The Date

Bởi martinalabignan

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Dove si nasconde la verità? Non ho mai capito cosa fosse il dolore fino a quando non è arrivato a me, passand... Xem Thêm

Prologo
1 Un incontro imprevedibile
2 Destinazione Los Angeles
3 Dleaty Care
4 Chiamaci per nome
5 La metropolitana
6 Un gala dal sindaco
7 Scomparsa da 12 ore
8 L'ultimo messaggio
9 Domande inaspettate
10 Un nuovo collega
11 La gabbia dorata
12 Nicolas Devinson
13 La chiavetta USB
15 Uno strano incidente
16 La chiamata
17 Opinioni distorte
18 Hollowain Prison
19 La cauzione
20 Errore di stampa
21 Nootropes
22 Errori del passato
23 L'ultima notizia
24 Urgenza
25 Solo notizie negative
26 Tra galera e libertà
27 Il caos
28 Presa di mira
29 Sempre peggio
30 Il biglietto
31 Il processo
32 Il verdetto
33 Possibile assassino
34 Fermare tutto
35 Manca qualcosa
36 Le lettere
37 Ritorno
38 Piano B
39 Tendere trappole
40 Ora è finita
41 Mai liberi
42 Inchiostro rosso
43 Qualcosa non torna
44 Pericolosità
45 Non è possibile
46 Discussioni importanti
47 Costrizione
48 Incendio doloso
49 Quiete pubblica
50 Omicidi e Matrimoni
51 Accuse
52 La fine dei giochi
Epilogo
ringraziamenti
Playlist

14 23:14

126 29 3
Bởi martinalabignan

L'inaspettato è sempre più bello del previsto. 

«Puoi ripetere, per favore?» So di aver sentito bene, ma sembra così surreale, che ho bisogno di sentirlo dire un'altra volta per essere sicura di non aver sognato per un momento.

«Quindi il fatto che mi sia stata data la chiavetta non può essere una coincidenza. Ma perché? Perché a me? Perché non andare direttamente dalla polizia?»

«Cosa farai?»

«Devo dirlo alla polizia, è l'unico modo per vedere cosa è successo.»

«Sei sicura?»

«Cosa significa, che non lo sai?»

«Intendo dire... Se qualcuno ti ha mandato tutto ciò, c'è un motivo. Forse la persona voleva che tu lo sapessi prima di chiunque altro? Per avvertirti di qualcosa, forse?»

«Ma perché? Non c'è niente che io possa aver fatto.» Do un'altra occhiata allo schermo del computer e mi gratto il mento.

Nel frattempo... Nell'ufficio di Logan...

Perché Noah e Madison sono andati a pranzo insieme? Mi massaggio la fronte, turbato. Prima ero nella hall, un po' in disparte, per rispondere a una chiamata, e ho visto Madison con Noah. Sembravano entrambi impegnati in una conversazione importante. Improvvisamente non ho più fame, sto per occuparmi dei preparativi per il viaggio in Corea del sud, quando il mio computer emette un suono che fa intendere che ho ricevuto un messaggio. Alzo la testa e mi acciglio quando vedo il nome del mittente. Derek? "Ho quello che mi hai chiesto. Richiamami." Prendo subito il telefono

"Cosa hai trovato?"

"Ti deluderò, credo, ma quasi nulla. Come se... Come se qualcuno avesse fatto in modo che non ci fosse nulla da trovare, questo è il punto. Questo non è normale. Credo sinceramente che qualcuno di molto importante sia coinvolto in qualche modo nell'omicidio di questa giovane donna." Chiudo gli occhi e respiro pesantemente

"Continua a cercare, almeno un'altra volta."

"Lo farei, ma..."

"Ti darò i soldi che vuoi. Voglio solo assicurarmi che Madison sia al sicuro."

"Vedrò cosa posso fare. Ti contatterò se avrò qualcosa di nuovo."

"Grazie." Metto subito giù il dispositivo, come se mi stesse bruciando le dita, poi passo la mano tra i capelli; disfo facilmente le ciocche di capelli abilmente pettinati.

Intanto...

«Puoi provare ad aprire i file sulla chiavetta, Noah?» Noah lo fa immediatamente

«Sono a loro volta protetti da password.»

