevi detto che era una festa di famiglia".
"Infatti lo è...ti avevo detto che siamo imparentati con i Peverell?".
"Direi con il mantello che hai!"
"Già, dovrei tenerlo più nascosto. Vieni".
Una donna di strabigliante giovinezza, con occhi castan nocciola come i capelli e con delle labbra sottilossime ci salutò.
"Tesoro, sei arrivato non ci speravamo più" lo abbracciò.
"Madre questa è la persona speciale di cui ti ho tanto parlato".
"Ah sì, Lilian Evans giusto?".
"Esatto" dissi porgendole calorosamente la mano.
James si avvicinò a me e mi sussurrò.
"O le baci la mano oppure niente".
Ritrassi la mano lungo i fianchi.
"Ti devo presentare a un po' di gente".

Così James si allontanò mentre sua madre mi fece incontrare la gente che -contava-.

"Salve Dedalus, ti presento Lily una nata babbana".
Andò avanti per tutto il pomeriggio a farmi sembrare una perfetta estranea da quel mondo.
Mi rifugiai, in un attimo di distrazione, dietro un albero.
"Lily tutto a posto?"
"Ah...ciao Marlene, mi sento un'estranea".
"Almeno tu non sei sulla bocca di tutti".
"Voi avete fatto alla fine ciò che volevano i vostri genitori".
Sirius che fino a quel momento era rimasto zitto se ne andò.
"Grazie Lily! Ora farà lo scontroso. Scusami".
Marlene lo seguii e prese la mano di Sirius.
Erano così dolci.
"Lily"
"James"
"Dov'eri?"
"Sono fuggita da tua madre sta praticamente urlando a mezzo mondo che sono una nata babbana".
"È quello che sei"disse con naturalezza.
"Grazie...".
"Ehi - mi alzò il viso con un dito - io ti amo"
Gli feci un sorriso.
"Mia madre e mio padre hanno acconsentito però...".
"però? ".
"mia madre ha delle condizioni. Ti aspetta in cucina".