«Puoi fare la stessa cosa di prima?» Noah dà un'occhiata all'ora nell'angolo destro dello schermo

«Si spera che il responsabile sia stato tanto sbadato con le password quanto lui è stato con la chiavetta... Ci sono circa 22 file. Quindi, file protezioni sono più alte, potrebbe volerci un po di tempo, e ora la nostra pausa è quasi finita.»

«In questo caso, forse puoi eseguire il processo mentre siamo al lavoro.» Noah mi dà un piccolo sguardo che non so interpretare

«Pensi che non sia sicuro farlo nella sede centrale di The Date?»

«Non posso rispondere, Madison. Perché non lo so. Probabilmente Ne scopriremo di più se riuscirò ad aprire tutti questi documenti, una volta che sai qualcosa, non puoi dimenticarlo. Può Cambiare la percezione di qualcuno per sempre. Vuoi correrei questo rischio?»

«Che cosa intendi?»

«Se mai dovessimo trovare qualcosa d'incriminante sulla azienda... Su Logan... Su Ethan... O anche se Grace... Cosa faresti?»

«Deciderei tempo debito. Forse andrei alla polizia, o forse me lo terrei per me.»

«E Cosa faresti con le informazioni?»

«Non posso risponderti, Noah, perché è ipotetico. Dobbiamo sapere cosa c'è su quella chiavetta. Potrebbe essere niente, anche se, perché prendere tutte queste precauzioni per niente?»

«Possiamo decidere una volta decifrati i file?» Noah annuisce dubbiosamente

«Bene, allora, andiamo...» Noah tira fuori il portafoglio alla ricerca di una banconota da 20 dollari

«Aspetta, anch'io pagherò la mia parte!»

«Non preoccuparti.»

«Mi stai facendo un favore, però. È giusto che paghi io.»

«Potresti aver portato inavvertitamente alcune risposte sulla morte di Grace. Ciò merita un pasto.» Noah ha un triste sorriso in volto, mentre rimette il portafoglio nella tasca della giacca.

«Bene. Basta parlare. Torniamo al lavoro.» Mi alzo contemporaneamente a lui, poi mi dirigo verso l'uscita del ristorante. Molte domande mi attraversano la testa e so già che non riuscirò a rimanere concentrata per molto tempo.

Due ore prima...

Accigliato, meccanicamente faccio roteare una penna tra le dita. Di fronte a me ce Ethan, sorride con nonchalance, come al solito.

«Ti ricordi che non lavori qui, Ethan, vero?»

«Per ora! Inoltre sarò onesto con te... Se fossi in te, non so se avrei potuto essere così "sciolto" con un ragazzo pronto a prendere il mio posto.»

«So già che non hai possibilità, Ethan. Non mi preoccuperò di una possibilità che non accadrà mai.» Piuttosto accigliato dalla mia risposta, Ethan ride un po'.

«La fiducia è qualcosa che ogni Date ha, a quanto pare.»

«Sei venuto fin qui per raccontarmi questa roba?»

«No, per niente. Voglio che mettiamo da parte le nostre differenze per alcune ore. So che hai inviato il nostro caro Derek a cercare informazioni su ciò che è accaduto alla festa. Perché vuoi proteggere Madison. Sbaglio?» Accenno lievemente

«Questo è quello che ho pensato. Bene, a quanto pare, abbiamo fatto la stessa cosa. E se facessimo pace per pranzo ed entrambi controllassimo?»

«Mi stai aiutando, Ethan?»

«No. Aiuto prima Madison. Sei d'accordo allora?»

«Non mollerai finché non dirò di sì.»

«Hai capito tutto.»

«Va bene, allora. Ma spero per te che non mi farai perdere tempo.» Ethan ride e basta.

Due ore dopo...

Continuo ad alternare la digitazione sulla tastiera con lo sbirciare discretamente il mio telefono. Ma non basta, perché Evans, proprio accanto a e, a volte mi lancia degli sguardi curiosi. Dopo due ore su questa giostra, il mio collega, piuttosto curioso, crolla.

«Stai aspettando qualcosa, Madison?»

«Uh, sì. Chiamata importante. Roba di lavoro.» Taglio corto questa conversazione il più rapidamente possibile. Non voglio assolutamente prendere questa strada. Passa un lungo quarto d'ora, fino a quando il mio cellulare finalmente vibra.

«Ah, hai la tua risposta!» Mi sforzo di sorridere

"Puoi raggiungermi nel mio ufficio?" Aspetto un quarto d'ora prima di raggiungere Noah nel suo ufficio. L'ufficio di Noah è molto meno lussuoso di quello di Logan.

«Hai trovato qualcosa?»

«Mi è rimasto l'ultimo file, molto più difficile degli altri.»

«Perché è più importante secondo te?»

«Perché è su The Date.»

«Capisco. Non è di buon auspicio, in sostanza. E gli altri?»

«C'è una copia del referto dell'autopsia. La lista dettagliata degli ospiti della festa, gli orari di partenza e di arrivo... Dati sulle persone più importanti... C'è il video di una telecamera di sicurezza, appena fuori dall'hotel dove Grace è stata trovata morta.»

«Cosa mostra?»

«Grace che torna con un uomo. Ma non si vede il suo volto.» Noah gira il computer verso di me e fa partire il file. Dura solo pochi secondi, si vede Grace, da dietro, con la sagoma di un uomo impossibile da riconoscere.

«Non ho idea di chi sia... Ma... Questo è l'uomo che ha ucciso Grace?»

«Non possiamo saperlo. Forse l'ha solo portata in hotel. Forse qualcun altro la stava aspettando, forse è stata uccisa dopo.» L'orario sul nastro indica le 22:26. Lei mi aveva inviato un messaggio alle 23:14, per farmi sapere che stava bene, mentre lo spiego mi viene in mente la mia intervista con la detective.

«La detective che è venuta a interrogarmi, mi è sembrata un po' sorpresa quando gliel'ho detto.» Noah clicca su un altro file.

«Per questo motivo, guarda.» Sullo schermo appare il rapporto dell'autopsia. Sussulto quando vedo la foto della mia amica sdraiata sotto un lenzuolo.

«Mi dispiace, non è quello che volevo mostrarti. Guarda qua.» Noah indica qualcosa sullo schermo

«Ora del decesso stimata tra le 22:30 e le 23:00. Ma è impossibile, come ti sto dicendo. Dal momento che Grace mi ha scritto mezz'ora dopo.»

«Siamo sicuri che l'abbia inviato lei? O se ne è occupato qualcun altro, oppure il referto dell'autopsia è falso o sbagliato.» MI metto sulla sedia di fronte a Noah

«11:14, 23:14... Mi ridici ancora la password per accedere alla chiavetta?»

«GLy2314... Oh... 23 e 14, per le 11:14.»

«Chi mi ha mandato questo sa qualcosa.»

«Sull'altro file ci sarà molto di più, ci mette una vita.»

«Tienimi aggiornata, non posso stare via troppo a lungo...»

«Grazie ancora per il tuo aiuto Noah.»

«Lo faccio anche per Grace.»

«Ho capito bene! Hai trovato qualcosa su Ethan e Logan?»

«Non ancora, no. A mio avviso, tutti i dati sulla scatola saranno in questo file testardo.»

«Va bene, grazie.» Mi alzo per andare alla porta

«A presto, Noah.» Abbandono il mio amico per tornare nel mio ufficio. Le porte dell'ascensore si aprono su Logan, che alza un sopracciglio vedendomi.

«Salve.»

«Salve. Ho sentito che sei venuta a trovare Noah per un file.» Do un'occhiata curiosa a Logan, forse dovrei parlargli di quello che abbiamo trovato, ma preferirei prima vedere l'ultimo file.

«Oh volevi dirmi qualcosa?» Chiedo

«Sì, ed è piuttosto urgente.»

«Ti seguo.» Il volto di Logan è ancora di marmo quando si girà per tornare in ascensore. La salita verso il suo piano è completamente silenziosa. Arrivati nel suo ufficio, mi siedo su una sedia.

«Allora, di cosa volevi parlarmi?»

«Allora... Vorrei che mi accompagnassi in Corea del Sud per discutere di un nuovo contratto con una start-det coreana.» Spalanco gli occhi, non mi aspettavo quest'offerta.

«Accetto, ovviamente! Ma devi ancora inviarmi il file della proposta, prima.»

«Te lo invierò immediatamente via email.» Lascio l'ufficio sorridendo. In ascensore il mio telefono vibra nella tasca. Numero sconosciuto. Apro il messaggio. "I Date sono coinvolti con la morte della tua amica." "Logan ed Ethan non sono migliori degli altri." 

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